Sarà la nostra stessa sicurezza a condurci per mano verso la fine.

 Siamo noi il nostro Male. Non sarà nessun dio o nessun destino: saremo noi a premere sull'interruttore.

La recensione esplora il videoclip di 'Black Hole Sun' dei Soundgarden, diretto da Howard Greenhalgh, che rappresenta una visione apocalittica e inquietante. Il video, con l'uso pionieristico del morphing, crea un'atmosfera surreale e disturbante, accompagnando perfettamente l'intensità del brano. L'autore riflette sul senso dell'apocalisse vista come conseguenza delle azioni umane, sottolineando la forza espressiva del videoclip e la performance autentica della band. Scopri ora il videoclip cult di Black Hole Sun e lasciati avvolgere dall'atmosfera unica!

 Ce ne fosse stato uno, di questi qua, che non avesse un lato oscuro, una doppia personalità, un’ambiguità di fondo.

 Melrose Place non era altro che questo, una serie di puro intrattenimento, senza pretese visionarie alcune.

La recensione sullo show Melrose Place di Darren Star evidenzia l'atmosfera oscura e drammatica tipica degli anni Novanta, con personaggi complessi e intrighi continui. La serie si distingue come intrattenimento adulto che riflette il caos e la dualità di quel decennio, diventando un simbolo nostalgico per alcuni spettatori. Scopri l’oscurità e i drammi di Melrose Place, cult anni Novanta da non perdere!

 Il film è delicato, tenue, fatto della stessa materia di cui sono fatti i sogni.

 Ti ritrovi come alla mattina quando suona la sveglia, che a forza ti strappa dal tuo mondo ideale.

La recensione descrive L'Arte del Sogno di Michel Gondry come una delicata e suggestiva fusione tra sogno e realtà, che esplora con malinconia e romanticismo la vita interiore del protagonista. Il film, fatto di immagini fiabesche e dettagli simbolici, coinvolge lo spettatore in un viaggio emotivo unico, facendo riflettere sulla natura dell'amore e dell'immaginazione. Il finale lascia una sensazione di dolce amarezza, che rimane impressa a lungo. Scopri l'incanto onirico de L'Arte del Sogno, immergiti in un film che fa riflettere sul confine tra realtà e fantasia.

 Non so davvero come cominciare. Per ora posso dirvi che vedo... Rosso.

 Scusate ma io non riesco ad ascoltare questo disco soltanto a causa della copertina!!!!!!!!!!!!!!

La recensione di TraumaCronico si presenta con un tono ironico e provocatorio, soffermandosi soprattutto sulla copertina di London Calling e sul suo significato politico. L'autore intreccia ricordi personali con commenti satirici, offrendo una lettura originale e fuori dagli schemi. Il giudizio positivo è espresso nonostante la critica estetica. Scopri una recensione unica e ironica di London Calling, entra nel mondo dei Clash!

 I Flipper sono vivi, incazzati come quindicenni e con il fegato da ottantaduenni.

 La ricetta è quella da trent’anni a questa parte: versione ultra-lenta, ultra-disperata dell’Hardcore.

La recensione esalta il ritorno dei Flipper con l'album 'Love', caratterizzato da un hardcore lento, duro e disperato. La voce tagliente di Bruce Loose e il basso intenso di Chris Novoselic arricchiscono un suono antico ma potente. L'album mantiene la classe e la rabbia giovanile degli anni passati, pur mostrando la maturità e cicatrici del tempo. La produzione di Jack Endino contribuisce a un'atmosfera forte e vibrante, suggellando un disco autentico e vissuto. Ascolta 'Love' dei Flipper e scopri un hardcore che non invecchia mai!

 Gil Evans e Jaco Pastorius sono le stelle polari di questa incisione.

 Il disco rimane gradevolissimo, con in copertina "Il sogno" di Rousseau che aggiunge piacere a piacere.

La recensione celebra il disco "Under A Rousseau's Moon" di Gil Goldstein come un toccante tributo a Gil Evans e Jaco Pastorius. L'album unisce musicisti con forti legami artistici a Pastorius e propone un sound morbido e riflessivo, valorizzato da arrangiamenti creativi e performance dal vivo al Blue Note di New York. Pur affermando che Goldstein non eguaglia il genio di Evans, il disco risulta piacevole e tecnicamente convincente. Ascolta ora l'album e scopri l'omaggio di Gil Goldstein a due leggende del jazz.

 "Avete presente quel tipo di soggetto che fa una bastardata dopo l'altra e a un certo punto si meraviglia che la sua vita fa schifo? Bene, quello ero io."

 "Eliminate lo schifo attuale procurato dal vostro passato!! Cerchiamo di vivere un po' meglio, qui siamo tutti di passaggio quindi cerchiamo di vivere bene quest'esperienza collettiva che si chiama vita sulla Terra!"

My Name Is Earl è una serie TV sottovalutata che racconta la storia di un uomo che cambia vita seguendo il principio del karma. Il protagonista, Earl, cerca di rimediare ai propri errori passati con azioni positive, promuovendo un messaggio di speranza e miglioramento personale. La serie unisce comicità e riflessioni profonde, accompagnate da una colonna sonora rock che riflette la personalità del protagonista. Un invito a vivere con più consapevolezza e gentilezza. Guarda My Name Is Earl e scopri il potere del cambiamento!

 Vogliamo i Camillas solo per noi pochi, spensierati e mattacchioni.

 Non è da tutti fare quello di più banale che viene in mente e farlo bene.

Il primo EP dei Camillas è un viaggio tra melodie solari e testi ironici, capace di mettere buon umore e strappare sorrisi. Con la loro fusione di synth-pop e nonsense, il duo di Pesaro propone un’opera simpatica e originale, supportata da un sound minimal e coinvolgente. Le tracce si distinguono per l’atmosfera leggera, i testi poetici e un’ironia che coinvolge sia nei live sia nell’ascolto solitario. Scopri l'ironia e il divertimento unico dei Camillas ascoltando Everybody In The Palco!

 È un’elettronica in notturna, del vetro freddo delle finestre in inverno…

 Le foglie sanno sempre che fine faranno...

La recensione celebra l'album debutto di Blackfilm, un'opera di elettronica notturna densa di suggestioni e atmosfere invernali. L'autore riflette sulle sensazioni evocate dalle tracce e sulla complessità delle influenze, evitando etichette semplicistiche. L'ascolto è descritto come un viaggio introspettivo attraverso suoni e immagini evocative, capace di rimanere impresso nella memoria. Ascolta Blackfilm e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche.

 Oye ha preso delle canzoni stile Kings Of Convenience, e, con la sua voce inconfondibile e la sua insaziabile voglia di sperimentare, le ha decontestualizzate riarrangiandole Funk, a dispetto del loro tiro malinconico.

 Geniale! Ottimo lavoro pallido Erlend!... ma mettiti in terrazza un quarto d'ora ogni tanto...!

La recensione esplora l'album 'Dreams' dei The Whitest Boy Alive, evidenziando la trasformazione di influenze folk in un funk minimalista e un pop intelligente, mai convenzionale. Erlend Øye, con la collaborazione del DJ Marcin Oez, sperimenta con riff di basso e chitarre delicate, dando vita a un disco originale e di grande personalità. L'autore apprezza il lavoro creativo e il mood rilassato ma coinvolgente del progetto. Ascolta 'Dreams' e lasciati sorprendere dal funk minimalista e dal pop intelligente di The Whitest Boy Alive!

 Se pensavate che "Toxic" fosse il massimo... guardate questo video!!!

 È sicuramente una delle cose più sensuali ed erotiche che io abbia mai visto!

La recensione celebra il video di Womanizer di Britney Spears per la sua forte carica erotica e la coreografia tipica dell'artista. Pur riconoscendo i limiti artistici legati al playback e alle canzoni non scritte da lei, l'autore apprezza il ritorno della Britney degli esordi, sottolineando l'impatto visivo e il ruolo fondamentale del video nel successo del singolo. Guarda il video di Womanizer e lasciati conquistare dall’energia di Britney!

 Con Nocturnal Beast, gli svedesi sperimentano un black metal più "raffinato" con mid-tempo molto ben fatti e geniali giri di basso.

 Se i Lord Belial non si fossero sciolti, pregherei per più dischi simili.

La recensione evidenzia l'evoluzione del sound dei Lord Belial verso un black metal più melodico e raffinato in Nocturnal Beast. L'album si distingue per mid-tempo ben eseguiti, assoli sorprendenti e melodie emozionanti. Sebbene non innovativo, è apprezzato per la sua particolarità e qualità musicale, rappresentando un'alternativa valida ai soliti blast beat del genere. Un'opera che fa desiderare nuovi lavori dal gruppo svedese. Scopri Nocturnal Beast, una gemma del black metal melodico da non perdere!

 In 7 minuti di pezzo è presente quasi tutta la seconda metà musicale del 900!

 È come se i tre strumenti eseguissero cose completamente disconnesse tra loro.

La recensione celebra l'album di debutto dei Vital Tech Tones, un trio composto da Scott Henderson, Victor Wooten e Steve Smith. L'album unisce fusion, rock, blues e prog con grande virtuosismo e creatività, risultando un lavoro fondamentale della scena fusion degli anni '90. L'autore sottolinea l'originalità e la complessità armonica che rendono il disco un ascolto imperdibile, nonostante la breve carriera del gruppo. Ascolta Vital Tech Tones e immergiti nel meglio della fusion anni '90!

 "Non sforzarti di capirlo, devi solo immaginarlo!"

 "Nightmare Before Christmas è un invito a credere nei propri sogni, a rendere reale ciò che più desideriamo."

La recensione celebra "Nightmare Before Christmas" come un classico intramontabile di Tim Burton, un film d'animazione in stop-motion che unisce atmosfera gotica e un'interpretazione innovativa del Natale. Il protagonista Jack Skellington, re di Halloween, cerca nuovi orizzonti nella festa natalizia, generando situazioni comiche e toccanti. La colonna sonora di Danny Elfman e la regia di Henry Selick completano un'opera capace di emozionare bambini e adulti. Il film è definito una "favola gotica" e un invito a seguire i propri sogni. Scopri la magia gotica di questo cult animato e lasciati sorprendere dal Natale secondo Tim Burton!

 La chiave di lettura di un album come 'The Long Term Physical Effects Are Not Yet Known' sta proprio nel rapporto che ognuno di noi ha con questa stagione [malinconia].

 Dopo due anni buoni / Ti tengo per i co****ni. Touché!

La recensione analizza l'album 'The Long Term Physical Effects Are Not Yet Known' di Jay-Jay Johanson, evidenziandone l'intensa malinconia e la varietà di generi musicali, dal trip-hop al jazz. L'autrice descrive la voce unica dell'artista e l'effetto profondo dell'ascolto, assimilando l'album a un viaggio emotivo che richiede tempo per essere apprezzato appieno. Scopri l'intenso mondo musicale di Jay-Jay Johanson, ascolta ora l'album!

 Una cosa del genere la mise in piedi qualche anno anche Enrico Pieranunzi, ... ma troppo compassato... Non c'è festa come in quello di Odorici.

 Il compositore che cerca di entrare nella mente del regista, e il regista che tenta di dare la chiave di accesso attraverso i suoi racconti.

La recensione celebra l'album della Gap Band, tributo al grande compositore Nino Rota, noto per le sue colonne sonore felliniane. Il gruppo, guidato dal sassofonista Piero Odorici, reinterpreta con eleganza e ironia i temi celebri dei film di Fellini, fondendo atmosfere retrò e linguaggi jazz innovativi. L'opera è descritta come una sfida vinta, capace di evocare emozioni profonde e di amplificare il fascino delle composizioni originali. Il testo sottolinea anche il legame artistico unico tra Rota e Fellini e la rilevanza della musica nel cinema. Ascolta ora il raffinato tributo jazz della Gap Band a Nino Rota!

 Nyman afferra il cadavere di Purcell, lo scuote, gli urla 'risvegliati', e Purcell sembra risvegliarsi.

 12 minuti di orgasmo musicale in cui si conclude questa messinscena barocca, con tanto di parrucconi, vestiti sgargianti e merlettati.

La recensione esalta l'album di Michael Nyman, che riesuma e riscrive con vigore le musiche barocche di Henry Purcell, fondendo minimalismo e tradizione con originalità. Questo disco viene considerato un lavoro definitivo e profondamente emozionante, capace di creare atmosfere intense, tra severità, inquietudine e commozione. La complessa strumentazione e l'approccio ritmico innovativo sono sottolineati come elementi distintivi. Ascolta questo capolavoro che unisce classicismo e modernità in un’esperienza musicale unica.

 Qui invece si rasenta una quasi totale mancanza di personalità, debut che dà seguito e non a torto, a quelle voci che danno i Sum 41 come continuatori della saga à la “American Pie” e capitoli successivi dei Blink-182.

 Ma tornando al presente (2000), qui la nave dei quattro affonda e fa acqua da tutte le parti. Ridondante e plasticoso, meramente accantonabile.

La recensione analizza il debutto di Sum 41, "Half Hour Of Power", classificandolo come un lavoro mediocre e ridondante, privo di personalità e con un sound derivativo. Pur riconoscendo qualche brano efficace come "Summer" e "What I Believe", il disco è considerato un EP poco riuscito nel contesto musicale del 2000. Il giudizio si basa soprattutto sul confronto con produzioni più mature e innovative del punk melodico dell'epoca. L'autore spera in una maturazione futura del gruppo, come effettivamente avverrà nei dischi successivi. Scopri come Sum 41 ha evoluto il loro sound dopo questo debutto incerto!

 Il nome ha due significati...

 Questo gruppo ha un forte ascendente sulle ragazzine, e chissà quante Mary tra di loro potrebbero trovare nelle parole dei loro beniamini la forza di cambiare orribili situazioni.

La recensione di DEMIAN su 'Fuego' dei Gemelli Diversi evidenzia un album di transizione, con brani discreti ma non esenti da riempitivi. Il gruppo mostra miglioramenti rispetto ai precedenti lavori, con pezzi come 'Tu corri' e 'Mary' che colpiscono per messaggi e melodia. Nonostante qualche stanca ripetitività, il disco segna un passo avanti verso uno stile più personale. Voto finale: tre stelle. Scopri l'evoluzione rap-pop dei Gemelli Diversi con Fuego, ascolta ora!

 Il ragnone che ognuno conosce fa davvero impressione, visto dal vivo.

 Si torna a casa contenti, sentita la più grande gioiosa macchina da musica attualmente sul mercato.

La recensione esalta l'innovativa scenografia del concerto degli U2 allo Stadio Meazza di Milano nel 2009, evidenziando la perfetta fusione tra musica e spettacolo. Bono e la band dimostrano una professionalità e una qualità vocale elevate, offrendo un'esperienza coinvolgente e divertente. Nonostante alcune sequenze pre-registrate, il live convince e sorprende per la sua energia e la sua capacità di intrattenere un vasto pubblico. Un evento imperdibile per gli amanti del rock e dell'intrattenimento live. Scopri il live show U2 nel 2009 e rivivi l'emozione del rock innovativo!