The Rifles, riprendono da dove avevano interrotto The Jam con 'All Mod Cons' e i Madness con il loro secondo album.

 Sono pallottole queste canzoni. Mai una Band ha trovato un nome più giusto.

La recensione celebra 'No Love Lost', album d'esordio dei The Rifles, per la sua energia e la forte influenza di band come The Jam e Madness. Ogni traccia viene analizzata come una perla del rock britannico, con lodi per la freschezza e l'intensità. Il recensore si dichiara sorpreso dalla qualità e dall’impatto del disco, consigliandolo vivamente soprattutto agli amanti del genere. L'album ottiene un voto di 4 su 5, anticipando un secondo lavoro altrettanto interessante. Ascolta 'No Love Lost' e scopri il rock britannico che ha conquistato i fan di The Jam!

 Quella magia che ti avvolge con dolcezza e che ti culla con l'identica leggerezza di placide onde marine.

 Paul McCartney produce un album che si può annoverare tra i migliori live del secolo.

La recensione celebra il live "Tripping The Live Fantastic" di Paul McCartney come uno dei migliori album dal vivo, ricco di energia, emozioni e momenti memorabili. La performance è descritta come un viaggio tra hit storiche e nuove canzoni, sostenuta da una band di altissimo livello e con la presenza speciale di Linda McCartney. Un’esperienza musicale intensa e coinvolgente che supera le aspettative. L’autore riflette anche sul periodo personale dell’artista, segnato dalla perdita di John Lennon, e sul bisogno di riconnettersi con il pubblico. Scopri l’energia e l’emozione del live di Paul McCartney, ascolta ora "Tripping The Live Fantastic"!

 La novità del beat dei Rifles sta anche nella contaminazione con lo ska che in più occasioni fa capolino in sottofondo.

 Questo è l’album che i Franz Ferdinand cercano di fare e che non hanno ancora trovato.

La recensione elogia il secondo album dei The Rifles, 'The Great Escape', per la fusione originale di ska e musica beat inglese. Richiama influenze da The Jam e Franz Ferdinand, sottolineando la vitalità ed energia di ogni brano. Tra ballate sincere e ritmi scatenati, l'album stupisce per la sua freschezza e qualità. Un disco dal sound autentico e contagioso, consigliato agli amanti del rock britannico. Ascolta 'The Great Escape' e lasciati travolgere dall’energia dei The Rifles!

 L’espiazione è un po’ il tema centrale di tutta la saga.

 Il messaggio positivo di speranza: "non importa cosa hai fatto, anche tu puoi redimerti".

Angel, spin-off di Buffy The Vampire Slayer, segue le vicende di un vampiro con l’anima che cerca di espiare il suo passato malvagio. La serie si distingue per la profondità dei personaggi, il forte legame con la serie madre e un messaggio di speranza e redenzione. Le ultime stagioni sono le più coinvolgenti, con storie che esplorano la corruzione e la lotta morale. La recensione esprime grande apprezzamento per la serie, definita addirittura superiore alla madre in certi aspetti. Scopri Angel, il cult che unisce oscurità e speranza nel mondo di Buffy!

 Con questo disco chiudono la splendida trilogia partita con il crossover-metal di "Tutti vs. tutti".

 Edda... dimostra tutto il suo carisma avvolgente ed ipnotico.

Psycorsonica dei Ritmo Tribale è il disco che chiude una trilogia musicale fondamentale per il rock italiano degli anni '90. Con una miscela equilibrata tra crossover-metal e grunge, il gruppo dimostra maturità e un suono riconoscibile grazie alla voce di Edda. L'album presenta momenti acustici, hard rock e atmosfere psichedeliche, confermando il valore di una band che ha saputo evolversi senza perdere autenticità. Questo lavoro segna la fine di un'epoca prima della svolta definitiva del gruppo. Scopri l'ultima gemma dei Ritmo Tribale e immergiti nel rock italiano degli anni '90!

 Cazzo che violenza, che esplosione di energia e di voglia di spaccare cielo e terra!

 Questo ragazzo ha talento da vendere. Sembra un demone incatenato ed assetato di sangue rinchiuso in una delle caverne degli antri più bui, oscuri e desolati dell’inferno.

La recensione esalta Kadavar, band italiana di power/death metal, per la loro energia esplosiva, riff potenti e il talento vocale di Luca Colucci. Vengono lodati songwriting, brutalità e produzione, con un approccio autentico e appassionato che si distanzia dal metal commerciale. L'album è promosso a pieni voti come un ottimo debutto, da ascoltare per gli amanti del metal estremo. Ascolta Kadavar per un’esperienza metal autentica e devastante!

 Bayleaf è un disco indispensabile per i fan dei Pearl Jam ed i grunger più ortodossi.

 Stone Gossard non è un genio. Non è un chitarrista eccelso. Né un personaggio eccezionale. Ma scrive buone canzoni.

Bayleaf, primo album solista di Stone Gossard, chitarrista dei Pearl Jam, è un disco che resiste bene al tempo e rappresenta un ascolto essenziale per i fan del grunge. Con 10 brani scritti e suonati dallo stesso Gossard, impreziositi da collaborazioni di musicisti noti, il disco offre un rock autentico e meno centrato sui vocalismi. Un lavoro genuino e piacevole che conferma la qualità del musicista anche fuori dalla sua band storica. Scopri Bayleaf, il lato solista di Stone Gossard: ascolta ora e riscopri il grunge autentico!

 Spazio vuoto, i polmoni urlano la loro fame d'aria, la voce urla il suo inevitabile silenzio.

 Stonermetal che diventa ambient, pensieri che diventano immagini, suoni che diventano colori.

Cosmic Wind di Paul Chain è un album sperimentale che mescola spacerock, doom e psichedelia elettro in un'esperienza sonora di quarantotto minuti. L'artista guida l'ascoltatore attraverso un viaggio immaginifico nello spazio profondo dove i suoni evocano immagini e sensazioni intense. Un lavoro che unisce ambient e stonermetal per trasportare corpo e mente oltre i confini della percezione fisica. Ascolta Cosmic Wind di Paul Chain e immergiti in un viaggio musicale unico nello spazio interiore.

 "Se esiste un frontman migliore per completezza di Liam Gallagher allora scrivimelo."

 "E ti rendi conto di quanto quell’essere basso con il monociglio e gli occhi dei pupazzi di pezza ha capito quasi tutto della vita."

La recensione analizza con passione l'album "Dig Out Your Soul" degli Oasis, evidenziando la freschezza e il nichilismo che caratterizzano la fase matura della band. Liam Gallagher viene descritto come un frontman autentico, controverso e capace di coinvolgere il pubblico sia con la sua musica che con la sua presenza scenica. La recensione sottolinea la capacità della band di evolversi pur mantenendo il proprio sound British, nonostante alcune autocitazioni musicali. Un tributo sincero alla capacità degli Oasis di rappresentare una generazione e un'epoca. Scopri la potenza e l'anima di ‘Dig Out Your Soul’ degli Oasis, un classico britpop da non perdere!

 "Sick Nurses è tutto fuorché l'ennesimo 'Scary Movie': un continuo correre verso il grottesco e il surrealismo."

 "Un gioco di contrapposti che si amalgamano nel riuscitissimo, devastante finale: un film solo all'apparenza stupido, ma incredibilmente affascinante."

La recensione esalta 'Sick Nurses', film horror thailandese del 2007, definito un gioiello tra gore, surrealismo e humor nero. Nonostante la trama semplice, il film si distingue per originalità, scene di morte geniali e atmosfera unica. Viene criticata la scarsa distribuzione in Italia e sottolineato il valore crescente del cinema horror thailandese. Un’opera capace di divertire e sorprendere con un finale fulminante. Non perdere questo gioiello del cinema horror thailandese: guarda Sick Nurses e lasciati sorprendere!

 "Supervixens non è un film, è un cartone animato interpretato da attori in carne ed ossa."

 "Un erotomane convinto che gode a scandalizzare vecchiette e far arrapare i preti."

Supervixens di Russ Meyer è un film che unisce erotismo, ironia e violenza in un mix esplosivo e volutamente esagerato. Il regista utilizza un ritmo frenetico, scene grottesche e atteggiamenti provocatori per creare un'opera cult che scatena risate e scandalo. Il film è descritto come un cartone animato per adulti interpretato da attori reali, capace di intrattenere con la sua follia e originalità. Guarda Supervixens e immergiti in un'esperienza cinematografica fuori dagli schemi!

 Il genere proposto dai Mastercastle altro non è che il solito power metal trito e ritrito che tanto ci ha triturato i maroni all’infinito negli ultimi anni.

 State lontano dai Mastercastle. Si saranno pure impegnati ma il risultato è più inutile che scarso.

La recensione critica il debutto dei Mastercastle, definendo il loro power metal prevedibile e pieno di cliché. Pur lodando la voce di Giorgia Gueglio e la tecnica del chitarrista Pier Gonnella, il disco manca di originalità e brani distintivi. Il giudizio finale sconsiglia l'ascolto, sottolineando una produzione curata ma un songwriting povero e ripetitivo. Scopri le vere novità del power metal, evita il già sentito!

 La macchina c'è ma manca la voce, l’anima nera di Denise ai cori, gli inserti dei fiati e dell’hammond.

 Gillespie sembra un manichino di Dolce e Gabbana terribilmente invecchiato... un cantante sgraziato e senza alcun carisma scenico.

La recensione critica la performance dei Primal Scream al Traffic Festival 2009, evidenziando un concerto con una musica più chitarristica e meno contaminata dall'elettronica. Bobbie Gillespie appare senza carisma e monotono, con un look fuori tempo e vocalità deludente. Il sound manca di groove e degli arrangiamenti che caratterizzavano il passato, lasciando l'impressione di un gruppo che ha smarrito parte della sua anima. Scopri perché questo live Primal Scream ha deluso le aspettative, leggi la recensione completa!

 Nick Cave si dona al pubblico, mai un ammiccamento per puro mestiere.

 Un mostro sacro diventa vecchio, quando non ha più nulla da dire e diventa il clone di sé stesso. Non è davvero il caso di Nick Cave.

La recensione racconta l'esperienza al concerto di Nick Cave and the Bad Seeds al Traffic Festival 2009 di Venaria Reale, sottolineando il valore di una performance intensa e coinvolgente nonostante il contesto di festival gratuito. La band presenta una line-up rinnovata che dona freschezza e potenza al sound, soprattutto grazie alla doppia batteria. Nick Cave si conferma un artista genuino e mai scontato, capace di toccare le corde più profonde del pubblico. Un concerto di grande qualità che lascia gli spettatori esaltati e soddisfatti. Scopri l'emozione unica del live di Nick Cave e vivi la musica intensamente!

 Disco praticamente divinamente suonato, ma costruito in base alla formula "mestiere" che lascia l’amaro in bocca.

 Se smaniate per questo tipo di sonorità... avrete raggiunto il vostro Nirvana.

La recensione analizza l'album "White Hell" dei Criminal, un lavoro ben suonato con una produzione di alto livello e ottimi riff. Il disco mostra potenziale e un groove marcato, ma risente di una forte dipendenza da influenze di band come Machine Head e At The Gates. Alcune tracce risultano troppo lunghe e poco originali, lasciando una sensazione di prodotto troppo 'perfetto' e poco ispirato. Insufficiente per l'autore, ma valido per gli appassionati del genere. Scopri se White Hell dei Criminal è il thrash metal che fa per te!

 Questo disco è un capolavoro!

 "Letter To Laredo" è la vetta dell'ispirazione del suo onesto autore.

Letter To Laredo rappresenta il capolavoro assoluto di Joe Ely, un album acustico e ricco di influenze che spaziano dal flamenco al country. La scrittura è lucida e profonda, supportata da collaborazioni di rilievo come Bruce Springsteen e Raul Malo. Le tracce evocano ambientazioni suggestive e raccontano storie di speranza, riscatto e sogni infranti. Un'opera che, a distanza di anni, resta imprescindibile nel panorama musicale americano. Ascolta subito "Letter To Laredo" e immergiti in un viaggio musicale senza tempo!

 "Walpurgis si adagia su un dignitoso blues rock dalle timide sfumature psichedeliche, trainato dalla chitarra di Dany Rühle."

 "Hans Ruedi Giger, il quale... contribuì a determinare la reputazione leggendaria di un lavoro che, dal punto di vista strettamente musicale, non presenta ancora strutture particolarmente complesse."

La recensione analizza 'Walpurgis', album debutto dei The Shiver, immerso in un'atmosfera mitologica ispirata al sabba celtico. Musicalmente, il disco propone un blues rock con lievi influenze psichedeliche, senza strutture complesse ma con un'attenzione particolare all'organizzazione musicale e al contributo di Dany Rühle e Jeily Pastorini. Fondamentale è anche il valore artistico della copertina realizzata da Hans Ruedi Giger, che conferisce al disco una forte identità visiva e culturale. Il lavoro rappresenta un ponte tra l'arte visiva e musica progressiva emergente dell'epoca. Ascolta Walpurgis e scopri il connubio tra musica e mito celtico!

 Obiettivo centrato in pieno, con brani tutti ben scritti e ricchi di suggestioni.

 Una serie di riflessioni pacate molto emotive e soprattutto molto interiori, senza rincorrere intellettualismi di sorta.

L'album 'Nevica su quattropuntozero' di Gianluca Lo Presti si distingue per un'elettronica fluida e suggestiva con un’ispirazione new wave anni '80. Il disco autoprodotto unisce sonorità indie e synth, con testi riflessivi e ben scritti. Le tracce presentano un mix equilibrato di tastiere, basso e voce delicata, risultando originale e coinvolgente. Un lavoro che rinnova la canzone d'autore italiana con intelligenza e sensibilità. Ascolta ora 'Nevica su quattropuntozero' e scopri un cantautorato elettronico unico.

 Un videogame non è solo uno spettatore, ma un coinvolgimento totale grazie anche alla colonna sonora.

 L'inizio improvviso della traccia combat vi farà saltare dalla sedia con il pompa pompa del cuore.

La recensione celebra la colonna sonora di Legacy of Kain: Soul Reaver, sottolineandone il valore artistico e tecnico. Kurt Harland, noto per gli Information Society, ha creato atmosfere dark e coinvolgenti che accompagnano l'esperienza di gioco. La musica si adatta dinamicamente a momenti di esplorazione e combattimento, incrementando l'immersione del giocatore. Il lavoro dimostra come la musica nei videogame possa essere professionale e emozionante. Scopri l'epica colonna sonora di Soul Reaver e immergiti nell'oscurità sonora!

 Disturbante è il suo stile. Disturbanti i suoi film. Ma godibili nello stesso tempo.

 Il mondo è stato avvisato.

La recensione analizza 'Tetsuo II: Body Hammer' di Shinya Tsukamoto come un sequel capace di distinguersi dal primo film per l'introduzione di una trama più strutturata e un'atmosfera blu monocromatica. Pur perdendo un po' dello smalto delirante del primo capitolo, il film mantiene uno stile disturbante ma godibile, con temi forti su uomo, macchina e sofferenza. Consigliato a chi ama il genere a patto di essere pronti a visioni forti. Annuncia inoltre un atteso terzo capitolo. Scopri il disturbante universo di Tetsuo II, un cult horror da non perdere!