Amore come rapporto di potere che si manifesta con la violenza psicologica di un partner sull'altro.

 Il Cinema di Garrone è di forte impatto emotivo, inquieta, disturba, fa riflettere lo spettatore.

Primo Amore di Matteo Garrone esplora un amore malato dominato dal desiderio di possesso e dall'incomunicabilità tra i protagonisti. Il film utilizza un forte simbolismo visivo per raccontare una storia intensa e inquietante, accompagnata da una colonna sonora evocativa. Nonostante alcuni eccessi, si conferma un'opera originale e attuale nel panorama italiano. Scopri l'intensità di Primo Amore, un film che scuote e fa riflettere.

 "Kill Me Quickly è una mazzata tra capo e collo. Hardcore puro (o quasi)."

 "Nessuna esitazione. The Illusion Of Safety è manna dal cielo per coloro che cercano potenza, melodia e velocità."

The Illusion Of Safety, secondo album dei Thrice, conferma il talento del quartetto californiano con un mix potente di hardcore, melodia e velocità. Brani come "Kill Me Quickly" e "Deadbolt" sono veri e propri colpi d'effetto, mentre la produzione, pur semplice, supporta un lavoro coerente e ispirato. La voce di Dustin Kensrue e i riff di Teppei Teranishi emergono con forza, segnalando l'evoluzione futura della band verso sonorità più complesse. Scopri ora l'energia e la melodia dei Thrice con The Illusion Of Safety!

 "Mary è una ragazza che ha subito in passato gli abusi e le violenze sessuali dal padre..."

 "La settima canzone è veramente un 'Fuego': è la più sincera canzone d’amore come dice lo speaker durante l’intro."

La recensione analizza Fuego, album rap dei Gemelli Diversi del 2002, evidenziandone testi sinceri e temi giovanili. Brani come Mary e Tu no raccontano storie di amore e difficoltà, mentre la musica spazia dal rap a sonorità accattivanti. L'autore consiglia l'ascolto soprattutto a un pubblico giovane, sottolineando l'impatto emotivo e il successo dell'album nell'estate 2003. Ascolta Fuego dei Gemelli Diversi e riscopri il rap italiano giovane e autentico!

 La vasta gamma sonora di Trucks è impressionante, come una tavolozza piena di colori e sfumature che ogni volta si reinventano.

 Disco da 4 1/2, Accattatevillo.

La recensione esalta l'album Songlines di Derek Trucks per la sua capacità di unire tradizioni musicali diverse, dal jazz alla musica etnica, con una forte spiritualità. Trucks, cresciuto sotto l'influenza di Coltrane e con radici nella Allman Brothers Band, confeziona un disco vibrante e ricco di sfumature sonore. La critica sottolinea la levatura artistica della band e la qualità del lavoro, consigliandolo caldamente. Ascolta Songlines e scopri il viaggio musicale di Derek Trucks!

 "Cedric finalmente canta di nuovo quasi interamente in maniera potabile come piace a me senza urletti, falsetti ed effetti maledettamente esagerati."

 "E' sicuramente un album di transizione questo per i Mars Volta, godibile e meno ostico all'ascolto, ma comunque buono."

Octahedron è il quinto album dei Mars Volta, riconosciuto per una durata più breve e una maggiore intimità rispetto ai lavori precedenti. La recensione ne esalta le parti acustiche e il ritorno a una vocalità più lineare di Cedric. Seppur meno aggressivo e con contributi solisti meno presenti, l'album viene apprezzato come una transizione positiva, con canzoni emozionanti e un buon equilibrio tra melodia e rock. Scopri l'evoluzione sonora dei Mars Volta con Octahedron, un album intenso e più accessibile.

 Una zona di passaggio, questo album... in cui la corazzata Der Blutharsch alleggerisce l'artiglieria, sostituendo le granate con gavettoni ripieni di piscio.

 Le voci, per esempio, qua stonicchiano, là divengono un vero supplizio per le nostre orecchie, sortendo l'effetto contrario all'intento originario.

When All Else Fails! rappresenta un album di transizione per Der Blutharsch, dove il sound industrial classico si mescola a nuove sonorità folk non sempre riuscite. L'inserimento di collaboratori vocali risulta dissonante e poco efficace, e la svolta stilistica è percepita come incerta. L'album guadagna in varietà e ironia, ma perde in coerenza e potere evocativo. È una fase di mutamento non del tutto convincente, apprezzabile per qualche buona idea ma destinata a dividere il pubblico. Scopri il lato meno noto di Der Blutharsch con questa recensione approfondita!

 La classe non è acqua: la classe è sangue!

 I Blood Axis ergono il consueto monumento di epicità, tensione e solennità che solo loro sono in grado di allestire.

La recensione celebra 'Blót: Sacrifice in Sweden' dei Blood Axis come un capolavoro live e un'opera monumentale. La band, guidata da Michael Moynihan, riesce a fondere perfettamente folk apocalittico e sonorità industriali, sostenuta dalla straordinaria violino di Annabel Lee. Il disco è una testimonianza della loro evoluzione artistica, che unisce tracce storiche e nuove, mantenendo un'intensità e un'estetica unica. L'album risalta per la qualità sonora e la forza espressiva della performance dal vivo, imprescindibile per gli appassionati del genere. Scopri l'epicità dark e folk di Blood Axis con questo live imperdibile!

 Pensavo di aver trovato una perla nel porcile acquistando questo doppio album… ma si è rivelata essere una normale pallina di vetro colorato.

 Questo disco è il fulgido esempio di come il tempo consumi alcuni artisti, facendoli diventare sterili copie di loro stessi.

Il doppio album 'Here & Now' degli America del 2006 offre alcune tracce interessanti come 'Chasing The Rainbow' e 'Indian Summer', ma nel complesso risulta un lavoro creativo piatto e poco ispirato. Nonostante la qualità tecnica e qualche buona melodia, l'album manca di innovazione e rischia di annoiare, piacendo soprattutto ai fan più accaniti. Le collaborazioni con Ryan Adams aggiungono qualche spunto sonoro, ma non riescono a risollevare il progetto. Un disco che riflette il tempo che passa, mostrando una band che fatica a rinnovarsi. Scopri se 'Here & Now' degli America è il disco giusto per te!

 Questo è JAZZ PER IL TERZO MILLENNIO.

 Il disco in questione è rigorosamente LIVE, on the floor, NO OVERDUBS, zero sovraincisioni.

Largo di Brad Mehldau rappresenta una svolta sperimentale nel jazz moderno, abbandonando il trio classico a favore di un ensemble ricco e innovativo. Il disco, registrato live senza sovraincisioni, propone arrangiamenti freschi e fusioni con altri generi e strumenti, con cover sorprendenti di Radiohead e Beatles. Un album amato o odiato, ma indubbiamente coraggioso e di grande valore artistico. Scopri ora il jazz futurista di Brad Mehldau con Largo!

 Tra i gruppi che meglio hanno saputo ridefinire i temi progressivi e utilizzarli in maniera oggettivamente personale ci sono i milanesi Alusa Fallax.

 La cosa che si avverte come presenza maggiore è un forte senso di melanconia, di emozione continua, sia quando le partiture salgono verso un hard dark prog, sia quando tutto si fa rarefatto.

L'album 'Intorno alla mia cattiva educazione' degli Alusa Fallax rappresenta un'eccellenza del progressive rock italiano anni '70. Un concept album con sonorità mediterranee, strutture complesse e momenti di jazz rock e avanguardia. Nonostante la scarsa promozione all'epoca, è oggi riconosciuto come un capolavoro grazie a ristampe. La recensione evidenzia la melancolia del disco e la perizia tecnica della band milanese. Ascolta subito questo capolavoro prog italiano e riscopri una chicca nascosta degli anni '70!

 Finalmente son ritornati gli assoli nei brani. E la cosa mi gasa non poco.

 «Phylogenesis» porta i Necrodeath al loro vero valore, mostrando gli attributi nascosti per troppo tempo.

La recensione analizza 'Phylogenesis' dei Necrodeath come un ritorno convincente alle radici thrash-black dopo alcune uscite deludenti. Viene apprezzata la tecnica eccellente, soprattutto degli assoli di chitarra di Pier Gonnella e la potente batteria di Peso. L'autore riconosce la qualità compositiva e la capacità della band di esprimere rabbia e follia, consigliando caldamente l'ascolto. Ascolta ora 'Phylogenesis' dei Necrodeath e riscopri il thrash black italiano!

 "Buffy The Vampire Slayer è sicuramente uno dei telefilm cult degli ultimi 15 anni."

 "Il telefilm gioca su due aspetti essenziali: unisce l'horror e il fantasy al classico teen-drama... ottenendo un mix perfetto."

Buffy The Vampire Slayer è un cult televisivo creato da Joss Whedon che mescola horror, fantasy e teen drama in modo perfetto. La serie vede la crescita dei personaggi principali e affronta temi sociali importanti, mantenendo un equilibrio tra dramma e azione. Le relazioni tra protagonisti diventano un nucleo familiare profondo. La recensione assegna una valutazione di 5 stelle per la qualità e importanza della serie. Scopri Buffy e vivi un cult senza tempo tra horror e teen drama!

 Ogni cicatrice è un autografo di Dio.

 Lorenzo ci racconta la sua vita, ne più ne meno.

La recensione esalta la maturazione compositiva di Jovanotti dopo 20 anni di carriera, sottolineando il successo commerciale e la sincerità dei testi. Il disco ‘Safari’ offre un mix vario di brani, dal funk-rock al rap acustico, dimostrando l'evoluzione vocale e artistica del cantante. L’unico punto debole evidenziato è la collaborazione finale con Manu Chao. Nel complesso, il lavoro merita le sue quattro stelle. Scopri Safari, il viaggio musicale maturo di Jovanotti!

 Il fenomeno della Lega Nord è stato fortemente influenzato dalle teorie del politologo Gianfranco Miglio.

 Il libro ci insegna a prendere sul serio la Lega Nord come ago della bilancia per lo sviluppo dell’Italia.

La recensione esamina il libro 'Il Vento della Padania' di Guido Passalacqua, che offre una chiara e approfondita analisi del fenomeno della Lega Nord e dell’autonomismo nel Nord Italia tra il 1991 e il 2009. Vengono trattate le differenze tra le varie forme di autonomia regionale italiana, il ruolo carismatico di Umberto Bossi e le sfide politico-sociali connesse. Il testo sottolinea l’importanza della Lega nel panorama politico italiano e invita a considerare con serietà le sue istanze, pur auspicando un dialogo più pacato e rispettoso. Scopri l’approfondimento sul ruolo della Lega Nord nella politica italiana con questo libro fondamentale.

 Il pezzo che preferisco è la title-track 'Cement' - bellissimo.

 I Cluster sono esploratori dei suoni e della voce, senza barriera alcuna.

La recensione presenta i Cluster, un gruppo vocale genovese attivo dal 2006, con l'album 'Cement' come prima uscita. Il lavoro è apprezzato per l'originalità delle armonie e la varietà del repertorio, che spazia da Abba a Coltrane fino alle sigle dei cartoni animati. La formazione, formata da cinque giovani cantanti, è descritta come umile ma capace di performance live sorprendenti e coinvolgenti. Il brano inedito 'Cement' è segnalato come il pezzo migliore dell'album. Ascolta 'Cement' dei Cluster e scopri un mondo vocale unico e sorprendente!

 Una demo, quindi, da ascoltare solo se psicologicamente predisposti e solo se capaci di radere al suolo ogni residuo di calore umano.

 Musica evocativa, disperata che, in taluni passaggi, ricorda il Burzum più ambientale e meno metallaro.

La recensione esplora "Dans La Forêt" di Aäkon Këëtrëh, un album dark ambient minimale e tetro, lontano dal metal tradizionale e adatto a chi cerca sonorità disumanizzanti. Il testo evidenzia la scarsità di informazioni sull'artista e la natura povera e evocativa della musica, paragonata a Burzum più ambientale. Un'opera da ascoltare con predisposizione psicologica particolare, senza aspettarsi innovazione o genialità, ma piuttosto un autoriale lamento spettrale. Scopri il mondo tetro e minimale di Aäkon Këëtrëh con Dans La Forêt!

 "Il ragno sa bene che si va al podere con schede firmate da prede incollate alla tele, ci sa fare, la vespa gli concede l’alveare"

 "Ho scritto troppe cazzate è meglio se chiudo qui."

La recensione esalta Habemus Capa, quarto album di Caparezza, per la sua originalità e intelligenza. Tra 19 brani ricchi di ironia e critica sociale, l'artista va oltre i cliché del mercato musicale. La musica e i testi stimolano l'ascoltatore a riflettere, mantenendo un tono ironico e coinvolgente. L'autore consiglia di dedicare attenzione all'album nonostante la sua complessità. Ascolta Habemus Capa e lascia che Caparezza ti sorprenda!

 Quando Allen salta sul palco in pigiama a righe e cappello a punta abbiamo già dimenticato tutto quello schifo.

 Il palco ormai è un salotto: ride, si spoglia, si veste, prende un tè immaginario e balla sinuoso sulle gambe sottili.

La recensione racconta il concerto dei Gong a Livorno il 6 luglio 2009, evidenziando la magia della formazione originale guidata da Daevid Allen. Nonostante una band d'apertura deludente, il live si rivela un'esperienza unica, fatta di atmosfere prog psichedeliche, momenti caratteristici e un pubblico entusiasta. La band, seppur con qualche assenza, riesce a trasmettere carisma e fascino, confermandosi un gruppo unico nel panorama musicale. Non perdere i Gong in tour, vivi un viaggio sonoro unico!

 Questo è il migliore lavoro di shoegaze che ho mai sentito.

 Un miracolo di creatività. Il migliore album del 2009.

La recensione celebra 'Swoon' dei Silversun Pickups come il miglior lavoro shoegaze degli ultimi dieci anni, definendolo un miracolo di creatività e potenza musicale. L'autore sottolinea l'originalità dell'album e il valore artistico della band nonostante una limitata produzione discografica. L'opera viene posta come punto di riferimento nel 2009, in un genere spesso trascurato dalla critica ufficiale. Ascolta ora 'Swoon' e scopri un capolavoro shoegaze unico!

 Sapete, io penso che le droghe abbiano fatto del bene per noi. Lo penso veramente.

 Quattro disgraziati (privi di grazia) che prendono in parte le redini di ciò ch’era stato inventato dai Velvet Underground e in parte l’aspetto (sonoro) selvaggio degli Stooges.

La recensione esplora 'Gone Fishin'', secondo album dei Flipper, sottolineandone la continuità con l'impatto rivoluzionario del debutto 'Album - Generic' del 1982. Nonostante non aggiunga novità, il disco mantiene viva e meno incisiva la potenza distruttiva del loro noise rock sperimentale, esprimendo un malessere autentico e influenzando generazioni future. Scopri l'energia grezza e l'impatto storico di 'Gone Fishin'' dei Flipper, un classico del noise rock.