Un misto di dissonanze, tempi stranissimi, atmosfere cupe e lugubri, suoni ricercatissimi per un Tech Death che non è Tech Death.

 Un disco comunque molto bello, adatto come sottofondo per un incubo a sogni aperti in una giornata di pioggia.

La recensione esalta 'The Veil Of Control' dei Dysrhythmia come un album difficile ma affascinante, che fonde prog, tech death e ambient in un'opera unica e ricercata. Non facile da ascoltare, richiede attenzione e dedizione, offrendo però un viaggio introspettivo e sonoro di grande impatto. Consigliato agli appassionati di sonorità estreme e avanguardistiche. Scopri l’innovativo sound di Dysrhythmia con The Veil Of Control, un viaggio sonoro unico ti aspetta!

 "Un elettro synth pop dark wave che scorre che è un piacere."

 "Jsem smutná, jsem veselá... è proprio la psicopatia sobria del disco che partecipa e fa partecipare nelle sue lucide devianze casalinghe."

La recensione racconta l'ascolto dell'album Kazety della band ceca omonima, edito dall'etichetta X Production. Pur non offrendo nulla di innovativo, il disco conquista per il suo synthpop oscuro, le atmosfere new wave e l'uso intelligente di frasi ripetute e sovrapposte. L'ascolto regala un mix di ironia e malinconia, confermando l'album un piacevole ritorno a sonorità passate, coinvolgenti e ben realizzate. Ascolta Kazety e lasciati coinvolgere dalla sua dark wave affascinante!

 Marco lascia "le luci accese in tutte le stanze" e filma la nostra noia, le nostre miserie, filma l'inaccettabile.

 Se si piegano i binari fino ad unirli, succede il deragliamento psichico del rifiuto.

La recensione analizza 'Dillinger è morto' di Marco Ferreri come un ritratto spietato e poetico della noia, delle miserie umane e della realtà che spesso rifiutiamo di vedere. Il film sovverte le abitudini narrative per coinvolgere lo spettatore in una riflessione profonda sul senso dell'esistenza. La poetica di Ferreri emerge attraverso l'uso di simboli come la pistola a pois e la figura del protagonista che affronta il suo passato e le sue illusioni. Scopri l'intensità di 'Dillinger è morto' e riflettine il messaggio profondo.

 Se ci fosse scritto un qualsiasi altro nome invece che Periphery, questo Hail Stan sarebbe stato un grandissimo disco.

 PIV avrebbe funzionato molto di più come EP, ma la quantità industriale di cliché e filler appesantiscono una minestra riscaldata.

La recensione di Periphery IV: Hail Stan evidenzia un album tecnicamente notevole ma poco ispirato rispetto ai lavori precedenti. Solo pochi brani emergono, mentre la maggior parte risulta anonima o poco convincente. La produzione e la performance vocale di Spencer sono apprezzate, ma non bastano a salvare il disco da una sensazione di riutilizzo di cliché e troppi filler, rendendo l'album inferiore agli storici Juggernaut e alla triade PI-PIII. Scopri se Periphery IV è davvero all'altezza dei capolavori passati, leggi la recensione completa!

 Il ritorno di Jackson Mould alla chitarra, combinato alle galoppate di un Joe Nixon mai sotto sforzo, porta gli Slick Shoes al ‘next level’.

 Le composizioni si fanno di una qualità eterea, adorante, che eleva alcuni passaggi ad una sorta di 'gospel skate punk', vibrazioni uniche nel genere.

Dopo 17 anni di silenzio, gli Slick Shoes tornano con 'Rotation & Frequency', un album carico di nostalgia ma fresco e tecnicamente raffinato. Il rientro di Jackson Mould e le performance di Joe Nixon portano la band a un nuovo livello, unendo atmosfere skate punk a passaggi hardcore. Un ritorno molto apprezzato sia dai fan storici sia dagli appassionati di punk alternativo. Ascolta ora 'Rotation & Frequency' e riscopri il punk melodico degli Slick Shoes!

 Ho provato un amaro dolore ed un senso di tenerezza nel vedere queste poco più che bambine affacciarsi, ignare e indifese, al mondo dei “grandi”.

 Mignonnes si focalizza sull’assenza di un rapporto concreto tra genitori e figli, lasciati in balia del mondo esterno e dei suoi impulsi.

Mignonnes racconta la storia di Amy, un'undicenne senegalese-francese che si confronta con le rigide tradizioni familiari e la complessità del mondo esterno. Il film, diretto da Maïmouna Doucouré, ha suscitato controversie riguardo la presunta sessualizzazione precoce, ma si rivela una commovente analisi della crescita, dell'ingenuità e della mancanza di dialogo famigliare. Le interpretazioni delle giovani attrici e la regia intensa rendono il film coinvolgente e ricco di spunti di riflessione. Scopri il commovente ritratto dell'infanzia tra tradizione e modernità in Mignonnes.

 Sesso. Sangue. Morte. Ancora Sesso. Ancora Morte.

 Il regista gioca più per divertire che per spaventare.

Cabin Fever, opera prima di Eli Roth, è un horror splatter che mescola sesso, sangue e morte con una buona dose di ironia. La trama semplice e spesso ridicola viene salvata da un'atmosfera avvincente e colpi di scena pungenti. Nonostante la qualità limitata, il film è divertente se preso con leggerezza e perfetto per una serata informale tra amici. Scopri Cabin Fever per una serata horror ironica e frizzante!

 Come se tutta la malinconia del mondo mi venisse a trovare, quando certe sue canzoni in particolare bussano alla mia porta.

 Il tuo ultimo messaggio in segreteria, il tuo saluto, senza parole, che ha lasciato gli altri, per una volta, appesi all’altro capo.

La recensione descrive un rapporto intenso e ciclico con la musica di Elliott Smith, in particolare con l'album Figure 8. L'autore evoca un'atmosfera malinconica ma anche speranzosa, sottolineando la profondità emotiva e la poeticità dell'artista. La presenza live di Smith, la sua fragilità e il suo talento sono raccontati con empatia, così come la sua travagliata vita che si riflette nelle canzoni. Figure 8 emerge come l'opera più amata e rappresentativa dell'autore. Ascolta Figure 8 e lasciati avvolgere dall’anima di Elliott Smith.

 Gli scarafaggi fuggirono dal suo appartamento alla massima velocità consentita dalle loro zampette, e in fila per di più. L’avevano sentita? Avevano capito?

 Dormendo, sognò di continuare la discesa sulla scala mobile. Al risveglio... si accorse che non si era trattato di un sogno ma della realtà...

La raccolta di racconti di Thomas M. Disch, pubblicata nella collana Urania, offre una serie di storie non facilmente catalogabili nel solo genere fantascientifico. Le atmosfere kafkiane, drammatiche e poetiche si intrecciano in racconti che esplorano solitudine, angoscia e situazioni surreali. Le copertine ispirate a Kafka valorizzano ulteriormente l’opera di un autore sottovalutato ma di grande spessore. Consigliata ai lettori alla ricerca di narrazioni fuori dall’ordinario. Scopri l'inquietante e poetico universo di Thomas M. Disch, leggendo queste antologie uniche!

 Una minestra riscaldata così insipida non può che risultarmi indigeribile.

 Mi sentivo incredibilmente triste, una merdaccia per non averle dato il numero... ma ciò che sovrastava ogni cosa, era l'avvilente sensazione di essere stato violato nel sacro tempio della mia memoria.

La recensione paragona l'ultimo album dei Deftones, Ohms, a un ricordo perso e sbiadito, rivelando un sentimento di delusione e stanchezza artistica. Pur riconoscendo la buona titletrack, l'autore considera il resto del disco debole e poco ispirato, lontano dal sound che li ha resi celebri. Un confronto amaro fra la band di un tempo e la loro recente espressione musicale. Scopri perché l'ultimo album dei Deftones ha deluso aspettative e cosa ne pensa la critica.

 Una canzone che potreste mettere ad una festa danzereccia come ad un concertone Metal.

 Forse il proverbiale less is more rappresenta la verità.

La recensione evidenzia la trasformazione di Bring Me the Horizon dal metalcore al pop contaminato da industrial ed elettronica in Ludens. Il brano è descritto come catchy e ben costruito, con una produzione potente e cristallina. Pur non essendo un capolavoro, Ludens rappresenta un importante risultato per una band spesso mal giudicata in passato, dimostrando maturità e capacità di innovare. Ascolta Ludens e scopri la nuova dimensione di Bring Me the Horizon.

 "Il Passato... è un libro magnifico, che si legge letteralmente tutto d’un fiato"

 "È praticamente impossibile iniziare a leggerlo senza arrivare all’epilogo"

La recensione celebra il romanzo di Gianrico Carofiglio per la sua capacità di raccontare una discesa nell'illegalità attraverso una prosa chiara e intensa. L'amicizia tra i protagonisti, ambientata in una Bari violenta, è descritta con realismo e coinvolgimento. Nonostante qualche difetto nella trama, l'opera è definita un piccolo capolavoro della letteratura italiana moderna, da leggere d'un fiato. Leggi ora questo avvincente romanzo di Gianrico Carofiglio e lasciati coinvolgere!

 «Leggere e scrivere è diventato l’unico modo in cui riuscivo ad alterare il mio stato mentale senza avere paura».

 «Sono tra quelli che ritengono Ligotti al suo meglio come saggista, con una filosofia negativa che deve molto a Schopenhauer e Zapffe».

La recensione esplora 'Nato nella paura', volume che raccoglie interviste a Thomas Ligotti, rivelando la sua complessa personalità segnata da agorafobia e sensibilità. Ligotti emerge come autore atipico di narrativa weird, influenzato da Poe e Lovecraft, con una visione filosofica negativa ed esistenzialista. Il libro offre uno sguardo approfondito sulle sue idee, passioni letterarie e la sua posizione nel panorama horror moderno. Pur a tratti complesso, risulta affascinante per gli amanti del genere e della filosofia oscura. Scopri la mente oscura e affascinante di Thomas Ligotti con 'Nato nella paura'.

 "Cadrò, cadrò sempre fino all'ultimo giorno della mia vita, ma sognando di volare."

 Il libro si è letto da solo sotto i miei occhi... è stata davvero una piacevole lettura.

La recensione racconta la piacevole esperienza di lettura di "Cadrò, sognando di volare" di Fabio Genovesi, un romanzo autobiografico che unisce ricordi personali, musica e ciclismo. Il protagonista affronta un servizio civile in un collegio isolato, dove scopre amicizie e passioni condivise. Il racconto è intriso di nostalgia e toni tragicomici, con riferimenti a Marco Pantani e ai Doors. Un libro ideale per momenti di relax e riflessione. Scopri il viaggio emozionante di Genovesi in un romanzo indimenticabile, perfetto per le tue vacanze!

 Il potere del cinema, dell’immaginazione e delle storie è qualcosa di profondamente fisico e spirituale insieme.

 Vederlo finalmente realizzato fu un’impresa commovente e, già di per sé, una favola a lieto fine.

L'uomo che uccise Don Chisciotte di Terry Gilliam è un film nato dopo una gestazione lunghissima e complicata, un vero inno all'amore per il cinema e all'immaginazione. La pellicola unisce realtà e fantasia in modo intimo, dimostrando il potere eterno e tangibile del racconto cinematografico. Considerato un capolavoro personale, emoziona per la sua forza e perseveranza, regalando visioni indimenticabili. Scopri l’incredibile viaggio di Terry Gilliam in questo capolavoro unico!

 “Timewind è forse il suo lavoro più magniloquente, decadente ed epico.”

 “Sul lato B 'Wahnfriend 1883' è un vero e proprio capolavoro senza tempo, una dimensione atemporale e metafisica.”

La recensione celebra 'Timewind' come uno dei capolavori più significativi di Klaus Schulze, esaltandone l’atmosfera epica e decadente. L'album, influenzato da Wagner e Nietzsche, segna un punto alto nella musica elettronica degli anni '70. Nonostante le difficoltà dell'artista negli anni successivi, questo disco rimane un riferimento imprescindibile per gli appassionati del genere e un'ispirazione per artisti come Jean Michel Jarre e Steve Roach. Ascolta Timewind e immergiti nell’epica elettronica di Klaus Schulze!

 "Poponda Rockedelica altresì etichettabile come Rockonda Popedelica."

 "Cantato senza urlare, con interessanti e godibili liriche orecchiabili in lingua italica."

L'album di E. et S. propone un intrigante mix di generi pop, wave e rock psichedelico. Le atmosfere elettroacustiche e le liriche italiane, interpretate con voce morbida, creano un'esperienza musicale gradevole e originale. L'influsso degli anni '80 conferisce un carattere nostalgico e fresco allo stesso tempo, con un equilibrio tra potenza e delicatezza. Ascolta ora E. et S. e lasciati trasportare dalle onde di un pop rock unico!

 Un disco che si ama o si odia, che non ha assolutamente mezze misure.

 Ben poche sono le band che mi hanno affascinato come i Dodecahedron, almeno negli ultimi anni.

Kwintessens di Dodecahedron è un album di black metal estremo e sperimentale che rompe i cliché di genere. Un disco oscuro, atmosferico e brutale, ideale per ascoltatori con mente aperta e curiosità musicale. Non è per tutti: richiede attenzione e passione per la musica d’avanguardia. Un lavoro che miscela dissonanze, tempi irregolari e voci infernali in un’esperienza unica e potente. Ascolta Kwintessens per scoprire il futuro del black metal estremo.

 "Planetary Duality vince quasi su tutto, contenendo cascate di riff, arpeggi e dissonanze in pieno stile Technical Death Metal moderno senza scadere nel ridicolo."

 "Un disco pressoché perfetto che rappresenta uno dei pochi esempi di Technical Death Metal non manieristico e cacofonico."

Planetary Duality dei The Faceless è un album di Technical Death Metal che unisce complessità tecnica e armonie melodiche in modo raro nel genere. L'opera si distingue per riff affilatissimi, sezioni ritmiche intricate e liriche ispirate a temi controversi di David Icke. Nonostante una produzione non perfetta, l'album è considerato un classico influente. La band ha avuto difficoltà interne, ma la qualità rimane elevata per gli amanti delle sonorità estreme e tecniche. Scopri ora Planetary Duality, il capolavoro del Technical Death Metal!

 La Nona Porta è probabilmente uno dei migliori film riguardanti questo argomento.

 Il Diavolo si fa vivo alla fine? Posso soltanto dire: silentium est aureum.

La Nona Porta è un thriller horror diretto da Roman Polanski con Johnny Depp protagonista. Il film esplora tematiche occulte legate al Diavolo e una setta satanica, con atmosfere suggestive e un'impostazione lenta ma coinvolgente. Le interpretazioni, la regia e la musica contribuiscono a creare un'opera affascinante, anche se meno iconica rispetto a Rosemary's Baby. Ideale per gli amanti del mistero e dell'esoterismo cinematografico. Scopri il mistero dietro La Nona Porta e lasciati coinvolgere dalle ombre del Diavolo!