La musica è intangibile, non ha sembianze, è come un sogno: esiste solo se viene eseguita, prende corpo nella mente di chi ascolta.

 Una composizione per una scena di guerra può essere intesa anche come brano che accompagna una danza frenetica.

La recensione celebra la colonna sonora di Ennio Morricone per Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo, sottolineando il potere evocativo e interpretativo della musica. Morricone spiega come la musica prenda vita nell'ascoltatore, non avendo un significato fisso ma variabile a seconda di chi la interpreta. La colonna sonora è vista come un'opera d'arte intangibile e immortale, capace di accompagnare e trasformare le immagini del film. Ascolta ora la leggenda di Morricone e immergiti nell’atmosfera western!

 La fantascienza si gioca sulle stesse regole dei giochi di prestigio.

 Proprio la raffazzonatura degli effetti speciali contribuiva a rendere queste serie ancora più surreali, stranianti ed immaginifiche.

La recensione celebra Spectreman, classica serie tokusatsu giapponese, evidenziandone l'atmosfera nostalgica e il fascino delle produzioni a basso costo. L'autore paragona la fantascienza giapponese a quella americana, sottolineando l'autenticità e l'immaginazione tipiche del Sol Levante. La serie, con il suo eroe cyborg, si mostra come un prodotto cult, imperfetto ma unico, capace di emozionare generazioni di telespettatori. Scopri il fascino senza tempo di Spectreman e immergiti nella fantascienza tokusatsu vintage!

 La sua voce ti entra dentro. Scacciarla, col tempo, diviene impossibile.

 Le parole di Piero le soppesa col proprio ruvido cuore, in un precario equilibrio.

La recensione mette in luce la forza della voce e dei testi scarni ma profondi di Piero Ciampi nell’album 'Io e te abbiamo perso la bussola'. L’artista, pur non definendosi poeta, riesce a trasmettere emozioni intense legate a sentimenti di amore, rimpianto e naufragio interiore. La sua origine livornese influisce profondamente sulla sua espressività, rendendo ogni brano un’esperienza sincera e autentica. Ascolta quest’album per immergerti nei naufragi emotivi di Piero Ciampi.

 Il nuovo corso dei Mogwai è quello che celebra la liturgia dell'urlo.

 La mini-suite di 'Don't Believe the Fife' ambisce senza remore a squarciare il cielo.

Every Country's Sun conferma l'evoluzione artistica dei Mogwai, abbracciando maggiormente sintetizzatori e arrangiamenti elettronici. L'album esplora nuove atmosfere emotive senza perdere la forza del passato. Tra brani intensi e momenti di leggerezza, il disco offre una ricca esperienza sonora che unisce pathos e sperimentazione. Un lavoro maturo che riconferma i quattro scozzesi come leader del post-rock contemporaneo. Ascolta Every Country's Sun e scopri il nuovo volto emozionale dei Mogwai.

 Un album che insieme al precedente non cattura come quelli 'facili' dal 2002 in giù.

 I'm Outta Time, il miglior brano scritto da Liam in tutta la sua carriera nel gruppo, pure con una melodia, un arrangiamento e un'interpretazione sentita non ha colpito sufficientemente al cuore.

Dig Out Your Soul rappresenta un salto di qualità nel percorso degli Oasis, con brani più complessi e una miscela di rock, blues e psichedelia. Sebbene manchino canzoni facilmente memorabili come in passato, alcuni pezzi spiccano per arrangiamenti e interpretazione emotiva. L'album è accompagnato da un libretto e video curati, mentre la rottura tra i fratelli Gallagher appare inevitabile. È auspicato un futuro ritorno degli Oasis, a patto di una riconciliazione. Scopri la maturità musicale di Oasis con Dig Out Your Soul, ascolta ora l'album!

 Un ottima chiusa per un album forse non perfetto, ma che nella sua imperfezione sa affascinare.

 Doppio vinile glow in the dark in edizione limitata con annesso poster e packaging da urlo.

La reissue in vinile di Flight Of The Behemoth offre una rimasterizzazione avvolgente di un album che definisce il drone metal con audaci contaminazioni sperimentali. Sunn O))) e la collaborazione con Masami Akita (Merzbow) creano un viaggio sonoro oscuro e potente. Nonostante imperfezioni, l'album incanta e anticipa le evoluzioni future dei due musicisti. La versione in vinile si distingue per packaging e qualità sonora d'élite. Scopri l'oscurità sonora di Sunn O))) con questa edizione esclusiva in vinile!

 "Un disco fondamentale per comprendere appieno lo stile musicale di Rory Gallagher."

 "Il sound potente di Rory si arricchisce di elementi nuovi, estendendosi verso altri stili musicali."

Blueprint è un album fondamentale di Rory Gallagher, pubblicato nel 1973. La recensione evidenzia il cambiamento nel sound grazie all'ingresso di nuovi musicisti, con un mix di rock, blues, elementi funky e folk. Tra le tracce più significative ci sono 'Walk On The Hot Coals' e 'Seventh Son Of A Seventh Son'. Un disco imperdibile per gli amanti del rock autentico e della chitarra virtuosa. Ascolta Blueprint e scopri l’evoluzione del blues rock di Rory Gallagher!

 "La traccia ti gasa!"

 "Il timbro eccezionale e convincente, i bassi si amalgamano perfettamente in una produzione casalinga che emerge con cattiveria."

La recensione evidenzia il valore di 'Bando' di Anna, giovane artista con un timbro vocale convincente e una produzione casalinga che risulta efficace. Il brano ipnotizza con la sua metrica matematica e i bassi profondi, nonostante una certa ripetitività. Anna racconta storie di periferia e sogni, rinnovando i cliché del rap in modo personale e fresco. Un pezzo destinato a conquistare soprattutto il pubblico giovane, grazie anche alla sua viralità su TikTok. Ascolta 'Bando' di Anna per scoprire il nuovo volto del rap italiano giovane e ipnotico!

 Canzoni folli, surreali ma anche poetiche e dolci. Jannacci è inclassificabile, fuori concorso.

 La musica diverte, il testo invece è un pugno alla stomaco. Un inno degli esclusi.

Il doppio album live "30 anni senza andare fuori tempo" celebra i trent'anni di carriera di Enzo Jannacci, un artista unico capace di mescolare ironia e malinconia. Il live registra le sue storie surreali accompagnate da musicisti di grande talento, con la presenza del figlio Paolo Jannacci. L'album evidenzia il lato umano e sociale dell'artista, che ha cantato per gli esclusi con una voce e uno stile inconfondibili. Un'opera ricca di poesia e autenticità che rimane imprescindibile per gli amanti della musica italiana. Ascolta ora l'incredibile live di Enzo Jannacci e scopri l'arte senza tempo di un vero genio!

 La chitarra è prolungamento del corpo e quindi dell'anima (signori miei, vi giuro che non è una frase fatta!).

 Jansch, dietro alla rudezza caratteriale legata al vizio alcolico, era un generoso...

La recensione esalta Birthday Blues di Bert Jansch come un disco ispirato e vitale, capace di equilibrare la tradizione folk con contaminazioni blues e psichedeliche. L'autore riconosce l'importanza di Jansch nel revival folk britannico e nella sua influenza su diverse generazioni di musicisti. L'album, con arrangiamenti più ampi rispetto ai lavori precedenti, viene considerato un ritorno di vitalità e personalità. Il disco è descritto con passione, evidenziando la profondità emotiva e la ricchezza sonora. È un lavoro imprescindibile per gli amanti del folk e della musica d'autore. Ascolta Birthday Blues e lasciati coinvolgere dall'anima folk di Bert Jansch.

 "Dalle vittorie facili e sconfitte facili, ora non sei più così spensierato."

 "Rory mostra ancor di più la voglia di fare musica vera e, soprattutto, 'suonata' in barba alla modernità del tempo."

Jinx, album del 1982 di Rory Gallagher, è una potente testimonianza del suo impegno nel rock/blues nonostante le difficoltà personali e l'evoluzione musicale degli anni Ottanta. Con ballate toccanti e pezzi hard rock energici, Rory esprime lotte interiori e continua a suonare con passione e autenticità. L'album alterna momenti intensi e riflessivi evidenziando lo stile unico del chitarrista irlandese. Ascolta Jinx di Rory Gallagher e scopri il vero rock/blues senza compromessi!

 La lezione del cantautore scomparso porta Mangano a scrivere testi di denuncia.

 È strano quanto questo brano, scritto molto prima del lockdown, sembri una fotografia di un popolo fermo a guardare gli eventi.

Il disco #controcorrente di Iskra, progetto di Daniele Mangano, si distingue per testi intensi e di denuncia ispirati a Fabrizio De André. I brani critici descrivono una società immobile e poco reattiva, con un richiamo nostalgico agli anni '60 e alla Dolce Vita. La qualità della scrittura è apprezzata e si attendono sviluppi futuri con arrangiamenti meno scontati. Scopri l'album #controcorrente di Iskra e lasciati emozionare dai suoi testi intensi.

 Attingere all’inattingibile: questo da sempre cerca di fare Herzog.

 L’unico modo per arrivare dove il “cinema verità” non può arrivare — il mago bavarese lo sa bene — è girare un documentario come fosse un film di finzione.

Il documentario di Werner Herzog indaga il mondo di chi vive con pochi sensi, creando un ponte tra realtà e finzione. Attraverso un approccio unico, Herzog rende accessibile un'esperienza altrimenti inafferrabile. Il film sfida lo spettatore a comprendere una realtà difficile, aprendo una finestra su un universo ignoto con intensità e delicatezza. Scopri l'intensità visiva e ideologica del nuovo documentario di Werner Herzog.

 Di luminose melodie, istantanee di poesia, romanticismo e sogno non è rimasto pressoché niente.

 La qualità oscilla tra la sufficienza stiracchiata e l’insufficienza; dagli Hum ci aspettavamo ben altro.

La recensione critica l'album 'Inlet' dei Hum per la perdita dell'equilibrio tra pesanti riff e melodie, caratteristica che aveva reso celebri i precedenti lavori della band. Dopo vent'anni di attesa, l'album risulta oscuro, monotono e spesso noioso, lontano dalla sensibilità e dallo stile raffinato del passato. Solo alcune tracce mostrano qualche sprazzo della vecchia magia, ma nel complesso il songwriting è poco ispirato e la qualità insufficiente. Scopri perché il ritorno dei Hum divide i fan e leggi la recensione completa!

 Qui si sfiora l’indecenza, con un 5.1 Surround datato e piatto e un suono stereo stereotipato, davvero nulla di che.

 Finisco il concerto in bluray e me lo riascolto anche nei due cd, la voglio assaggiare tutta la minestra, è senz’altro stata riscaldata, è buona, come no, ma è riscaldata.

La recensione di Spirits In The Forest analizza un live ben eseguito dei Depeche Mode ma privo di novità nella scaletta e nella produzione. L'audio e la regia sono sotto la media rispetto agli standard abituali del gruppo. Il film di Corbijn, pur interessante per le storie dei fan, manca dell'incisività tipica del regista. Nonostante la qualità tecnica complessiva, la sensazione è di un prodotto funzionale ma poco coinvolgente. I fan storici potrebbero apprezzare soprattutto i brani classici e alcuni momenti di pura emozione, mentre i più esigenti resteranno un po' delusi. Scopri il live Spirits In The Forest e vivi l’emozione storica dei Depeche Mode.

 La qualità di quest’opera è la compattezza nonostante evochi atmosfere oniriche, un sogno lucido che non necessita di ulteriore astrazione.

 La voce è la miccia detonante l’album: in essa coesistono sensibilità e intensità, il sussurro e il grido di dolore.

La recensione descrive l’album 'Long Season' dei Fishmans come un viaggio musicale di 36 minuti che fonde atmosfere oniriche, malinconiche e dub. La voce di Shinji Sato, ricca di sensibilità e intensità, è il fulcro emotivo dell'opera. L'album rappresenta un’esperienza unica, capace di rilassare e allo stesso tempo trasmettere urgenza emotiva, evocando il sound degli anni '90. Ascolta Long Season e lasciati trasportare in un sogno musicale unico.

 Sol21 scavalca eventuali pregiudizi pop mainstream con pop song che sembrano arrivare a tratti dalla Scandinavia.

 Testi molto critici verso il nostro Bel (si? Bello?) Paese, che giocano con intelligenza con i luoghi comuni della canzone italiana riuscendo a rivoluzionarne il risultato finale.

La recensione celebra SOL21 e il suo EP d'esordio "Siamo davvero liberi?" per la capacità di rinnovare il pop italiano con sonorità che richiamano Alan Sorrenti, Battiato e Kings Of Convenience. L'uso intelligente dei testi e la reinterpretazione di un classico come "Sereno è" di Drupi rendono questo lavoro fresco e originale, evitando i cliché e offrendo una riflessione sulla libertà e la società italiana. Ascolta SOL21 e scopri un pop italiano originale e intelligente!

 «Background» è il primo vero capolavoro di Bassi Maestro, un disco che ancora oggi suona vero, fresco, divertente e in molti passaggi esaltante.

 Bassi Maestro è un rapper italiano a tutti gli effetti, capace di far viaggiare l'ascoltatore grazie a produzioni che suonano hip hop come Dio comanda.

La recensione celebra 'Background' di Bassi Maestro come un classico imprescindibile del rap italiano, capace di coniugare tecnicismo e autenticità. L'album del 2002 si distingue per produzioni curate, un flow evoluto e tracce memorabili che hanno influenzato generazioni. Pur con tematiche monotematiche, il disco mantiene freschezza e appeal nel tempo, testimonianza di un artista che ha dato dignità al rap made in Italy. Ascolta 'Background' e scopri uno dei pilastri del rap italiano senza compromessi.

 Branca è un genio, la sua opera è probabilmente il primo esempio di arte.

 La musica che vi ritrovereste davanti sarebbe comunque completamente inaspettata, perché dei generi se ne sbatte.

La recensione celebra Glenn Branca come un genio della musica sperimentale e fondatore della no-wave. Lesson No. 1 viene descritto come un'opera innovativa e unica, capace di unire dissonanze violente e armonie ordinate con una straordinaria orchestra di chitarre elettriche. In particolare, la traccia Dissonance emerge come un brano intenso e memorabile, simbolo di un'esperienza musicale potente e visionaria. Scopri il rivoluzionario sound di Glenn Branca con Lesson No. 1!

 Guthrie Govan è un compendio vivente e clamoroso dello scibile umano sulla chitarra elettrica.

 Musica per musicisti, innanzitutto… o almeno una certa “puzza al naso” che ci vuole proprio, per godersela con questa roba.

L'album d'esordio degli Aristocrats rappresenta un'eccellenza nel fusion strumentale, con Guthrie Govan che spicca come chitarrista virtuoso e comunicativo. I brani, composti democraticamente dal trio, uniscono tecnica impeccabile e intensità espressiva. La batteria di Marco Minneman e il basso di Bryan Beller completano un sound ricco, naturale e coinvolgente. Sebbene priva di voce, la musica rimane appassionante e raffinata, pensata soprattutto per palati musicali esigenti. Ascolta l'album degli Aristocrats e immergiti in un fusion strumentale unico!