"Battere il ferro finché è caldo!" è il motto che ha portato alla nascita di Top Priority.

 "Bad Penny è il capolavoro assoluto, un esempio di hard blues che trasuda passione e good vibrations."

Top Priority è un album che conferma il talento di Rory Gallagher con una miscela potente di hard rock e blues. La tracklist offre brani intensi e ritmati come 'Follow Me', 'Philby' e 'Bad Penny', accompagnati da assoli di chitarra infuocati. La riedizione del 2018 include due brani extra degni di nota. Un disco imprescindibile per gli amanti del rock classico e del virtuosismo chitarristico. Ascolta Top Priority di Rory Gallagher e vivi l'intensità del vero rock blues!

 Il disco se ne frega di essere originale, vogliono solo essere autentiche e raccontarsi scavando nei meandri delle proprie debolezze.

 Il riff iniziale di Lost ti fa sognare di stare dietro al microfono ed urlare al pubblico 'VOGLIO VEDERVI SALTAREEEE'.

My Inspiration di Valerio Montelatici è un album autentico che si concentra su emozioni profonde, con un mix di metal e melodie intime. L'artista mostra coraggio e tenacia in un esordio autoprodotto di alto livello, seppur con qualche momento meno coerente. Le influenze chitarristiche e il sapiente uso del piano e del sax arricchiscono l'ascolto, regalando un viaggio musicale coinvolgente e personale. Ascolta My Inspiration di Valerio Montelatici e lasciati coinvolgere da questo esordio autentico e appassionato.

 Che cazzo è successo? È la prima domanda che ci si pone quando si ascolta Karma.Bloody.Karma.

 È stato il disco che mi ha fatto iniziare ad amare davvero i Cattle.

Karma.Bloody.Karma rappresenta un passo avanti per Cattle Decapitation, con una produzione superba e un sound che combina grind, melodia e pesantezza. L'album mostra una band più matura e pronta a sperimentare, con Travis Ryan in grande forma vocale. È un disco consigliato agli appassionati del metal estremo e segna l'inizio di un amore profondo per la band da parte del recensore. Ascolta Karma.Bloody.Karma e scopri la potente evoluzione degli Cattle Decapitation!

 Questo disco è come un tappeto orientale; sempre uguale a se stesso ma sempre magnifico.

 Il lavoro risente della scuola cantautorale settantiana italiana senza però mai scadere nel "già sentito".

La recensione celebra l'album Canzoni di Festa de Il Rumore Della Tregua come un'opera che unisce la tradizione della scuola cantautorale italiana degli anni '70 a spunti originali e affascinanti. L'album è paragonato a un tappeto orientale, dove la ripetitività incanta senza risultare ripetitiva. Le tracce Mercoledì di Festa e Danny il Greco sono evidenziate come particolarmente significative. Ascolta Canzoni di Festa e immergiti in un viaggio musicale unico!

 Forse l’album più concreto e maturo della band svedese, che sembra aver capito cosa vuole davvero e trovato la quadratura del cerchio.

 Waiting for Miracles scorre benissimo nonostante i suoi 84 minuti di durata, evitando i tipici eccessi dei precedenti lavori.

Waiting For Miracles rappresenta un passo avanti per i The Flower Kings, che alleggeriscono la loro proposta senza perdere l'essenza prog. Il doppio album di 84 minuti si caratterizza per tracce più brevi, melodie più delicate e una sperimentazione sonora moderna ma legata al classicismo anni '70. Questo lavoro mostra una maturità nuova e un equilibrio riuscito tra pomposità e scorrevolezza. Scopri ora Waiting For Miracles, un nuovo capitolo del prog firmato The Flower Kings.

 American Beauty è opera... come una sorta di punto di non ritorno, uno spartiacque che ci avrebbe traghettato nel nuovo millennio.

 Fingere d'essere un'altra persona per sopravvivere... ha generato un indebolimento intellettuale debilitante e opacizzante dei sensi.

Questa recensione approfondisce l'impatto duraturo di American Beauty, un film che riflette su crisi interiori e trasformazioni sociali all'alba del nuovo millennio. La pellicola è vista come uno spartiacque tra passato e futuro, esplorando il peso delle maschere sociali e l'esigenza di un rinnovamento interiore. La narrazione si concentra sull'irreversibilità del cambiamento e sul senso di identità in crisi, offrendo una chiave di lettura intensa e positiva anche a distanza di anni. La regia di Sam Mendes viene elogiata per la capacità di catturare queste tensioni con profondità e finezza. Scopri la profondità di American Beauty e immergiti in una riflessione senza tempo.

 Burzum non ritorna perché è sempre stato qui, è “sempre stato”, il buio tolkieniano c’era, c’è e ci sarà.

 Thulêan Mysteries è pura bellezza in musica.

La recensione celebra 'Thulêan Mysteries' come un’opera di pura bellezza musicale, sottolineando la continuità dello spirito di Burzum. L’album è un viaggio evocativo tra ambientazioni nordiche e misticismo, concepito anche come colonna sonora per il gioco di ruolo Myfarog. Nonostante la controversa figura di Vikernes, l’autore valorizza la qualità artistica e l’impatto emotivo del disco, invitando l’ascoltatore a immergersi in un percorso introspettivo e onirico. Scopri l’oscurità ancestrale di Burzum con Thulêan Mysteries, un viaggio musicale unico ti aspetta.

 Un film maledettamente calibrato, non una sbavatura, niente di più niente di meno di ciò che vedi ma vedi la vita.

 Per capire quant’è grande Bergman devi solo vedere i suoi film, non c’è bisogno di pomparsi dicendo ho visto PERSONA 15 volteEEE eeeeh però IL SETTIMO SIGILLOOOO.

Il film 'Alle soglie della vita' di Ingmar Bergman, girato nel 1958, racconta con profondità le vicende di tre donne incinte in un ospedale. Realistico e privo di fronzoli, il film esplora la vita nelle sue molteplici sfumature senza ricorrere a forzature narrative o melodrammi. Bergman mostra la grandezza del quotidiano con dialoghi e personaggi ben costruiti, offrendo un’opera intensa e indimenticabile. Questo film è una testimonianza della maestria del regista nel trattare temi umani universali. Guarda questo capolavoro autentico di Bergman e lasciati sorprendere dalla vita raccontata senza filtri.

 Il suono schifo, la chitarra è una scoreggia, la batteria è troppo naturale e la voce è sempre doppiata.

 La potenza c'è, ed è l'unica cosa che serve.

Homovore, primo album di Cattle Decapitation, presenta un sound grezzo e poco elegante, lontano dal death metal classico, più vicino al goregrind. Nonostante la produzione scadente e l'assenza di un bassista, l'album è breve e potente, risultando comunque divertente da ascoltare. L'unico membro stabile della band è Travis Ryan, che qui inizia il suo percorso. Il disco non convince del tutto, ma ha la sua unicità e valore per i fan più masochisti. Scopri se Homovore è l'album estremo che fa per te!

 Moses Sumney sembra saper scegliere il vestito migliore per ogni suo pezzo e non ha paura di osare.

 Una roba fatta così bene non la vedevo da tempo.

Moses Sumney, con il suo secondo album græ, trasforma il potenziale del debutto in un'opera complessa e potente. L'album unisce alternative pop, R'n'B e jazz oscuro, scandito da atmosfere spesso cupe e oniriche. Tematiche come isolamento, identità e razzismo si intrecciano con arrangiamenti ricercati e una vocalità sorprendente. Un disco che necessita più ascolti e rappresenta uno dei migliori lavori del 2020. Ascolta græ di Moses Sumney e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 L'alcolismo di una persona, che io intendo quale debolezza e malattia, diventa il pretesto per lasciar morire un uomo dopo averlo umiliato in ogni modo possibile.

 Il film è girato come un documentario... ti tiene incollato alla poltrona lasciandoti il fiele in bocca e senza parole.

La recensione evidenzia il potente realismo e la denuncia sociale presente in 'La morte del signor Lazarescu', film simbolo della Nuova Onda Rumena. Viene sottolineata la crudezza della rappresentazione della sanità e delle difficili condizioni sociali in Romania, accompagnata da interpretazioni attoriali vivide e una regia che ricorda il documentarismo. Pur presentandosi come commedia nera, il film lascia un impatto profondo e amaro, meritevole di attenzione. Scopri questo intenso capolavoro del cinema rumeno, guardalo ora e immergiti in un dramma reale e coinvolgente.

 La voce di Travis è impossibile. Nessuno è mai riuscito a replicarla e a passare da un growl così profondo a uno scream così ficcante in così poco tempo.

 La copertina mostra una mucca che defeca pezzi umani e rappresenta appieno la depressione e la cattiveria presente in quest'album.

Humanure dei Cattle Decapitation è ritenuto un capolavoro e uno dei migliori album del death metal moderno. Pur con qualche limite nella produzione e nella voce, i riff e l'energia sono straordinari. La voce di Travis Ryan è unica nel suo genere e i testi affrontano tematiche violente contro la razza umana. La traccia finale introduce elementi noise, arricchendo l'album già rumoroso. La copertina controversa riflette appieno l'atmosfera cupa e aggressiva. Scopri il potere oscuro di Humanure, un must per ogni fan del death metal!

 È fresco, è in linea con le tendenze del presente, può piacere come no, ma è lui… è solare come il sole di “Puerto Rico”.

 Quel synth e quel “Vamos a bailar” ci mette voglia di estate e ce lo ricorderemo per un bel po’!

Umby Ray ritorna con il brano Bum Bum Puerto Rico, un pezzo fresco e solare che rispecchia le tendenze musicali attuali. L'artista, con energia e autonomia creativa, ha curato anche coreografia e video post-Covid, portando un ritmo che invoglia a ballare. Non manca un tocco personale che rende il lavoro memorabile e divertente. Guarda il video di Bum Bum Puerto Rico e lasciaci il tuo commento!

 La verità è sempre malleabile e sfumata.

 Il potere reagisce sempre allo stesso modo, di fronte alla catastrofe. Un moto di repulsione, negazione.

La recensione descrive la serie Chernobyl come una rappresentazione dolorosa e complessa del disastro nucleare, evidenziando il fallimento del potere e della scienza. Pur riconoscendo alcune imprecisioni storiche e scelte narrative drammatizzate, sottolinea l'efficacia estetica e l'impatto emotivo della serie. Il racconto invita alla riflessione sulle nostre fragilità di fronte alle catastrofi e sulla manipolazione della verità storica. Scopri la serie Chernobyl e riflettiamo insieme sul potere e la verità storica.

 Un film a suo modo geniale e divertente, gustoso sicuramente, talvolta quasi demenziale ma mai senza superare i limiti.

 This Is Spinal Tap è cult mondiale, ma misconosciuto dalle nostre parti, assolutamente imperdibile per ogni appassionato di musica rock.

This Is Spinal Tap è un mockumentary brillante e demenziale che prende in giro gli stereotipi delle band rock. Il film segue le vicende della band semi-fittizia Spinal Tap, mostrando le rivalità, i problemi e le esilaranti disavventure durante un tour. Con umorismo e satira, il film è considerato un cult imperdibile per gli appassionati di musica rock e metal. Guarda This Is Spinal Tap e vivi l’ironia del rock più spassoso!

 Il milanese Roberto Musci può dire di averla trovata, la sorgente del suono — fonte inesaurita di delizie.

 Specchiatevi in essa, stanchi anelatori di melodie primordiali. Troverete la fonte che placherà la vostra sete.

Tower of Silence di Roberto Musci è un doppio album vinilico che porta l'ascoltatore in un viaggio attraverso suoni ancestrali e sperimentali. Il musicista milanese unisce elettronica e strumenti acustici per ridare vita a melodie primordiali e atmosfere intense. È un'opera che invita alla riflessione e alla lentezza, perfetta per chi cerca una profonda esperienza sonora. L'elettronica amplifica le sfumature, rendendo ogni traccia simile a un frammento di un mondo perduto. Ascolta Tower of Silence e scopri un viaggio sonoro unico e coinvolgente.

 “The Blackest Pill suona malvagio e opprimente e alterna perfettamente momenti di pazzia o delirio totale.”

 “Se volete ascoltarvi 48 minuti della negatività umana fatta musica, questo disco potrebbe fare per voi.”

La recensione di 'The Blackest Pill' di Røt evidenzia un'evoluzione rispetto all'E.P. precedente, con un sound più strutturato e meno violento ma sempre intenso. Le vocals estreme e pulite si integrano perfettamente con un comparto strumentale potente e personale. L'album è un'opera oscura e opprimente, che conferma Røt come uno degli atti più interessanti della scena metal italiana. Ascolta ora ‘The Blackest Pill’ e immergiti nell’intensità del deathcore italiano!

 Akuadulza, a parere del sottoscritto, è il suo capolavoro.

 Davide Bernasconi è l’unico vero erede, negli anni duemila, della straordinaria potenza poetica in forma di canzoni di Fabrizio De Andrè.

La recensione celebra Davide Van De Sfroos come il degno erede di Fabrizio De Andrè, evidenziando il valore poetico e narrativo del suo album Akuaduulza. La scrittura in dialetto laghée e le storie di vita comune trovano paragoni con grandi nomi della letteratura e della musica italiana. L'album è definito il capolavoro di Van De Sfroos, in grado di emozionare con testi intensi e atmosfere suggestive. Ascolta Akuaduulza e lasciati trasportare dalla poesia unica di Van De Sfroos!

 Un saggio industriale sull’agonia. Critica sociale contro esperimenti e sevizie da macello su animali.

 La musica è originalissima e tocca corde emotive mai sperimentate prima, tra tristezza, inquietudine e orrore.

The Animals Film di Robert Wyatt è un album breve ma potente, tra i migliori dell'artista, che racconta con musica malinconica e sintetizzatori l'agonia e la sofferenza degli animali. La colonna sonora si distingue per la sua originalità, capacità emotiva e per la critica sociale forte contro le sevizie sugli animali. Nonostante il piglio amatoriale, l'album riesce a trasmettere un profondo senso di inquietudine e rassegnazione, risultando un'opera unica e commovente. Ascolta ora l'album unico di Robert Wyatt e scopri un’esperienza musicale profonda e intensa.

 Kick I è semplicemente il calcio, dopo la transazione, che Alejandra dà a tutti i tormenti passati.

 Un viaggio fatto di glitch, ascensioni nell’iperspazio, elettronica mutante, ritmiche quasi industrial, destrutturazioni avanguardiste.

La recensione celebra Kick I come un'evoluzione decisa e coraggiosa di Arca, nel contesto del suo percorso personale e musicale. L'album è più aperto e contaminato da diverse influenze, meno cupo ma ricco di originalità. Un viaggio sonoro tra glitch, elettronica mutante e collaborazioni di rilievo che consolida la sua posizione nella musica contemporanea. Ascolta Kick I e scopri l'evoluzione musicale di Arca!