Un minimalismo barocco di ottima fattura.

 L’Inverno risolleva il tenore generale con un climax di archi da palpitazioni.

La recensione analizza l'album di Max Richter, che reinterpreta 'Le Quattro Stagioni' di Vivaldi attraverso un approccio minimalista e influenze di compositori novecenteschi come Arvo Pärt e Philip Glass. Nonostante alcune critiche, l'opera è giudicata piacevole e innovativa, capace di coniugare tradizione e avanguardia. Le tracce 'Autunno' e 'Inverno' rappresentano rispettivamente il punto debole e il riscatto dell'album. L'album si rivolge sia agli appassionati di musica colta moderna sia ai neofiti. Ascolta ora l’innovativa reinterpretazione di Max Richter di Vivaldi!

 La musica è legata a doppio filo ad un'atmosfera dreampop che molto spesso sfocia nel Trip-Hop.

 Uno dei dischi dell'annata. Consigliato.

Il disco di debutto di Kelly Lee Owens fonde techno tribalizzata e riflessi di dreampop con sfumature di trip-hop, offrendo un suono moderno e cluborientato. La collaborazione con Jenny Hval aggiunge valore artistico a un lavoro che si mantiene equilibrato tra sperimentalismo e accessibilità. Definito uno degli album di punta dell'anno, è consigliato sia agli amanti dell'elettronica innovativa sia a chi cerca atmosfere coinvolgenti. Scopri il debutto unico di Kelly Lee Owens, un viaggio tra elettronica e atmosfere da club!

 Un oceano infernale saturo di grave e greve elettricità.

 Solo e soltanto Doom scarnificato. Il migliore od il peggiore che si possa oggi ascoltare.

La recensione celebra 'Love from With the Dead' come un concentrato di Doom metal puro e incisivo guidato da Lee Dorrian e i suoi collaboratori. L'album è descritto come un oceano di suoni oppressivi e profondi, senza via di scampo, capace di travolgere l'ascoltatore in oltre un'ora di martellamento sonoro. La musica è evocativa, macabra e intensa, incarnando al massimo la crudezza del genere. Scopri il potere oscuro di 'Love from With the Dead' ora!

 Avevano tutto: il nome figo, il look unico e stravagante ed un sound pazzesco.

 Un viaggio sonoro a metà tra science fiction e romanticismo.

La recensione celebra il debutto omonimo degli A Flock of Seagulls come un capolavoro del panorama New Wave degli anni '80, evidenziandone sonorità uniche e atmosfere cosmiche. L'album è descritto come energico e originale, con un perfetto equilibrio tra synth e chitarra, capace di trasportare l'ascoltatore in un viaggio tra fantascienza e romanticismo. Vengono menzionati i singoli di successo e la qualità strumentale della traccia D.N.A., che completano un'esperienza musicale indimenticabile. Ascolta ora l'album cult degli A Flock of Seagulls e immergiti in un viaggio sonoro unico!

 La fantascienza è uno dei generi letterari più difficili da praticare, perché devi inventare e trasfigurare un mondo possibile mantenendo coerenza e dettagli.

 La fantascienza italiana non è meno valida di quella di altri paesi, ma il declino della letteratura corrisponde al boom della fantascienza cinematografica.

L'intervista a Piero Schiavo Campo esplora il suo percorso da astrofisico a scrittore di fantascienza, illustrando le sue fonti d'ispirazione e le sue opere più significative come 'Il sigillo del serpente piumato' e 'Odissea nel futuro'. L'autore riflette sul ruolo della scienza nella letteratura e sullo stato della fantascienza italiana oggi, proponendo idee stimolanti e spunti autobiografici. Tra scienza e miti, la sua scrittura si colloca in un equilibrio di rigore e immaginazione. Una conversazione approfondita e appassionata che offre insight per appassionati e neofiti. Scopri l'universo creativo di Piero Schiavo Campo: leggi l'intervista completa!

 Il suono rurale un po folk, con impennate quasi hard rock contornato dallo spirito blues.

 Country Home un grande album non riconosciuto come meriterebbe.

Bronco - Country Home è un album del 1970 che unisce sonorità folk, hard rock e blues con una forte identità rurale. La voce di Jess Roden e le chitarre di Robbie Blunt definiscono tracce eleganti e potenti. L'album, nonostante il suo valore, è rimasto poco riconosciuto. La recensione evidenzia atmosfere sognanti e momenti musicali intensi, sottolineando la qualità della band soprattutto dal vivo. Ascolta Bronco - Country Home e riscopri un classico folk-rock dal sapore autentico!

 Laghi di pietra, suoni scolpiti nel carbon fossile, nebbia, tutto men che un sorriso.

 Un viaggio in cui più che camminare forse si striscia, e si striscia con la sensazione di levitare sopra la musica.

La recensione esalta l'album d'esordio di Usnea, un disco doom che combina influenze di Yob e Ufomammut con un suono potente e atmosferico. La musica è descritta come monolitica, emotivamente intensa e capace di alternare momenti grevi a passaggi più cristallini. Con sonorità miste di black metal e sludge, il disco offre un viaggio oscuro e meditativo, rivelandosi una solida produzione musicale apprezzata anche per le sue melodie nostalgiche. Il critico cita la traccia bonus 'Lamia' come un pezzo di chiusura memorabile e coinvolgente. Scopri l'intensità di Usnea, un viaggio doom da ascoltare con attenzione.

 L'effetto è devastante.

 Mental Hoop è la manifestazione prepotente di un'urgenza espressiva.

His Electro Blue Voice, alias Francesco Mariani, torna con Mental Hoop, un album che mescola kraut-rock e post-punk con fervore e originalità. Il disco si distingue per sonorità ripetitive e una forte energia espressiva, continuando la linea di indipendenza e unicità del progetto. Con tracce che oscillano tra atmosfere tradizionali e furiose scariche punk noise, Mental Hoop conferma la natura selvaggia e incontaminata già vista in Ruthless Sperm. Ascolta Mental Hoop e scopri un viaggio sonoro fuori dagli schemi.

 Ambient delicata e flessuosa condotta da esili armonie levantine che sfumano lentamente nell’aria tra sentori dolciastri di mirra ed incenso.

 Un misticismo cinematico in cui la spiritualità di Steve Roach viene riscritta in ideogrammi misteriosi.

L'album Mountains di Thom Brennan propone un ambient delicata e flessuosa, ricca di armonie levantine e atmosfere esotiche. Le sonorità si intrecciano tra misticismo e spiritualità, con riferimenti a Steve Roach e un equilibrio tra dinamismo occidentale e stasi orientale. Le tracce si sviluppano in paesaggi sonori evocativi, dove percussioni elettroniche e campanellini creano un effetto ipnotico e rituale. Un'esperienza sonora immersiva e raffinata, capace di trasportare l'ascoltatore in un viaggio interiore intenso e contemplativo. Ascolta Mountains di Thom Brennan e immergiti in un viaggio ambient unico e suggestivo.

 "Un lo-fi che è pulviscolo di miele, giovini cori che creano i fasci di luce."

 "Un pop delle percezioni amplificate, una ingenua ed accogliente sperimentazione che funziona non poco."

La recensione di 'Dang' di Eola esalta un album lo-fi che unisce folk, blues, gospel e psichedelia in un esperimento musicale accogliente e suggestivo. La musica è descritta come 'pulviscolo di miele', con cori giovanili e influenze varie che creano un'atmosfera naturale e avvolgente. L'opera è apprezzata per la sua capacità di evocare immagini e sensazioni di bosco e luce, offrendo una esperienza d'ascolto unica e raffinata. Ascolta 'Dang' di Eola e immergiti in un viaggio sonoro originale e avvolgente.

 Crestare un po’ a terra, in difficoltà, cercando di comprendere ed analizzare il dolore che ci colpisce è, a mio avviso, l’unica maniera di uscire dai periodi più bui e difficili che la vita ci riserva.

 Theorie apre il disco con un’atmosfera luminosa, in continuo crescendo, creata dalla profonda voce di Riccardo e da un arpeggio di chitarra leggero ma estremamente dolce.

The Curse EP è il primo lavoro solista di Riccardo Gileno, un cantautore triestino che propone quattro tracce intense e ben prodotte. L'album affronta temi di dolore e rinascita, con atmosfere che spaziano dal folk all'indie. Caratterizzato da una produzione curata e una voce profonda, il disco offre un viaggio introspettivo e coinvolgente. Ascolta The Curse EP e vivi un viaggio musicale intenso e riflessivo.

 Fondamentalmente i Gluts nascono da un’urgenza, una necessità più di pancia che di testa.

 Quando scriviamo il fattore emotivo è determinante, quindi forse il noise accompagna semplicemente le nostre emozioni.

La recensione presenta un’intervista esclusiva ai The Gluts, band milanese impegnata nel panorama neo-psichedelico. Riflette sul loro background post-punk e sull’influenza di band storiche come Joy Division. Si approfondisce il ruolo dell’etichetta Fuzz Club Records e il valore emotivo del loro disco Estasi, oltre agli sviluppi futuri tra tour e nuovi brani. Ascolta Estasi e scopri il mondo sonoro dei The Gluts!

 Pirata! diventa prima un oggetto di culto e poi un film giustamente dimenticato.

 Il film richiama contenuti sociali di una certa destra e muove una critica forte al blocco sovietico.

Pirata! di Paolo Ciaffi Ricagno è un film cult del 1984, ibrido tra fantascienza, musical punk e critica sociale. Pur considerato ridicolo e dimenticabile, presenta contenuti e atmosfere grottesche efficaci. La pellicola riflette sui media e sulla società italiana degli anni '80, offrendo una visione ambigua e provocatoria sul potere e la cultura giovanile dell'epoca. Esplora il bizzarro cult punk di Paolo Ricagno e scopri un pezzo raro del cinema italiano anni '80!

 Il segreto starebbe tutto nel titolo del film. Se questo vi fa esclamare, ‘Mecojoni!’, allora ci troviamo davanti a un grande film.

 Nonostante la riuscita delle ambientazioni e le eccellenti scene d’azione, manca quel qualcosa in più che fa la differenza tra un buon film e un culto.

Fuga dal Bronx è un film d’azione post-apocalittico italiano, sequel girato in fretta che ricalca le atmosfere di Escape From New York. Nonostante la regia competente di Castellari e le ambientazioni efficaci, la pellicola soffre per la scarsa carismatica presenza del protagonista e un’idea di base riciclata. Resta comunque un cult per gli amanti del genere e un’interessante critica sociale sulle periferie degradate. Scopri il cult post-apocalittico italiano di Enzo G. Castellari, e immergiti in un mondo di azione e ribellione.

 Questa donna, con quella voce, non può che imporsi su ogni cosa.

 Un epilogo di classe sopraffina, che mi ricorda i divini My Bloody Valentine.

La recensione racconta la nascita dei Mazzy Star, focalizzandosi sul debutto She Hangs Brightly del 1990. Con una voce suadente e atmosfere magmatiche, l'album fonde folk malinconico e psichedelia, offrendo un'esperienza d'ascolto intensa e poetica. L'autore esprime ammirazione per la misura e la profondità del disco, considerandolo un capolavoro a sé rispetto al più noto So Tonight That I Might See. Ascolta She Hangs Brightly e immergiti nell'universo magico di Mazzy Star.

 "Un flusso emotivo infinito; non c'è spazio, non c'è tempo. Tutto si dilata, tutto scorre (Panta Rei)."

 "La title track è un vertice indiscusso del lavoro, con un progressivo e psichedelico accrescimento fino a una catarsi totale."

Providence è il terzo album dei finlandesi Callisto, un capolavoro del post metal e sludge pubblicato nel 2009. L'opera si distingue per atmosfere dilatate, strutture sonore lente e avvolgenti, con un mix tra parti ipnotiche e rabbiose. Le influenze di band come Isis e la vocalità che ricorda Mike Patton emergono chiaramente. La title track chiude il disco con un viaggio psichedelico e devastante, confermando la qualità dell'intero lavoro. Ascolta Providence e immergiti nel mondo ipnotico di Callisto!

 Il disco va direttamente al punto della questione senza nessun compromesso con risultati convincenti sia sul piano musicale che su quello ideologico.

 Una manifestazione di dissenso contro una deriva capitalista e fascista dello establishment politico, accompagnata da un approccio hardcore-punk vigoroso.

La recensione analizza l'album di Gnod pubblicato nel 2017, un potente manifesto sonoro di protesta contro il fascismo e il capitalismo. Fondendo noise, hardcore punk e sperimentazioni sonore, il disco esprime con forza un messaggio di dissenso politico nel difficile contesto europeo post-Brexit. Il lavoro emerge come un contributo significativo alla controcultura, con sonorità potenti e testi diretti. Una proposta musicale coinvolgente e ideologicamente decisa. Ascolta l'album di Gnod e scopri la forza del dissenso musicale!

 Questo disco vale oro quando potrebbe esserci in un collasso tra stelle ai neutrini.

 Pezzi potenti e antemici da far invidia a qualsiasi band melodic hardcore e pop-punk degli ultimi 25 anni perlomeno.

La recensione celebra l'EP 'Carved' degli Anxious come una gemma del punk melodico, ricca di energia e attitudine. Con paragoni a band iconiche degli ultimi 25 anni, il disco rappresenta con forza e sincerità le frustrazioni e passioni giovanili, confermandosi un entry-level di qualità nel panorama alternativo. Un must per gli amanti del punk e del melodic hardcore. Ascolta subito l'EP Carved e riscopri l'essenza del punk melodico!

 La musica degli Housewives ti si conficca direttamente nel cervello come un proiettile sparato a una velocità di 1000 m/s.

 'FF061116' è uno dei dischi più interessanti usciti in Inghilterra negli ultimi mesi.

Il secondo LP delle Housewives, 'FF061116', conferma la band come una delle realtà più avanguardiste della scena alternativa britannica. Pubblicato dall'etichetta sperimentale Rocket Recordings, l'album fonde post-punk, no-wave e noise con una carica energica e anticonvenzionale. Le sette tracce mostrano una musica tagliente e ipnotica, paragonabile a gruppi come This Heat e Einsturzende Neubauten, creando un impatto sonoro potente e originale. Ascolta FF061116 e scopri il futuro della musica sperimentale UK!

 "You've given me the best of you, and now I need the rest of you": la frase più emozionante di 'This Is the Time'.

 "Mi tacciano spesso di essere derivativo: ebbene lo sono come l’Inferno... se questa Hall of Fame tenesse fuori i candidati sulla base dell’essere derivativi, non avreste mai avuto un bianco qui!"

The Bridge è il decimo album di Billy Joel, pubblicato nel 1986 durante un decennio criticato ma in cui Joel mantiene alta la qualità. Il disco unisce diverse influenze musicali e ospita collaborazioni di rilievo come Ray Charles e Cindy Lauper. Non un capolavoro, ma un lavoro solido con alcune tracce memorabili e testi sentiti. La produzione risente delle mode degli anni '80, ma il talento compositivo di Joel emerge. Scopri l'arte di Billy Joel con la sua tappa anni '80, The Bridge!