Ho immaginato tutti questi avvenimenti come se si ripetessero continuamente in ralenty davanti ai miei occhi e mentre la montagna diventava polvere e mi si sgretolava tra le mani.

 Un vero e proprio viaggio che congiunge la psichedelia a un certo misticismo religioso e in cui la montagna diviene un posto ideale da raggiungere e magari da superare.

La recensione di Dust, album neo-psichedelico di Mt. Mountain, descrive un viaggio sonoro tra paesaggi desertici e suggestioni mistiche. L'opera si ispira al discorso di Martin Luther King e combina drone e psichedelia, evocando un senso di meditazione e trascendenza. Il disco è caratterizzato da atmosfere intense e lunghe composizioni contemplative, che trasportano l'ascoltatore in un rituale musicale ipnotico e ancestrale. Scopri Dust di Mt. Mountain e lasciati trasportare in un viaggio psichedelico unico.

 Un gran bel disco, musicale e politico, maturo e coinvolgente.

 Musica accessibile ed importante allo stesso tempo, strutturata senza forzature, melodica ma sempre molto profonda.

Holiday Destination di Nadine Shah è un album che combina sonorità alternative rock con temi sociali importanti come l'emigrazione e le minacce politiche contemporanee. La musica, ricca di influenze indie e new wave, è raffinata e coinvolgente, con arrangiamenti attenti che esaltano la voce espressiva dell'artista. Un lavoro musicale accessibile ma profondamente stimolante. Scopri un album intenso che unisce musica e messaggi sociali profondi.

 «La lunga parte ambientata nei trulli vale tanto oro quanto pesa, perché ristabilisce quel carattere pseudo filosofico che è l’essenza dei Jedi.»

 «Rian gioca col fuoco e vince clamorosamente la sua scommessa.»

La recensione evidenzia come Gli Ultimi Jedi, diretto da Rian Johnson, rappresenti uno degli episodi più riusciti della saga, grazie a una sceneggiatura ispirata e una combinazione efficace di ironia e profondità. Viene lodata la caratterizzazione dei personaggi principali e la gestione innovativa delle battaglie spaziali, con un ritmo serrato e momenti di forte impatto emotivo. Pur non sconvolgendo del tutto le aspettative, il film bilancia tradizione e rinnovamento in modo convincente. Scopri perché Gli Ultimi Jedi è un capolavoro moderno della saga Star Wars!

 Definire questo film come 'spazzatura' oggi è sicuramente troppo facile, se consideriamo i suoi contenuti e la maniera forse patetica di funzionare.

 Un piccolo momento 'cult' che sbuca fuori da una qualche interferenza spazio-temporale quando meno te lo aspetti.

My Science Project è un tipico film sci-fi comedy degli anni Ottanta, con una trama semplice e ricca di clichè vintage. Pur avendo momenti cult come la comparsa di Dennis Hopper, il film appare oggi come ingenuo e inferiore a capolavori contemporanei quali Back to the Future. La recensione evidenzia la semplicità e le carenze narrative, ma riconosce il valore nostalgico e alcuni sprazzi interessanti. Scopri il fascino vintage di My Science Project e immergiti nella fantascienza anni '80!

 Le macerie umane di un'anima inquieta sono la materia calda di una Rimini invernale, anti-felliniana in tutto e per tutto.

 Perché la morte è la prima notte di quiete? Perché finalmente si dorme senza sogni.

La recensione esalta La Prima Notte di Quiete, definendolo un capolavoro del cinema italiano caratterizzato da una poetica intensa e raffinata. Valerio Zurlini dipinge con maestria un dramma esistenziale ambientato in una Rimini invernale, con una fotografia suggestiva e interpretazioni memorabili, in particolare quella di Alain Delon. La pellicola si distingue per la sua profondità psicologica e la rappresentazione di amori impossibili e crisi interiori, rendendo omaggio a un autore spesso sottovalutato. Scopri il film e immergiti nel capolavoro emotivo di Zurlini.

 Tutti credono che sia la fine del mondo. È solo il principio!

 Viviamo una bianca tela che aspetta il capolavoro. Homo Realitas! L’uomo realizzato!

Survivor, diretto da Michael Shackleton nel 1987, è un film di fantascienza post-apocalittico che, pur con alcune caratteristiche da b-movie, si distingue per atmosfere evocative e una narrazione intensa. La trama ruota attorno alle conseguenze di un conflitto nucleare tra USA e URSS e alla lotta per la sopravvivenza in un mondo desolato, esplorata attraverso uno stile narrativo quasi privo di dialoghi tradizionali. Merita di essere riscoperto come possibile cult del genere. Scopri un cult sci-fi nascosto dagli anni '80, guarda Survivor ora!

 Che ne dite di una playlist unica con strascichi di Jackson 5, Fats Domino, Sly & The Family Stone, Billy Bragg e Clash?

 Tutti ad ascoltare "Dub Be Good To Me" quindi! Rompete le righe.

La recensione esplora l'album "Let Them Eat Bingo" dei Beats International, progetto di Norman Cook prima di Fatboy Slim. Viene evidenziata la mescolanza di generi e influenze globali, con atmosfere rilassate ispirate a località esotiche. Il talento di Cook nel campionare vari stili è riconosciuto come elemento chiave del disco, che risulta un ottimo cocktail musicale, anche se non del tutto originale. Ascolta "Let Them Eat Bingo" per un viaggio musicale unico!

 Grohl è un dritto, ha una chioma splendida, ha scritto pagine di storia del rock, beve, balla, canta e scopa.

 "Friend of a friend" è una splendida ballata dedicata al più grande artista degli anni 90, Kurt Cobain, quando questi era ancora in vita.

Pocketwatch è un album solista di Dave Grohl, realizzato durante la sua esperienza con i Nirvana, qui firmato come Late!. L'album contiene dieci tracce emozionanti, alcune delle quali saranno riprese nei Foo Fighters, con testi intensi e sonorità post-grunge. Tra i pezzi più noti ci sono "Friend of a Friend" e "Marigold", ballate delicate che mostrano il lato più intimo dell'artista. Un lavoro ancora giovane ma pieno di talento e passione, da riscoprire con piacere.  Ascolta Pocketwatch e scopri il lato più vero di Dave Grohl!

 Mudbound è il perfetto campo di prova per imparare il primo comandamento del racconto cinematografico, quel “show, don’t tell” che qui viene completamente tradito.

 Succedono cose perché devono succedere, ma senza passione e cura, e il finale scade nel peggior sentimentalismo da soap opera.

Mudbound di Dee Rees affronta temi importanti come razzismo e famiglia nel Mississippi anni '40, ma fallisce nell'adattamento narrativo. L'abuso di voci fuori campo e una scrittura poco incisiva affievoliscono il pathos. Solo pochi momenti visivi e alcune interpretazioni salvano parzialmente il film, che resta un'occasione sprecata nonostante le premesse. Scopri tutti i dettagli su Mudbound e leggi la nostra recensione completa!

 “Realtà e sogno potrebbero essere due identici guazzabugli percepiti in maniera diversa.”

 “Un precursore ed un visionario, un santo e un mago che intrecciava e fondeva realtà e sogno.”

La recensione esplora 'Racconti Crudeli' di Auguste de Villiers de L’Isle-Adam, evidenziando la sua capacità di dissolvere i confini tra sogno e realtà. L’autore viene raccontato come un precursore del Decadentismo, dotato di stile raffinato e immaginazione ironica. Attraverso racconti vari e multiformi, l’opera critica il rigido Naturalismo e riflette sulle ambiguità della coscienza e dell’esistenza. Scopri il fascino oscuro e visionario di Villiers leggendo 'Racconti Crudeli'.

 i Cult of Dom Keller sono una di quelle band psichedeliche che definiremmo come brutte, sporche e cattive

 questo sound rock and roll psichedelico che assume vorticosamente la dimensione di un vero e proprio mantra elettrificato

Paradiso Is On Fire è un album live dei Cult of Dom Keller, quartetto di Nottingham, noto per la sua musica neo-psichedelica sporca e carica di influenze rock garage e blues. Il disco è stato registrato in due sessioni dal vivo e mostra la natura ritualistica e oscura del gruppo, anche se la qualità sonora riflette le sue sonorità grezze. Pur non aggiungendo molto al precedente lavoro 'Goodbye To The Light', conferma la loro vocazione verso tematiche sciamaniche e occultiste. Ascolta Paradiso Is On Fire e immergiti nel rock psichedelico rituale dei Cult of Dom Keller!

 Un grido di liberazione tra frammenti di immagini del passato.

 Farabola è un ottimo biglietto da visita dei Metropol Parasol che si lascia piacevolmente ascoltare.

Farabola segna il debutto di Metropol Parasol con un mix efficace di rock potente e influenze elettroniche. L'assenza di chitarre è compensata da basso distorto e batteria energica, mentre i testi in italiano raccontano storie personali. Il disco, breve ma piacevole, mostra potenzialità interessanti per la band. Ascolta Farabola e scopri la nuova energia del rock italiano.

 La doppia stella luciferina curvava lo spazio-tempo e lentamente la nostra ellisse ci portava verso Algol.

 Il vinile eterno, lanciato nello spazio a bordo del Voyager NASA, segue le semplici leggi della psichedelia rarefatta.

La recensione descrive 'Algol' di Stupid Cosmonaut come un viaggio sonoro psichedelico e cosmico. L'album affascina con atmosfere rarefatte e richiami a leggende astronomiche e riferimenti culturali, collocandosi vicino a icone come Pink Floyd e Tangerine Dream. L'esperienza musicale è paragonata a un viaggio nello spazio profondo, affascinante e misterioso. Esplora Algol e lasciati trasportare in un viaggio musicale nello spazio profondo!

 Un disco come Life Suits You Well, Huh?, dovrebbe essere presente in tutte le vostre collezioni.

 I pezzi sono dei climax con la perenne indecisione se espoldere od implodere.

Life Suits You Well, Huh? del 2016 è un album essenziale che fonde influenze di Slint, Codeine e Slowdive con atmosfere shoegaze e post-rock. Le tracce oscillano tra apatia e climax dinamici, creando un ascolto coinvolgente e perfetto per cultori del genere. Purtroppo la band milanese si è sciolta, ma lascia un segno indelebile nel panorama alternativo. Ascolta Life Suits You Well, Huh? e scopri un nuovo classico del post-rock italiano.

 Secondo noi il successo non è mai definito dai dati di vendita. Tutti i nostri album hanno avuto successo, semplicemente perchè abbiamo raggiunto l'obiettivo al quale puntavamo.

 I Kreator, assieme ad altri pochi gruppi storici, dimostrano di non aver ancora esaurito le cartucce.

La recensione evidenzia come 'Gods Of Violence' rappresenti un ritorno di forma per i Kreator, con sonorità thrash energiche e un equilibrio tra melodia e aggressività. L'album si distanzia dalle sperimentazioni del passato riportando la band verso le radici del genere, pur mantenendo freschezza e personalità. Nonostante qualche brano meno ispirato e una produzione leggermente penalizzante per le chitarre, l'album è accolto positivamente e definito tra i migliori lavori recenti del gruppo. La performance di Petrozza e del batterista è particolarmente apprezzata. Ascolta Gods Of Violence e riscopri la potenza del thrash metal tedesco!

 8 è un disco selvaggio e compatto, ciclico. Non ha inizio né fine, metafora della divina furia che imbriglia gli elementi e scandisce il perenne fluire cosmico del Tutto.

 Lasciate che il vostro sistema nervoso sovraeccitato ne trattenga il transito brutale, come foste attraversati da scie di particelle rilasciate dall’esplosione di una supernova.

La recensione descrive '8' degli Ufomammut come un album selvaggio e compatto, privo di inizio e fine, che trasporta l'ascoltatore in un viaggio sonoro cosmico. Le tracce si fondono in un magma continuo di suoni doom sludge, con detonazioni tribal-psichedeliche e ipnosi musicali. L'album è definito una manifestazione di energia primordiale e di un fluire eterno che riflette l'estetica cosmica della band. L'ascolto è un'esperienza immersiva e coinvolgente, perfetta per gli amanti del genere. Ascolta '8' degli Ufomammut per un'intensa esperienza sonora cosmica e primordiale.

 1036 tracce o schegge di paura e follia; microcanzoni infilate una dietro all'altra con millimetrica precisione.

 Irriverenti, caustici, provocatori; ciò ha reso i Cripple Bastards unici.

Questa raccolta in quattro CD ripercorre la prima fase della carriera dei Cripple Bastards, band astigiana pioniere del grindcore italiano. Con oltre 1000 tracce brevi e potenti, il cofanetto è una celebrazione dell'attitudine e della storia di un gruppo unico, noto per la sua irriverenza e carica emotiva. Non adatta ai palati sensibili, rimane un must per appassionati e fan del genere. Scopri la storia e il suono unico dei Cripple Bastards: ascolta ora la raccolta!

 «La musica degli Hills manifesta furia selvaggia e incontrollata.»

 «Il cuore della performance ha una evidente componente rituale, tra vocalismi evocativi e invocazioni alle divinità pagane.»

Il live album 'Alive at Roadburn' degli Hills cattura l'essenza della loro psichedelia selvaggia e ritualistica, con una registrazione dal vivo di alta qualità. Le tracce si muovono tra drone, groove heavy-psych e suggestioni kraut-rock, evocando atmosfere sacre e ancestrali. La band svedese rinnova una collaborazione fruttuosa con Rocket Recordings, offrendo una performance vibrante e coinvolgente che rende omaggio alle radici psichedeliche scandinave e californiane. Scopri l'intensa psichedelia live degli Hills con 'Alive at Roadburn'!

 Uno può anche avere un papà che apre delle porte, ma se tu non hai le carte in regola, non le puoi attraversare.

 Phases si definisce da solo, è una fase della loro evoluzione e una volta lasciati i pensieri sulle influenze si riesce ad apprezzare il prodotto.

Phases dei Next To None mostra la grinta e la tecnica di una giovane band metal guidata da Max Portnoy, che supera il sospetto di nepotismo con una produzione autonoma e musica ambiziosa. L'album propone brani ricchi di variazioni stilistiche e sperimentazioni. Le sonorità si muovono tra metalcore, death moderno e prog, con testi emozionali e un'esibizione vocale in crescita. Non immediato, ma con potenziale e spunti interessanti. Ascolta Phases dei Next To None e scopri una nuova promessa del metal!

 «Un ’tomo monumentale’ di due tracce venti minuti ciascuna, un campionario di psichedelia UK da Ash Ra Tempel ad Acid Mothers Temple.»

 «La chitarra elettrica imperversa diffondendo schegge di suono che si conficcano nel cervello fino a distruggere la mente.»

‘Mountain Rituals’ è il debutto in LP degli Snakes Don’t Belong in Alaska, prodotto da un trio di Newcastle. Il disco propone due lunghe tracce tra acid rock e kraut-drone, capaci di trasportare l’ascoltatore in atmosfere rituali e meditate. La critica ne sottolinea la potenza sonora e la maturità artistica, consigliandolo a ogni appassionato di psichedelia contemporanea. Scopri ora 'Mountain Rituals' e lasciati trasportare nelle atmosfere psichedeliche del trio inglese!