Redenzione: era di questo che gli Stratovarius necessitavano da molti anni.

 Per chi non disdegna questo tipo di sonorità, trovano un album che fa rivivere i bei tempi con uno sguardo al passato, ma senza fossilizzarsi nella nostalgia.

La recensione celebra il nuovo album "Eternal" degli Stratovarius come una tappa importante nella rinascita artistica della band finlandese. Dopo anni di difficoltà e l'uscita di Timo Tolkki, il gruppo ha trovato una nuova solidità con Kotipelto e i suoi compagni, proponendo un sound che unisce tradizione e freschezza. Pur non eguagliando il capolavoro "Nemesis", "Eternal" si distingue per la qualità delle composizioni, l'interpretazione vocale e una produzione curata. L'album rappresenta un passo avanti graduale ma deciso, degno di nota per i fan del Power Metal. Ascolta "Eternal" e scopri la rinascita degli Stratovarius oggi stesso!

 Il dischetto scorre via che è una bellezza, 6 tracce d’una grande goduria di cui almeno 3 singoli da far urlare e zero, dico zero, filler.

 Nella mia testa echeggia solo una parola: osate, osate, osate.

Il debutto dei Del Norte con l'EP "Teenage Mutant Ninja Failures" è un lavoro fresco, intenso e ricco di personalità. Con influenze anni '90, le sei tracce si ascoltano come un live, prive di filler e con grande energia. Il trio mostra potenziale e stimola alla sperimentazione futura, auspicando una maturazione artistica nei prossimi anni. Ascolta ora l'EP dei Del Norte e scopri il nuovo volto del rock indipendente!

 Un cazzotto dritto in pancia.

 Wrong Creatures è un disco splendido, probabilmente il migliore dei BRMC.

Wrong Creatures segna un ritorno potente per i Black Rebel Motorcycle Club, con un album rock energico e curato. Prodotto da Nick Launay, il disco fonde alternative, psych e shoegaze mantenendo l’attitudine grezza. Brani come Echo e Little Thing Gone Wild evidenziano una maturità musicale e una complessità emotiva inedita. Un lavoro considerato il migliore della band finora, che alza le aspettative per il futuro. Ascolta Wrong Creatures e immergiti nel potente rock di BRMC!

 Una specie di heavy-psych eco-compatibile.

 Il sound della band appare più 'levigato' rispetto al passato e oggi si basa fondamentalmente su robuste e lunghe ripetitive composizioni psichedeliche.

L'EP 'Repeater' dei King Buffalo rappresenta un valido esempio di heavy-psych con un forte legame con la natura selvaggia. Il trio di Rochester sfoggia sonorità psichedeliche acide e drone che richiamano gli anni '70 e band come Black Mountain. La musica risulta più levigata rispetto al passato e le composizioni sono robuste e ripetitive. Pur essendo un EP, lascia ottime sensazioni e suscita attesa per il prossimo LP. Ascolta ora 'Repeater' e lasciati coinvolgere dal heavy-psych di King Buffalo!

 La voce di Finnigan arriva dritta ai ricettori del cervello e non ne esce più: graffiante, sporca quanto basta, precisa, ma non troppo.

 Un disco probabilmente più soul che psichedelico, ma che vale assolutamente la pena di ascoltare per farsi un bel revival (che revival non è).

La recensione celebra il decennale lavoro dei Monophonics, evidenziando il loro stile soul-psichedelico ispirato agli anni '60 e '70. Particolare risalto viene dato alla voce graffiante e coinvolgente di Kelly Finnigan e agli arrangiamenti ricchi di influenze funk e Motown. L'album "Sound of Sinning" è descritto come un revival emozionante, con brani potenti e atmosfere vintage. Il disco è fortemente consigliato agli amanti del soul più autentico e delle produzioni dal sapore retrò. Scopri il fascino vintage dei Monophonics e immergiti in un soul psichedelico autentico!

 Allegra Lusini è un’artista anomala per il panorama musicale italiano.

 Un disco nel complesso icastico, da ascoltare nella sua interezza.

Crystallum di Allegra Lusini è un album che testimonia la maturazione artistica dell'artista, spostandosi dal pop tradizionale a generi più di nicchia come il dream-pop e lo shoegaze. Il disco è godibile e vario, con arrangiamenti che a tratti richiamano la new wave. Brani come 'As when I am' e 'Cold water and gun' si distinguono per bellezza e originalità, rendendo l'ascolto complessivo coinvolgente e unico nel panorama italiano. Ascolta Crystallum di Allegra Lusini e scopri un sogno sonoro tutto italiano!

 Se si va pensando di assistere ad un grande film, si esce delusi dalla visione.

 McDonagh è un bravo regista, ed una personalità autoriale interessante. Ma manca qualcosa ai suoi film, perché si possano davvero elevare rispetto alla media.

Tre Manifesti a Ebbing, Missouri si presenta come un dramma solido con ottime interpretazioni, in particolare di Frances McDormand e Woody Harrelson. Pur essendo toccante e ben costruito, manca di originalità e di quel qualcosa che lo renda un grande film. Martin McDonagh rinuncia alle precedenti derive meta-cinematografiche privilegiando un registro più classico. È una pellicola meritevole ma forse sopravvalutata rispetto all'entusiasmo suscitato. Scopri perché Tre Manifesti a Ebbing, Missouri è un dramma da vedere ma non straordinario!

 Per Ray il progetto era pervaso da un intento terapeutico.

 Mi ritirai nel mio piccolo, semplice mondo di negozietti e film inglesi in bianco e nero; forse era la mia forma di psichedelia.

La recensione celebra 'The Village Green Preservation Society' dei Kinks come un album raffinato e nostalgico che narra la vita provinciale inglese e rifugge dalla psichedelia eccessiva del tempo. Ray Davies, autore e voce del progetto, usa la musica per esprimere un mondo interiore sospeso tra leggerezza e malinconia. Il disco emerge come una raccolta di immagini e suoni che evocano il calore del passato, con un mix di brio e momenti depressivi, offrendo un'esperienza emotiva autentica e terapeutica. Ascolta ora l'album che celebra il fascino del passato inglese e immergiti nella magia senza tempo dei Kinks!

 A once in a lifetime experience that words can barely do justice

 Fragile Dreams... giungendo mestamente all’addio finale con quelle corde di chitarra pizzicate con delicatezza

Il concerto 'A Sort of Homecoming' degli Anathema, registrato in una cattedrale neogotica di Liverpool, offre un'esperienza intensa e unica. La band mostra la propria evoluzione dal gothic-doom al post-rock progressivo, valorizzando atmosfere malinconiche e arrangiamenti acustici. La performance è arricchita dalla voce di Lee Douglas e dal tocco di strumenti classici. Un evento che emoziona profondamente, consigliato ad appassionati e nuovi ascoltatori. Scopri l’emozione del live di Anathema: ascolta ora!

 Quello che mi è piaciuto di questo album è che è pieno, ma non risulta mai “overplayed”.

 Potrebbe accompagnarti in momenti di studio o lavoro, potrebbe soddisfarti in 50’ di ascolto… sorseggiando una birra, ma di sicuro non ti deluderà.

La recensione esalta il primo album di On The Raw, evidenziando l'equilibrio tra prog rock, jazz ed elettronica. Vengono analizzati vari brani per la loro composizione e impatto melodico, lodando la qualità degli arrangiamenti e la pulizia sonora. L'album è descritto come versatile e adatto a diversi momenti di ascolto, grazie all'abilità dei musicisti e a una produzione curata. Un debutto promettente che valorizza la scena prog spagnola. Ascolta ora Big City Awakes e lasciati trasportare dal raffinato prog di On The Raw!

 Sapete qual è la cosa più americana che ci sia? ... la solitudine.

 Musica dal profondo del cuore. Musica in risonanza con le corde dell'anima.

Gas Food Lodging dei Green on Red è un album intenso che trasporta l'ascoltatore attraverso gli spazi sconfinati e le tante anime dell'America profonda. Tra country, blues e rock, la band racconta storie di solitudine e lotta, con una musica che arriva dritta al cuore. Un viaggio sonoro che riflette l'anima di un paese spesso dimenticato, con testi profondi e sonorità evocative. Un disco di grande valore artistico e umano, capace di toccare le corde più intime. Scopri l’anima profonda dell’America con Gas Food Lodging, un classico da non perdere!

 Torpori elettronici e fosche bizzarrie ritmiche languono in un fuligginoso spleen metropolitano.

 Come un “Libro delle Ore” laico che sondi le impercettibili sfumature dell’animo e consoli le nostre solitudini.

La recensione dipinge 'Plume' di Loscil come un album che evoca atmosfere notturne e urbane, tra echi di Brian Eno e Neu!. L'ascolto è descritto come una passeggiata introspettiva, fatta di pianoforti amari, linee di basso profonde e melodie bisbigliate. Il disco riesce a esplorare le sfumature dell'animo umano con delicatezza e intensità, regalando un’esperienza sonora immersiva e malinconica. Scopri l’atmosfera unica di Loscil - Plume, un viaggio sonoro tra ombre e luci.

 Un incontro inevitabile tra due realtà musicali con la stessa attitudine space rock e sperimentale, portata alle sue estreme conseguenze.

 Taste The Night è una vera e propria odissea nello spazio acida e minimale che ti fa camminare sui cornicioni di un grattacielo imbottito di acido.

La collaborazione tra The Imajinary Friends e Spectrum rappresenta un incontro inevitabile tra due realtà space rock e sperimentali. L'album del 1999, pubblicato da Space Age Recordings, unisce musica minimale, atmosfere aliene e influenze noise in un viaggio sonoro estremo. Le tracce riflettono lucidamente le diverse sessioni di registrazione tra USA e UK e evidenziano una chiusura perfetta del percorso creativo di entrambe le band. Scopri questo viaggio sonoro space rock e lasciati trasportare dall'album.

 Il disco appare ancora oggi come un oggetto alieno, qualcosa che supera ogni confine segnato dalla musica psichedelica e dallo space rock.

 Love Your Stereo Typewriter è puro kraut-rock selvaggio fino alla esplosione noise finale in cui il nastro si riavvolge e suona al contrario un disco dei Velvet Underground.

Lunchtime In Infinity dei The Imajinary Friends è un album psichedelico del 1994 divenuto un oggetto di culto per la scena di San Francisco. Combinando garage rock, space rock e avanguardia, il disco si distingue per suoni innovativi e atmosfere alterate. La produzione leggendaria di Grag Shaw e la lunga assenza di nuove uscite hanno alimentato il mito intorno alla band. L'album rimane un simbolo della sperimentazione sonora anni '90. Ascolta ora 'Lunchtime In Infinity' e immergiti nel psych rock senza tempo!

 "My white Bycicle fu insieme a See Emily play dei Floyd il grande inno psichedelico del 67."

 "Una folle sarabanda di suoni?... ViolinI e un sapore orchestrale che non ti aspetti... Favolose voci femminili che entrano e escono? Ok..."

La recensione celebra il progetto Aquarian Age e il singolo "10000 Words in a Cardboard Box" come un brillante esempio di psichedelia e sperimentazione musicale degli anni '60. Evidenzia l'importanza dei musicisti Twink e Junior Wood e il valore delle due versioni diverse del brano. Si apprezza l'atmosfera mistica e tribale, con riferimento alla scena underground e all'influenza di altri grandi artisti. Il testo viene descritto come visionario e coinvolgente. Ascolta ora questo cult psichedelico e scopri le due anime di Aquarian Age!

 Il loro primo e per ora unico album omonimo ha una chiusura sbalorditiva: 'Paradis', un piccolo capolavoro.

 In pochi minuti puoi passare dal sentirti coinvolto in 'Blade Runner' con Vangelis al centro di uno stormo urlante a Tomorrowland.

La recensione esplora l'album omonimo di Wintergatan, una band di folktronica svedese guidata da Martin Molin. L'autore descrive l'ascolto come un'esperienza affascinante e unica, sottolineando l'uso di strumenti innovativi e atmosfere ispirate al mondo nordico e videoludico. L'album si distingue per la chiusura con il brano 'Paradis', definito un piccolo capolavoro. L'insieme fonde sonorità folk e elettronica in modo sperimentale e coinvolgente. Ascolta Wintergatan e lasciati avvolgere da un viaggio sonoro unico e nordico!

 La voce abrasiva simil Black di Peter è una garanzia.

 Nicholas riesce a spingersi ancora più avanti del suono ciclopico di Dave Lombardo negli Slayer!

La recensione celebra Pleasures Pave Sewers di Lock Up come un album torrenziale e feroce del grindcore del 1999. La formazione di musicisti stellari provenienti da band come Hypocrisy e Napalm Death consegna un lavoro di estrema intensità e velocità, valorizzato dalla batteria di Nicholas Barker e dalla voce abrasiva di Peter Tagtgren. Nonostante la breve durata (29 minuti), l'album risulta un'esperienza massacrante e imprescindibile per gli appassionati di metal estremo. Ascolta subito questo capolavoro estremo e scopri il grindcore ai massimi livelli!

 Murat Ertel e l'aria del Bosforo hanno ridato nuova linfa a uno dei progetti più interessanti degli ultimi anni.

 Un viaggio sonoro che attraversa il Mediterraneo alla ricerca delle origini del blues, qualcosa che ci portiamo dentro sin dalla notte dei tempi.

Bu Bir Ruya di Dirtmusic è un album ricco di sonorità mediterranee e influenze blues, registrato a Istanbul con il musicista turco Murat Ertel. Il disco unisce percussioni tribali, strumenti etnici come il saz e atmosfere tra psichedelia e dub, riflettendo un momento storico e culturale complesso. Le collaborazioni con artisti locali arricchiscono profondamente il suono, offrendo un'esperienza musicale affascinante e coinvolgente. L'album rappresenta un viaggio tra antico e moderno, con forti contenuti politici e culturali. Ascolta Bu Bir Ruya e lasciati trasportare dal blues mediterraneo e dalle atmosfere di Istanbul!

 SI CHIAMA OPERA, AMICO. E IO - SARÒ STRANO - QUESTA ROBA QUI LA AMO.

 Questa volta sarà Carmen che uccide Josè! Ora, a casa mia queste cose non si chiamano idee. Si chiamano stronzate.

La recensione elogia la messa in scena contemporanea di Carmen di Leo Muscato al Maggio Musicale Fiorentino, che trasforma l’opera classica inserendo un finale alternativo contro il femminicidio. Nonostante le controversie e le critiche, l’autore apprezza il coraggio e la sensibilità del messaggio e sottolinea l’amore e la passione per l’opera. La discussione apre riflessioni sulla tradizione, l’innovazione e il ruolo sociale del melodramma. Scopri la rivoluzionaria messa in scena di Carmen e immergiti nel dibattito sull’opera contemporanea!

 Un romanzo come “Worlds Within” al giorno d’oggi si può considerare più una specie di testimonianza di un’epoca nella storia del genere fantascientifico, che una storia anche dedicato al solo intrattenimento.

 Durante la lettura, la noia abbia prevalso su qualsiasi interesse.

La recensione analizza Worlds Within di Rog Phillips come un esempio rappresentativo ma ingenuo della fantascienza del dopoguerra. L'opera è vista più come una testimonianza storica che come un racconto avvincente, con una trama poco convincente e una traduzione problematica. Consigliato principalmente ai cultori di fantascienza vintage e a chi è interessato al contesto storico del genere. Scopri il passato della fantascienza con Worlds Within, ma prepara la pazienza!