"Il nuovo disco dei Calexico si candida da subito ad essere una delle più grandi delusioni dell'anno 2018."

 "Questo disco è brutto oppure - peggio - innocuo."

Il nuovo album di Calexico, 'The Thread That Keeps Us', è considerato una delle principali delusioni del 2018. Nonostante alcuni sprazzi di ispirazione, il disco appare principalmente innocuo e troppo orientato verso un pop-rock poco memorabile. Le atmosfere e le sonorità tradizionali del gruppo risultano in parte assenti o sostituite da imitazioni poco efficaci. Il lavoro è giudicato sottotono rispetto ai precedenti successi della band. Scopri perché 'The Thread That Keeps Us' non convince i fan storici di Calexico.

 Un cinema a cui, nel momento durante e dopo la visione, non puoi rimanere indifferente.

 Niente di nuovo sotto l'europeo cielo e nella filmografia del Nostro.

La recensione analizza Happy End di Michael Haneke come un'opera che, pur non essendo la sua migliore, conserva tutto il suo sguardo critico e impietoso sulla società borghese e la violenza mediatica. I personaggi chiave rappresentano un dialogo tra generazioni distanti in un contesto di crisi contemporanea e ipocrisia sociale. Il film conferma la coerenza stilistica di Haneke e il suo cinema di alto valore intellettuale e emotivo. Scopri il mondo crudo di Haneke con Happy End, un film che non lascia indifferenti.

 Non ci troviamo dinanzi al solito Rapper tutto sesso, droga, canne e puttane.

 Nitro ha messo a segno il suo secondo colpo, ed è un colpo che fa un centro perfetto sulla fronte.

La recensione evidenzia come 'Suicidol' di Nitro Wilson sia un album rap italiano intenso, autentico e lontano dagli stereotipi commerciali. Nitro usa il rap per raccontare le proprie esperienze di dolore, rabbia e delusione, con un flow unico e basi cupe che colpiscono al cuore. Tra i brani più rilevanti spiccano le collaborazioni e la sperimentazione metal. Un disco che conferma Nitro come una delle voci più rilevanti della scena rap italiana. Ascolta Suicidol e scopri il lato oscuro del rap italiano di Nitro!

 Questo "On The Seventh Day, God Created... Master" può essere considerato una pietra miliare del genere.

 Se il Death e il metal estremo figurano tra i vostri generi prediletti, ripescate immediatamente il secondo parto dei Master!

Questa recensione approfondisce l'album 'On the Seventh Day God Created... Master' del 1991, riconosciuto come una pietra miliare nel death metal underground. La band, guidata da Paul Speckmann e con l'importante contributo di Paul Masvidal alla chitarra, raggiunge una resa musicale solida e aggressiva. Il disco è apprezzato per i riff potenti e lo spirito thrash/death senza compromessi, pur mantenendo un'atmosfera grezza tipica dell'epoca. Consigliato a fan del metal estremo e delle origini del genere. Ascolta subito 'On the Seventh Day God Created... Master' per un tuffo nel death metal degli anni '90!

 Meglio tardi che mai, che “Petals from a sunflower” è un piccolo gioiello.

 “Sitting on a blunestone”, il grande capolavoro del disco, due minuti e trentanove di assoluta estasi, tra raga, purezza folkie e qualcosa che non so dire...

La recensione racconta la storia di Tales of Justine e del loro unico album 'Petals from a Sunflower', un piccolo gioiello psichedelico e folk pop. L'album, con sonorità delicate e bizzarre, emerge dopo anni di attesa come un classico nascosto. Si evidenziano brani chiave e atmosfere d'atmosfera vintage e solare, facendo dell'album un'esperienza unica e raffinata. Ascolta ora Petals from a Sunflower e scopri un classico psichedelico nascosto!

 Keiji Haino è un artista teatrale, persino patetico, che scarica la propria verve in una maniera estrema, prossima all’esagerazione.

 'American Dollar Bill...' è un vero e proprio manifesto espressionista.

Il disco 'American Dollar Bill - Keep Facing Sideways, You’re Too Hideous To Look At Face On' è una collaborazione tra Keiji Haino e la band SUMAC, caratterizzata da improvvisazioni estreme e un sound potente e irregolare. Il lavoro si distingue per la fusione di drone, noise e momenti ambient minimalisti, con la voce drammatica di Haino a dominare. Un album coraggioso e difficile, indicato per chi ama sperimentazioni sonore radicali e intense espressioni emozionali. Scopri l’intensità e l’originalità di questo album sperimentale.

 Il mio mondo è irrimediabilmente cambiato dopo aver ascoltato 'In My Room'.

 Jacob Collier is a beast.

La recensione celebra con entusiasmo il primo album di Jacob Collier, 'In My Room', definito un capolavoro assoluto. Il giovane polistrumentista londinese viene lodato per le sue capacità vocali, tecniche e creative, oltre all'originalità delle composizioni e delle cover. L'opera fonde funk, jazz e pop con un approccio innovativo alla teoria musicale, guidato da influenze illustri. L'esperienza live dell'artista viene descritta come emozionante e unica. Ascolta ora 'In My Room' di Jacob Collier e scopri un talento unico.

 L'album Grindcore del 2016, è prodotto e suonato coi controcazzi (rigonfi).

 Il finale in definitiva si trascina e rende 'Voices' troppo lungo: sì, 26 minuti possono essere troppi.

La recensione analizza 'Voices' dei Wormrot come un album grindcore di alto livello tecnico e potente. Viene sottolineata la capacità dei musicisti, in particolare la chitarra e la batteria, e si apprezza la produzione. Critico risulta il finale dell'album, giudicato troppo lungo e poco coerente con il resto. Resta comunque un lavoro valido, con qualche rischio sperimentale che potrebbe intrigare o meno i fan del genere. Scopri il potente grindcore di Wormrot con Voices, ascolta ora!

 Il loro saper miscelare suggestioni molto diverse all'interno dello stesso brano senza che l'ascolto risulti schizofrenico.

 Un sacco pieno di cose strane, tipo post rock scarnificato e salmodiante, che vira doom.

Jolly New Songs dei Trupa Trupa è un album che fonde psichedelia, post rock e shoegaze con grande abilità, creando atmosfere ipnotiche e suggestive. La band polacca si distingue per un suono raffinato e influenze anglosassoni, pur mantenendo un'identità originale. Alcuni brani sorprendono con aperture melodiche e contaminazioni di stili. Un lavoro di qualità che conferma la crescita del gruppo e invita a tenerlo d'occhio. L'unica critica riguarda la poca presenza di elementi musicali autoctoni. Ascolta Jolly New Songs e lasciati trasportare dalle atmosfere uniche dei Trupa Trupa!

 Una scelta molto particolare che il trio affronta con solenne devozione nei confronti dell'opera cinematografica.

 Il risultato finale non va con decisione da nessuna parte precisa, pur mantenendo un carattere tipicamente thrilling.

La recensione analizza "The Tenant" di Death and Vanilla, un album ispirato al celebre film di Polanski. Il trio svedese reinterpreta la colonna sonora originale con sonorità elettroniche minimali e tocchi dream-pop, ma il risultato appare indeciso tra atmosfere solenni e approccio pop. Consigliato a chi ama il cinema di Polanski e l’elettronica minimale. Scopri l’ambientazione sonora di The Tenant e immergiti nel mondo di Polanski.

 Un album magico, che ti rapisce sin dall’intro di “Taizo”.

 La chitarra di McQueen ti fa accapponare la pelle con un approccio sonico al limite della musica microtonale.

L'album 'Thrēq' dei Forq rappresenta una miscela complessa e riuscita di fusion, jazz, rock e funk. Con musicisti di talento provenienti da Snarky Puppy e collaborazioni eccellenti, il lavoro si distingue per poliritmie coinvolgenti e sound innovativo. Nonostante la complessità tecnica, l'album rimane accessibile e piacevole. Un'opera che rapisce l'ascoltatore con atmosfere variegate, dal surf-rock al microtonale. Ascolta Forq - Thrēq e lasciati trasportare dalla loro fusion unica!

 "Billy usa la voce a sproposito, si ricama coretti di timbro diverso, si avventura in note non sue."

 "'Sunkissed' è a mio parere l'episodio più riuscito dell'EP, con una melodia che si insinua nella testa e ci resta a lungo."

L'EP acustico American Gothic dei Smashing Pumpkins riflette un periodo difficile per la band, con arrangiamenti semplici ma piacevoli. La voce di Billy Corgan, pur distintiva, risulta spesso fastidiosa per eccessi vocali. Tra i brani, "Sunkissed" emerge come il più riuscito, capace di catturare l'attenzione nonostante non rimandi ai fasti degli anni '90. Un lavoro discreto ma lontano dai massimi storici della band. Scopri la critica completa e ascolta American Gothic, il lato acustico dei Smashing Pumpkins.

 Corgan non ancora ingabbiato nella limitante formula pop di tanti album successivi.

 Una fase di grazia irripetibile di una band non ancora travolta dagli effetti negativi della popolarità.

Pisces Iscariot è una raccolta di b-sides e scarti che segna la transizione tra due capolavori dei Smashing Pumpkins. L'album mette in luce l'alto valore compositivo di Billy Corgan e la libertà artistica della band prima di essere vincolata a formule pop. Con tracce che spaziano dal malinconico all'acustico fino al distorto, il disco testimonia una fase creativa intensa e sincera. Un ascolto imprescindibile per i fan e gli amanti del rock alternative. Esplora ora Pisces Iscariot e riscopri lo spirito autentico dei Smashing Pumpkins!

 Il pezzo travolge e non ha paura di mostrare il fianco, al contrario dei PIL.

 Questa freddezza che non conosce il levare diventa all’improvviso un guizzare di nervi vetrosi, cresciuti nello smog.

Labour of Love dei Mass è un album che unisce sperimentazione sonora e groove funky, caratterizzato da atmosfere cupe ma vibranti, con sonorità vicine a band come PIL e Wolfgang Press. L'album è apprezzato per la sua originalità e per l'energia trasmessa, nonostante alcune tracce risultino a tratti sovraccariche. Un classico indie degli anni '80 che merita attenzione per il suo equilibrio tra innovazione e tradizione musicale. Scopri ora l’innovazione musicale degli anni '80 con Labour of Love dei Mass!

 "La loro musica costituisce una solida certezza e un punto di riferimento che vi guiderà fedelmente nei vostri momenti di incertezza."

 "Dalle prime note di 'Kailash' riconosciamo immediatamente l'impronta del sound del gruppo di Philadelphia."

La recensione celebra l'album Volume 8 dei Bardo Pond, sottolineando come il disco mantenga la coerenza con l'identità psichedelica e meditativa del gruppo. Pur non essendo il loro miglior lavoro, l'opera rappresenta una conferma solida per gli appassionati e un punto di riferimento nel genere. Le tracce oscillano tra atmosfere space-rock e passaggi più acustici e riflessivi, culminando in una potente chiusura vocale e drone. Ascolta Volume 8 e lasciati trasportare nell'universo psichedelico di Bardo Pond!

 L'avere un cognome importante e iconico come quello del più grande pilastro country, non ti nega il diritto di esercitare la professione di stronzo in giro per il mondo.

 Non comprate il mio disco, scaricatelo e fate delle copie per i vostri amici ma non lasciate i vostri soldi a quei bastardi.

Hillbilly Joker è l'album più hard e ribelle di Hank Williams III, che mischiano country tradizionale con punk e heavy metal. Dopo un lungo conflitto con la sua etichetta, l'artista si presenta con un lavoro intenso e carico di sincerità. Il disco è una cavalcata selvaggia, tra atmosfere redneck e rock n' roll, che sancisce la sua distanza dai cliché familiari e uno spirito indipendente. Scopri l'album ribelle che sfida le regole del country tradizionale!

 Il messaggio di Malick è che questa esigenza non può essere soddisfatta rinunciando alle conquiste ed alle conoscenze della cultura occidentale.

 Più capiamo la realtà, più ce ne sfugge il senso.

Voyage of Time di Terrence Malick è un film che cerca di coniugare scienza e arte attraverso immagini suggestive e una narrazione poetica. La pellicola esplora l'evoluzione dell'universo fino all'era moderna, evidenziando il conflitto tra razionalità scientifica e bisogno emotivo. Pur con qualche limite nella rappresentazione dei dinosauri, il film colpisce per profondità visiva e contenuti filosofici. È un'opera che invita a riflettere sul nostro posto nel cosmo con uno sguardo accessibile e coinvolgente. Scopri il viaggio cosmico di Terrence Malick e lasciati emozionare.

 Questa canzone ha una sonorità, una melodia così toccante e coinvolgente che non si può evitare di cantarla.

 Howard Jones è la figura più determinante del synth pop di metà anni '80.

La recensione celebra l'album di debutto di Howard Jones, Human's Lib, sottolineandone il successo grazie a hit come 'New Song' e 'What Is Love'. Si evidenzia la capacità di Jones nel fondere sonorità sintetiche con testi profondi e ottimisti. Il brano 'Hide and Seek' viene descritto come un pezzo emotivamente coinvolgente, scelto anche per il Live Aid. Nonostante una carriera in seguito meno brillante, l'album rimane un classico del synth pop anni '80. Scopri l'energia e l'emozione di Human's Lib, un classico synth pop da non perdere!

 La prima sensazione è quella di sentirsi travolti da una cascata di dolcissimi suoni.

 I Floral sono riusciti a portare una botta di vita ad un genere che ne aveva disperatamente bisogno.

Il debutto dei Floral è un EP math-rock vivace, caratterizzato da performance strumentali tecnicamente impressionanti e melodie coinvolgenti. La band, composta da due membri, riesce a rinnovare il genere con energia e delicatezza, alternando brani frenetici a momenti più riflessivi. La recensione evidenzia l'equilibrio tra tecnica e bellezza e la capacità dell'album di sorprendere senza risultare ripetitivo. Ascolta Floral EP e immergiti in un math-rock unico e sorprendente!

 È proprio il ritorno di Heinrich Himmler e dell’occulto quindi il tema attorno al quale James Herbert sviluppa questa spy-story.

 Il romanzo di Herbert racconta una realtà tanto spaventosa quanto inquietante e che ciclicamente ci ritroviamo davanti nel corso della storia.

The Spear di James Herbert è un romanzo del 1978 che intreccia misticismo nazista e società segrete in una spy-story ambientata nell'Inghilterra degli anni ’70. Il protagonista, un ex agente del Mossad, affronta forze occulte e complotti oscuri legati alla storia del Terzo Reich. Sebbene coinvolgente e ben documentato, il racconto perde slancio verso la fine e può apparire oggi non molto originale. Comunque, resta un’opera avvincente e critica di un aspetto oscuro della storia occidentale. Scopri ora le oscure verità di The Spear e immergiti nell’inquietante mondo del nazismo occulto!