L’amore per le radici Bemba in Emeli hanno avuto buon effetto sul proseguio della carriera.

 Breathing Underwater... easy soulful catch e soft quanto vuoi, per la melodia, ed invece ha un testo dedicato al Creatore.

La recensione analizza Long Live the Angels di Emeli Sandé con un approccio critico ma rispettoso, evidenziando la crescita artistica e le influenze spirituali presenti nell'album. Alcuni brani come Breathing Underwater vengono valorizzati per la loro profondità melodica e tematica, mentre la produzione evita cliché tipici del genere. Il giudizio complessivo resta moderato, con un voto di 3 stelle su 5, riconoscendo però momenti di qualità e coerenza. Scopri l’universo musicale di Emeli Sandé con la nostra recensione approfondita!

 Un ideale antiquato di modernismo immobile tra le macerie di un mondo in distruzione.

 Una musica che è una chiamata alla resistenza e alla lotta contro l’oppressione manifestata con urgenza e determinazione.

European Song, il secondo LP dei Kreidler, unisce elettronica minimale e groove potente influenzato dal contesto politico attuale. Con un approccio quasi improvvisato, il disco esprime urgenza e determinazione nella lotta contro l'oppressione. La copertina di Rosemarie Trockel rappresenta simbolicamente il tema di un modernismo in crisi. Un album all'avanguardia che fonde contenuti politici con musica sperimentale. Scopri l’energia potente di European Song, il nuovo capolavoro di Kreidler!

 Un difco di quelli mosci e con poche idee.

 Lorenzo, ma lo sai che hai fatto un disco moscio e davvero brutto?

La recensione boccia l'ultimo album di Jovanotti, definendolo monotono e povero di idee. I brani sono giudicati poco ispirati e con arrangiamenti datati. La produzione di Rick Rubin è tra le poche cose salvabili. L'autore si chiede se qualcuno avrà il coraggio di dirlo a Jovanotti, sottolineando la mancanza di coraggio nel panorama musicale italiano. Scopri se Oh, Vita! di Jovanotti è davvero deludente, leggi la recensione completa!

 “Dodici 'prime canzoni', ripetitive, imperfette ma pregnanti, semplici, immediate, capaci di essere penetranti.”

 “La voce del giovanissimo Michael... sembra provenire dalle corde vocali di un sessantenne alcolizzato o vittima dei vizi.”

Registrato nel 1964 e pubblicato nel 1965, 'First Songs' di Michael Hurley è un album essenziale e magnetico, definito un capolavoro del folk outsider. L'autore evidenzia la semplicità e l'immediatezza della musica, i testi intensi e visceralmente struggenti, e il valore innovativo di quest'opera. Michael Hurley, contemporaneo di Bob Dylan, si distingue per la sua discontinuità artistica e per l'abilità nel songwriting. L'album resta un prezioso documento di un'epoca passata e di una voce unica nella scena underground. Ascolta 'First Songs' di Michael Hurley e scopri un autentico gioiello folk.

 Il ritorno dei Morbid Angel ha letteralmente "massacrato" il mio già carente udito per almeno una settimana.

 Quarantasette minuti per dimostrare che i Re del Death Metal sono tornati...FROM THE HAND OF KINGS...

Kingdoms Disdained segna il ritorno dei Morbid Angel al loro Death Metal originale dopo un precedente album criticato. La band torna con riff potenti, una produzione di alto livello e un growl profondo di Steve Tucker che confermano la loro centralità nel genere. Ascolta Kingdoms Disdained e riscopri il vero spirito del Death Metal!

 "Da quell'autocoscienza non si torna indietro."

 "La società è congegnata per coprire i molestatori a scapito delle molestate."

L'intervista a Giulia Blasi approfondisce l'iniziativa #quellavoltache, nata per dare voce alle donne vittime di molestie e violenze. Blasi riflette sul caso Weinstein, sulla delicatezza di definire molestie e consensi, e sul ruolo dei media. L'autrice sottolinea l'importanza dell'ascolto e della solidarietà nelle lotte contro gli abusi, evidenziando il cambiamento culturale in corso. Scopri di più su #quellavoltache e unisciti al cambiamento culturale.

 La musica è arte e fin tanto quando c'è la possibilità di far emergere dal pattume qualcosa di luminoso, sia diamante oppure fondi di bottiglia, io lo faccio.

 Forse la luce non è sempre calda, forse la luce non ha calore e nell'oblio del buio più totale c'è la salvezza.

La recensione di 'Was' di Aura Bora esamina un album indie pop e noise, che mescola influenze hardcore melodiche e atmosfere nostalgiche senza innovare. L'autore riflette sull'importanza di dare voce anche a band sconosciute, immergendosi in un'esperienza di luci e ombre musicali. Pur riconoscendo la mancanza di sperimentazione e richiamando riferimenti a band come Superchunk e Shellac, il disco viene accolto come un'esplorazione sincera di stati d'animo contrastanti. Scopri Aura Bora e immergiti nel loro mondo sonoro unico.

 La Winslet dà tutto nell'interpretazione, non solo con le parole e le espressioni, ma con un corpo che parla e dice lo sfiorire della donna.

 Il regista ritrae con spietata accuratezza alcuni grandi, enormi difetti del gentil sesso.

La recensione analizza il film di Woody Allen come un intenso ritratto di una donna frustrata interpretata da Kate Winslet, sottolineando tematiche di inganno, desiderio e materialismo. Nonostante una regia semplice e una luce spesso enfatica, il film rimane una delle migliori opere recenti del regista. La critica evidenzia inoltre un confronto con Blue Jasmine, e il valore emotivo del personaggio del figlio, simbolo di speranza futura. Valutazione complessiva di 7/10. Scopri il lato più umano e oscuro di Woody Allen con La ruota delle meraviglie.

 Musica elettronica necrofila, sadomaso, sporcacciona, un porno naif!

 Quando si conclude lascia un tentatore retrogusto da glutammato monosodico, e la tentazione di un nuovo ascolto è tanta.

L'album 'Ultima II Massage' di Tobacco si presenta come un'opera di elettronica oscura e sporcata, ricca di synth e campionamenti anni '80. Con atmosfere che oscillano tra la psichedelia e il suono harsh indie, il disco si distingue per la sua originale produzione e qualità costante in tutti i 16 brani. La recensione evidenzia l'equilibrio tra un sound potente e la capacità di mantenere alto l'interesse, con spunti che richiamano artisti come Beck e Boards of Canada. Consigliato agli amanti delle sonorità sperimentali e retro-futuristiche. Ascolta 'Ultima II Massage' e lasciati travolgere dall'elettronica sporca e psichedelica di Tobacco!

 Sono 40 minuti scarsi di follia pura, ma in qualche modo controllata.

 Plotkin, qui lo dico e qui lo nego, non è normale.

La recensione celebra l'album auto-intitolato Atomsmasher, frutto della mente di James Plotkin e compagni. Un viaggio sonoro folle e controllato, tra cybergrind feroce e tocchi di jazz inaspettati. Ogni traccia rispecchia fedelmente il suo titolo, offrendo un’esperienza unica e visionaria. Un disco che sfida l’ascoltatore ma lo ripaga con pura emozione. Ascolta Atomsmasher e lasciati travolgere da un'esperienza sonora unica!

 La stessa The Gardeners, il capolavoro dell’album, nel suo incedere nervoso fra atmosfere onirico-gitane, ci palesa tutte le indubbie capacità canore.

 Non ce la faccio a dare meno del massimo a chi, anche agli albori della propria maturità artistica, ha sempre cercato un bilanciamento fra tecnica ed emozione.

The Tumbler di John Martyn è un album del 1968 che mostra una rara autenticità e creatività nell'approccio folk, jazz e blues. Senza effetti elettronici, risalta la tecnica chitarristica e l'interazione vocale innovativa. L'album varia tra brani strumentali e canzoni di grande originalità, con atmosfere complesse e coinvolgenti. Un capolavoro spesso sottovalutato ma fondamentale nella carriera di Martyn, che unisce tecnica e sentimento. Ascolta The Tumbler e riscopri l'autenticità di John Martyn!

 È un sacco di roba, un po’ di tutto, l’Italia di quel periodo, con le sue macchiette, con i suoi personaggi quasi stereotipici.

 Un’interpretazione coi controcoglioni quella di Brega, nei panni del padre di Ruggero.

Un sacco bello è il brillante esordio alla regia di Carlo Verdone, capace di ritrarre con ironia e profondità la società italiana degli anni ’70. Grazie all’interpretazione vivace di Verdone e al carattere incisivo di Mario Brega, il film alterna comicità a riflessioni sulla famiglia e le incomprensioni interpersonali. È un’opera cult, anche nelle sue piccole imperfezioni, che riesce a raccontare vite comuni con grande umanità e autenticità. Guarda Un sacco bello e scopri la comicità autentica di Carlo Verdone!

 "Ne esco fuori confuso e sconfitto... non c'è una canzone che si erga sopra le altre!"

 "La produzione è stratosferica, gli arrangiamenti eccelsi, ma l’album non è un capolavoro."

Il disco d'esordio dei 21 Guns, Salute, presenta una produzione impeccabile e alcuni momenti validi, ma nel complesso risulta disomogeneo e confuse. L'album alterna ottimi brani hard rock a pezzi più anonimi e ballate poco riuscite. Nonostante l'ottimo songwriting, manca una traccia eccellente che si distingua. Un progetto interessante, ma inferiore agli standard dell'epoca. Scopri l'esordio controverso dei 21 Guns, ascolta Salute ora!

 Le Shaggs son l’incompletezza e l’incoerenza eretta a sistema ed elevata ad arte.

 Una bellezza ingenua, nuda, semplice, gracile, emaciata, zoppicante, ma incredibilmente vera e diretta.

La recensione celebra 'Philosophy of the World' delle The Shaggs come un'opera di rara autenticità e fragile bellezza, nata dall'ingenuità e dall'inconsapevolezza tecnica. Pur lontane dalla perfezione musicale, le sorelle Wiggins incarnano l'arte della purezza emotiva e del fallimento genuino, trasformando il loro proto-punk involontario in un culto senza tempo. Con aneddoti storici e riferimenti critici, la recensione sottolinea il valore unico di un album che trascende l'estetica classica e diventa simbolo di umanità e libertà artistica. Ascolta The Shaggs e lasciati coinvolgere dalla loro autentica fragilità artistica!

 Perché non me ne canti una? Così lui cantò Moonlight Drive, e quando ne ebbi ascoltato le prime quattro frasi, dissi Urca, questo è il più bel testo che abbia mai sentito per una canzone rock’n’roll.

 La doppietta The Doors/Strange Days del 1967 ha pochi eguali nella storia del Rock.

La recensione celebra 'Strange Days' dei The Doors come un album fondamentale del rock psichedelico del 1967, sottolineandone la profondità artistica e le atmosfere cupe. L'autore racconta la genesi delle canzoni, il contributo di Jim Morrison e il valore rivoluzionario del disco, giunto al suo 50° anniversario con una deluxe edition ricca di dettagli. La copertina e la produzione artistica sono raccontate con passione, evidenziando il contesto storico e culturale dell'epoca. Scopri la magia psichedelica di Strange Days e rivivi il mito dei The Doors oggi stesso!

 “The Newsroom è un gioiello di serie televisiva sul giornalismo 2.0 e sul suo ruolo oggi.”

 “La vocazione è dare al pubblico un'informazione pulita e onesta, chiara nel messaggio e basata su una comprovata verità.”

The Newsroom è una serie televisiva di Aaron Sorkin in tre stagioni che esplora il giornalismo etico e serio. Ambientata in una redazione televisiva, racconta la rinascita di un notiziario guidato da personaggi complessi e ben interpretati, con temi attuali e un ritmo serrato. Il cast è di altissimo livello, con Jeff Daniels, Sam Waterston e Jane Fonda in ruoli memorabili. La serie fonde intrattenimento e riflessione sulla responsabilità dell'informazione. Guarda The Newsroom per un viaggio avvincente nel mondo del giornalismo autentico.

 Wedlock è probabilmente più un film d’azione che specificamente un film di fantascienza.

 Frank si rivelerà inaspettatamente un tipo tosto e si rifiuterà di cedere.

Wedlock è un film d'azione con elementi di fantascienza ambientato in un carcere futuristico dove i detenuti sono legati da collari esplosivi. Rutger Hauer interpreta Frank Warren, coinvolto in una trama di tradimenti e violenze. Sebbene il film si concentri più sull'azione e il thriller che sulla fantascienza, si distingue per il cast e le sequenze adrenaliniche. Consigliato agli amanti di film carcerari e del protagonista. Scopri il thriller carcerario Wedlock con Rutger Hauer, un cult da non perdere!

 La nostalgia da un valore a ogni cosa anche ai giorni noiosi anche a un disco comprato alla fermata del bus.

 La piu grande band del pianeta non teme di mostrare le rughe, il suo aspetto più decadente, la perdita di ispirazione e il tentativo di rinnovarsi.

La recensione ripercorre con nostalgia l'ascolto dell'album 'Sucking in the Seventies' dei Rolling Stones, una raccolta di brani scelti da un periodo controverso della band. Pur non presentando i loro migliori pezzi, il disco racconta la filosofia della band e il loro tentativo di rinnovarsi. Un'opera dal valore affettivo e storico, che riflette il passaggio verso il loro successivo grande successo. Ascolta la compilation e scopri il lato meno noto dei Rolling Stones!

 Mezza banale e mezza magica, ecco a voi Emily Small, ragazza floreale della porta accanto.

 Quando sento e vedo profumi e colori sixties, mi prende una specie di euforia. L’euforia di star nel proprio brodo.

La recensione esalta 'The Huge World of Emily Small' di Picadilly Line come un album folk pop che rievoca le atmosfere sixties con delicatezza e magia. Con riferimenti a Beatles, Donovan e Simon & Garfunkel, il disco scorre fluido e senza eccessi, regalando momenti di dolce evasione e malinconia. L'autrice suggerisce di lasciarsi trasportare da questo capolavoro dimenticato, perfetto per gli amanti della musica d’epoca e delle suggestioni psichedeliche leggere. Scopri il mondo incantato di Emily Small e lasciati trasportare dal folk pop sixties!

 L’attitudine degli Strange Flowers è genuinamente psico-pop: chi ha amato la psichedelia inglese dei primi Pink Floyd non faticherà a trovare il proprio posto.

 È una musica che ci proietta direttamente da Marina di Pisa, raffigurata in copertina, al Cosmo.

La raccolta Best Things Are Yet to Come celebra la carriera dei pisani Strange Flowers, icone della psichedelia italiana anni '80-'90. Il doppio album include tracce rimasterizzate, remixate e inedite, offrendo un viaggio nel suono autentico e pop-psichedelico della band, con un tocco sixties accattivante. Consigliato agli amanti del genere e del revival garage. Ascolta ora il doppio album su Bandcamp e immergiti nella psichedelia autentica degli Strange Flowers!