Questa caratteristica particolare combinata al momento "decisivo" ha bilanciato le due cose portando alla realizzazione di un disco unico.

 L'ultimo messaggio de gli Skull Defekts prima dell'autodistruzione.

L'ultimo album eponimo di The Skull Defekts rappresenta la vetta della loro carriera, caratterizzato da un suono monolitico e ricco di improvvisazioni. Nonostante le difficoltà nel processo creativo e l'uscita di membri fondatori, la band ha creato un disco unico che unisce post-industriale, post-punk e atmosfere ipnotiche. La partecipazione di Mariam Wallentin aggiunge un ulteriore valore al lavoro, rendendolo un commiato memorabile e significativo. Ascolta ora l'ultimo capolavoro di The Skull Defekts e scopri un viaggio sonoro unico.

 Il confronto con l’ottimo album d’esordio appare fin troppo impietoso.

 Il cambio di passo è netto, un repentino addio alle stravaganze in favore di un sound più lineare.

Liverpool, secondo album dei Frankie Goes to Hollywood, non riesce a bissare il successo del debutto Welcome to the Pleasure Dome. Il sound più lineare e meno immaginativo fa perdere parte del fascino provocatorio precedente, portando a un'opera che pur essendo buona non convince pienamente. La mancanza di una hit trainante e i dissidi interni segnano la fine della band. Scopri il lato meno conosciuto dei Frankie Goes to Hollywood con questa recensione di Liverpool!

 Fare un film politico, davvero, significa guardare la politica da un punto di vista più alto, più nobile.

 Gli uomini si riconciliano solo e soltanto nella condivisione di un passato doloroso.

L'insulto di Ziad Doueiri esamina le tensioni politiche tra cristiani libanesi e palestinesi attraverso un conflitto personale che diventa simbolo di scontri più ampi. Il film evita schieramenti faziosi, raccontando la difficile convivenza civile e il peso della Storia sulle vite quotidiane. Grazie a una narrazione intensa e sfumata, l'opera invita a comprendere il dolore altrui e il complesso intreccio tra individuo e potere. Scopri un film politico intenso che intreccia storie personali e Storia collettiva.

 "Dancing parla di come superare la morte e di come non avere paura della morte stessa, ballando."

 "Un pezzo fresco, primaverile, molto romantico e melanconico, tipico di una hit da regina del pop."

Dopo quattro anni dall'ultimo album, Kylie Minogue torna con 'Dancing', un singolo che miscela pop country e dance. La canzone affronta il tema della morte con un messaggio di forza e speranza, segnando una nuova fase per la popstar. Il brano anticipa l'album 'Golden' in uscita nel 2018. La recensione accoglie con entusiasmo questo ritorno, auspicando maggiori riconoscimenti per l'artista. Ascolta ora 'Dancing' di Kylie Minogue e scopri il suo emozionante ritorno!

 Mick Hucknall è insopportabile... ma in questo frangente la tensione porta ad un buon risultato.

 ‘A New Flame’ è un disco pulito, un ottimo viatico per lasciare gli anni ’80 e accedere senza patemi al caos degli anni ’90.

La recensione analizza 'A New Flame', terzo album di Simply Red del 1989, evidenziandone le tensioni creative e la qualità della produzione. Mick Hucknall emerge come figura controversa ma fondamentale, mentre il disco conquista un sound lineare e raffinato grazie a collaborazioni come quella con Stewart Levine e Heitor T.P. Il successo europeo rilancia la band dopo un periodo in calo, con una miscela di blue-eyed soul e pop che resta una piccola perla degli anni '80. Ascolta 'A New Flame' per scoprire il fascino del blue-eyed soul anni '80!

 Questo disco infatti non fa male. Ma non fa neppure bene.

 È come bere un bicchier d’acqua completamente ripulito da qualsiasi componente minerale. A questo punto meglio morire di sete.

La recensione di 'After Hours', terzo album dei Sufis, evidenzia un cambio di rotta stilistica verso sonorità pop-dance anni '70 e indie, ma il risultato è ritenuto poco originale e privo di impatto. Pur avendo ampliato gli orizzonti musicali, il disco viene definito innocuo, incapace di lasciare una traccia significativa nell'ascoltatore. La critica sottolinea come l'album sia distante dalla forza necessaria per emergere, paragonandolo a un'acqua senza mineralità, incapace di fare né bene né male. Ascolta 'After Hours' e scopri se ti conquista o ti lascia indifferente.

 Sono indiscutibilmente bravi, anzi bravissimi, ma rispetto a Esbjörn Svensson Trio mi manca qualcosa, probabilmente in termini di sensibilità e condivisione musicale.

 In questo album le pause “suonano” e hanno un effetto che crea realmente stupore nell’ascoltatore.

Parallax, il sesto album dei Phronesis, si distingue per la sua energia e creatività nel panorama jazz. Composto da tre straordinari musicisti europei, il disco unisce tecnicismi, elementi folk e ritmi latini in un'esecuzione quasi dal vivo. Sebbene manchi qualche dettaglio di sincronizzazione perfetta, l'album si presenta come un lavoro di alta qualità e immaginazione, capace di coinvolgere l'ascoltatore più attento. Ascolta Parallax di Phronesis e lasciati coinvolgere dall'energia del jazz moderno!

 Non è un film veramente coraggioso, è molto paraculo in realtà.

 Il film punzecchia tutti senza smuovere di un millimetro la situazione, senza dire nulla di nuovo.

La recensione evidenzia come Tre Manifesti a Ebbing sia un film tecnicamente convincente e piacevole da guardare, ma che manca di coraggio nel portare fino in fondo la sua critica sociale. Il film equilibra tra tragedia, ironia e politica senza però proporre una visione davvero incisiva o innovativa. I personaggi sono tratteggiati con ironia e causticità, ma le problematiche profonde restano rimandate o edulcorate, rendendo il film piacevole ma poco rivoluzionario. Scopri la recensione completa e approfondisci le sfumature di Tre Manifesti a Ebbing, Missouri.

 Il tema della sopravvivenza e in particolare della sopravvivenza nello spazio costituisce effettivamente anche il tema principale di questo bel romanzo.

 I protagonisti sono persone normali, senza eroi nel senso stretto, ma guidati da un'ostinazione congenita nel nostro dna.

La recensione esplora il romanzo Alien Dust di E.C. Tubb, pubblicato nel 1955, che affronta il tema della sopravvivenza umana su Marte. L'autore evidenzia come il libro si concentri sull'adattamento e la determinazione degli uomini di una colonia isolata, in condizioni estreme e senza eroi convenzionali. Nonostante alcune imprecisioni scientifiche dovute all'epoca, l'opera rimane un classico della fantascienza che riflette sulla resilienza umana e la possibile eternità della specie. Viene sottolineata la crudezza della vita su Marte e il parallelo con l'attuale interesse scientifico per la colonizzazione del pianeta rosso. Scopri il classico della fantascienza che esplora l'adattamento umano su Marte!

 Threshold sono gli Ac/Dc del progressive metal: non hanno mai provato a osare, ma producono dischi grandiosi senza un passo falso.

 Legends of the Shires è il disco più prog e intenso realizzato da anni, con un ritorno alla complessità musicale che mancava.

Threshold non cambiano formula, ma con Legends of the Shires tornano a un prog più complesso e atmosferico dopo anni di semplificazione. Un doppio album che mostra una maturità musicale con brani variegati e lunghi. La presenza di Glynn Morgan al posto di Damian Wilson e l'intensità dei pezzi lo rendono uno dei migliori lavori della band degli ultimi dodici anni. Ascolta Legends of the Shires e scopri il cuore prog di Threshold!

 Con i santini di David Bowie e di Paul Weller sempre in tasca, il combo inglese è riuscito nel giro di pochi anni a conquistarsi una cerchia di ammiratori tra gli amanti del cosiddetto british soul.

 Se ve li siete persi e se amate o avete amato gli Style Council, questo è un gruppo assolutamente da recuperare.

Stubborn Sons è il secondo album del gruppo britannico New Street Adventure, noto per il suo british soul di qualità. Fondato da Nick Corbin, il collettivo si è congedato con questo lavoro che unisce funk urbano e ballate acustiche. Pur non rivoluzionario, l'album è una piacevole raccolta di canzoni che strizzano l'occhio a Bowie e Paul Weller. Consigliato a chi ama la musica soul inglese e gruppi come gli Style Council. Scopri la magia soul dei New Street Adventure con Stubborn Sons!

 La nostra malinconia sospesa per un attimo grazie al rock fresco e giovine, quello che ha il suono dei sessanta.

 I nostri musicisti saranno umili lavoratori nella vigna del signore. Nient'altro che una nota a margine nel libro mastro dell’eccitazione.

La recensione celebra Sunshine Theatre e il loro brano Mountain come una rivisitazione fresca e giovanile del rock psichedelico e mod psych degli anni '60. Il testo evoca immagini di un bar immaginario e personaggi sospesi tra malinconia e voglia di evadere, sottolineando l'umiltà e la passione autentica della band. Con un sound che ricorda epoche passate ma con energia post-punk, la musica colpisce per le armonie vocali e un indimenticabile break di organo. Ascolta Mountain e lasciati trasportare dal rock psichedelico degli anni '60 rivisitato!

 Bill Steer è stato un vero e proprio iniziatore, uno dei pilastri portanti del Grindcore e del Death Metal sul suolo inglese.

 Slow Blues sembra di trovarsi in quelle fumose locande texane a due passi dal confine messicano. Una contagiosa botta di vita!!!

La recensione analizza 'Deluxe', secondo album dei Firebird, progetto solista di Bill Steer, pioniere del grindcore e death metal britannico. Il disco presenta un hard rock blues ispirato agli anni '60 e '70 con riff potenti e un sound energico. Particolarmente apprezzato il brano finale 'Slow Blues' per la sua carica vitale. Un lavoro solido che però si aggrappa fortemente al passato. Scopri l'album Deluxe di Firebird e immergiti nell'hard rock blues di Bill Steer!

 Le canzoni come il personaggio sono oneste e vere coraggiosamente anticonformiste.

 Questo è Icaro, un buon disco, musicalmente discreto che raccoglie una scaletta davvero 'greatest hits'.

La recensione analizza 'Icaro', primo live di Renato Zero degli anni '80, evidenziando la sua onestà e anticonformismo. L'autore confessa una precedente opinione negativa, poi ribaltata dalla riscoperta del cantante e dalla rilevanza delle tematiche trattate. Il disco, con una scaletta di grandi successi, rappresenta una celebrazione sincera e coraggiosa della diversità e della coerenza artistica. Scopri l’energia e l’originalità di Renato Zero con l’album live Icaro!

 Il titolo è un anagramma di 'Sundays & Cybele', e vuole esprimere la mia visione sul mondo corrotto in cui viviamo.

 La nostra musica è uno scambio di energie e adrenalina con il pubblico, un’esperienza magica tra noi e gli ascoltatori.

L'intervista approfondisce il progetto musicale Sundays & Cybele, guidato da Kazuo Tsubouchi, e il loro album 'Chaos & Systems', che fonde musica tradizionale giapponese e rock psichedelico anni '70. Nonostante il progetto sia apprezzato soprattutto in occidente per il suo sound unico, l'artista esprime il desiderio di comunicare concetti profondi ispirati al pensiero orientale. Vengono inoltre esplorate influenze, la scena underground di Tokyo e le collaborazioni con altri artisti della label Guruguru Brain. Scopri il sound unico di Sundays & Cybele e lasciati trasportare dalla loro psichedelia giapponese.

 Un album davvero bello, variegato e variopinto, che non arriva, come detto, a “We like it here” ma sicuramente è un atto di forza di una super band.

 “Tarova” apre con una ammondata di Cory Henry che spiana la partitura al tema di fiati, un brano godurioso e coinvolgente.

La recensione sottolinea la passione dell'autore per gli Snarky Puppy, definendo Culcha Vulcha un album variegato e coinvolgente. Pur non raggiungendo la perfezione dell'album precedente, offre brani di grande qualità con groove e virtuosismi marcati. La produzione in studio, diversa dai precedenti live, valorizza la complessità strumentale e la creatività del gruppo. La ghost-track finale lascia un sorriso all'ascoltatore, completando un lavoro di grande forza musicale. Ascolta Culcha Vulcha e scopri il groove unico degli Snarky Puppy!

 La rullata iniziale di "Cherub Rock", tanto semplice quanto geniale.

 "Silverfuck" tutta, con Billy che nella versione live inseriva nella parte centrale "Somewhere over the rainbow".

La recensione valorizza gli aspetti più celebri e emozionanti di Siamese Dream, album storico dei Smashing Pumpkins. Si sottolineano arrangiamenti, l'uso distintivo delle chitarre e performance memorabili. L'autore consiglia l'ascolto a tutti, evidenziando come molte tracce siano potenziali singoli di successo. Ascolta Siamese Dream e scopri l'epicità dei Smashing Pumpkins!

 «Le mie unghie non sono curate / la mia voce non è la migliore che hai sentito e puoi scegliere di odiare le mie parole / ma non me ne frega un cazzo»

 «Shame scarica nel microfono senza soluzione di continuità rabbia, angoscia, sarcasmo e insofferenza in maniera molto convincente e sincera»

Il primo album 'Songs Of Praise' dei londinesi Shame si presenta come un esordio convincente nel panorama post-punk. La voce carismatica di Charlie Steen, unita a testi pungenti e un sound energico, rende il disco coinvolgente e autentico. Tracce come 'Dust On Trial' e 'Angie' spiccano per intensità e varietà sonora, confermando le alte aspettative riposte nella band. Un debutto che promette interessanti sviluppi futuri. Ascolta 'Songs Of Praise' e scopri la nuova forza del punk londinese!

 Suono plasmato in emozioni, paesaggi, pensieri.

 Una musica da ascoltare a cuor leggero.

Essais di Semool è un album sperimentale del 1971 che invita l'ascoltatore a un viaggio sonoro tra paesaggi emotivi e atmosfere ipnotiche. La musica è descritta come una luce sottile che tocca il cuore, un'esperienza immersiva e senza tempo, da ascoltare dimenticando epoche e riferimenti, quasi in uno stato di sogno. Ascolta Essais di Semool per un viaggio sonoro unico e senza tempo.

 Redenzione: era di questo che gli Stratovarius necessitavano da molti anni.

 Per chi non disdegna questo tipo di sonorità, trovano un album che fa rivivere i bei tempi con uno sguardo al passato, ma senza fossilizzarsi nella nostalgia.

La recensione celebra il nuovo album "Eternal" degli Stratovarius come una tappa importante nella rinascita artistica della band finlandese. Dopo anni di difficoltà e l'uscita di Timo Tolkki, il gruppo ha trovato una nuova solidità con Kotipelto e i suoi compagni, proponendo un sound che unisce tradizione e freschezza. Pur non eguagliando il capolavoro "Nemesis", "Eternal" si distingue per la qualità delle composizioni, l'interpretazione vocale e una produzione curata. L'album rappresenta un passo avanti graduale ma deciso, degno di nota per i fan del Power Metal. Ascolta "Eternal" e scopri la rinascita degli Stratovarius oggi stesso!