Il tennis è relazione.

 Come un gigantesco cartellone pubblicitario.

Il film Challengers di Luca Guadagnino adotta una narrazione frammentata simile a quella di Nolan, concentrandosi più sulle tensioni emotive che sul tennis in sé. Pur con scelte registiche di stile e musiche efficaci, la complessità temporale non riesce a nascondere una storia di gelosie e tradimenti poco approfondita nei personaggi. Zendaya interpreta un villain originale ma poco motivato, lasciando il dramma su un piano superficiale. Scopri il film Challengers e immergiti in un tennis di tensioni e relazioni complicate.

 Interplay è un compendio di come si può fare musica indie nel 2024 senza risultare bolliti, nostalgici o banali.

 Un disco che mi fa ricordare perché amo la musica, perché amo questo genere e perché è giusto continuare a cercare.

Interplay conferma il grande valore dei Ride come pionieri shoegaze. Il settimo album mescola sonorità psichedeliche e synth pop anni '80 con un sound attuale e coinvolgente. Una celebrazione della musica indie che guarda al passato senza fossilizzarsi. Brani potenti e atmosfere che emozionano e fanno riflettere sull'evoluzione artistica della band. Ascolta Interplay e riscopri la magia dei Ride nel 2024!

 "Shouting at the Ground emerge come un monumento all'audacia musicale."

 "È un'odissea pericolosa, sì, ma anche imprescindibile per chi desidera esplorare i recessi più bui della propria psiche."

L'album "Shouting at the Ground" di Zoviet France si distingue per la sua audacia e complessità sonora, offrendo un viaggio intenso nell'ambient industriale. Lo stile è oscuro e dronico, con tracce che variano da frammenti rumoristici a paesaggi sonori profondi. L'opera richiede coraggio e attenzione, premiando gli ascoltatori più tenaci con atmosfere suggestive e immersive. Scopri l'intensità sonora di Zoviet France: immergiti in 'Shouting at the Ground' ora!

 Il motore e cuore pulsante del progetto è Giorgio Ciccarelli, futuro membro degli Afterhours.

 Dategli un ascolto, se siete capaci di reperirlo...

Il disco d'esordio dei milanesi Sux! rappresenta un contributo poco noto ma valido al rock alternativo italiano degli anni '90, contaminato da influenze di Seattle e Marlene Kuntz. Si evidenziano una buona dinamicità e atmosfera, nonostante alcune debolezze nel canto e tracce meno incisive. L'album mostra la passione e l'impegno di Giorgio Ciccarelli prima del suo ingresso negli Afterhours, rendendo il lavoro un interessante documento di un periodo e di un filone musicale spesso trascurati. Scopri il rock alternativo italiano dimenticato: ascolta Sux! ora!

 La nota di freschezza che impreziosisce il death rock è proprio l’uso del sassofono.

 Il viaggio sonoro sulle montagne russe che questo album rappresenta, tra momenti in rallentando e parti in accelerando.

La recensione celebra 'Tarantism', l'album del 2002 delle Subtonix, una band californiana tutta al femminile nota per il death rock originale arricchito dall'uso del sassofono. L'autore sottolinea l'inquietudine dei testi e il look distintivo della band, evidenziando la traccia 'Black Nails In My Coffin' e la riuscita cover di 'Vertigo'. Un lavoro unico nel panorama underground, che resta un punto di riferimento per il genere. Ascolta oggi 'Tarantism' per immergerti nel death rock più originale e femminile.

 Dave preferisce lavorare di fioretto, ammaliare con passaggi che sembrano del tutto improvvisati da tanto disorientanti.

 Un lavoro perfetto per una colonna sonora cinematografica, dove la tribalità di un suono sempre sotto controllo regna sovrana.

Rites Of Percussion è il sorprendente album solista di Dave Lombardo, batterista noto per gli Slayer. Lontano dal metal veloce, esplora percussioni tribali e poliritmie con eleganza e creatività. Un'opera che richiede ascolto attento, ideale per chi ama la musica sperimentale e l'arte ritmica. Un lavoro breve ma intenso, che conferma la versatilità del musicista. Ascolta ora Rites Of Percussion e lasciati trasportare dalle percussioni di Dave Lombardo.

 Il potenziale infinito dei videogame inizia a dare frutti anche sul piccolo schermo della tv.

 La distopia è duplice: prevarrà la civiltà o l'istinto?

Fallout, la serie TV di Jonathan Nolan e Lisa Joy, sfrutta il potenziale dei videogame con una trama avvincente e variegata. Il mix di western, fantascienza e critica sociale è sostenuto da personaggi profondi e una narrazione ironica. Nonostante alcune ripetizioni e una rivelazione finale semplice, l'opera rimane coinvolgente e ben costruita. La serie è stata rinnovata per una seconda stagione. Scopri Fallout e immergiti in un'avventura post-apocalittica unica!

 La scrittura di oggi è dedicata alla colonna sonora del film Troppoforte, uscito nel 1986 poco prima di Vendittiesegreti.

 Per esser la colonna sonora di un film, la prima composta da Antonello, possiamo mettere pure 4 stelle.

La recensione celebra la colonna sonora di Antonello Venditti per il film 'Troppo Forte' del 1986. Vengono analizzati sia i due brani vocali che le tracce strumentali, evidenziando varietà stilistica e momenti di grande efficacia musicale. La valutazione finale è positiva con 4 stelle, rimarcando l'importanza di questo lavoro nella carriera dell'artista e nell'ambito delle colonne sonore italiane. Scopri la magia della colonna sonora di Antonello Venditti per Troppo Forte!

 Dio benedica la Paura.

 E dopo tante sostanzialmente inutili parole è tempo di Distruzione, di lasciarsi trasportare nel vomito avvolgente di I Don’t Care About You.

La recensione celebra Fear - The Fear Record come un'opera intensa e iconoclasta, carica di un'energia corrosiva e irriverente. L'album viene descritto come un viaggio nel noise rock più sporco e viscerale degli anni '80. Vengono approfonditi riferimenti culturali e uno sguardo critico sul contesto sociale e musicale del periodo. Il giudizio è altamente positivo, esaltando la forza catartica e l'attitudine punk della band. Ascolta Fear - The Fear Record e lasciati travolgere dalla sua furia sonora!

 Dopo vent'anni perfino la merda diventa leggendaria.

 Basta che un regime poliziesco rimanga vent'anni al potere per rendere tutti suoi complici. Perfino le vittime.

La recensione di 'Tutta una vita' di Jan Zábrana mette in luce l'estrema onestà e la ferma resistenza contro l'oppressione di un regime dittatoriale. Il libro racconta la persecuzione personale e collettiva, l'importanza della libertà irriducibile e il rifiuto di piegarsi alla menzogna. Zábrana emerge come simbolo di purezza e coraggio, testimoniando con forza la necessità di una rivoluzione radicale per la giustizia. L’opera è un monito potente contro la complicità e la falsificazione storica. Scopri la forza di una vita di resistenza e libertà con Jan Zábrana.

 Ancora oggi metto su "R.A.M.O.N.E.S." o "Aloha! Go Bananas".

 La mezzora di "Aloha! Go Bananas" risuona ancora forte e chiara dopo vent'anni.

La recensione celebra l'album "Aloha! Go Bananas" delle Spazzys come un omaggio sentito e vivo ai Ramones. Le tre ragazze australiane incarnano lo spirito punk con energia e passione, offrendo canzoni coinvolgenti e melodie brillanti. Nonostante una carriera breve, l'album resiste nel tempo come manifesto di autenticità e divertimento punk. Il legame con la tradizione del rock'n'roll emerge con trasporto e nostalgia. Scopri ora Aloha! Go Bananas e immergiti nel punk energico delle Spazzys!

 "'This Is a Low' dei Blur è un'eccezione rara: un brano che è poesia più che semplice musica pop internazionale degli ultimi 40 anni."

 "Un viaggio psichedelico lungo la costa britannica a metà strada tra Edward Lear e John Lennon usando lo 'Shipping Forecast'."

La recensione celebra 'This Is A Low' dei Blur come un raro esempio di poesia musicale nel pop internazionale degli ultimi 40 anni. La canzone, ispirata al bollettino meteo marino britannico, evoca un viaggio psichedelico lungo la costa UK, tra nostalgia e immagini evocative. La recensione approfondisce la genesi del brano e il contributo di Albarn e Coxon, sottolineando il valore artistico e personale del pezzo anche attraverso performance live memorabili. Ascolta 'This Is A Low' e lasciati trasportare in un viaggio poetico britannico!

 Un disco onesto, fuori tempo massimo per ogni cosa, anacronistico come piace a tanti metallari e sicuramente divertente, sporco e cattivo.

 Una cavalcata spacca testicoli lungo l'autostrada per l'inferno sulle orme degli AC/DC.

Helldorado, l'ottavo album dei W.A.S.P., tenta un ritorno alle sonorità grezze e potenti delle origini della band, con una produzione essenziale e un sound anacronistico. Pur non essendo tra i preferiti dei fan, il disco offre momenti divertenti e interessanti, con una scaletta che alterna intensità e qualche calo di ispirazione. Le performance vocali di Blackie Lawless e il chitarrismo di Chris Holmes mantengono vivo l'interesse fino alla fine. Scopri il lato più grezzo e potente dei W.A.S.P. con Helldorado!

 Il film, diciamolo subito, è straordinario. Di una precisione chirurgica, 118 minuti di grande cinema.

 Per me il vero eroe è il disertore... non il vigliacco che fugge, ma chi dice no alla guerra a costo della prigione o della morte.

From Here to Eternity è un classico del 1953 diretto da Fred Zinnemann, celebre per il suo cast stellare e la qualità tecnica impeccabile. La trama affronta temi di amore, amicizia e guerra ambientati poco prima di Pearl Harbour. Pur ammirando il film sul piano artistico, la recensione esprime una critica verso il messaggio patriottico e la glorificazione militare. Un capolavoro imperdibile per appassionati di cinema, che invita però a riflettere sul significato del vero eroismo. Scopri questo capolavoro hollywoodiano e lasciati coinvolgere dalla sua storia unica!

 Lou è tra i morti e, come i morti, diventato eterno nell’anima degli umani che perpetuano il rito.

 C’è solo un modo per venirne fuori: che gli artisti siano stati grandi fan e fortemente influenzati dal musicista cui si rende onore.

La recensione celebra l'album tributo "The Power of the Heart" dedicato a Lou Reed, sottolineandone l'importanza storica e l'influenza sul rock. Le reinterpretazioni degli artisti coinvolti riescono a rispettare e innovare, mantenendo viva la memoria del leggendario musicista. Un viaggio emozionante attraverso le tracce più iconiche e quelle meno note di Reed, con un finale toccante dedicato alla sua eredità. Ascolta ora "The Power of the Heart" e riscopri la leggenda di Lou Reed!

 L’album è un graffiante e ruggente capolavoro in stile death rock, in cui la voce sferzante di eveghost tuona e riecheggia senza pietà.

 La band assesta un colpo da maestro, presentandosi al mondo attraverso un pregevole biglietto da visita.

Scarlet's Remains si impone nel death rock californiano con un album omonimo del 2005 di grande intensità e maestria. La voce potente di eveghost e il contributo di musicisti di rilievo creano atmosfere vibranti e graffianti. L'album è una collezione di pezzi ben strutturati e riconosciuti come capolavori del genere, con tracce di spicco come "Metall Heiligenschein". La band segna un'importante pagina nel panorama gothic/death rock contemporaneo. Ascolta subito l'album degli Scarlet's Remains e immergiti nel vero death rock californiano!

 «Se potessi esprimerlo con le parole, non ci sarebbe nessuna ragione per dipingerlo»

 «L'eco spettrale dell'armonica traccia la via. Si potrebbe guidare ad occhi chiusi, lontani da casa.»

La recensione esplora il brano 'Driving Away From Home (Jim's Tune)' degli It's Immaterial, sottolineandone le radici culturali, le influenze americane e britanniche e un'atmosfera nostalgica che evoca paesaggi urbani spettrali. Racconta della collaborazione con Jerry Harrison e Jim Lieber, e delle difficoltà commerciali nonostante il successo di classifica. Il pezzo è descritto come un classico outsider on the road, intriso di malinconia e senso di fuga. Scopri l’atmosfera magnetica di 'Driving Away From Home' e lasciati trasportare dal viaggio musicale degli It's Immaterial!

 Adriano Giammanco ci regala un album perfettamente in bilico tra sonorità oltreoceano e la canzone italiana.

 Un mix riuscito con episodi dal potenziale pop.

Solemuto, progetto solista di Adriano Giammanco, propone con L’ultimo cromantico un album che unisce sonorità grunge americane e il cantautorato italiano. Il disco, interamente autoprodotto, richiama influenze di Pearl Jam e Afterhours, bilanciando atmosfere psichedeliche e testi in italiano. Un lavoro ben riuscito, anche se con qualche inevitabile limite da esordiente. Ascolta L’ultimo cromantico e scopri il grunge italiano di Solemuto!

 La sua penna si erge come un'antica sibilla, intessendo una sinfonia di oscurità e luce, di peccato e redenzione.

 Le parole della Santacroce risuonano come note di un requiem decadente, taglienti come lame di luce nell'oscurità della notte.

Magnificat Amour di Isabella Santacroce è un romanzo intenso che intreccia temi di amore, bellezza e redenzione attraverso una prosa raffinata e coinvolgente. La storia segue le vite di due cugine in un mondo dove il desiderio e le illusioni si mescolano a una realtà amara. L'autrice si distingue per uno stile poetico e affilato, capace di evocare immagini di luce e oscurità, e di esplorare a fondo l'animo umano. Scopri ora Magnificat Amour e immergiti in un viaggio letterario unico tra ombre e passioni.

 Mi basta davvero poco per riconoscere quel sapore di stantio, quella sensazione di compitino senz’anima.

 Diventa come una catena di montaggio e i prodotti (brani) sfornati in serie sono quasi indistinguibili l’uno dall’altro.

La recensione mette in luce un album stagnante e senza anima dei Pearl Jam, incapace di offrire novità o emozioni forti. L'autore critica la ripetitività dei brani e la mancanza di una vera evoluzione creativa, evidenziando come la band sembri più concentrata sul mestiere che sulla passione. Viene suggerita l'importanza della ricerca estetica, assente in questo disco. Dark Matter appare quindi come una copia sbiadita delle glorie passate del gruppo. Scopri se Dark Matter merita il tuo ascolto o è solo un'ombra del passato dei Pearl Jam.