La trama di per sé fa ridere, ma aveva senso in un fumetto.

 La redenzione del commissario dimostra quanto sia fasullo il messaggio rivoluzionario del film.

Questa recensione critica 'V for Vendetta' di James McTeigue come un blockbuster diretto a un pubblico ristretto di nerd e fumettari, evidenziando una trama poco credibile e un messaggio rivoluzionario che si rivela in realtà reazionario. La pellicola è criticata per le incoerenze narrative e scelte discutibili, soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi e nell'inserimento di immagini reali, mentre pochi elementi tecnici risultano positivi. L'autore suggerisce infine che il film non è riuscito ad onorare il fumetto originale di Alan Moore. Scopri cosa non convince di V for Vendetta in questa recensione dettagliata!

 Tyler, The Creator è un giovane rapper completamente fuori dalle regole!

 Goblin è un album devastante, particolare e lontano anni luce da quella che è la scena americana oggi.

Goblin, secondo album di Tyler, The Creator, si distingue per il suo rap innovativo, oscuro e provocatorio. Il disco mescola rabbia, malinconia e genialità, con sonorità pesanti e atmosfere disturbanti. Tyler emerge come un artista unico nel panorama hip hop, capace di raccontare la propria realtà con crudezza e originalità. L'album è un manifesto di ribellione e introspezione, accompagnato da un forte impatto visivo e culturale. Una pietra miliare del rap alternativo americano. Scopri l'universo oscuro e innovativo di Goblin, imperdibile per gli appassionati di rap alternativo!

 Il sovrannaturale dei movimenti si integra alle immagini ed alla bella fotografia in un collage formalmente ineccepibile.

 Decisamente non il massimo dell'originalità, però la battaglia finale non brucia il finale che rimane imprevedibile.

L'ultimo capitolo della saga Twilight riprende dalla trasformazione di Bella in vampira e affronta la minaccia dell'ordine dei vampiri contro la sua famiglia. Pur con una trama prevedibile, la resa visiva e le atmosfere sopperiscono in parte alle aspettative. Il finale resta non scontato, ma il film non brilla per originalità. Scopri il gran finale della saga Twilight e rivivi la magia dei vampiri!

 È vent’anni abbondanti che un loro disco non suona “autenticamente Voivod” come questo.

 Resistance, nei suoi sei minuti abbondanti, è il pezzo che racconta meglio di ogni altro il Voivod versione 2013.

La recensione celebra Target Earth come un solido ritorno dei Voivod, riconoscendo un sound autentico che richiama i grandi classici della band senza riciclo. L'album mostra una scrittura di qualità e un approccio musicale convincente, mantenendo fede al caratteristico metal dissonante e sperimentale. Pur riconoscendo difficoltà per i non appassionati del genere, il giudizio generale è entusiasta, evidenziando la maturità acquisita dal gruppo dopo anni di cambiamenti e sofferenze. Ascolta Target Earth e riscopri la potenza unica dei Voivod!

 Con la scure fa strage degli alberi urlanti ante Uncle Anesthesia, smussa gli angoli e leviga le canzoni.

 Il lavoro non è passato alla storia come degno di essere tramandato ai posteri, ma tutt’oggi risulta un piccolo must per gli appassionati degli Screaming Trees.

Mystical Lane del 1990 è l'unica opera solista di Gary Lee Corner, chitarrista degli Screaming Trees, che suona quasi tutti gli strumenti. L'album propone un sound più solare rispetto al gruppo, ma manca di compattezza e presenta diverse tracce deboli. Alcuni brani emergono per potenzialità e impegno, rendendo il disco un piccolo must per fan del gruppo nonostante non sia celebre. Nel frattempo Mark Lanegan pubblica un debutto solista più riuscito. Scopri l'essenza nascosta di Mystical Lane, un gioiello per fan del grunge d'altri tempi!

 "Io soffro del dolore degli altri, io li capisco... Tu sei solo un turista con la macchina da scrivere, io qui ci vivo."

 Il decadente hotel è quasi una esteriorizzazione della personalità di Charlie, infetto come il suo orecchio, che surriscalda la stanza in sua presenza.

La recensione analizza 'Barton Fink', film del 1991 dei fratelli Coen, che racconta il blocco creativo di uno sceneggiatore negli anni '40 a Hollywood. Il film è ricco di simbolismi, satira sull'industria cinematografica e atmosfere surreali. Le interpretazioni di John Turturro e John Goodman sono molto apprezzate, così come la regia curata. Nonostante alcuni spettatori lo trovino troppo intellettualistico, è ritenuto un importante film autoriale. Scopri il mondo enigmatico di Barton Fink e i suoi misteri nascosti!

 Il vivace binomio voce & armonica di Paul Jones enfatizza il suono e spazza via il marciume accumulato da un certo blues lagnoso e ormai logoro.

 Nella ripresa, il rock si impone in maniera prepotente e si confronta con svariati generi, mantenendo una carica esplosiva ma con minore lucidità d’intenti.

La recensione di Brand Loyalty, terzo album dei The Blues Band, evidenzia un blues elettrico solido e tecnicamente curato, con una spiccata componente rock. Pur mostrando qualche flessione creativa, l'album conferma la band come formazione di rilievo nel blues britannico degli anni Ottanta. Le performance vocali e strumentali, soprattutto quelle di Paul Jones, sono molto apprezzate. Il disco anticipa lo scioglimento temporaneo del gruppo, che però tornerà con successo negli anni successivi. Scopri la forza del blues britannico con Brand Loyalty dei The Blues Band!

 Qui c'è un Tarr nuovo, un adolescente arrabbiato che guarda con disincanto a una famiglia che si autodistrugge senza rendersene conto.

 È nella famiglia che nascono e vengono o fomentati o osteggiati i totalitarismi.

Nido familiare segna l’esordio di Béla Tarr con uno sguardo attento e commosso sulla fragile dinamica di una famiglia ungherese negli anni '70. Il film anticipa la poetica del regista, mostrando un giovane Tarr arrabbiato e disilluso, ma ancora lontano dal pessimismo profondo segnato dai suoi capolavori successivi. La recensione celebra l'importanza storica e artistica dell'opera, evidenziando la progressiva maturazione del regista all'interno del panorama cinematografico nazionale e internazionale. Scopri l'inizio della grande carriera di Béla Tarr con Nido familiare.

 "TUTTO il disco è bellissimo, stupefacente ed epico!"

 «Nel mio lungo e tortuoso viaggio per conoscere tutti i sentieri del prog, si rivelerà un grande e affidabile compagno.»

La recensione esplora l'esordio solista di Steve Hackett 'Voyage of the Acolyte', un album intriso di influenze Genesis ma con un'identità tutta personale. L'autore sottolinea la magia della chitarra acustica e il contributo degli ex compagni di band. Un'opera epica che si distingue per la sua coerenza e talento musicale, destinata a rimanere un punto di riferimento nel prog rock. Scopri il viaggio epico nel prog di Steve Hackett con Voyage of the Acolyte!

 «La felicità non è sorridere ma credere, aver fede, credere molto in qualcosa così da poterlo ottenere. E vivere così.»

 Infancia clandestina non è un film sulla rivoluzione, è un film sull’intimità.

Infancia Clandestina di Benjamin Ávila narra la storia di un bambino cresciuto nella clandestinità durante la dittatura argentina. Il film si concentra più sull'intimità e sulla perdita dell'infanzia che sulla rivoluzione stessa, esplorando il conflitto tra attivismo politico e crescita personale. Ávila mette in luce le persone dietro i grandi eventi storici, offrendo una prospettiva intima e meno narrativa sulle dinamiche rivoluzionarie. Scopri la storia nascosta dietro la rivoluzione in Infancia Clandestina, un film che parla al cuore.

 Il singolo che anticipava l'uscita dell'album diceva: "La tempesta è in arrivo".

 Padania esce come il migliore disco degli Afterhours (finora), riscattando il gruppo dal mediocre "I Milanesi Ammazzano il Sabato".

Padania segna un ritorno poderoso per gli Afterhours, con l'apporto del chitarrista Xabier Iriondo e canzoni che oscillano tra sonorità hardcore e ballate. L'album è un concept potente, che critica la società moderna e la mentalità della Padania, confermando il talento di Manuel Agnelli. Viene riconosciuto come il miglior disco della band post anni 2000, riscattando il loro percorso recente. Scopri Padania, il capolavoro alternativo degli Afterhours!

 La splendida interpretazione di Kim Rossi Stuart è un ruolo cucito su misura per lui.

 Il film è godibile e merita un plauso per aver tentato di fare breccia nel panorama commerciale italiano.

La recensione di Vallanzasca - Gli Angeli del Male evidenzia un film con un ritmo sostenuto e una splendida interpretazione di Kim Rossi Stuart, accompagnati da una fotografia efficace e una buona ricostruzione storica. Nonostante difetti come una sceneggiatura didascalica e una gestione non equilibrata dei personaggi secondari, il film resta godibile e rappresenta un importante contributo al cinema italiano di genere. L'autore, inizialmente deluso, si è ricreduto dopo una seconda visione, riconoscendo il valore dell'opera. Scopri il fascino oscuro di Vallanzasca e immergiti nel noir italiano!

 Una musica piacevole e dolce, ma una voce che, nel tentativo di adattarsi al contesto, finisce per celare in malo modo una malinconia di fondo.

 Si è avvolti, sballottati e infine intontiti da un crescendo di disagio e malinconia.

Il disco 'Lhasa' di Lhasa de Sela è un lavoro maturo e intimo, inciso nel 2009 poco prima della sua scomparsa. L'album unisce melodie lente e rasserenanti a passaggi carichi di malinconia e angoscia, esprimendo una complessità emotiva profonda. L'artista mescola soul, pop e folk in una fusione che riflette il suo percorso artistico e personale. Il risultato è un'opera delicata e sconvolgente, simbolo di un talento unico e prematuramente interrotto. Ascolta 'Lhasa' per immergerti in un viaggio emotivo e sonoro unico.

 "'99th Floor' è un caposaldo (mamma mia, quanto saldo) del garage di ogni tempo e luogo."

 "I Moving Sidewalks sono mooooolto meglio degli ZZ Top e se ve lo dico io, potete metterci la mano sul fuoco."

La recensione celebra '99th Floor' dei Moving Sidewalks come un caposaldo del garage rock psichedelico, sottolineando la superiorità della band rispetto agli ZZ Top. Bill Gibbons viene presentato come un talento di rilievo con forti influenze blues e garage, apprezzato anche da Jimi Hendrix. Si invita a scoprire l'album 'Flash' che include questo brano leggendario e altre tracce rilevanti del genere. Ascolta subito '99th Floor' e riscopri il garage psichedelico dei Moving Sidewalks!

 Finalmente raggiungono la lucidità compositiva e la notorietà con 'My Home's in Alabama', best seller del panorama country nel 1980.

 Con la musica prendono un country assodato e lo annacquano con abbondanti dosi di easy listening.

My Home's In Alabama segna il successo degli Alabama nel panorama country del 1980, con hit come Tennessee River e Why Lady Why. L'album miscela tradizione sudista e country easy listening, offrendo ballate genuine e testi legati alle radici. Pur non ambendo a rivoluzioni, è una solida prova di stile e talento che segna l'apice della band negli anni '80. Ascolta My Home's In Alabama e scopri il vero suono country anni '80!

 Un sorriso malinconico è meglio di una risata divertita, un tramonto dipinto nel suo stesso riflesso.

 È un album che ti confessa con la sua verità, ti spoglia fino alle ossa e ti costringe a mettere in discussione la tua intera esistenza.

Fade dei Yo La Tengo è un album riflessivo e malinconico che cattura la sensazione dell'ultimo giorno di vacanza e della partenza. Con ballate eteree e raffinati arrangiamenti, il disco conduce l'ascoltatore in un viaggio introspettivo e sincero, mettendo a nudo emozioni e ricordi. Brani come 'Is That Enough' e 'Paddle Forward' evidenziano la maestria della band nel creare atmosfere dolci-amare ed inni indie rock. Ascolta Fade dei Yo La Tengo e lasciati avvolgere da un viaggio musicale profondo e malinconico.

 "May I have your attention, please. What you are about to hear, Is undobtedly the most incredible MC of the year."

 UN ALBUM A DIR POCO ECCEZIONALE CHE CONFERMA PHAROAHE MONCH COME UNO DEI MIGLIORI MC'S DELL'EPOCA.

La recensione esalta Pharoahe Monch come uno degli MC più forti e sottovalutati, celebrando il suo album Internal Affairs del 1999. Il disco, ricco di brani hardcore, riflessivi e divertenti, è impreziosito da featuring di rilievo. La traccia Simon Says viene riconosciuta come un pezzo iconico. Un unico appunto riguarda la brevità dell'album rispetto al potenziale dell'artista. Ascolta subito Internal Affairs di Pharoahe Monch, un classico imperdibile dell'hip hop.

 Oggi possiamo ascoltare una delle più sentite e sincere testimonianze del periodo.

 "Viaggio Allucinogeno", cavalcata psych briosa e leggermente doorsiana.

La recensione esplora l'album 'Viaggio Allucinogeno' degli Astrali, band torinese poco nota che unisce Beat, psichedelia e influenze prog. Nonostante la qualità audio non perfetta, il disco è una testimonianza sincera e coinvolgente della scena musicale italiana degli anni 60-70. Un viaggio sonoro tra cover e brani originali che fa riscoprire l'origine del rock italiano in modo divertente e spensierato. Ascolta 'Viaggio Allucinogeno' e riscopri le radici del rock italiano!

 "L'azione la vedi e una cosa deve fare: mettersi in mostra. E dio santo se Evans la mette in mostra."

 "The Raid è un po' quello che era il paginone centrale di play Boy: una cosa da tenere nascosta sotto il materasso, da godersi in solitaria e che ti fa sentire veramente maschio."

La recensione di 'The Raid: Redemption' evidenzia un film action indonesiano che punta tutto sull'azione pura, con combattimenti autentici e una trama essenziale. La critica apprezza le coreografie di Yayan Ruhian e la regia dinamica di Gareth Evans, considerando il titolo un capolavoro e potenziale precursore di un nuovo sottogenere. Il racconto minimizza elementi drammatici inutili, concentrandosi sull'adrenalina. Non perdere l'adrenalina pura: guarda The Raid: Redemption subito!

 Il disco non delude le aspettative dei fan più accaniti e presenta un suono fedele al trascorso del gruppo.

 Il punto più alto del disco nella finale “Beneath the Valley of the Underdog”: durissima, onirica e cupa.

L'album "Tomorrow Hit Today" dei Mudhoney conferma la loro identità sonora mantenendo freschezza e novità. Il disco miscela vari generi con la tipica energia 'mudhoneyniana', senza ripetere passati successi. Le tracce si caratterizzano per richiami garage, punk, new wave e blues, culminando in una finale intensa e onirica. Sebbene non ai livelli dei lavori precedenti, è un album valido e significativo nella carriera della band, che chiude la collaborazione con la major Reprise. Scopri ora l’energia e le novità di Tomorrow Hit Today, un classico del rock alternativo.