"Musica fatta per entrarti dritta sottopelle, nel cuore e non uscirne più."

 "È la prima volta che riesco ad avvicinarmi così tanto ad un animale del bosco... la fotografia è riuscita. Sono al settimo cielo."

La recensione celebra l'album Strangers dei Balmorhea come un capolavoro di dettagli musicali ed emozioni profonde. L'autore paragona l'ascolto ad una passeggiata in natura, evidenziando la delicatezza degli arrangiamenti e l'intensità emozionale dei brani. I momenti chiave dell'album vengono descritti con attenzione, sottolineando la capacità della band di elevare il post-rock con suoni eterei e coinvolgenti. Ascolta Strangers e lasciati coinvolgere dalle sue emozioni profonde.

 Il Sogno di una Cosa, egregio capolavoro del neorealismo pasoliniano, è un romanzo crudo, la corretta narrazione della valle di lacrime postbellica.

 Miseria materiale e nobiltà d’animo che vanno a braccetto, a ballare una melodia popolare, a trincare buon vino per dimenticare il dolore del tempo e della Storia.

Il Sogno di una Cosa di Pier Paolo Pasolini è un romanzo neorealista che racconta la difficile realtà del Friuli dopo la Seconda Guerra Mondiale, tra speranze rivoluzionarie e dure delusioni. La narrazione unisce politica, tradizione e sentimenti profondi, descrivendo con crudo realismo un viaggio verso un comunismo utopico e la vita di un popolo tra miseria e dignità. La recensione esalta la capacità dell’opera di catturare la complessità umana e storica di quell’epoca, offrendo un affresco intenso e coinvolgente. Scopri il potente racconto di Pasolini sull’Italia del dopoguerra, un capolavoro neorealista da non perdere.

 È sicuramente un piccolo oggetto di un culto minore, quello di un alternative pop/rock in salsa lo-fi.

 Per chi vuole conoscere realmente bene tutto quello che gli anni 90 hanno lasciato lo consiglio caldamente (se lo trovate).

Questa recensione esplora la compilation 'Why Do You Think They Call It Pop?', pubblicata dalla storica etichetta Pop Narcotic. Con un doppio vinile diviso in quattro lati tematici, l'album raccoglie diversi pezzi di pop-rock alternativo anni '90, spaziando da melodie catchy a sperimentazioni noise e post-rock. La selezione di brani offre una panoramica autentica e affascinante di un'epoca musicale poco valorizzata ma ricca di qualità. Un disco consigliato agli appassionati della scena indipendente e ai cultori della musica alternative. Scopri questo gioiello nascosto del pop-rock anni '90, ascoltalo e immergiti nella scena indie dello scorso decennio!

 Quando ho scoperto che c’era un disco che mi presentava, (“This is Io”), non stavo più nella pelle.

 Questa recensione non è una recensione: è una richiesta d’aiuto.

La recensione esplora la scoperta emozionante dell'EP 'This Is Io', un lavoro che pare offrire risposte personali profonde. Tuttavia, la difficoltà nel reperire il disco lascia un senso di frustrazione e mistero. L'autore esprime un forte desiderio di ascoltarlo per comprendere se stesso, rendendo il pezzo più una richiesta d'aiuto che una vera recensione. Aiuta a scoprire e condividere questo raro EP e trova chi sei con 'This Is Io'.

 From The Roots Up introduce una possibile futura madrina della buona music.

 Un mix di elettronica, ambient, R&B, trip-hop e soul perfettamente maritati in un originale connubio.

From The Roots Up di Delilah è un album di debutto che sfugge ai cliché mainstream grazie a un pop curato e sofisticato. L'opera miscela elettronica, soul e trip-hop con atmosfere intime e originali. Si tratta di una proposta musicale autentica, lontana dalla commercialità esasperata, che mostra il talento di una giovane artista britannica emergente e promettente. Ascolta Delilah e scopri un nuovo volto del pop di classe e autenticità.

 Secondo molti, Mario Puzo si ispirò a lui nel delineare la figura di Vito Corleone.

 Un agente dell’FBI, esperto di intercettazioni telefoniche, disse: “Gli altri mafiosi sono degli stupidi. Lui, invece, è più prudente di un giocatore di scacchi”.

Il film di Michel Poulette narra la vita di Joe Bonanno, uno dei padrini più influenti di Cosa Nostra americana, noto per la sua intelligenza e la sua morale. Attraverso episodi chiave, il racconto svela lotte di potere, scelte etiche e la trasformazione della Mafia negli Stati Uniti. Bonanno emerge come un mafioso con principi, rifiutando droga e prostituzione e influenzando figure iconiche come Vito Corleone. La recensione sottolinea l’importanza storica e culturale del film. Guarda il film per scoprire la vera storia dietro uno dei più grandi padrini della mafia americana.

 Sei tornato vecchio figlio di puttana di un Max Payne

 Non cambia niente morire nella neve o al sole...

La recensione descrive l'attesa e la prima delusione per Max Payne 3, seguite da una rivalutazione positiva dopo un approfondito utilizzo. Il gioco è considerato un capolavoro grazie al gameplay stratosferico e la nuova ambientazione, anche se si discosta dallo stile noir originale. La trasformazione rappresenta un nuovo inizio accettato dall'autore con entusiasmo. Scopri la rivoluzione di Max Payne 3 e immergiti in un gameplay unico!

 Questa è un'indagine scrupolosa (fin troppo) sulla vita di Edoardo Persico.

 Nei capitoli intitolati "Appunti per un romanzo" c’è tutta la sapienza narrativa del più grande scrittore Italiano vivente.

La recensione analizza 'Dentro il labirinto' di Andrea Camilleri, evidenziando una narrazione densa e complessa che si discosta dai suoi consueti romanzi ambientati in Sicilia con Montalbano. La parte principale esplora la vita di Edoardo Persico con rigore documentaristico, mentre le ultime pagine svelano il talento narrativo di Camilleri, rendendo il libro un'esperienza coinvolgente nonostante la lettura faticosa. Scopri il lato meno noto di Camilleri con questa intensa lettura!

 Fuckin’ rockin’ & fuckin’ rollin’ in missione per conto di Dio.

 Per certà critica il fu commesso di “Alta fedeltà” ormai è il nuovo Belushi, io dico solo che quello che ho visto stasera è semplicemente uno vero, che ci crede e che interpreta solo sè stesso.

La recensione celebra l’energia e la follia del concerto live di Tenacious D al Forum Assago. Jack Black e Kyle Gass offrono uno spettacolo ironico, travolgente e autentico, con una scaletta che unisce classici e pezzi recenti. Il pubblico coinvolto, la comicità e l’abilità musicale si fondono in una performance indimenticabile. Un elogio a una band che ha saputo salvare il rock con carica e passione. Non perdere l’occasione di vivere lo show di Tenacious D, un’esperienza rock unica e memorabile!

 Che gran gruppo ragazzi, che grandissimo gruppo!

 Questo è punk, evoluto quanto si vuole, ma punk senza la minima ombra di dubbio; per di più, di livello stratosferico.

La recensione esalta la potenza e l'energia del disco live 'Kiss Kiss Bang Bang' dei punk rockers australiani Celibate Rifles. Il live del 1986, registrato al leggendario CBGB's, è descritto come un capolavoro punk puro e devastante, con tracce icona e omaggi agli influenti Radio Birdman e Only Ones. Il recensore ripercorre anche un aneddoto personale, sottolineando l'affetto e la passione verso la band e la loro musica. Ascolta Kiss Kiss Bang Bang e immergiti nell'energia unica dei Celibate Rifles!

 "Let Yourself Go è un'esplosione di quel vecchio punk divertito che i Green Day sapevano fare un tempo."

 "iUNO! non è un'Opera Rock, ne un capolavoro, ne un lavoro dalle grandi pretese, ma un semplice disco che suona 'quasi' come un brutto album dei Green Day di un tempo."

La recensione analizza 'Uno', primo capitolo della trilogia dei Green Day del 2012, evidenziando un ritorno parziale e discontinuo al punk degli anni '90. L'album presenta brani apprezzabili come 'Let Yourself Go' e 'Kill the DJ', ma soffre di scarsa coesione e pezzi poco incisivi. Pur non essendo un capolavoro o un'opera rock, 'Uno' è visto come un lavoro onesto e nostalgico, destinato ai fan della vecchia scuola, non senza qualche delusione. Scopri se 'Uno' dei Green Day ti riporta ai fasti del punk anni '90!

 «Quando scorriamo i libri di una biblioteca, persuasi di questi principi, che cosa dobbiamo distruggere? Se ci viene alle mani qualche volume, per esempio, di teologia o di metafisica scolastica, domandiamoci: contiene qualche ragionamento astratto sulla quantità o sui numeri? No. Contiene qualche ragionamento sperimentale su questioni di fatto e di esistenza? No. E allora gettiamolo nel fuoco, perché non contiene che sofisticherie e inganni».

 «La filosofia è critica di. Esiste la realtà? La realtà è una mia impressione, una collezione di impressioni mi dà il reale, ma le mie impressioni non sono la realtà, e la filosofia è psicologia di queste piuttosto che della mente.»

La recensione affronta con rigore e profondità il libro "Che cos'è la filosofia?" di Deleuze e Guattari, esplorandone le radici empiriste e la critica alla metafisica tradizionale. Viene analizzato il rapporto tra impressioni e idee secondo Hume e il ribaltamento dell'idea platonica di simulacro, con riferimenti a Nietzsche e Wittgenstein. La filosofia viene presentata come un'attività critica volta a smascherare le illusioni del pensiero occidentale, mantenendo un approccio riflessivo e stimolante. Scopri la filosofia critica di Deleuze e Guattari e approfondisci il pensiero contemporaneo.

 Questa meravigliosa copertina non è uno specchietto per le allodole ma la perfetta veste grafica per un disco che, senza mezzi termini, è una meravigliosa, fresca ed innovativa nuova proposta in campo pop.

 ‘Reptilians’ come sottofondo non va assolutamente bene, è un disco che richiede di essere vissuto intensamente.

La recensione celebra l'album 'Reptilians' degli Starfucker come una fresca e innovativa proposta pop dal forte carattere e atmosfere oniriche. Seppur con qualche lieve limite nel songwriting, l'album si distingue per la sua coerenza e l'alchimia tra voce e synth. Il disco richiede un ascolto attento e si presenta come un viaggio musicale che combina new wave, elettronica e psichedelia con una classe rara nel panorama odierno. Ascolta 'Reptilians' e lasciati trasportare nel pop psichedelico di Starfucker!

 Lennon scrisse un pezzo tra i più sinceri, toccanti e drammatici che abbia mai ascoltato.

 Con Help! termina la «produzione minore» del gruppo.

La recensione analizza l'album Help! dei Beatles, evidenziando un mix di brani di grande qualità e altri meno riusciti. Particolare attenzione è data alla title track, canzone sincera e drammatica di Lennon, e ai capolavori come Yesterday. Il giudizio finale è di un disco discreto, vittima delle pressioni commerciali e non del tutto all’altezza del potenziale dei Beatles. Scopri i dettagli nascosti e le storie dietro Help!, ascolta l'album con una nuova prospettiva!

 Con il passare degli anni ho scoperto che in campo musicale quella sconvolgente regoletta matematica vale mica.

 Più che un pezzo, un pezzone, un capolavorissimo travolgente che spacca i timpani con un riff micidiale.

La recensione celebra l'album 'When I Get Off' dei DMZ come un capolavoro del punk-garage, sottolineando la diversità rispetto al garage-punk tradizionale. Viene posta particolare attenzione all'energia intensa e al sound unico della band, con Jeff Conolly come figura centrale. Il disco si distingue per tracce travolgenti come 'Busy Man' e per cover memorabili che ridefiniscono il genere. L'autore elogia l'autenticità e la furia originaria che i DMZ rappresentano, attribuendo all'album il massimo dei voti. Ascolta subito When I Get Off e vivi l’energia pura del punk-garage!

 Un bel dischetto pop-dance molto cool 'n' cocky, frivolo ma non vuoto ed anche vario e creativo pur nella sua derivatività.

 Sparro è decisamente un interprete che sa il fatto suo, una bella voce smooth al punto giusto che di tanto in tanto si lascia andare a qualche falsetto in puro stile Barry Gibb.

Sam Sparro si presenta con un disco d'esordio dal pop-dance elegante e ben prodotto, ricco di influenze soul e R'n'B. Con una voce smooth e momenti di falsetto à-la Barry Gibb, l'album offre melodie curiose e piacevoli senza cadute di stile. Nonostante alcune scelte meno felici, il risultato è un lavoro vario e creativo, adatto a chi cerca un ascolto leggero ma raffinato. Un esordio promettente che unisce mestiere e talento. Scopri il pop-dance raffinato di Sam Sparro, un album da ascoltare con piacere!

 Quando canta non si capisce un caZZo; ma forse in alcuni punti è pure meglio così.

 Reminescenze Kyussiane ad ogni sguitarrata.

L'album 'Todo El Odio Del Unicornio' dei Samurai propone uno stoner rock argentino denso, con brani lunghi e corposità sonora. Le tracce più rilevanti includono 'Moto', 'When I Learn', 'Tierra Helada' e l’epica title-track. Il basso è sempre in evidenza e si percepiscono influenze Kyussiane. Nonostante una voce poco chiara, l’album si lascia ascoltare con piacere, risultando un buon prodotto nel panorama alternativo. Scopri il sound potente e underground dei Samurai, ascolta l’album ora!

 Henry Chinaski si trasforma nell’esegeta di se stesso, accettando lo scomodo compromesso con la borghesia imprenditoriale.

 Come salutare egregiamente il grande Chinaski se non vederlo spaparanzato su un "limo" a bere champagne in attesa di flash e red carpet?

Hollywood, Hollywood è il penultimo romanzo di Bukowski che chiude quasi definitivamente la saga di Henry Chinaski. Racconta la scrittura della sceneggiatura di Barfly e la trasformazione di Chinaski da poeta ribelle a borghese ironico. L’opera offre un epilogo sorprendente e divertente, tra compromessi artistici e critica della società hollywoodiana. Un commiato bizzarro ma coinvolgente per gli appassionati del "vecchio sporcaccione". Scopri il lato più ironico e sorprendente di Bukowski con Hollywood, Hollywood!

 Gli U2 ebbero paura di pubblicare un vero seguito a 'Joshua' e misero le canzoni nuove in mezzo ai live, pensando di ingannare il pubblico.

 Questo disco è, nella sua concezione, una cazzata colossale, un'ingenuità così grande come ne ho vista raramente in vita mia.

La recensione critica ‘Rattle And Hum’ evidenzia come questo album U2 rappresenti un errore strategico tra live e inediti, frutto di avidità e paura del confronto con il successo di ‘Joshua Tree’. Nonostante qualche brano di valore, prevalgono giudizi negativi sulle intenzioni e l’esecuzione. L’album, seppur di successo commerciale, scatenò dure critiche e spinse la band a reinventarsi in seguito. Scopri la recensione completa e riflettici: quanto conta il coraggio artistico dopo il successo?

 Phrenology è un lavoro variegato e ricco di trovate geniali.

 Questalbum rappresenta un ottimo punto di partenza per scoprire i Roots.

La recensione elogia l'album Phrenology dei The Roots come un lavoro variegato e geniale, capace di unire hip-hop, funk e soul con collaborazioni di alto livello. Nonostante l'autore non sia un fan dichiarato dell'hip-hop, ammette di adorare la band per la loro originalità e qualità musicale. L'album è consigliato a chi cerca sonorità non banali e innovative nel panorama hip-hop. Ascolta Phrenology e scopri l'hip-hop più originale dei The Roots!