Madison Avenue è il luogo dove più si fomentano i valori della cattiva America che permeano con i loro riverberi nella civiltà occidentale di oggidì.

 La serie è un autentico riquadro di una società in rapporto agli stravolgimenti mediatici e politici del decennio.

Mad Men Stagioni 1-4 offre un affresco vivido e complesso della società americana degli anni '60 attraverso la lente di un'agenzia pubblicitaria. La serie si distingue per personaggi ben costruiti, trame avvincenti e un ritratto intenso delle trasformazioni culturali e politiche dell'epoca. Nonostante qualche forzatura narrativa, la qualità della scrittura e l'ambientazione rendono la visione coinvolgente, soprattutto per chi ama marketing e storia. Guardalo in lingua originale e immergiti negli anni '60!

 Mettono carboni ardenti sotto melodie che fanno ballare, cantare, scatenare e soprattutto divertire.

 Un gruppo da conoscere, possedere e godere, per imparare a fare del cirillico la propria lingua, a non temere le rigide temperature siberiane e a bere tanta vodka.

Leningrad porta un mix esplosivo di ska e gypsy punk con testi in russo, guidati dal carismatico Sergey Shnurov. L'album For Millions cattura l'anticonformismo e la vitalità della scena musicale di San Pietroburgo, tra atmosfere alcoliche e ritmi coinvolgenti. Brani come 'Menya Zovut Shnur' e 'K Tebe Begu' mostrano la potenza della band, capace di divertire e far ballare. Ascolta For Millions e lasciati travolgere dall’energia contagiosa di Leningrad!

 A me i Dream Theater piacciono molto, ma non impazzisco come tanti loro fan che vanno a vederli nei loro concerti.

 È un album ascoltabile, ma molte volte risulta troppo noioso a causa dei continui cambi nelle canzoni più lunghe. Peccato....

La recensione analizza l'album "Images And Words" dei Dream Theater con grande attenzione tecnica e critica. Pur apprezzando l'eccellente abilità musicale della band, vengono evidenziati alcuni difetti come la voce di LaBrie poco emozionante e i troppi cambi di ritmo e assoli superflui che appesantiscono l'ascolto. L'album è valutato complessivamente bene ma con riserve su alcuni brani più lunghi e complessi. Scopri l'album e valutane da te la tecnica e l'emozione!

 Il disco lo è di meno.

 Chissà se ci sarà spazio anche per una tappa in Italia, nel frattempo consiglio l'ascolto di 'Bones' giusto per 'fare' un pò le ossa.

Bones, secondo album degli Young Guns, conferma il talento della band inglese con brani melodici e singoli efficaci come l'omonimo Bones e Learn My Lesson. Il disco, pur più soft rispetto all'esordio, mantiene un buon impatto e fa ben sperare per la consacrazione live nel 2012. La voce di Gustav Wood e la batteria di Ben Jolliffe sono punti di forza che valorizzano l'intero lavoro. Ascolta Bones degli Young Guns e scopri il nuovo rock inglese!

 A New Way To Pay Old Debts è Fahey suonato dagli artigli di Wolverine.

 Il blues di un terrorista, il fingerpicking suonato da ammassi meccanici nel fuzzbox più grande della Terra.

A New Way To Pay Old Debts segna il ritorno di Bill Orcutt con un sound che unisce blues e sperimentazione noise. Il disco si distingue per un fingerpicking abrasivo e meccanico, che ricorda Fahey ma con un tocco feroce e unico. Orcutt dimostra una maestria che non lascia spazio a compromessi, consegnando un’opera intensa e originale nel panorama della musica indipendente. Ascolta ora A New Way To Pay Old Debts e scopri il blues più crudo e originale!

 Un album difficile da giudicare, in continua lotta tra le vecchie reminiscenze prog e le nuove frontiere elettroniche.

 Quando la leggerezza del pianoforte riprende il suo ruolo, Hammill centra il bersaglio (quasi) come qualche anno prima.

The Future Now è un album complesso di Peter Hammill che oscilla tra il prog classico e nuove esplorazioni elettroniche. Alcuni brani eccellono per intensità e arrangiamenti, altri risultano meno efficaci e frammentari. Si percepisce un calo di ispirazione, ma l'opera resta coraggiosa e personale, rappresentando un momento di transizione nella carriera dell'artista. Scopri l’evoluzione prog di Peter Hammill con un ascolto approfondito di The Future Now.

 Un grandissimo punto di forza di questo album è senza dubbio il carisma vocale di Dero.

 L'album risulta ben strutturato e scorrevole, dando l'impressione di un disco che avrebbe potuto ambire a ben più grandi fortune commerciali.

La recensione analizza l'esordio del power-trio tedesco Oomph!, evidenziandone l'eclettismo, l'umorismo sardonico e il sound elettronico industriale. Pur meno noto rispetto ai Rammstein, il gruppo si distingue per la vocalità carismatica di Dero Goi e un album ricco di atmosfere tese e pulsazioni elettroniche. L'album è descritto come ben strutturato, con alti e bassi ma con grande personalità e potenziale inespresso. Il testo sottolinea la varietà stilistica e l'evoluzione della band nel tempo. Scopri l'energia unica dell'esordio degli Oomph! e immergiti nel loro sound innovativo.

 You suck motherfucker!

 Un sonoro «Fottetevi!» cantato in faccia a tutti i benpensanti sostenitori del politically correct rocchettaro e una grassa risata per seppellirli.

Questa recensione celebra "Love Songs For The Retarded" dei The Queers come un classico punk-hardcore-pop degli anni '90, registrato rapidamente con energia e spontaneità. L'album è un mix riuscito di melodia e ruvidità, con testi provocatori e irriverenti che sfidano il politically correct. Il recensore esprime un forte attaccamento alla band e consiglia l'ascolto di diversi brani simbolo del disco. Viene sottolineata la coerenza e l'originalità dei Queers nonostante la semplicità apparente. Ascolta ora "Love Songs For The Retarded" e scopri il punk irriverente dei The Queers!

 "La maniera di Sergio Leone gli dona, lo rende superiore agli standard sanremesi, lo fa apprezzare dalla critica."

 "Io Confesso mi sembra così una buonissima canzone che non si fa sfuggire neanche gli echi del maestro Morricone."

Il primo album solista di Mauro Ermanno Giovanardi si distingue per atmosfere western e un sound raffinato, arricchito da collaborazioni come quella con Cesare Malfatti e la soprano Barbara Vignudelli. La critica apprezza la qualità artistica che si distingue dal panorama sanremese ordinario, con brani come "Io Confesso" che omaggiano Morricone. Le cover rinnovate e gli arrangiamenti su misura valorizzano la voce tenebrosa di Giovanardi, confermando la sua qualità nella musica d'autore italiana. Scopri l'eleganza musicale di Giovanardi nel suo album d'esordio da solista!

 Quegli U2 erano e resteranno per sempre irripetibili ed irraggiungibili.

 Il vero successo si trova solo nella buona musica.

Achtung Baby, pubblicato nel 1991, rappresenta una svolta decisiva per gli U2, con un sound sperimentale e industriale che ha diviso i fan ma si è dimostrato rivoluzionario. Vent'anni dopo, l'album resta un punto di riferimento della musica rock. La riedizione in numerosi formati ha suscitato qualche critica per l’eccesso commerciale, ma la qualità artistica rimane indiscussa. Uniti ai successivi Zooropa, gli U2 hanno segnato una nuova era, pur perdendo in capacità anticipatrice del passato. Scopri o riscopri Achtung Baby, la rivoluzione sonora degli U2.

 Con Ashes and Fire Ryan Adams continua a stupire senza interrompere il suo percorso musicale.

 Un country indubbiamente raffinato che conquista anche i non addetti ai lavori.

Ashes and Fire segna un ritorno maturo e raffinato di Ryan Adams al country, dopo esperimenti e raccolte con i Cardinals. L'album si distingue per sonorità sobrie e l'eleganza delle collaborazioni, come quelle con Norah Jones e Mandy Moore. Undici tracce compatte che dimostrano la crescita artistica di Adams e il suo amore per il genere. Ascolta Ashes and Fire di Ryan Adams e scopri il suo country più raffinato!

 ‘Dig Yourself’ rimane un piccolo diamante grezzo, che gli appassionati del noise/garage non dovrebbero lasciarsi sfuggire.

 ‘It’s only rock n roll but I like it’.

La recensione esplora 'Dig Yourself' dei Times New Viking, uno degli esempi più significativi del breve movimento shitgaze, caratterizzato da un lo-fi estremo e un approccio punk naïf. Il trio si distingue per capacità compositive superiori rispetto alla media del genere, con influenze di grandi nomi come Can e Velvet Underground. Nonostante la produzione sporca e grezza, l'album riesce a mantenere canzoni semplici ma efficaci. Un disco da non perdere per gli appassionati di noise e garage rock. Ascolta 'Dig Yourself' e immergiti nel mondo grezzo e affascinante dello shitgaze!

 Capeggiati da un individuo che probabilmente urla a tratti nel tentativo di far smettere gli altri componenti di suonare...

 E alla fine pensa che il risultato di quel momento era davvero niente male.

La recensione presenta Corea, gruppo spagnolo screamo/post-rock con un sound potente e vorticoso. L'autore descrive in modo ironico l'interazione tra il cantante e gli altri musicisti, evidenziando un risultato complessivamente valido. Il disco unisce energia e sperimentazione, pur con qualche rumorosità caotica. Scopri l'energia vorticosa di Corea e ascolta l'album ora!

 Mai inizio fu migliore di questo. Una sorprendente ed elegante canzone hard rock con spunti blues e metal.

 Stairway To Heaven, una delle canzoni più belle della storia del rock, un capolavoro che avvolge di magia.

La recensione esalta Led Zeppelin IV come uno dei momenti più alti della carriera della band, definendolo un capolavoro dell'hard rock anni ’70. Ogni traccia viene analizzata singolarmente, mettendo in luce l'innovazione e la maestria tecnica. La voce di Robert Plant e la chitarra di Jimmy Page sono protagoniste assolute, con particolare attenzione a brani emblematici come Stairway to Heaven. L'album è visto come un punto di riferimento imprescindibile del rock classico e un simbolo di un'epoca d'oro per la musica. Scopri il mito di Led Zeppelin IV e immergiti nell'epoca d'oro del rock!

 Un canovaccio melodico incessante, una dolcezza che arriva dentro con la forza dirompente che non ti aspetti.

 Se siete intransigenti assertori della suittona a tutti i costi, un ascolto tutto d'un fiato potrà magicamente evocarla.

La recensione approfondisce l'album d'esordio 'Paint A Picture' dei Fantasy, una band inglese anni '70 nota per la sua musica progressive-pop. Nonostante un flop commerciale iniziale, il disco è stato rivalutato con ristampe successive per l'elevata qualità delle composizioni e dell'interpretazione musicale. Caratterizzato da melodie raffinate, uso distintivo di tastiere e un concept album solo parzialmente svelato, rappresenta un must per gli amanti del genere e dei collezionisti. Ascolta ora 'Paint A Picture' e riscopri un classico nascosto del progressive pop!

 Il suono dell’arpa, etereo per sua natura, contribuisce molto a trasmettere queste sensazioni.

 Alla fine dell’ascolto l’ascoltatore sarà, a mio giudizio, completamente, o quasi, rilassato e in pace col mondo.

L'album 'Stanze' di Ludovico Einaudi, pubblicato nel 1992, è un lavoro minimalista e raffinato per arpa elettrica interpretato da Cecilia Chailly. I sedici brani creano atmosfere eteree e rilassanti, trasportando l'ascoltatore in un viaggio sonoro tra ambienti luminosi e misteriosi. Perfetto per momenti di quiete e meditazione, il disco si distingue per la sua essenzialità e sensibilità sonora. Ascolta 'Stanze' e immergiti in un'atmosfera di puro relax.

 Un contraltista che ha saputo affermare il proprio suono e il proprio linguaggio, senza raccogliere i frutti della visibilità.

 Un disco molto, molto gustoso, una superba testimonianza di ottimo Jazz oscuro registrato nel nostro paese.

La recensione celebra il disco "Live In Italy" di Sonny Criss con il George Arvanitas Trio, sottolineando l'originalità del contraltista rispetto all'eredità di Charlie Parker. L'album propone classici jazz con un'interpretazione personale e intensa, nonostante alcune imperfezioni nella registrazione tecnica. Un'opera preziosa per appassionati di jazz e per chi cerca un live ricco di sfumature e autenticità. Ascolta ora questo live imperdibile e scopri il vero spirito del jazz!

 Da 'Anywhere' emerge quanto di più sfizioso abbia partorito la fugace stagione dell’elettro pop anni ottanta.

 Tre elementi caratterizzano gli arrangiamenti: assenza di solismi, dodici corde con la freddezza dell’elettronica, e particolarità delle parti vocali.

Il secondo album dei New Musik, 'Anywhere', pur avendo ricevuto scarsa promozione commerciale, è oggi considerato un disco cult dell'elettro pop anni ottanta. Con arrangiamenti sofisticati e l'uso di sintetizzatori classici come Prophet 5 e Fairlight Page R, il lavoro si distingue per l'assenza di solismi e l'integrazione tra suoni elettronici e strumenti acustici. Tony Mansfield, leader della band, si afferma anche come produttore di rilievo nella scena inglese. Il disco è tornato di moda grazie a ristampe giapponesi e vinili da collezione. Scopri il fascino vintage di 'Anywhere' e immergiti nell'elettro pop cult degli anni '80!

 Una band che ha fatto dell'onestà e dell'amore disinteressato per la propria musica la sua unica bandiera.

 Parlare degli Scientists in Italia è come nominare qualcosa di mai udito.

La raccolta "Blood Red River 1982-1984" dei The Scientists offre un intenso viaggio nel punk blues australiano underground, mescolando rabbia e sincerità. Pur operando in un ambiente conservatore e con limitata attenzione mediatica, la band ha lasciato un segno musicale importante, influenzando artisti come Mudhoney e Sonic Youth. La raccolta racchiude pezzi essenziali come "Set It on Fire" e "Demolition Baby", rappresentando una gemma nascosta del rock. Ascolta The Scientists e riscopri un classico nascosto del punk blues australiano.

 Whitney Houston... una delle più sopraffine voci del pop.

 Brani squisitamente pop, confezionati per essere assorbiti da un potenziale gruppone di fans sfegatati, senza troppe pretese di profondità musicale e/o letteraria, tuttavia semplici, puri, genuini, "fatti bene".

La recensione celebra l'album 'Whitney' come un simbolo autentico della musica pop degli anni Ottanta, contrapposto alla crisi personale dell'artista e al vuoto del mainstream moderno. Il disco unisce ballad emotive a brani funky-dance, rappresentando sia la spensieratezza che la profondità di quel decennio. Si evidenzia la genuinità e qualità della produzione, lontana dagli eccessi contemporanei, con un tono nostalgico e rispettoso. Scopri l'album 'Whitney' e immergiti nella vera atmosfera pop degli anni '80!