Il film mi sembra giustamente mantenersi a debita distanza dal filone dark, privilegiando l’aspetto più raffinato.

 Un film smunto, opaco, improntato sul compasso morale della protagonista, decisa a non essere soggiogata dalla passione.

La trasposizione di Jane Eyre diretta da Cary Fukunaga cerca di distinguersi dalle tante versioni precedenti grazie a una regia raffinata, un cast valido e un'ambientazione suggestiva. Tuttavia, la chimica fra i protagonisti appare scarsa e il film mantiene un tono freddo e poco emozionante. Pur non essendo imprescindibile, l’opera aggiunge una dimensione più sobria e morale al racconto originale. Scopri se questa versione di Jane Eyre fa per te, leggi la recensione completa!

 "Batman è l'uomo che gira di notte con un costume da pipistrello per proteggere una città che non lo merita.",

 "La ribellione individuale del disgraziato, derelitto, emarginato e lacerato dai conflitti interiori contro la legge del più forte."

The Dark Knight Returns di Frank Miller è un capolavoro che ha rivoluzionato il mondo dei fumetti mainstream con una narrazione oscura, complessa e psicologicamente profonda. Ambientato in un futuro distopico, il fumetto racconta il ritorno di un Batman adulto e tormentato, in una Gotham sempre più violenta. La storia segna l'inizio della Dark Age of Comics e conferma Miller come uno degli autori più influenti del genere. Un must-read per ogni appassionato. Scopri l’epica rivoluzione di Batman nel fumetto che ha segnato un’era!

 Il regista ha girato la storia nella regione dell’Issan, una delle più povere della Thailandia, dove la foresta è grembo di spiriti e ricordi mitici.

 ‘Il paradiso è un concetto sopravvalutato’

Lo Zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti è un film contemplativo di Apichatpong Weerasethakul che esplora la memoria, la morte e il liminale fra passato e presente. Ambientato nelle campagne thailandesi e nella città di Bangkok, il film rappresenta un contrasto tra la spiritualità ancestrale e l'isolamento moderno, attraverso immagini potenti e silenzi densi di significato. Un'opera vincitrice della Palma d'Oro che riflette anche il contesto socio-politico del paese. Guarda Lo Zio Boonmee per un viaggio unico tra mito e realtà.

 Michael Brook è il grande mattatore di questo caleidoscopio sonoro.

 Ultramarine è il vero gioiello di quest'album, con un timbro metallico-percussivo spietato.

Cobalt Blue di Michael Brook è un album del 1992 che esplora con raffinatezza la chitarra elettrica in 12 tracce strumentali. La varietà stilistica spazia dal finger picking a passaggi sognanti in stile space music. Collaborazioni con Brian Eno e Daniel Lanois arricchiscono il suono, che include influenze mediorientali e ambient. Un’opera consigliata a chi cerca un ascolto sofisticato e innovativo. Ascolta Cobalt Blue per un viaggio sonoro tra ambient e chitarra d’autore!

 "Un disco con le palle, come non ne sentivo da un pezzo nel panorama italiano."

 "Se i Pink Floyd avessero iniziato a comporre in questi anni avrebbero fatto questo, forse."

Sound Wall Project con 'Monomorphosis' propone un audace mix tra Trip Hop e Progressive Rock italiano, impreziosito dalla voce carismatica di Simone Baldini Tosi e dalla collaborazione di Colin Edwin. L'album si distingue per la sua sperimentazione sonora, la complessità degli arrangiamenti e l'atmosfera coinvolgente. Nonostante il rischio di un progetto poco convincente, la band sorprende con eleganza e forza espressiva. Un lavoro che promette di lasciare il segno nel panorama musicale. Ascolta ora 'Monomorphosis' e scopri il nuovo volto del Trip Hop italiano.

 "Lavoretto talmente tosto da far la barba a Billy Gibbons e Dusty Hill in persona, credimi!"

 "Non senti la bellezza di questi assoli, di questa pletora di riff melodici che si ripetono, ipnotizzandoti, per tutti i quindici minuti della conclusiva, enigmatica, 'Into the Dawn'?"

La recensione di Black Pyramid II descrive un solido album stoner/doom con riff potenti e una forte atmosfera psichedelica. Tuttavia, non si tratta di un lavoro rivoluzionario, ma mantiene una sua identità valida e appassionante. La critica più severa riguarda qualche passaggio che avrebbe potuto essere limato, senza intaccare il piacere dell'ascolto. Il tutto è raccontato con uno stile giocoso e ironico, che anima la lettura. Scopri l'intenso mondo stoner di Black Pyramid con il loro album II!

 Ecco un gruppo coi controcazzi, una band che sbaraglia via l’immondizia delle innumerevoli produzioni metal.

 Avventuratevi in questi mondi.

La recensione celebra 'The Ichthyologist' dei Giant Squid come un album metal-progressive dall'alta qualità e forte originalità, arrangiato con violoncello e contaminazioni di jazz e post-rock. Nonostante la sua complessità e un budget limitato, il disco si distingue per atmosfere variegate e pezzi intensi come 'La Brea Tar Pits'. Richiede ascolti pazienti per essere apprezzato appieno e rappresenta un progetto musicale degno di nota e innovativo. Scopri l'unicità di Giant Squid: ascolta 'The Ichthyologist' ora!

 "Con questo disco Kylie Minogue è andata in tour in Australia e non solo nel 2001 con il suo 'On a Night Like This Tour', uno dei primi spettacoli mastodontici che l’artista è capace di creare."

 "Light Years è ancora più bello di Fever perché spazia in parecchi settori della musica pop (pop, 80’s, electro, techno, house etc) e vede Kylie più matura nei testi e nelle produzioni."

Light Years rappresenta la prima grande rinascita di Kylie Minogue agli inizi del 2000, con un sound pop ed electro che spazia fra diversi generi. Il disco contiene hit come "Spinning Around" e "Your Disco Needs You", diventati veri e propri inni per il pubblico dance e LGBTQ+. La maturità artistica e i featuring di lusso, come con Robbie Williams, confermano il ruolo di Kylie come regina del pop moderno. Ascolta Light Years e riscopri il pop più iconico di Kylie Minogue!

 “Il sound generale del gruppo è ben definito: un rock assolutamente italiano con sfumature alternative, qualche accenno di prog e un po' di melodia orientale.”

 “La voce dalle interessanti tonalità di Serena Ciacci conferisce un sapore diverso e retrò al variegato vocabolario dei Karmamoi.”

La recensione celebra il primo album omonimo dei Karmamoi, evidenziandone il sound distintivo che unisce rock italiano, sfumature alternative e tocchi di prog e melodia orientale. Il gruppo romano dimostra abilità strumentali e una forte identità vocale grazie a Serena Ciacci. Brani come "O Il Ricordo" e "Vivo Desiderio" sono tra i più riusciti, segnando un promettente esordio nel panorama musicale italiano poco attento a band di qualità. Scopri il variegato mondo rock dei Karmamoi e lasciati sorprendere dal loro sound unico!

 Nella scuola superiore più malfamata che ci sia ... the Principal si rompe decisamente le palle e fa piazza pulita.

 Il film è esagerato in ogni cosa, crudo e violento, ma in più di un’occasione strappa il sorriso.

The Principal - Una Classe Violenta è un film anni '80 che esagera volutamente i cliché negativi delle scuole pubbliche americane. James Belushi interpreta un preside outsider che cerca di riportare ordine in un istituto malfamato, tra violenze e tensioni razziali. Nonostante la trama scontata e la retorica eccessiva, il ritmo è coinvolgente e alcune scene risultano godibili. Un cult ironico e violento da vedere per chi è curioso del tema. Guarda The Principal per un cult anni '80 all'insegna di violenza e ironia!

 L’album propone 43 minuti di musica metafisica, ostica, che scorre senza esaltare ma da apprezzare con attenzione.

 Per amare le prime opere dei Tangerine bisogna saper cogliere le piccolissime variazioni che diventano la forza trainante dell’ascolto.

La recensione analizza Tangerine Tree Volume 2 (Sheffield 1974), un live dei Tangerine Dream ricco di musica elettronica improvvisata e sperimentale. L'opera, ostica ma affascinante, rappresenta un momento chiave nel percorso pre-sequencer della band. La qualità audio è buona per una registrazione fan, rendendo questo disco un ottimo punto di partenza per gli appassionati del gruppo e della musica d'avanguardia. L'ascolto richiede attenzione e pazienza ma offre un'esperienza intensa e coinvolgente. Scopri ora questo capolavoro live dei Tangerine Dream e immergiti nella loro musica sperimentale!

 Fiumani è serissimo perché in quello che fa c’è lui, non si può scherzare con se stessi.

 È come fare l’amore: intenso, viscerale, un po’ da maiali e dannatamente sincero.

La recensione celebra il concerto e il nuovo album 'Niente di Serio' dei Diaframma, sottolineando l'energia sincera e viscerale che Fiumani e la band riescono a trasmettere. Il disco, pur imperfetto musicalmente, è definito perfetto nel suo messaggio e nella passione coinvolgente. Il testo riflette un forte legame emotivo con la musica e con l'artista, evidenziando il potere rigenerativo del rock. Scopri 'Niente di Serio' dei Diaframma e vivi l’energia del rock autentico!

 "Blu presenta un netto cambiamento con la ricerca di canzoni pop elettroniche raffinate, lente e di classe."

 "Diana, canzone dedicata a Lady Diana, è la ballata del disco ed è un capolavoro."

Blu, album del 2004 di Paola & Chiara, segna un cambio stilistico verso un pop elettronico più raffinato e lento, ispirato a esperimenti simili di Kylie Minogue. Il disco presenta atmosfere morbide e ballate eleganti, con alcuni brani di successo come "Diana", ma non convince del tutto i fan, pur ricevendo plausi dalla critica. Un progetto coraggioso che dimostra classe e maturità musicale. Scopri l’evoluzione pop elettronica di Paola & Chiara con Blu!

 "Le sorelle Iezzi hanno creato un qualcosa di veramente speciale che forse neanche in 'Television' & 'festival' c'era."

 "Win the game si può senza dubbio confrontare con 'Confession on a dancefloor' di Madonna oppure 'Fever' di Kylie Minogue!"

Win The Game di Paola & Chiara, uscito nel 2007, rappresenta la maturazione delle sorelle Iezzi con un sound dance, pop ed elettronico ispirato a icone come Madonna e Kylie Minogue. L'album alterna ballate italiane a brani energici, conquistando un pubblico gay-oriented e regalando hit da discoteca. Un progetto speciale e poco imitato nei lavori successivi. Ascolta Win The Game e scopri il sound dance pop di Paola & Chiara!

 “Down In Albion resta ad oggi probabilmente l’album più vario della carriera... che manifesta le vere intenzioni e le vere vocazioni artistiche del poeta-rockstar maledetto.”

 “Non verrà di certo ricordato per essere il nuovo ‘Pet Sounds’, ma è un buon disco che migliora ad ogni ascolto.”

La recensione analizza 'Down In Albion', il debutto dei Babyshambles guidati da Pete Doherty, definito un album vario e acerbo. Il disco riflette il lato poetico e decadente di Doherty, con influenze garage punk e rock britannico, pur presentando una produzione non sempre curata. Tra le tracce spiccano le ballate romantiche e i singoli come 'Fuck Forever'. Nonostante non raggiunga l'importanza dei Libertines, resta un lavoro fondamentale per capire il percorso artistico di Doherty. Scopri il lato più autentico di Pete Doherty con Down In Albion!

 Questo è un disco in pieno stile Dir en Grey, che si concretizza, paradossalmente, nell'assenza di uno stile musicale definito.

 La voce del singer Kyo è capace di districarsi con agilità fra growl, screaming e acuti puliti.

Dum Spiro Spero è l'ottavo album dei Dir En Grey, una band giapponese eclettica nota per la sua estetica Visual Kei. Il disco offre una fusione di metal grind, metalcore e progressive, caratterizzato da un'esecuzione tecnica e da una voce versatile. Sebbene possa risultare derivativo per alcuni puristi, mantiene una fresca dinamicità e sono brani godibili per chi ama sonorità metal complesse ma accessibili. Un'opera che conferma la capacità della band di sorprendere negli oltre 15 anni di carriera. Scopri l'album e lasciati coinvolgere dall'energia di Dir En Grey!

 So che oggi, per colpa di Burzum e dei Graveland, questo genere viene visto come un ricettacolo di neonazisti e criminali xenofobi. Giova però ricordare che il fondatore del black metal, tale Euronymous, era un comunista di ferro.

 Una demo che fa ben sperare per il futuro della band.

La demo 'Zver' dei Mrakobesie propone un black metal grezzo ma potente, arricchito da melodie slave e un flauto. La band si distingue per i suoi ideali comunisti, contrapponendosi agli stereotipi moderni del genere. La musica è diretta, con scream incisivi e riff ben definiti, e include una cover epica dell'inno 'Katiyeshua'. Un'uscita promettente per il futuro della band. Ascolta 'Zver' e scopri un black metal russo fuori dagli schemi!

 Elettronica che punta dritta al cuore, con silenzi che penetrano l’ascoltatore.

 James Blake è il futuro.

Il debutto omonimo di James Blake è un lavoro innovativo e di alta qualità che mescola minimalismo, soul e dubstep. La produzione è curata e sperimentale, valorizzata da pause silenziose e un'introspezione sonora intensa. L'artista britannico dimostra un talento precoce e una capacità unica di coinvolgere l'ascoltatore, proponendo un album consigliato a chi cerca nuove sonorità fuori dai tradizionali schemi. Ascolta ora l’album di James Blake e scopri il futuro della musica elettronica.

 "La musica ... ricordava riti magici, falò accesi, strane rune, ritmi tribali, il clangore di armi, la passione, il sangue, la disperazione e le battaglie dei tempi andati."

 "Non inventano nulla ma, prendendo da più parti e lavorando molto sulle commistioni e sulle sfumature, sanno comunque dare alla luce qualcosa che... sorprende per la qualità con cui è stato creato."

La recensione descrive l'album Becoming degli Abigail Williams come un lavoro emotivamente intenso, capace di fondere atmosfere fredde e ancestrali con riff ipnotici e influenze tribali. Pur riconoscendo alcune somiglianze con band affermate del black metal americano, l'autore sottolinea la qualità e la capacità del disco di regalare un'esperienza d'ascolto immersiva e coinvolgente. Un album non originale al 100%, ma raffinato e valido nel contesto del metal estremo. Ascolta Becoming per un viaggio profondo nel black metal americano.

 Sarà che a Madonna è andata bene nel 2006 con "Hung Up", sarà che gli Abba sono da sempre per entrambe dei miti, ma questo duetto, senza video, e senza un formato singolo non si è proprio sentito.

 Dannii sembra avere la meglio nel cantato, fa bene gli acuti e le note alte, Kylie non sembra all'apparenza così reattiva (a mio avviso); il pezzo da pop diventa un pezzo pop-dance, abbastanza accelerato e modificato.

La recensione analizza il duetto tra Kylie e Dannii Minogue su 'The Winner Takes It All', cover degli Abba inserita nella compilation 'Beautiful People' del 2008. Il brano, trasformato in pop-dance orchestrale, mostra la forza vocale di Dannii e una performance meno vivace di Kylie. Pur non avendo avuto un grande impatto commerciale, il pezzo rappresenta un momento significativo nella carriera delle sorelle e anticipa un futuro progetto di duetto nel 2012. Scopri il fascino del duetto Minogue con la nostra recensione dettagliata!