"È forse l'ultimo grande anthem dell'ex Beatles."

 "Paul è un po' il Platone dei musicisti POP ...contempla la musica, ne coglie la bellezza e compone l'idea."

La recensione celebra 'Beautiful Night' di Paul McCartney come un brano che racchiude emozioni profonde e un ritorno alle sonorità classiche dei Beatles. Nonostante la carriera solista altalenante di McCartney, questo singolo del 1997 è descritto come un anthem magico, carico di evocazioni nostalgiche e talento compositivo senza tempo. L'autore evidenzia la capacità di McCartney di mantenere fresca la sua musica, attingendo continuamente alla sua straordinaria esperienza. Ascolta Beautiful Night e lasciati trasportare dalle emozioni di McCartney!

 Ascoltando questo cd, viene veramente voglia di essere trasportati a quel periodo di serenità interiore e beatitudine mentale chiamato infanzia.

 La prelibata selvaggina e la presenza di Bacco ci catturino il più a lungo possibile in questo splendido spaccato di Medioevo.

La recensione celebra l'album 'Shadow Of The Moon' di Blackmore's Night come un viaggio musicale immerso in atmosfere medievali e fiabesche. La performance vocale di Candice Night viene lodata per la sua capacità di trasportare l'ascoltatore in un mondo incantato, mentre Ritchie Blackmore conferma le sue radici classiche con arrangiamenti raffinati. L'album è descritto come rilassante e ricco di momenti di pura magia e serenità, ideale per fuggire dall'asprezza quotidiana. Ascolta 'Shadow Of The Moon' e lasciati trasportare in un magico viaggio medievale.

 Sono scandalizzato al fatto che un gruppo come questo non sia considerato da nessuno.

 La produzione è veramente eccelsa, non è riscontrabile nessun errore né nelle parti strumentali, né nella voce.

La recensione esalta l'album 'Separation' di Balance And Composure come una delle migliori uscite del 2011. La band, ancora poco conosciuta, fonde con maestria diversi generi come Emo Indie Rock, Post-Hardcore e Alternative Rock. La produzione è eccellente e ogni aspetto musicale è curato nei minimi dettagli. L'album è consigliato per chi cerca un rock sperimentale di qualità e carico di energia. Ascolta subito 'Separation' e scopri il rock sperimentale che non ti aspetti!

 Mikael Åkerfeldt, ovvero il Frank Sinatra del death metal o, se preferite, i baffi più famosi di Stoccolma.

 Un bel concerto, niente da dire, non indimenticabile, ma comunque notevole.

La recensione racconta l'esperienza di un concerto degli Opeth all'Alcatraz di Milano, sottolineando l'energia e la tecnica della band. L'apertura dei Pain of Salvation viene apprezzata, così come la scaletta varia degli Opeth, nonostante qualche critica al bilanciamento del suono e ad alcune scelte musicali. L'autore definisce l'evento piacevole, seppur non indimenticabile, con momenti di grande coinvolgimento ed alcuni spunti di riflessione sulle dinamiche col pubblico e l'umorismo del frontman. Scopri l’emozione unica del live degli Opeth e rivivi il concerto a Milano!

 Una grandissima live band capace di un show ruvido e a tratti roccioso.

 Il bootleg è più indicativo del periodo e della capacità dei Genesis di essere eccellenti dal vivo.

La recensione analizza il concerto dei Genesis a Francoforte nel 1981 durante il tour per l'album Abacab. Lo show, di circa due ore e mezza, alterna brani nuovi e classici in una performance energica e ben eseguita. Viene evidenziata l'ottima resa live della band e la qualità del bootleg, simbolo della maturità della formazione in quegli anni. Scopri l'energia dei Genesis dal vivo con questa imperdibile recensione!

 L'inno indie per eccellenza.

 Primo ascolto: interessamento. Secondo: apprezzamento. Terzo: dipendenza.

La recensione celebra 'Time To Pretend' dei MGMT come l’inno indie per eccellenza degli anni 2000, sottolineando il mix unico di synth-pop anni '80 e testi coinvolgenti. Il brano racconta desideri di evasione e vita al massimo, con un sound che resta impresso fin dal primo ascolto. La canzone è lodata per la sua melodia avvincente e il suo impatto culturale significativo. Un capolavoro che ha creato dipendenza tra gli appassionati d'indie pop. Ascolta ora 'Time To Pretend' e scopri il simbolo dell’indie anni 2000!

 Il presente "Here And Now" conferma il loro percorso di adattamento al mercato, ma non basta per la sufficienza.

 Con 50 milioni di dischi venduti, dovrebbero pensare seriamente di sciogliersi: questo è senz'altro il loro peggior disco.

La recensione boccia Here And Now dei Nickelback, giudicandolo il peggior album della loro carriera. Pur mantenendo la classica impronta pop-rock della band, il disco manca di idee e si affida a brani scontati e poco ispirati. Solo la voce di Chad Kroeger emerge come punto positivo. L'autore suggerisce che la band dovrebbe sciogliersi dopo questo capitolo deludente. Scopri se il nuovo Nickelback è all'altezza o un passo falso da evitare.

 Quando un videogioco riesce ad emozionarti tanto, non vorresti mai che finisse.

 Ti ricorderai sempre le lunghe cavalcate verso l’orizzonte fiammeggiante.

La recensione celebra Red Dead Redemption come un'esperienza videoludica immersiva e piena di emozioni, capace di far vivere la vita di un cowboy nel Far West. Il gioco si distingue per la cura dei dettagli, l'atmosfera coinvolgente e una colonna sonora evocativa, rendendo ogni momento unico. Dalle lunghe cavalcate ai duelli intensi, il titolo di Rockstar è descritto come un viaggio da non perdere. Immergiti ora nel mondo epico di Red Dead Redemption e vivi il Far West come mai prima!

 È questa la bellezza unica dell’arte di Yuka: un’arte Pop che si fa beffe dell’impalpabile innaturalità del Pop artefatto dei nostri tempi.

 Un album solo da ascoltare, non da giudicare, perché tanto, ci potrei giurare, a Yuka non frega nulla di numeri e voti.

Eucademix di Yuka Honda è un album sperimentale che sfida le convenzioni della musica elettronica tradizionale, grazie a un approccio artigianale e personale. La musicista giapponese, nota per la propria creatività unica e la capacità di suonare diversi strumenti, propone suoni ricchi di colori e atmosfere caleidoscopiche. Il disco, privo di ambizioni commerciali, è una polifonia di stili e suggestioni, ideale per gli ascoltatori aperti e curiosi. Rimane un'opera da vivere più che da giudicare, un omaggio al talento indipendente e visionario. Ascolta Eucademix e lasciati sorprendere dall'estro creativo di Yuka Honda!

 Questa musica è pensata per lo spazio in cui viene eseguita, e per l'esperienza dello spazio che ne fa l'ascoltatore.

 Un ascolto tutt'altro che facile ma totalizzante, che richiede l'abbandono completo dell'ascoltatore.

Quodlibet di Emmanuel Nunes è un'opera musicale complessa e immersiva, concepita per l'esperienza spaziale dal vivo con un grande organico orchestrale e percussioni dislocate. Il brano, durato 56 minuti e suddiviso in 12 parti senza pause, richiede un ascolto totale e coinvolgente. Il disco è invece meno indicato rispetto all'esecuzione dal vivo, che rende appieno la natura spettacolare del pezzo. Vivi Quodlibet dal vivo per un'esperienza sonora unica e coinvolgente!

 Robert Smith non è solo la rockstar depressa e paranoica sulle orme della propria ombra, ma anche quel divertente clown innamorato di un gancio per carni.

 "It doesn’t matter if we all die".

La recensione analizza il libro di Daniela Cascella dedicato ai The Cure e a Robert Smith, focalizzandosi sulla poetica e i temi profondi della band. La narrazione sottolinea la sensibilità, le crisi esistenziali e le influenze letterarie che caratterizzano i testi, offrendo uno studio accurato e personale. Un tributo al carisma e alla complessità di una delle icone della dark-wave britannica. Scopri l'universo poetico e oscuro di The Cure con questa lettura imperdibile!

 Il suono della sveglia è il nostro peggior nemico.

 Niente pseudo ribellioni giovanili spesso conformiste, qui si parla della vita e dei disagi di tutti i giorni e anche questo è hardcore.

III - Paura a Colazione è il terzo album dei La Crisi, che con una produzione curata da Kurt Ballou offrono un hardcore travolgente, tecnico e veloce. I testi, maturi e sinceri, esprimono frustrazione, ansia e il senso di sconfitta quotidiana di una generazione oltre i 30 anni. L'album è uno squarcio autentico e potente sulla realtà, con la voce di Mayo che si conferma punto di forza. Consigliato soprattutto a chi ama l'hardcore impegnato e intenso. Scopri III - Paura a Colazione dei La Crisi e vivi l'hardcore più autentico dal vivo!

 A muovere comunque i fili di questo lavoro assolutamente pregevole vi è infatti sempre la splendida voce della venticinquenne Florence, che danza in punta di piedi su qualsiasi base le si presenti.

 Ceremonials è la summa suprema di tutta quella corrente più cupa e dark che era presente in maniera leggermente edulcorata in Lungs.

Ceremonials rappresenta la naturale evoluzione di Florence + The Machine, caratterizzato da atmosfere più cupe e orchestrali rispetto al debutto Lungs. La voce potente di Florence Welch guida brani suggestivi e malinconici, con liriche adulte che esplorano temi profondi come la morte e la rinascita. L'album è un viaggio musicale emotivo, a tratti solenni e gotico-mistiche, che conferma la crescita artistica della band. Ascolta Ceremonials e lasciati avvolgere dall'energia evocativa di Florence + The Machine.

 Primo Levi è un chimico con il meraviglioso dono di saper raccontare talmente tanto bene delle storie che riuscirebbe a rendermi interessante anche un gran premio di Formula 1.

 “Carbonio”, il capolavoro definitivo, un inno alla potenza e alla perfezione della natura, che svela la poesia celata dietro un singolo, apparentemente insignificante, atomo.

Il sistema periodico di Primo Levi è un'opera unica che unisce chimica e vita in ventuno racconti autobiografici. Levi, chimico e narratore, riesce a rendere accessibile e poetica una materia tecnica, creando storie che parlano di esperienze, amicizia e natura. Un libro dallo stile asciutto e intenso, amato anche dai chimici, che celebra la complessità della vita e della scienza. Scopri l'incredibile viaggio tra chimica e vita di Primo Levi, leggi Il sistema periodico!

 Il ritmo è eccezionale, quel battito incessante che si insinua nella mia testa insieme al suono dell’Ukulele e delle arpe mi trascina fuori dalla stanza…

 Uno strumento caldo e avvolgente, ma che la giovane riesce a modulare in maniera incredibile.

La recensione esalta l'album "Lungs" di Florence + The Machine per la sua freschezza e ricchezza musicale, che spazia da indie rock a folk, soul e gospel. La voce carismatica di Florence Welch è il cuore pulsante del disco, capace di trasmettere una gamma di emozioni profonde. Pur con una produzione molto curata, che talvolta tende a stemperare il carisma vocale, l'album si conferma un'opera di grande valore artistico. Brani come "The Dog Days Are Over" rimangono impressi per ritmo e atmosfera festosa. Una testimonianza di talento e originalità che coinvolge l'ascoltatore dall'inizio alla fine. Ascolta Lungs e lasciati travolgere dalla voce e dalle emozioni di Florence + The Machine!

 Un disco feroce, spietato, sprezzante, insofferente nei propri confronti quanto in quelli dell’ascoltatore.

 La melodia, la vera serpe immancabile, striscia irriconoscente sotto ogni canzone, formandone l’ossatura scoliotica.

La recensione descrive 'Automatic Midnight' degli Hot Snakes come un album feroce e insofferente. Le chitarre nevrotiche e le melodie nascoste creano un'atmosfera di rabbia, disillusione e autenticità. Un disco intenso che parla di vita di strada e ribellione con forza e passione. Particolarmente consigliate le tracce 'No Hands', 'Past Lives' e 'Light Up The Stars'. Ascolta 'Automatic Midnight' per un'esperienza rock intensa e autentica.

 I Mouthful Of Bees non rappresentano un sempre più non raro esempio d’autenticità musicale.

 "The End", loro secondo lavoro, non è un album stupendo prima che spontaneo.

La recensione analizza 'The End', il secondo album dei Mouthful Of Bees, lodandone l'autenticità e la spontaneità nonostante alcune imperfezioni sonore. Pur non essendo uno splendido capolavoro, l'album si distingue per la sua originalità e personalità fuori dagli schemi. L'autore esprime ottimismo verso il futuro della band, considerando il disco un prodotto genuino e interessante nel panorama indie/alternativo. Ascolta 'The End' dei Mouthful Of Bees e scopri un'autenticità fuori dal comune!

 John Martyn è sempre stato un artista umorale, esposto come e più di altri alle furie e agli scherzi del vento e dei sentimenti.

 "Sunday’s Child" è un disco solare, e gli estimatori di Martyn faranno fatica a riconoscerlo e riconoscersi in certi passaggi.

La recensione celebra Sunday’s Child come un album luminoso e gioioso, distinto dai precedenti lavori più introspettivi di John Martyn. L'autore sottolinea l'influenza del momento felice della vita dell'artista e la forte presenza di sonorità folk e acustiche, evidenziando l'evoluzione stilistica e sentimentale dell'album. Si valorizzano sia la tradizione folk sia le sperimentazioni ritmiche efficaci. Scopri il lato solare di John Martyn con Sunday’s Child, un viaggio musicale indimenticabile!

 Chiudete gli occhi, e se non lo fate non importa, tanto vi sentirete costretti a farlo dopo un po’: non è contingente, questa musica.

 Il Canto V dell'Inferno di Dante che si staglia sulle note di Brennt Barn Fordast Eldinn, la potenza delle parole e la potenza dei suoni.

La recensione esalta l'album 'It's Getting Colder' degli islandesi We Made God, evidenziando la loro capacità di creare sonorità intense e astratte. Il mix di post-rock e post-metal è caratterizzato da atmosfere che richiamano i paesaggi islandesi e riferimenti al Canto V dell'Inferno di Dante. La musica si percepisce come una potente esperienza emotiva fra gelo e calore, fra ossessione e frenesia. Ascolta 'It's Getting Colder' per immergerti in atmosfere sonore uniche e potenti.

 La ricetta ormai è sempre la stessa, pezzi di buon rock misti a ballate da radio.

 Nessuno si aspetti qualcosa di nuovo o di innovativo dai 3 Doors Down, che confermano di voler fare il loro compitino, ma sapendolo fare bene.

La band 3 Doors Down torna con l'album "Time Of My Life", che conserva la formula pop/rock già nota, senza particolari innovazioni. Il disco alterna brani rock orecchiabili a ballate radiofoniche, con una buona scrittura da parte del frontman Brad Arnold. Tra le tracce più significative spiccano "Everytime You Go" e "Round And Round". Un lavoro solido ma prevedibile, adatto a fan fedeli più che a chi cerca novità nel genere. Ascolta "Time Of My Life" se ami il rock senza sorprese ma ben fatto!