Questo lavoro aveva in sé il potenziale per essere l’opera magna dei Soundgarden.

 Si tratta di un disco capace contemporaneamente di stancare e di elevare la mente.

La recensione esplora Down On The Upside, un album divisivo nella discografia dei Soundgarden. Pur criticando la mancanza di coesione e alcune scelte sperimentali, l'autore apprezza i brani di punta e il percorso artistico. L'album, seppur inferiore al capolavoro Superunknown, offre spunti riflessivi e momenti di grande intensità sonora. Un'opera che bilancia frustrazione e ammirazione. Scopri le sfumature nascoste di Down On The Upside, ascolta ora!

 "Let me in possiede una forza che non è soltanto quella gore, ma ha un impatto diverso, malleabile, che lo rende 'vero'."

 Una storia d'amore, tutta giocata su sguardi, sorrisi e paure, con il perenne elemento musicale in sottofondo.

Il remake di Matt Reeves di 'Let Me In' offre un horror atipico, giocato su una delicata storia d'amore tra due giovani, con un equilibrio tra momenti soft e scene gore. La regia controllata e la colonna sonora creano un'atmosfera unica, mentre l'interpretazione di Chloe Grace Moretz e Kodi Smit McPhee valorizza il film. Nonostante alcune banalità, il film colpisce per la sua autenticità e capacità di commuovere. Scopri l'horror originale che unisce paura e amore, non perdere 'Let Me In' di Matt Reeves!

 I mostri sacri di questa categoria sono: Lady Gaga, Katy Perry, Rihanna, Justin Bieber...

 Questo è l'album di Rihanna, un continuo osare e schiacciare sempre gli stessi tasti.

La recensione analizza 'Talk That Talk' di Rihanna come un prodotto musicale ben confezionato, con alti e bassi qualitativi. L'album offre ritmo caraibico, brani da discoteca e pezzi più emotivi, distinguendosi dalla media dei colleghi. Pur non amando il genere, l'autore apprezza le sperimentazioni e alcune tracce di spicco, ma evidenzia anche momenti meno riusciti. Un lavoro eclettico che merita attenzione. Scopri i dettagli di Talk That Talk e ascolta l'album con una nuova prospettiva!

 Un romantico ed elegante invito a saper godere di quel che si ha.

 Come descrive il quotidiano degli stereotipati personaggi con il cinico occhio di bue di Woody Allen.

La recensione celebra "Midnight in Paris" di Woody Allen come una deliziosa commedia romantica che fonde nostalgia e magia, ambientata nelle suggestive vie parigine. Owen Wilson interpreta un nostalgico scrittore che vive un'avventura surreale a contatto con i miti del passato. La fotografia e il montaggio elevano l'aspetto visivo, mentre la colonna sonora accompagna elegantemente la trama. Il film viene visto come un invito a godere del presente, con ironia e dolcezza. Da notare le performance di Marion Cotillard e Mélanie Laurent. Scopri il fascino senza tempo di Midnight in Paris, un viaggio tra passato e presente da non perdere.

 I camaleontici Korn cambiano colore di nuovo con questo "Path of Totality".

 Nel complesso una ventata di aria fresca sulla scena alternative.

L'album 'The Path of Totality' rappresenta un audace esperimento dei Korn, che mescolano il nu metal con sonorità dubstep grazie alla collaborazione con DJ del genere. Pur rischiando di dividere i fan, il risultato è un sound fresco e innovativo con momenti di grande impatto. Jonathan Davis si conferma centrale nel progetto, offrendo una nuova veste musicale alla band. L'opera si distingue per la sua capacità di rinnovarsi senza tradire completamente il passato. Ascolta 'The Path of Totality' e scopri il nuovo volto dei Korn!

 Il disco fin qua è sicuramente tra i migliori di tutti i tempi.

 'OK Computer' è il migliore dei Radiohead e tra le migliori opere degli ultimi 20 anni.

La recensione riconosce OK Computer come il miglior album dei Radiohead e una delle opere più rilevanti degli ultimi 20 anni. L'autore apprezza l'atmosfera malinconica e la sperimentazione musicale, pur evidenziando un calo nella seconda parte del disco. Brani come 'Airbag', 'Paranoid Android' e 'Karma Police' sono definiti capolavori, mentre tracce come 'Fitter Happier' risultano meno convincenti. Nel complesso, un album imprescindibile per gli amanti del rock alternativo. Scopri perché OK Computer resta un capolavoro imprescindibile del rock alternativo.

 «Inevitabilmente, un groppo mi attanaglia la gola e gli occhi si inumidiscono.»

 «La bellissima 'Here Today' per l’amico John assume una carica magica spiazzante.»

La recensione narra l'esperienza emozionante del concerto di Paul McCartney alla Unipol Arena di Bologna nel 2011. L'autore descrive l'attesa, l'atmosfera magica e la potenza di uno show pieno di classici dei Beatles e pezzi solisti. Momenti intensi come le dediche a John Lennon e George Harrison coinvolgono il pubblico in commozione collettiva. Il live si chiude con un medley di Abbey Road, lasciando un ricordo indelebile nei fan presenti. Vivi anche tu l'emozione di un concerto indimenticabile di Paul McCartney!

 I nostri amici fighetti newyorchesi ci spiazzano non poco e svoltano verso un pop eighties.

 Taken for a Fool è senza dubbio la traccia migliore di Angles.

Dopo cinque anni di attesa, The Strokes tornano con Angles, un album che sorprende per il suo sound pop anni '80 mescolato a influenze rock classiche. L'album rinvigorisce la band, con tracce come Taken for a Fool e Games che rappresentano al meglio il loro stile rinnovato. Promossi senza riserve. Ascolta Angles e riscopri il sound unico dei The Strokes!

 Un'ottima e molto variegata amalgama, i cui richiami principali sono riconducibili innanzitutto a Luc Besson.

 L’ottima regia mantiene viva la fiaccola della fiaba, nonostante molto debilitata sul finire.

Hanna di Joe Wright è un film che mescola abilmente fiaba, azione e thriller, con una protagonista giovane e versatile. La storia, pur con alcune lacune narrative, offre sequenze d'azione ben coreografate e una colonna sonora immersiva. Le ambientazioni globali e il cast solido, guidato da Saoirse Ronan, rendono il film interessante e originale. Alcune incongruenze non ne minano il valore complessivo, mantenendo viva la dimensione fiabesca negli elementi più drammatici. Valutazione complessiva 3.5/5. Scopri l'avventura unica di Hanna, tra azione e fiaba, e lasciati coinvolgere dalla regia di Joe Wright!

 Questo è il loro disco che ascolto più volentieri.

 La copertina incarna lo stato mentale in cui la band si sentiva in quel preciso momento storico.

La recensione riflette l'affetto personale per Vs., considerato l'album preferito dell'autore tra quelli di Pearl Jam. Anche se inferiore artisticamente ad altri dischi della band, mantiene un'anima grunge autentica e propone pezzi diversi, dal rock più duro alle ballate acustiche. Il disco rappresenta una svolta stilistica e commerciale notevole, confermandosi un classico del rock anni '90. Scopri perché Vs. è un caposaldo del grunge: ascolta l'album ora!

 Una vera prelibatezza, a dirla tutta, di quelle che non capita di ascoltare tanto spesso...

 Con la voce di Miho, in realtà, è stato amore al primo ascolto... è una carezza per le orecchie.

La recensione celebra "The Two EPs" di Smokey & Miho come un autentico gioiellino musicale. Il duo fonde samba e bossa nova vintage con una sensibilità moderna, grazie alla voce unica di Miho e all'accompagnamento raffinato di Smokey Hormel. L'album riscopre classici brasiliani e offre composizioni originali di grande fascino, risultando un ascolto imprescindibile per gli amanti della musica alternativa e della tradizione carioca. Ascolta subito "The Two EPs" e lasciati incantare dalla magia di Smokey & Miho!

 Herzog ha incollato pezzi di filmati già esistenti e ci ha aggiunto un monologo stralunato dell'eccezionale Brad Dourif che, come al solito, perfora lo schermo con i suoi occhi da pazzo maniaco.

 Questo è un film che ti lascia dentro un suono vuoto e inquietante, il suono dell'ignoto spazio profondo.

La recensione descrive 'The Wild Blue Yonder' di Werner Herzog come un film visionario e difficile, capace di creare un'atmosfera intima e alienante. La performance intensa di Brad Dourif e le teorie scientifiche complesse contribuiscono a un'esperienza emozionale unica. La pellicola lascia una sensazione sonora vuota e misteriosa, legata allo spazio profondo, con immagini poetiche e malinconiche. Scopri l'universo visionario di Herzog con The Wild Blue Yonder!

 «Quel che si ascolta in quest’opera è il risultato di anni di ricerca di un Luminare.»

 «La musica stellare, libera di rivelarsi e di splendere meravigliosa; mirabile sinfonia a commento di un crepuscolo orientale.»

La recensione celebra l'album "Epilogue For A Dark Day" di Christopher Adler, un lavoro d'avanguardia che mescola in modo originale tradizioni musicali thailandesi e armonie europee colte. L'artista, professore compositore, utilizza il khaen, uno strumento tradizionale, creando atmosfere ipnotiche e preziose. L'opera è un viaggio sonoro raffinato e bilanciato, apprezzato per la sua capacità di aprire nuove prospettive musicali senza cadere nella banalità delle solite contaminazioni. Scopri l'affascinante viaggio musicale di Christopher Adler, un'esperienza sonora da non perdere!

 Sembrano una scura macchia d'inchiostro che scivola su un piano di marmo.

 Un pezzo del nostro cuore che, per un qualche motivo, si è crettato, diviso, per poi appassire e rinsecchire privo della linfa vitale dell'amore.

La recensione descrive l'album 'The Black Heart Procession - 2' come una processione musicale carica di emozioni malinconiche e tasse di strumentazioni suggestive. L'autore usa un linguaggio poetico e metaforico per evocare immagini di una marcia lenta e dolorosa, riflettendo su temi di abbandono e cuore spezzato. L'atmosfera musicale ricorda i Joy Division ma mantiene un'identità unica e coinvolgente. L'album conquista per il suo ritmo ipnotico e il pathos espressivo. Ascolta ora l'affascinante 'The Black Heart Procession - 2' e immergiti in una processione musicale unica.

 Butterfly House è forse uno dei migliori album indie del 2010.

 Con ogni uscita questi ragazzi riescono a regalarci 40 minuti di emozioni e ottima musica.

La recensione celebra Butterfly House, il disco più maturo e curato dei The Coral, che unisce influenze psichedeliche e folk con atmosfere malinconiche. L'album, uscito nel 2010, si distingue per la capacità compositiva e la ricchezza strumentale, regalando 40 minuti di musica intensa e raffinata. Tra i brani più apprezzati ci sono More Than A Lover, Roving Jewel e la title track. Scopri Butterfly House e immergiti nell'indie maturo dei The Coral!

 La forza delle ballad di Devin Townsend nei suoi dischi normali è proprio la loro semplicità, che le fa apparire come oasi di pace in un tempestoso mare di distorsioni.

 Durasse venti minuti di meno, Ghost sarebbe l’ennesima genialata.

Ghost è un album interamente composto da ballad melodiche e atmosfere dilatate, con un songwriting curato ma che rende l’ascolto estenuante se prolungato. Le canzoni sono di alto livello individuale, ma la loro lunghezza e la consistenza complessiva non mantengono l'attenzione costante. Il disco mostra una nuova sfaccettatura di Devin Townsend, ma manca l'energia e la varietà necessarie per funzionare integralmente. Scopri l’anima melodica di Devin Townsend con Ghost, ma ascoltalo con calma!

 La voce di Block si dimostra simile a quella di Barlow ma con maggiore versatilità stilistica.

 Dystopia ci riporta indietro nel tempo alle cavalcate di album come Burnt Offerings e Something Wicked This Way Comes.

La recensione di Dystopia degli Iced Earth evidenzia un positivo cambio di cantante con Stu Block che apporta versatilità vocale. L'album segna un ritorno a sonorità aggressive e variegate, riprendendo la forza degli anni d'oro della band. Alcune parti strumentali risultano evitabili, ma nel complesso l'album riesce a coniugare tradizione e modernità con buona riuscita. Voto finale: 3.5 su 5. Ascolta Dystopia e scopri il nuovo volto degli Iced Earth!

 Tu che scrivi canzoni di merda, cosa senza senso che spacci per poesie.

 Questa musica offende anche la Pausini.

La recensione esprime un giudizio fortemente critico su Vasco Brondi e il suo progetto Le Luci Della Centrale Elettrica, definendo i testi banali e la musica priva di senso. L'autore si dichiara deluso dal successo popolare che, a suo avviso, premia contenuti infantili mascherati da poesia. Il live è descritto come sorprendentemente seguito, nonostante la delusione personale dell'autore. Un ritratto senza filtri che condanna l'album come l'emblema negativo del cantautorato italiano contemporaneo. Scopri la verità dietro Canzoni Da Spiaggia Deturpata, leggi la recensione completa!

 Nel terzo millennio rimane molto da dire in termini di Fusion jazzistica.

 Un crogiuolo di elettricità, vigore ed emozioni che ne giustifica l'inserimento fra le migliori realtà etnicamente orientate dell'ultimo periodo.

Rashanim è un trio che unisce tradizione e innovazione nel fusion jazz, attingendo dalla musica ebraica e mediorientale. L'album omonimo del 2003 mostra una fusione intensa di generi, con tecnicismi chitarristici di Jon Madof e atmosfere vibranti. La critica esalta l'originalità, la passione e la qualità esecutiva del gruppo, definendolo una delle migliori realtà etniche recenti. Un progetto che conferma la vitalità della Jewish Renaissance musicale contemporanea. Ascolta Rashanim per un viaggio musicale unico tra jazz, rock ed ebraismo!

 Hardcore e nostalgia dovrebbero essere due concetti paralleli senza alcun contatto, in un mondo migliore.

 Un defibrillatore per un circuito tendente al collasso.

La recensione celebra l'album 'Downcast' come un importante rilancio del movimento hardcore negli anni '90, portando nuova energia e passione al genere. L'autore evidenzia il valore della nostalgia ma anche la rinascita di un sound autentico e potente che rivitalizza la scena. Il disco è descritto come un 'defibrillatore' per un circuito in crisi, grazie alle sue ritmiche metalliche e cambi di tempo incisivi. Scopri l'energia pura dell'hardcore con l'album Downcast, un must per gli appassionati!