"Quella dei Sepultura a ripensarci oggi davvero sembra una favola, solo che il lieto fine, purtroppo, si sono dimenticati (volutamente) di scrivercelo."

 "Forza, poghiamo e sudiamo tutti insieme"

La recensione celebra 'Amen Live', un bootleg del concerto dei Sepultura durante il Chaos AD Tour del 1994, evidenziando la potenza, la rabbia reale e la connessione autentica del gruppo con il proprio pubblico. Viene ricordata la scalata incredibile della band brasiliana dalla periferia al successo mondiale e l'importanza dei loro live, spesso superiori agli album. Non mancano cenni a tensioni interne e separazioni, ma l'essenza della loro musica rimane viva e intensa. Ascolta Amen Live e immergiti nell'energia grezza dei Sepultura!

 Biophilia è uno dei dischi più difficili che mi sia mai capitato di ascoltare.

 Ci si sente quasi in colpa a interrompere il disco, spezzando così l’incantesimo.

Biophilia di Björk è un album complesso e innovativo che sfida l'ascoltatore con suoni unici e strumenti costruiti ad hoc. Non immediato né commerciale, richiede più ascolti per essere apprezzato pienamente. L'opera crea un’atmosfera misteriosa e intima, riflettendo la personalità e la terra d'origine dell'artista, con una vocalità espressiva e dinamica. Immergiti in Biophilia e scopri un mondo musicale unico e profondo!

 Die Miserable è violenza piegata alla sensatezza cubica di costruzioni pericolose.

 Solo nel finale riuscirete a capire che a cantare è una donna e non un mostro fatto d'odio pronto a spremerti le palle fino a farti stare male.

La recensione elogia l'album 'Die Miserable' di Fuck The Facts per la sua violenza sonora altamente controllata e sensata. Il lavoro esplora un mix di noisegrind, powerviolence, e passaggi melodici malinconici, con una performance vocale intensa e unica di Mongeon. È un disco che spinge l'estremo fino a livelli dolorosi ma significativi, mostrando raffinamenti rispetto al precedente 'Disgorge Mexico'. La varietà sonora e la capacità di evocare sensazioni forti sono punti di forza distintivi dell'album. Scopri l'intensità di Die Miserable, un album che ridefinisce la violenza nel metal!

 Il punto forte di questo lavoro è proprio questa assenza di un riferimento musicale fisso, una condizione di “clandestinità sonora” che porta l’ascoltatore a viaggiare tra le varie culture musicali.

 È una difficoltà che una volta superata lascia solo il piacere di una musica che trova nell’aggettivo “globale” la parola che meglio la definisce.

Big City degli Zita Swoon è un album che mescola con originalità diversi generi musicali, dal pop all’alternative rock fino a sonorità jazz, disco e folk. Il disco si distingue per la sua natura globale e una 'clandestinità sonora' che invita l’ascoltatore a un viaggio musicale ricco e variegato. Non semplice da apprezzare subito, ma estremamente gratificante una volta assimilato. Ascolta Big City e scopri la musica globale e originale degli Zita Swoon!

 Ben lungi Homecoming dal possedere il fascino e il carisma dei primi tre Silent hill.

 Un gioco asfittico indegno del nome che porta.

Silent Hill: Homecoming, sviluppato da Double Helix, si distacca negativamente dalla tradizione della saga con una narrazione 'all'americana' e un game design semplificato. Le atmosfere tese e disturbanti tipiche dei primi capitoli vengono sostituite da scene prevedibili e combattimenti contro boss fuori luogo. Nonostante una buona grafica e la colonna sonora di Akira Yamaoka, il gioco delude soprattutto i fan storici per la trama poco ispirata e gli scarsi enigmi. Scopri perché Silent Hill: Homecoming ha deluso i fan e valuta tu stesso questa svolta della saga.

 Sun Ra, figura fondamentale per il free jazz e una delle personalità più peculiari del jazz.

 Space is the place rappresenta un ottimo album per cominciare a conoscere questo artista.

La recensione celebra Sun Ra come figura fondamentale e spesso sottovalutata del free jazz, evidenziando il suo stile unico definito cosmic free-jazz. L'album 'Space Is the Place' è consigliato come perfetto punto di partenza per esplorare le sue sonorità misteriose e innovative. L'autore ne apprezza la miscela di sperimentazione e accessibilità, sottolineando l'importanza artistica e filosofica di Sun Ra. Ascolta Space Is the Place e scopri l'universo unico di Sun Ra!

 Vi consiglio questo live suonato a Siviglia, considerato insieme a 'Live at Tonic' l’apice raggiunto dalla formazione.

 I musicisti straordinariamente affiatati ci regalano quasi 80 minuti di ottima musica che scorre senza intoppo alcuno.

La recensione celebra 'Live in Sevilla', un album live degli anni '90 del quartetto Masada guidato da John Zorn, che rappresenta l'apice della loro proposta jazz d'avanguardia con influenze klezmer. Il disco è consigliato come introduzione perfetta al mondo musicale di Zorn, evidenziando l'affiatamento del gruppo e l'elevata qualità sonora. La recensione sottolinea l'importanza di Masada come fonte d'ispirazione per numerosi progetti futuri. Ascolta ora 'Live in Sevilla' e immergiti nel meglio del jazz d'avanguardia di John Zorn!

 Quelle multicolorate cassettine posson diventare più attraenti di un videopoker in minigonna.

 Esperimenti dipsichedelia sintetica;elettronica per astonauti; ambient di casa tra Urano e Saturno.

La recensione celebra 'The Gateway' di Lunar Miasma, un album di musica sperimentale e psichedelia ambient pubblicato su audiocassetta dall'etichetta Digitalis ltd. Pendendo spunto dalla nostalgia per i vecchi supporti, il testo esalta il fascino low-fi e la qualità del packaging. L'opera, breve e intensa, rappresenta un invito a riscoprire la musica analogica in un’epoca dominata dal digitale. Riscopri il fascino delle audiocassette con Lunar Miasma - The Gateway!

 Hammer of the north si percepisce un sottile stato di stanchezza che inevitabilmente inficia sul risultato finale.

 La proposta semplice e old style dei Grand Magus è passata quasi inosservata, salvo farsi spazio pian piano e a fatica.

La recensione analizza l'album Hammer Of The North dei Grand Magus, evidenziando una proposta solida e fedele al loro stile old school heavy metal. Nonostante la forza di alcuni brani come la titletrack, l'album mostra segni di stanchezza e una minore freschezza rispetto ai lavori precedenti, risultando complessivamente sufficiente ma meno ispirato. Ascolta Hammer Of The North per scoprire il potenziale e la storia dei Grand Magus!

 Una casa in fiamme con le pareti tinte di nero e un grande cuore in cantina che non vuole saperne di bruciare.

 Musica che nasce dall’inconscio, prima ancora che dagli strumenti.

Il secondo album di Kukl, "Holidays In Europe (The Naughty Nought)", è un viaggio intenso e schizofrenico nella creatività del gruppo islandese. Pur meno coeso e riuscito rispetto al debutto "The Eye", mostra una forte originalità e audacia sperimentale. Le tracce sono spesso ambiziose, teatrali e cariche di emozione, con Björk e Einar Órn protagonisti di un sound unico. Un disco ostico ma affascinante, capace di spiazzare e conquistare. Ascolta ora questo capolavoro sperimentale e scopri l’anima primordiale di Björk.

 Un disco che ha la spontaneità e la dolcezza di un bambino che guarda il mondo per la prima volta, nonostante certi abissi cupi che può scatenare.

 Da non perdere, The Eye è l'urlo di un'Islanda persa nella neve e nella nebbia, ma che non ha paura di gridare, anche sussurrando, le sue introspezioni magiche.

The Eye, album del 1984 dei Kukl con Bjork alla voce, si distingue per atmosfere oscure e sonore esplorazioni punk e new wave. Il disco è un viaggio tra abissi emozionali, urla ancestrali e momenti di fragile innocenza. Tra brani memorabili come "Anna" e "Seagull", l'album fonde improvvisazione e intensità, offrendo un'esperienza musicale unica. Nonostante la sua scarsità di notorietà, The Eye resta un'opera impressionante dell'alternative islandese. Ascolta The Eye e immergiti nell'inquietante mondo sonoro dei Kukl.

 Di gran lunga il miglior disco del 2011 questo nuovo 12'' del misterioso Abdulla Rashim.

 Che ci crediate o no, siamo davanti ad un suono originale e non particolarmente semplice da catalogare.

Asayita di Abdulla Rashim è ritenuto il miglior disco del 2011 nel panorama techno dark e sperimentale. L'album unisce atmosfere voodoo-drone e ritmiche complesse ispirate a Jeff Mills, offrendo un suono originale e difficile da catalogare. Le tracce si caratterizzano per dettagli calibrati e un mix unico di acidismi e soundscape mantrici. Ascolta Asayita e immergiti nelle profondità della techno sperimentale.

 Se Kate Bush Trent Reznor e i Blond Redhead avessero un figlio...

 Un album nascosto asfissiato da tutto ciò che invece emerge senza meritarselo, una voce quella di Kibby che sa come si fa.

L'album ..And The Moon Was Hungry dei The Romanovs viene descritto come un miscuglio perfetto di influenze importanti quali Kate Bush, Trent Reznor e M83. La voce di Kibby Morgan emerge come il vero punto di forza, capace di creare atmosfere fredde e coinvolgenti. L'album si distingue per il suo stile tra pop, electro e rock indie, conquistando con la sua originalità e virtuosismi vocali. Ascolta ora l'album e lasciati trasportare dalle atmosfere uniche dei The Romanovs!

 La musica è spesso dimensione! Dimensione che si crea attorno a noi quando ascoltiamo qualcosa che sa farci stare fermi con i timpani irradiati da ogni singola nota.

 È un anno di champagne pieno di mesi sobri.

Strange Mercy, album di St. Vincent, è un'opera intensa che unisce elettronica e chitarra distorta con testi profondi e personaggi realistici. La produzione di John Congleton valorizza l'originalità vocale di Annie Erin Clark. Temi duri sono trattati con dolcezza e sensualità, rendendo l'ascolto coinvolgente e visionario. Ascolta Strange Mercy e lasciati trasportare dalla sua intensità unica!

 "Questo è un fottuto capolavoro."

 "Koitlaransk è un manifesto della massima espressione artistica dell'industrial più sotterraneo."

La recensione esalta 'Koitlaransk', primo album dei Cranioclast pubblicato nel 1985, come un capolavoro dell'industrial oscuro e sperimentale. Il disco è descritto come un'opera visionaria e innovativa, con atmosfere sotterranee e suoni unici. Non convenzionale e non facile ma imprescindibile, rappresenta un manifesto dell'underground più puro e originale. È paragonato a leggende del genere e rimane un punto di riferimento nascosto ma fondamentale. Ascolta 'Koitlaransk' e scopri un capolavoro dell'industrial più oscuro e innovativo!

 Il suono di Plague è il suono delle piaghe del nuovo secolo, quelle mentali.

 Solo rispetto per i Klinik, alfieri di un EBM pura e incontaminata.

La recensione celebra 'Plague' dei Klinik come un capolavoro della scena EBM e industriale degli anni '80, caratterizzato da un sound unico e innovativo. L'album si distingue per melodie fredde, ritmi primitivi e atmosfere dense di follia e paranoia. Viene sottolineata la maestria di Dirk Ivens nel cantato e la sperimentazione dei synth, che rendono il disco un punto di riferimento incontaminato in un panorama musicale spesso imitato. Infine, si riconosce il valore storico e artistico dei Klinik come pionieri della purezza EBM. Ascolta ora 'Plague' e immergiti nel cuore oscuro dell'EBM.

 È come un quadro astratto che si può continuare a dipingere all’infinito, dove l’artista sa riconoscere il momento giusto che segni la fine della composizione.

 I Vocokesh trasformano in un Tandem la bicicletta del Dr.Hofmann, offrendo un posto all’ascoltatore per un viaggio lisergico senza sosta.

L'album 'Dr. Hofmann's Bicycle Ride' dei Vocokesh è un omaggio alle jam psichedeliche strumentali influenzate da Pink Floyd, Hawkwind e il Kraut-Rock tedesco. Richard Franecki e il suo gruppo mescolano chitarre e sintetizzatori in un viaggio sonoro lisergico e ipnotico, dove l'improvvisazione e l'atmosfera ritualistica dominano. Il disco, pubblicato nel 2010, si distingue per la sua capacità di evocare epoche diverse della psichedelia con brevi pezzi acidi e lunghe tracce dilatate. È un lavoro dedicato sia ai cultori del genere che a chi ama perdersi in spazi musicali infiniti. Immergiti nel viaggio sonoro psichedelico di Vocokesh, ascolta ora 'Dr. Hofmann's Bicycle Ride'!

 C'è la vita così com'è e c'è la vita come dovrebbe essere. Sfortunatamente dobbiamo vivere nella vita così com'è.

 Nessun ecclesiastico interpellato da Gerstein e dal suo amico Riccardo ha saputo dare delle garanzie sullo stop delle deportazioni.

Amen, diretto da Constantin Costa-Gavras, esplora il silenzio e l'omertà del Vaticano durante lo sterminio degli ebrei. Basato sull'opera teatrale di Rolf Hochhuth, il film segue l'ufficiale SS Kurt Gerstein nella sua lotta per denunciare le atrocità naziste. Con un tono intenso e realistico, il film tocca tematiche di responsabilità morale e coraggio individuale, provocando un acceso dibattito. Scopri la verità nascosta dietro il silenzio del Vaticano con Amen di Costa-Gavras.

 Ci sono i Black Flag con le loro chitarre che inchiodano le orecchie, ci sono i Dead Kennedys, c'è una palata d'odio e schifo per la gente.

 I don't wanna grow up. And I don't give a fuck.

La recensione celebra OFF! e il loro album 'First Four EPs' come un'urgenza punk sincera, energica e ribelle, capace di riportare in vita la forza e l'attitudine di icone come Black Flag e Dead Kennedys. Keith Morris, nonostante l'età, mantiene una carica fresca e autentica che traspare in ogni traccia. Il disco è descritto come un concentrato di hardcore primitivo, sudore e rabbia diretta, una risposta autentica al vuoto culturale odierno. Scopri l'energia travolgente di OFF! e lasciati travolgere dal vero hardcore punk!

 Un miscuglio ben riuscito di new wave, elettronica, dream pop e qualche spruzzata di etnica.

 L'elettronica la fa da padrona, ma l'album non risulta mai monotono o ripiegato in una dimensione stilistica inalterabile.

Il secondo album dei norvegesi Bel Canto, 'Birds Of Passage', mescola new wave, elettronica e dream pop con risultati affascinanti e variegati. La voce di Anneli Drecker è protagonista, accompagnata da influenze che ricordano Depeche Mode e Dead Can Dance. L'album, pur non mainstream, offre un ascolto ricco e mai monotono, ideale per appassionati alla ricerca di originalità. Il lavoro segna anche l'addio di Geir Jenssen, futuro Biosphere. Ascolta 'Birds Of Passage' per un viaggio unico nella musica elettronica norvegese!