Gli Yuck sono ragazzini mal pettinati ed inesperti che trattano la musica coi guanti, la sporcano con criterio.

 Non è forse questo l’Indie nel suo profondo?

La recensione descrive un'esperienza personale intensa durante il concerto degli Yuck al locale Rocket di Milano. L'autore cattura l'atmosfera autunnale e underground, la scoperta graduale del gruppo e la qualità artigianale della loro musica indie. Nonostante un'attesa iniziale e la superficie modesta del locale, la performance degli Yuck conquista con energia e autenticità, lasciando un segno positivo e memorabile. Vivi l'indie autentico degli Yuck: segui la loro musica e non perdere i prossimi live!

 la band capitanata da mr. Billy sforna il disco che, senza dubbio alcuno, ha cambiato la mia idea della musica.

 Da quel lontano novantatre ne è passata di acqua sotto i ponti, ma io il fiume l'ho risalito.

La recensione celebra Siamese Dream come l'album capace di trasformare la percezione del rock per il recensore, grazie alla voce inconfondibile di Billy Corgan e alle atmosfere tra grunge e melodie malinconiche. Vengono evidenziati brani chiave, l'equilibrio fra momenti energici e ballate, e la forte impronta emotiva dell'opera. L'autore riconosce l'importanza storica e personale di questo disco nella sua crescita musicale. Ascolta Siamese Dream e riscopri un capolavoro degli anni '90!

 History è da considerare l’album più maturo e autobiografico di Jackson che prende maggiore coscienza di un sistema sociale da lui non condiviso.

 Stranger in Moscow è uno dei più grandi capolavori del cantante, una perfetta miscela di melodie e parole che esprimono tutta la genialità di un artista ormai incompreso.

La recensione dell'album 'History: past, present and future book I' di Michael Jackson ne evidenzia la natura autobiografica e matura, con un mix di brani di protesta sociale e ballate intime. L'autore sottolinea la versatilità vocale e musicale di Jackson, supportata da collaborazioni di rilievo. Le tracce sono caratterizzate da temi come la solitudine, la rabbia verso i media e il senso di responsabilità sociale. L'album è presentato come un'opera completa e coinvolgente, imperdibile per approfondire l'artista. Ascolta History di Michael Jackson per scoprire la sua anima più profonda.

 Questo lavoro trasuda disagio, oppressione, pessimismo cosmico, terrore lucido.

 Il valore della musica dovrebbe risiedere all’interno, non all’esterno di essa.

La recensione analizza 777: Sect(s), album black metal sperimentale dei Blut Aus Nord, sottolineandone il forte legame con filosofia e misticismo. L'opera viene descritta come un viaggio musicale intenso e oscuro che unisce elementi industrial, ambient e drone con riff penetranti. L'autore apprezza l'originalità e la profondità del disco, evidenziando come la band francese superi in avanguardia alcuni colleghi norvegesi. Infine si anticipa la pubblicazione del secondo capitolo della trilogia dedicata al numero 777. Immergiti nell'avanguardia del Black metal con 777: Sect(s) di Blut Aus Nord!

 "Il gruppo riesce a dare maggiore spessore al prodotto, imparando la lezione e differenziando maggiormente melodie, ritmi e vocalità."

 "Accusani ha sempre avuto il pregio di sapere scrivere canzoni molto orecchiabili senza essere paraculo."

A.I.U.T.O., secondo album dei Sick Tamburo, mostra un netto miglioramento rispetto al debutto grazie a melodie più differenziate, riff potenti e un uso calibrato dell'elettronica. Gianmaria Accusani esprime il suo stile essenziale ma orecchiabile, mentre Elisabetta Imelio migliora nel ruolo vocale. L'album si discosta dal tecnicismo e punta piuttosto a una musica diretta, capace di lasciare un'impronta nell'ascoltatore. Scopri l'essenza unica di Sick Tamburo con A.I.U.T.O., un album da non perdere!

 I Glass America sembrano brillare di una luce propria che potrebbe condurli verso un meritato successo.

 Nonostante tutte le circostanze difficili della vita, c'è sempre una speranza.

La recensione celebra i Glass America e il loro Darkly EP come un progetto post-rock di grande qualità e intensità emotiva. L'EP è descritto come un'opera coesa e ben architettata, con influenze ambient e Americana che arricchiscono il sound. Le tracce sono accolte come un viaggio musicale intimo e coinvolgente, capace di esprimere speranza e sentimento. La band emerge come promettente e autentica nella scena musicale indipendente. Ascolta subito il Darkly EP di Glass America e lasciati coinvolgere dal loro post-rock unico!

 Se i Melvins avessero ancora il fango tra i capelli scriverebbero una canzone come "Solaranus", paludosa al punto giusto, con quella punta di schizoideria ...

 Ah giusto...vi avevo detto di non ascoltare il sole con le orecchie scoperte? No? Poco male, ora siete soltanto sordi.

La recensione esalta Solar Anus degli Årabrot come un album potente e oscuro, capace di fondere doom rock, noise e elementi elettronici con ritmi lenti e intensi. L'autore, con ironia tagliente, sottolinea l'atmosfera unica e la forza emotiva delle tracce, richiamando influenze come i Melvins e la produzione di Steve Albini. Un viaggio musicale ipnotico e brutale, indicato a chi ama sonorità estreme e di carattere. Scopri Solar Anus degli Årabrot, un'esperienza sonora estrema che non ti lascerà indifferente.

 Renzi è fresco autore di un manifesto programmatico che della sua vita ed esperienza si nutre.

 I profili oggettivi della vicenda-Renzi riguardano la sua capacità di mettersi in gioco, il coraggio e la franchezza con cui ha saputo criticare una leadership ormai ventennale.

La recensione analizza il libro 'Fuori!' di Matteo Renzi, evidenziando il suo ruolo come leader emergente e promotore di rinnovamento nel panorama politico italiano. Vengono discussi i temi chiave del suo programma e le critiche ricevute. Il testo sottolinea coraggio, franchezza e capacità di rappresentare una nuova generazione di politici. Renzi appare come figura chiave per un centro-sinistra volto a intercettare elettori moderati e giovanili. Scopri il pensiero di Matteo Renzi e il futuro della politica italiana.

 Non è un bel film poliziesco american style e non è un film di Herzog, questo è certo.

 La trama è scontata e i nodi si sciolgono come i lacci delle scarpe fatti da un bimbo per la prima volta.

Il remake del 2009 de Il Cattivo Tenente diretto da Werner Herzog si distacca nettamente dall'opera originale di Abel Ferrara, rinunciando alla cupezza e alla profondità per un approccio più superficiale e leggero. Nonostante un cast interessante con Nicholas Cage ed Eva Mendes, la trama risulta banale e i personaggi stereotipati. Solo alcune scene livellano il giudizio, ma nel complesso il film appare come un'operazione fallita, lontana dallo stile del regista tedesco. Scopri perché questo remake di Herzog non convince, leggi la recensione completa.

 Jon Bon Jovi, più che l'anima, ci sta vendendo un po' di spazzatura.

 "Fast Cars" è un capolavoro di bruttezza, una canzonetta pop per casalinghe di sessant'anni.

La recensione valuta negativamente l'album 'The Circle' di Bon Jovi, giudicandolo un prodotto poco originale e di bassa qualità. Solo qualche traccia come 'Superman Tonight' emerge leggermente dalla mediocrità generale. Tra testi banali e arrangiamenti poco convincenti, l'album sembra un tentativo stanco di ripetere successi passati, senza riuscirci. Viene citato anche l'insuccesso commerciale di alcuni singoli. Scopri la nostra opinione completa su The Circle di Bon Jovi prima di acquistare!

 Se ascolti i Falloch e conosci la Scozia non puoi non riconoscere come questi giovanissimi musicisti siano stati in grado di riversare nella loro musica tanti dei caratteri distintivi della loro terra.

 La voce deve il suo incedere non tanto a burrasche e forti temporali ma a pioggerelle deboli che lasciano spazio a timidi e flebili raggi di sole.

La recensione descrive l'album 'Where Distant Spirits Remain' dei Falloch come un viaggio sonoro che cattura l'essenza della Scozia, in particolare di Edimburgo e dei suoi paesaggi naturali e urbani. La musica si caratterizza per atmosfere delicate e profonde, lontane dai toni aggressivi del metal, ma ricche di suggestioni emotive. L'autore esalta la capacità dei giovani musicisti di evocare sentimenti e immagini vivide attraverso progressioni ritmiche e melodie morbide, facendo dell'ascolto un'esperienza immersiva e poetica. Ascolta Falloch e immergiti nelle magie sonore della Scozia!

 Dopo il primo brano ho esclamato esaltato completamente "Cristo, ma allora esiste davvero una roba del genere!".

 È un disco DA AVERE di un gruppo più unico che raro.

La recensione celebra l'album 'In the Constellation of The Black Widow' degli Anaal Nathrakh come un punto di riferimento nel metal estremo, capace di unire black metal, grindcore e altre sfaccettature con una produzione moderna e precisa. Evidenzia la varietà dei brani, dall'industrial al doom fino al thrash, sottolineando l'unicità del sound e la qualità delle performance vocali e strumentali. Consigliato come un disco indispensabile per gli appassionati del genere. Scopri ora l'album che sta rivoluzionando il metal estremo!

 Gli Only Ones suonano troppo punk per gli hippie e troppo hippie per i punk.

 «Another Girl, Another Planet» non è soltanto un brano dall'innegabile potenziale commerciale, è ben di più.

La recensione celebra il live degli Only Ones come un prezioso documento di una band unica, troppo punk per gli hippie e troppo hippie per i punk. Pur essendo noti principalmente per il singolo 'Another Girl, Another Planet', gli Only Ones vantano un repertorio ricco e intenso. L'album live raccoglie i loro momenti migliori con energia e passione, offrendo un’esperienza autentica rispetto ai live attuali troppo commerciali. Un invito a riscoprire una band di fine anni '70 che ha segnato la scena inglese. Scopri l’energia autentica degli Only Ones nel loro storico live!

 Il suono ovattato delle chitarre acustiche, la voce morbida e subito dopo lacerante.

 Essence of nine è un cd di un livello qualitativo altissimo nella marmaglia sempre più becera che si ascolta in generale nell’orizzonte del metal odierno.

Essence Of Nine di The Flight Of Sleipnir è un album unico che combina elementi di black metal, folk, stoner e doom. Il duo americano Csicsely e Cushman esplora temi norreni attraverso atmosfere sonore che richiamano il deserto americano, creando un'esperienza musicale coinvolgente e originale. Con un songwriting complesso ma accessibile, il disco si distingue nel panorama metal attuale per qualità e personalità. Un'importante scoperta del 2011, premiata dall'originalità e dal coraggio espressivo dei musicisti. Ascolta Essence Of Nine e scopri un metal fuori dagli schemi!

 Pretendere di confrontarsi con un album di Hiromi sperando di non incontrare virtuosismi è come ascoltare un'opera Punk pretendendo di non ascoltare rumore.

 Questa è la musica strumentale intesa come veicolo di passioni cui dar voce, qualcosa che si trasmette da cuore a cuore.

L'album Voice di Hiromi rappresenta la consacrazione della pianista giapponese nella scena fusion jazz contemporanea. Accompagnata da Anthony Jackson e Simon Phillips, Hiromi mostra virtuosismo, tecnica e sensibilità in nove complessi brani, intrecciando influenze jazz e classiche. Nonostante alcune critiche su originalità e lunghezza, l'album viene lodato per la qualità dell'esecuzione e l'intensità emotiva. Un disco che conferma la sua posizione di rilievo nel panorama musicale internazionale. Ascolta Hiromi e lasciati trasportare dal suo virtuosismo e passione unica!

 ‘Read Music/Speak Spanish’ è un disco piacevole, che scorre via tranquillo, lasciando diverse melodie incollate nella testa.

 Il disco è consigliabile un po’ a tutti, visto che non si tratta di un album troppo impegnativo o di quelli apprezzabili solo dagli amanti del genere.

L'album 'Read Music/Speak Spanish' dei Desaparecidos, progetto parallelo di Conor Oberst, offre un Emo con influenze Post-Hardcore e tematiche sociali incisive. Pur essendo un progetto breve, il disco scorre piacevolmente e propone melodie memorabili. Le tastiere a tratti troppo invadenti non ne intaccano la freschezza complessiva, rendendolo consigliabile anche ai non fan del genere. Il tono arrabbiato di Oberst e il messaggio critico ne evidenziano il valore. Scopri l'energia degli Desaparecidos in 'Read Music/Speak Spanish' e lasciati coinvolgere dalla loro critica sociale!

 Così capita che uno distrattamente appoggia sul piatto il nuovo vinilozzo di quei cazzoni dei Black Lips, e, apriti cielo! Sulle note garage (molto) pop di “Modern Art”, mia figlia, e credo molti altri pargoli, impazzisce letteralmente.

 Sembrano gli unici a portare avanti l’eredità musicale dei Ramones, stessa capacità di sintesi, melodia e testi allucina(n)ti.

La recensione racconta l'esperienza personale dell'autore che, diventato genitore, osserva con sorpresa come la figlia apprezzi 'Arabia Mountain' dei Black Lips. Il disco, prodotto anche da Mark Ronson, mantiene l'anima garage rock pur introducendo novità sonore. Tra melodie accattivanti e influenze Ramones, l'album si rivela di grande impatto e ideale per tutte le età, persino per i bambini. Ascolta 'Arabia Mountain' e scopri il garage pop che conquista tutte le generazioni!

 "Epoch è come un freddo secco e pungente che ti entra nelle ossa e vi si addormenta."

 "Da questa nebbia, i Fen traggono linfa vitale regalandoci un lavoro finalmente creativo, diverso, affascinante, mistico e ammaliante."

Epoch dei Fen è un album post black metal che emerge dalla nebbia della scena inglese con creatività e un carattere unico. Pur non raggiungendo ancora la scena americana, il disco è un viaggio sonoro freddo ma profondamente coinvolgente. L'album combina atmosfere oscure, primitive e mistico-poetiche che avvolgono l'ascoltatore con furore e introspezione. Fen si confermano come una band in crescita pronta ad affermarsi tra le migliori del genere. Scopri l'atmosfera unica di Epoch, il viaggio post black metal dei Fen.

 La solitudine dello studio ci restituisce l'arte del Maestro haitiano nella sua massima essenza e purezza, senza fronzoli né inutili dettagli di contorno.

 Un disco immenso, unico nella discografia di Marc e anche per questo da riscoprire. Cinque stelle storiche e indiscutibili.

La recensione celebra l'album tributo di Marc Ribot dedicato alle opere di Frantz Casseus, maestro della chitarra classica haitiana. Ribot interpreta le composizioni con tecnica impeccabile rispettandone lo spirito e valorizzando il patrimonio culturale haitiano. L'album emerge come un capolavoro unico nella discografia di Ribot e un pezzo prezioso di musica solista lontana da mode passeggere. Ascolta ora questo capolavoro di chitarra solista e immergiti nelle radici musicali di Haiti con Marc Ribot.

 Saranno il famigerato Welfare State, l’orario di ufficio worker friendly, o che altro, ma in Svezia chiunque ha una band spacca il culo.

 La colonna sonora perfetta per il prossimo giro(ne) infernale all’Ikea, preferibilmente di domenica pomeriggio.

La recensione celebra l'album 'Master Sleeps' dei svedesi Hills per la sua personale e convincente interpretazione della trance psichedelica. Caratterizzato da lunghi brani meditativi e ritmiche ipnotiche, l'album unisce influenze tedesche e West Coast in un sound originale. Ogni traccia contribuisce a creare un'atmosfera spaziale che invita all'ascolto profondo. L'autore ne sottolinea l'energia e la cura esecutiva, definendo il disco perfetto per momenti di rilassamento e immersione sonora. Ascolta Hills - Master Sleeps e lasciati trasportare in un viaggio psichedelico unico!