Pino è sul palco e inizia subito a cantare l'energica 'Quore Di Rock 'N' Roll' che ha dato ancora più carica alle 300 persone.

 Come in tutti i suoi live ha anche cantato la bellissima 'Morta E' La Città' dove scarica le sue rabbie represse contro l'Italia.

Il live di Pino Scotto a Piobesi Torinese è stato un’esperienza energica e coinvolgente, con una forte presenza di rock e heavy metal. L’artista ha alternato canzoni potenti a critiche sociali e politiche, coinvolgendo il pubblico con pezzi celebri e nuovi progetti di impegno sociale. Nonostante un inizio con una band di supporto discutibile, il concerto ha mantenuto alta l’attenzione dei circa 300 spettatori. Un evento che conferma la passione di Scotto per la musica e la sua voglia di esprimersi senza filtri. Scopri l’energia e la grinta di Pino Scotto in questo live imperdibile!

 "I tempi d'oro saranno pure passati ma 'Coaster' si fa rispettare. "

 "'Blasphemy' prende di mira i finti benpensanti che considerano ogni stramaledetta cosa immorale o blasfema."

Dopo tre anni di silenzio, NOFX torna con l'album 'Coaster', che mostra un mix di punk melodico, ska e testi ironici e impegnati. Sebbene i tempi d'oro appartengano al passato, l'album si distingue per freschezza e contenuti critici, soprattutto su politica, religione e tematiche sociali. Tra brani autobiografici e momenti leggeri, l'album conferma la riconoscibilità della band senza sorprendenti innovazioni. Scopri ora 'Coaster' e immergiti nell'ironia e critica sociale dei NOFX!

 Il lavoro in questione è "Lick It Up" dei KISS, una delle band che ha segnato la storia del rock.

 Un album da non perdere per i fan di questa grandissima band che ha sempre fatto divertire molta gente.

Lick It Up è un album fondamentale dei Kiss, rappresentativo del periodo più commerciale della band negli anni '80. Con un sound grezzo ma melodico, offre brani energici e divertenti come Lick It Up e Exciter. Ideale per fan del glam metal e per chi vuole entrare nell'universo rock di Kiss. Ascolta Lick It Up e riscopri il leggendario glam metal dei Kiss!

 Il cinico Von Trier si diverte a mettere sfrontatamente alla berlina l'ipocrisia delle relazioni e convenzioni sociali umane.

 Possiamo parlare di pessimismo cosmico; alla fine anche la ragione e il raziocinio nulla possono di fronte alla morte e al destino.

La recensione celebra Melancholia di Lars von Trier come un film maturo e profondo, che unisce toni drammatici e ironici per esplorare temi come la fine del mondo e il pessimismo cosmico. La struttura narrativa si concentra su due sorelle, Justine e Claire, e il loro diverso modo di affrontare la catastrofe imminente. L'opera è definita un capolavoro visivamente evocativo e riflessivo, consigliato soprattutto in sala. Scopri Melancholia, un film che ti farà riflettere sulla fine e il destino, da vedere assolutamente al cinema.

 E' stato innamoramento immediato con questo disco. Mi ha incollato al divano dalla prima all'ultima nota.

 Il ticchettio dell'orologio si spegne lentamente, lasciandoci una volta ancora in solitudine, in balia dei nostri pensieri.

Tick Tock dei Gazpacho è un album capace di catturare l'ascoltatore dalla prima nota, proponendo un viaggio emotivo ispirato alla storia dell'aviatore Saint-Exupéry. Con sonorità neo-progressive che richiamano Marillion, Porcupine Tree e Anathema, il disco mescola atmosfere psichedeliche a melodie coinvolgenti e una voce espressiva. Nonostante un nome e titolo inizialmente poco promettenti, il gruppo dimostra grande estro compositivo e capacità evocativa. Scopri l'emozionante viaggio sonoro di Gazpacho con Tick Tock, ascolta ora l'album!

 Sidi Mansour è un brano che vi esalterà qualunque sia la vostra condizione al momento dell'ascolto, impossibile resistergli.

 Uno dei migliori dischi usciti nel 1994, peccato che se ne siano accorti in pochi.

Sidi Mansour di Cheikha Remitti è un album che unisce la vibrante tradizione del rai con sonorità rock, funk e sperimentali. La collaborazione con musicisti leggendari come East Bay Ray, Flea e Robert Fripp dona una freschezza unica a questo disco del 1994. Le ritmiche ipnotiche e la voce potente di Cheikha offrono un'esperienza sonora autentica e coinvolgente. Un'opera che celebra l'incontro di culture diverse con grande maestria e originalità. Poco apprezzata all'epoca, rimane oggi un capolavoro riconosciuto. Scopri l'epica fusione di rai e rock con Cheikha Remitti adesso!

 Gli Oathbreaker sono un effluvio di sberle che mandano la faccia in fiamme.

 Caro canta, e tocca il cuore, un timbro avvolgente, a metà strada tra sensazioni algide e un calore nero.

La recensione celebra l'album Mæløstrøm degli Oathbreaker come un'esplosione di energia hardcore con una potente voce femminile. Vengono evidenziate le atmosfere cupe, le variazioni stilistiche e la capacità della band belga di fondere aggressività e melodia. Il lavoro è visto come un capolavoro capace di toccare profondamente l'ascoltatore, con momenti di grande intensità e sperimentazione sonora. Scopri l'energia brutale e le sfumature oscure di Mæløstrøm, streaming ora!

 Il sound è ottimo, curato, jazzy, rilassante e (tenetevi forte perché arriva la bomba!) c'è pure il basso leggendario di Ron Carter a pompare in "Verses from the Abstract".

 Finalmente possiamo goderci un po' di rap fatto da gente simpatica e non come quegli scassa minchia dei rapper da MTV.

La recensione celebra l'album The Low End Theory di A Tribe Called Quest come un capolavoro di jazz-rap dagli anni 90. Si evidenzia il talento di Q-Tip e Phife, la produzione di Ali Shaheed e la presenza iconica del basso di Ron Carter. L'album si distingue per un approccio originale e rilassante, accessibile anche a chi non comprende appieno l'inglese o lo slang. Viene consigliato di ascoltare tracce come "Jazz (We've Got)", "Excursions" e "Butter". Ascolta The Low End Theory e scopri il jazz-rap che ha fatto la storia!

 "PARANORMAL ACTIVITY 3 È COMICO. GLI AIDS WOLF SONO HORROR."

 "Il fattore fondamentale rimane la parte vocale di Chloe 'The Ring' Lum, una donna che ha iniziato a fare musica per curiosità di sentire Satomi Matsuzaki sotto sedia elettrica."

L'album "Ma Vie Banale Avant-Garde" degli AIDS Wolf rappresenta il culmine della loro carriera, con un mix esplosivo di noise e no-wave. Il disco di 24 tracce si distingue per la sua violenza sonora controllata e la voce inquietante di Chloe Lum. Con influenze da gruppi come Dead C e Napalm Death, il quartetto canadese offre un horror musicale unico e coinvolgente, molto oltre il classico shoegaze o noise-pop. Un’opera estrema e sorprendente, meritevole di essere definita il loro capolavoro. Scopri l'album che ha ridefinito il noise-no-wave: ascolta ora AIDS Wolf!

 Si tratta di un onesto artigianato, e con questo spirito ci si deve predisporre all’ascolto.

 Questa era l’elettronica di quei maturi anni ’70: passione, lavoro sodo, la soddisfazione del fare musica.

Il quarto album solista di Edgar Froese, Ages, è un lavoro di artigianato elettronico anni '70 che mescola ispirazioni artistiche e storiche. Pur mancando di genio innovativo, offre ascolti piacevoli grazie a arrangiamenti variegati e collaborazioni efficaci. La riedizione in CD ha però omesso un brano originale importante, sostituito in seguito in versioni successive. Un album da ascoltare con spirito aperto verso la musica elettronica del suo tempo. Scopri l’elettronica classica di Edgar Froese con Ages oggi stesso!

 Un disco molto più rock dei precedenti, con chitarre sempre presenti e i classici riferimenti elettronici.

 Il disco pur non essendo brutto ha il difetto di non riuscire sempre a tenere viva l'attenzione, smarrendosi in diverse occasioni.

La recensione di Terrestre dei Subsonica evidenzia un album più rock e ricco di chitarre, con tracce variegate e una produzione che alterna momenti ispirati a passaggi meno coinvolgenti. Pur senza brani eccezionali, emergono pezzi come Gasoline e Vita d'altri. L'opera non è imprescindibile, ma resta ascoltabile. Ascolta Terrestre dei Subsonica e scopri le sfumature tra rock ed elettronica!

 Le parole sono immagini, le parole sono una musica scurissima dalle ventaure di un pop-postmortem.

 Un viaggio verso una redenzione che sa di sporco, che sa di incompiutezza.

La recensione analizza 'La Morte di Bunny Munro' di Nick Cave come un romanzo intenso e oscuro che esplora la psiche tormentata del protagonista. Bunny è un antieroe complicato, intrappolato nelle sue ossessioni sessuali e personali. La narrazione potente e poetica rende difficile abbandonare il libro, trasformandolo in un viaggio doloroso tra violenza, sesso e ricerca di redenzione. Un’opera complessa che colpisce per profondità e originalità. Scopri subito il romanzo di Nick Cave e immergiti in un intenso viaggio oscuro!

 Stanlio & Ollio erano, sono e saranno genii imperituri del divertimento schietto ed efficace.

 Visionare nel 2011, era del digitale, del web, degli occhialetti 3D... fa ancora un certo effetto.

La recensione celebra il cortometraggio Blotto (La Sbornia) di Stanlio e Ollio come un capolavoro della comicità classica. Le gag, ambientate nel Proibizionismo, mostrano l'intramontabile abilità del duo nel suscitare risate sincere e critiche sociali leggere. Nonostante la brevità, l'opera rimane una pietra miliare della comicità vintage, ancora godibile anche nell'era digitale. La perfetta fusione tra i protagonisti crea un mix di ironia e genialità senza eguali. Riscopri oggi le indimenticabili risate di Stanlio e Ollio in Blotto!

 Il loro unico album era scoppiettante al punto giusto e annunciava grandi cose per il futuro della band.

 Fate tornare a vivere questa gemma dimenticata tra i vostri dischi!

I Nymphs hanno lasciato un segno indelebile con il loro unico album omonimo del 1991, caratterizzato da sonorità grunge femminili e atmosfere uniche. La band, guidata dalla carismatica Inger Lorre, si è sciolta presto ma la loro musica resta un prezioso ritratto della scena rock alternativa di Los Angeles. Con pezzi forti e ballate disperate, l'album merita una riscoperta. Il ricordo del batterista Alex Krist e le difficoltà con la casa discografica aggiungono un alone di malinconia alla loro breve carriera. Ascolta ora e riscopri questo patrimonio nascosto del grunge anni '90!

 Vitalogy è quello dal suono più grunge, senza dubbio il meno commerciale e di gran lunga il più astratto.

 Un must-have per tutti gli appassionati della buona e autentica musica.

Vitalogy è il terzo album dei Pearl Jam, noto per il suo sound grunge più oscuro e meno commerciale. Segna una svolta artistica rispetto ai precedenti lavori, alternando brani intensi e ballate malinconiche. L'album si distingue per la sua coesione e originalità, arricchito da un libretto ispirato all'arte ottocentesca. Un must per gli appassionati di musica autentica e innovativa. Ascolta Vitalogy e scopri la profondità autentica del rock grunge.

 Alla fine di questo lunghissimo viaggio tra brughiere dimenticate da Dio, riti mistici e pulsioni vagamente oniriche emerge la potenza compositiva di un debutto che assume le sembianze di un dolmen ancestrale e immutabile.

 Il collasso chitarristico di 'Burn in hell' pone i primi paletti all’ascoltatore: un suono pachidermico scalfisce la resistenza umana per otto minuti.

Il debutto di Reverend Bizarre del 2002 è un monumento del doom metal, caratterizzato da atmosfere cupe, testi anticlericali e passaggi psichedelici. Il trio finlandese offre un'esperienza sonora potente e immersiva, segnando un'importante pietra miliare nel genere. L'album si distingue per la sua lunga durata e l'intensità compositiva, culminando nella epica traccia 'Cirith Ungol'. Ascolta l'epico debutto di Reverend Bizarre e immergiti nel vero doom metal!

 "La batteria è una mitragliatrice e la voce un urlo che erutta dalla gola"

 "Sono l'ultimo dell'era del cuoio, mettimi su un palco e per te sono un selvaggio"

La recensione celebra l'EP 'When The Birdmen Fly' dei Fun Things, un gruppo australiano di punk rock grezzo e intenso. L'autore lo definisce un capolavoro del down-under rock, evidenziando la batteria potente, le chitarre aggressive e il vocione urlante del cantante. Vengono citate le influenze di Radio Birdman e The Saints e la straordinaria presenza scenica della band. Il disco è visto come un raro esempio autentico di punk australiano anni ’80 ancora vivo e vibrante. Ascolta 'When The Birdmen Fly' e scopri il lato selvaggio del punk australiano!

 Pop puro, lineare, magicamente semplice, vi farà librare in cielo leggeri come rondini se avrete il coraggio di abbandonarvi ad esso.

 La voce distaccata di Anna Persson, mai invadente, come se stesse cullandovi con una fiaba.

Il terzo album dei Sambassadeur, 'European', è un viaggio sonoro in atmosfere leggere e primaverili, caratterizzato da un pop semplice e raffinato. L'uso delicato di violini e pianoforte, unito alla voce dolce di Anna Persson, crea un'esperienza musicale intima e suggestiva. L'album segna un salto di qualità per la band, offrendo brani eleganti e intensi che coccolano l'ascoltatore. Ascolta 'European' dei Sambassadeur e lasciati trasportare dalla sua magia pop.

 Gli Walkmen sono soprattutto... un gruppo con una delle voci più sorprendenti del creato: il lamento poderoso e impotente, tragicomico di Hamilton Leithauser.

 Un solo aggettivo: fenomenale. Un album non per tutti i giorni, non per tutti gli umori, ma sicuramente per coloro in grado di lasciarsi andare e immergersi nella musica.

La recensione celebra 'Lisbon', quinto album dei The Walkmen, come un'opera fenomenale e onirica. La band di New York conferma il proprio stile indipendente con una musicalità profonda e una voce unica, quella di Hamilton Leithauser. L'album si distingue per la varietà di atmosfere e la solidità esecutiva dei musicisti, offrendo un'esperienza musicale intensa e coinvolgente, adatta a chi cerca un ascolto consapevole e immersivo. Ascolta ora 'Lisbon' dei The Walkmen e immergiti in un viaggio musicale unico.

 Come dei Pink Floyd trascinati nel nuovo millennio, si imbattono in armonie che discendono direttamente da quei solchi bellissimi e mai più replicati.

 Un lavoro pastorale, psichedelico, lieve, cullante, malinconico, space e prog, che riempie di magica emozione ogni spiraglio di vuoto.

Dopo due album importanti e una significativa evoluzione della line-up, gli Ancestors tornano con l’Invisible White EP, un lavoro più leggero, psichedelico e prog. L’EP, quasi un mini-album di trenta minuti, offre atmosfere malinconiche e spaziali che ricordano i Pink Floyd, evidenziando una nuova direzione sonora per la band californiana. Un passo emozionante che anticipa il loro futuro percorso artistico. Ascolta Invisible White EP degli Ancestors e immergiti in un viaggio psichedelico unico!