Le Foreste della Desolazione prendono quindi vita e ci raccontano storie di tristezza, sofferenza e disperazione più incontaminata, sempre però con uno strano senso di speranza in sottofondo.

 Quando il vento si fa più forte e incessante non resta che abbandonarsi a esso, e godercelo, almeno finché le Foreste della Desolazione avranno vita.

La recensione descrive l'album "Torn Beyond Reason" di Woods of Desolation come un viaggio mentale in foreste immaginarie di desolazione e speranza. La musica fonde lirismo melodico e ritmiche fredde, tipiche del post black metal, con influenze shoegaze. Il risultato è un'esperienza intensa, malinconica ma anche affascinante, capace di evocare emozioni profonde e paesaggi sonori arcani. Ascolta "Torn Beyond Reason" e immergiti in un mondo di emozioni profonde.

 Beat Cafè è un album pessimo, bolso, evitabile, insensato, per farla breve usando un raffinato francesismo, fa veramente schifo.

 Questo disco è una scatola vuota, anzi, piena di aria fritta, noia e presunzione, in cui Donovan appare posticcio ed inespressivo come nel ritratto in copertina.

La recensione descrive Beat Café, l'album del 2004 di Donovan, come una delusione totale. L'autore critica il suono povero, lo stile vocale forzato e la mancanza di ispirazione figlia della carriera stagnante dell'artista. Solo due tracce emergono, ma nel complesso l'album è giudicato una vera insipienza musicale, lontano dalla qualità dei precedenti lavori di Donovan. Scopri la nostra recensione completa e scopri perché Beat Café non convince.

 "Ti senti come fluttuare nelle profondità più remote dello spazio."

 "Ecco la pietra miliare dell'opera, la strumentale 'The House Where We Grew Up', dove ricordi e gioie si intrecciano con la consapevolezza che il passato non sarà mai più vissuto."

La recensione celebra l'album "Raising Your Voice...Trying To Stop An Echo" di Hammock come un viaggio emotivo e sonoro attraverso paesaggi desertici di chitarre e atmosfere rarefatte. La quasi totale assenza di voce umana accentua la profondità degli arrangiamenti, evocando temi di rinascita, fede e ricordi d'infanzia. L'opera viene descritta come un capolavoro da ascoltare più volte, capace di risvegliare profondità emotive e riflessioni sul tempo che passa. Lasciati trasportare dalla magia sonora di Hammock, ascolta l'album ora!

 Keep You Close, meravigliosa creatura acustico-orchestrale, dalla melodia ariosa, che coniuga universalità ed intimismo.

 Tom Barman conduce, seguito da controcanti minimali ed azzeccatissimi, una splendida canzone pop che confluisce in una coda elettrica, graffiante, vorticosa.

La recensione celebra l’album 'Keep You Close' dei dEUS come un lavoro intenso e sincero, capace di combinare melodie ariose e arrangiamenti orchestrali di grande fascino. Con nove tracce che spaziano dall’intimità più delicata al vigore elettrico, il disco riflette la genuinità e l’approccio metodico della band belga. I contributi di artisti come Greg Dulli arricchiscono ulteriormente l’ascolto, rendendo il disco un’esperienza musicale profonda e avvolgente. Ascolta ora 'Keep You Close' e lasciati avvolgere dalle atmosfere uniche dei dEUS.

 "Ascolto 'Praise the Waterfall' e capisco che la musica non è morta, ecco un nuovo genere musicale 'post-mortem'"

 "Un disco che a quanto pare cambia le persone, tocca l'ascoltatore, fa riaffiorare colori oramai sopiti"

La recensione celebra l'album Katang di Zun Zun Egui come un'opera musicale unica e potente, capace di risvegliare emozioni sopite e creare un nuovo genere. Con riferimenti ironici e surreali a personaggi famosi, l'autore invita ad ascoltare il disco come esperienza trasformativa contro un sistema sociale deprimente. La musica dell'album, descritta come proveniente da tutto il mondo, si presenta come un raggio di speranza e bellezza autentica. Ascolta Katang e scopri un nuovo modo di sentire la musica!

 "Mai una nota fuori posto o un passaggio a vuoto."

 "Il tragitto da Palm Desert ad Halmstad è più breve di quanto si potesse immaginare..."

Another Way To Shine conferma gli Spiritual Beggars come una delle realtà più solide dello stoner rock europeo. Il gruppo svedese crea un sound compatto e denso, ispirato ai Kyuss ma con un carattere personale. L'album è apprezzato per la precisione strumentale, l'energia grezza e le atmosfere psichedeliche. Canzoni come "Magic Spell" e "Sour Stains" emergono per composizione e intensità, rendendo il disco un gioiello imprescindibile per gli amanti del genere. Ascolta Another Way To Shine e scopri lo stoner rock made in Sweden!

 Un album essenziale, schietto, genuino e naif, sociologicamente importante, che trasuda spirito ottantiano da tutti i pori.

 Ascoltare ad alto volume: un vero manifesto per chi vive il rock con le viscere e non con il cervello.

‘Rock Normale’ è l’unico album di Nikki, al secolo Fabrizio Lavoro, un giovane rocker italiano degli anni '90. L’album cattura lo spirito adolescenziale ribelle e la passione per il rock n’ roll con riff potenti, assoli virtuosi e testi ironici e sinceri. Produzione di alto livello con influenze di Vasco Rossi, 883 e hard rock anglo-americano lo rendono un vero cult. L’album è oggi rara testimonianza di un’epoca musicale e sociale particolare. Ascolta ora ‘Rock Normale’ e immergiti nel vero rock italiano anni ’90!

 Dangerous è forse l’album più maturo dal punto di vista artistico di Michael Jackson.

 Un album davvero molto creativo e vario in cui melodie e ritmi si amalgamano a rumori di vetri infranti, allarmi e metalli spezzati.

La recensione analizza l'album Dangerous di Michael Jackson, evidenziando la fusione di New Jack swing e r'n'b con temi sociali importanti. L'opera rappresenta una svolta artistica per Jackson, priva della produzione di Quincy Jones ma ricca di creatività e maturità musicale. Le tracce variano da brani energici a ballate emozionali, con una forte componente sonora innovativa e testi riflessivi. Scopri il lato più maturo e innovativo di Michael Jackson con Dangerous!

 Musicare la vita di un maiale, fino alla sua macellazione e renderla sangue vivo da dancefloor.

 "One Pig" è la fine del mondo di Herbert, un delirio sott'acido che dipinge quadri monocromatici tendenti alle tenebre.

One Pig di Matthew Herbert è un album elettronico concettuale che trasforma la vita e la morte di un maiale in un'esperienza sonora intensa e coinvolgente. L'artista utilizza techno sperimentale per narrare un viaggio emozionale profondo, ricco di atmosfere cupe ma vitali. Nonostante qualche episodio riempitivo, il disco è un esercizio coraggioso che affascina e coinvolge l'ascoltatore. Ascolta One Pig e lasciati coinvolgere in questo viaggio musicale unico e profondo.

 Essere un ex-dj, sostituire il mixer con una chitarra acustica... e poi mi vengono a dire che i miracoli non esistono?

 Bello riscoprire che anche oggi la musica non ha bisogno di false apparenze da milioni di dollari.

Perfect Darkness segna l’evoluzione di Fink da ex-dj a cantautore acustico, mescolando chitarra spagnoleggiante e sonorità trip-hop. Un album intenso ed emotivo, schietto nei testi e distante dalle tendenze mainstream. La sua musica, pur poco riconosciuta da pubblico e critica, dimostra che la qualità può andare controcorrente. Una scoperta preziosa per chi cerca autenticità musicale. Ascolta Perfect Darkness e lasciati conquistare dalla sincerità di Fink.

 Il primo lavoro solista di Hugh Hopper è un lavoro molto interessante, dai contenuti non facili e coraggiosi.

 Consiglio caldamente di ascoltarlo a chiunque si consideri un appassionato della scena di Canterbury.

L'album '1984' di Hugh Hopper, pubblicato nel 1973, è un importante lavoro solista ricco di sperimentazioni sonore e tape loop. Fortemente influenzato dalla scena jazz-rock di Canterbury e dai Soft Machine, propone brani come Miniluv e Miniplenty che mantengono alta la qualità dell'intero disco. Una produzione consigliata a chi ama il progressive e la sperimentazione musicale. Ascolta ora '1984' di Hugh Hopper e immergiti nella scena di Canterbury!

 I K-Branding sono un gruppo che fa musica spericolata, coraggiosa e decisamente avant.

 ‘Alliance’ è un sabba perturbante e malevolo, con un sax che ci accompagna in una landa glaciale e oscura.

I K-Branding, terzetto di Bruxelles, offrono con 'Alliance' un album che fonde industrial noise, free jazz e kraut rock in modo coraggioso e spericolato. Questo secondo disco, pubblicato da Humpty Dumpty Records, si distingue per la sua identità sonora e le oscillazioni tra drum tribali, distorsioni e atmosfere scure. Un lavoro che conferma la crescita della band e merita maggiore attenzione. Ascolta 'Alliance' dei K-Branding e immergiti in un viaggio sonoro unico e sperimentale.

 Wilson è riuscito a creare un ricettacolo delle sue capacità, di molti dei colori che la sua tavolozza può utilizzare nel comporre un brano.

 Wilson si auto produce da una vita, e lo sa fare come una divinità egizia, i suoi arrangiamenti sono qualcosa di sublime, come il suo songwriting, nitido e privo di orpelli.

Grace For Drowning è il terzo album solista del prolifico Steven Wilson del 2011, un doppio lavoro omaggio al prog rock degli anni ’60 e ’70. L’album si distingue per arrangiamenti sofisticati, composizioni variegate e tracce che riflettono influenze di band storiche senza essere citazioniste. Nonostante alcune lunghezze, l’opera è apprezzata per la sua profondità, la produzione meticolosa e la capacità di Wilson di spaziare tra diversi stili mantenendo un’identità originale. Ascolta ora Grace For Drowning e immergiti nelle atmosfere del prog più raffinato!

 Sutras è un successo totale e completo, in cui pace e meditazione si fondono in un viaggio sonoro affascinante.

 Rick Rubin capisce le esigenze di Donovan e le asseconda alla perfezione con arrangiamenti sublimi ed un sound avvolgente e cristallino.

Donovan torna a farsi sentire con 'Sutras', un album nato dopo un lungo silenzio che mischia amore e meditazione in un’atmosfera di pace e poesia. Prodotto da Rick Rubin, il disco si distingue per arrangiamenti minimali ma raffinati e per un eclettismo che richiama suggestioni passate e un futuro ideale. Considerato un significativo testamento artistico, si evidenzia la capacità di Donovan di ridefinire il folk con delicatezza e profondità. Ascolta Sutras e lasciati avvolgere dalla magia poetica di Donovan.

 Drive se lo MERITA in ogni singolo fotogramma.

 Drive è un film sentimentale travestito da film d’azione.

La recensione esalta Drive di Nicolas Winding Refn come un film che unisce silenzi e sentimenti sospesi a momenti di violenza inquietante. Ryan Gosling si conferma protagonista perfetto in una storia di solitudine e ribellione. Il film richiede attenzione e rispetto dallo spettatore, proponendosi come un'opera intensa e difficile da etichettare, destinata a essere uno dei migliori dell'anno. Scopri il fascino unico di Drive e immergiti in un’esperienza cinematografica intensa!

 Basterebbe solo questo primo lato (per chi ha il vinile) a farmi gridare al capolavoro.

 Questo capolavoro della Steve Miller Band non dovrebbe assolutamente mancare tra i dischi di chi ama il rock dei '60.

La recensione esalta l'album d'esordio 'Children Of The Future' della Steve Miller Band, definito un capolavoro psichedelico e blues. Evidenzia l'esperienza della band e il ruolo di Steve Miller e Boz Scaggs. I brani sono un mix innovativo di folk, R&B e prog rock, con particolare attenzione alle tracce 'In My First Mind' e 'Steppin' Stone'. L'album è consigliato agli amanti del rock anni '60 e dei suoni sperimentali. Ascolta ora l'album d'esordio della Steve Miller Band e scopri un classico senza tempo!

 "Il risultato è semplicemente mastodontico."

 "Un lavoro davvero impressionante, probabilmente uno dei più belli del 2011."

La recensione celebra 'Grace For Drowning' di Steven Wilson come un album ambizioso e ricco di influenze diverse, dal progressive al jazz e pop d'autore. L'artista inglese dimostra una straordinaria capacità di sintesi musicale, supportato da eccellenti collaborazioni e una produzione di altissimo livello. Il disco è descritto come un viaggio sonoro intenso e complesso, che richiede ascolti attenti per essere apprezzato appieno. Considerato uno dei migliori lavori del 2011, è consigliato a chi cerca un'esperienza musicale articolata e profonda. Ascolta Grace For Drowning e immergiti in un viaggio musicale unico!

 Il suono denso e fresco è privo di qualsivoglia sbavatura, ma The Beginning Of Times non convince pienamente.

 L'asticella si sta spostando pesantemente verso un pop/metal privo di spunti, nonostante la classe della band rimanga intatta.

La recensione di The Beginning Of Times degli Amorphis evidenzia un album tecnicamente valido e ben prodotto, ma che si distanzia dal death/doom delle origini verso un metal più melodico e accessibile. Nonostante la classe e l'esperienza del gruppo siano evidenti, il disco appare troppo morbido e facile, perdendo originalità. Alcune tracce mostrano atmosfere evocative ma non sufficienti a conferire maggiore impatto all'album. Scopri se The Beginning Of Times è il nuovo percorso degli Amorphis: ascolta e giudica tu stesso!

 "Neutronica non è solo un album, è la risposta in musica a un ambiente marcio che l'aveva ostracizzato."

 "L'elettronica fa il suo trionfale ingresso in scena, donando al disco un carattere forte, nervoso e immediato."

Neutronica, quindicesimo album di Donovan del 1980, segna una sorprendente rinascita artistica e un forte segnale di protesta tramite un uso innovativo dell'elettronica. L'opera è una miscela di synth-pop, folk e testi impegnati su temi pacifisti e antimilitaristi. Donovan dimostra capacità camaleontiche e ritrova vigore espressivo dopo anni di ostracismo commerciale e artistico. L'album sorprende per intensità e originalità, confermando l'artista ancora protagonista nonostante le difficoltà. Scopri l'innovazione e la forza di Neutronica, l'album che consacra la rinascita di Donovan.

 Un cocktail esplosivo di rock psichedelico, violenza hard-core e immancabili feedback.

 Una perfetta trasposizione di una crisi epilettica in musica.

La recensione analizza l'album 'In The Army 1981' dei Puffy Areolas, un mix esplosivo di psichedelia e hardcore punk. La band di Toledo riesce a evocare atmosfere anni '80 con sonorità caotiche e influenze di artisti come Butthole Surfers e Captain Beefheart. Il disco è descritto come una potente esperienza sonora per chi ama il rock fuori dagli schemi, ma non adatto ai più sensibili. Scopri il caos sonoro di Puffy Areolas, un viaggio psichedelico fuori dagli schemi!