La parola d'ordine è sempre la solita, qui come altrove: sperimentazione.

 Otto non frega un cazzo di esporre teorie rivoluzionarie, l’obiettivo è il cazzeggio al cubo.

La recensione celebra Chopped Zombie Fungus, compilation che sintetizza la trilogia originale di Otto von Schirach pubblicata da Schematic. L'album è definito un capolavoro di sperimentazione e follia sonora, con tracce che sfidano le convenzioni della musica elettronica. Desta particolare interesse la traccia finale di dieci minuti, un esercizio sonoro complesso che fonde sperimentazione, demenzialità e satira. L'opera rappresenta il passaggio dal suo primo periodo astratto a uno stile più demenziale e tecnico. Scopri la follia sonora di Otto von Schirach con questa imperdibile compilation!

 I Burning Saviours si fanno notare per una mancanza totale di idee e inventiva.

 La voce sgraziata, stonata e insopportabile di Andersson contribuisce a distruggere quei fugaci passaggi orecchiabili.

I Burning Saviours, band svedese nata nel 2003, si cimentano con il loro album Nymphs & Weavers in una riproposizione del rock doom anni 70. Il risultato, però, è deludente a causa della mancanza di idee originali e di doti tecniche insufficienti. Solo alcuni brani mostrano vaghi spunti interessanti, ma la voce stonata di Fredrik Andersson penalizza l'intero lavoro. La band rimane lontana dalla qualità di altri gruppi del revival come Witchcraft e Graveyard. Scopri se il revival svedese fa per te con la nostra recensione approfondita!

 Can'zoni scritte di getto, non rifinite: sembrano dei provini, e molto spesso lo sono.

 Dopo le ultime note di If I Were A Carpenter cominciò a diluviare sull'immensa campagna: e il cerchio si chiudeva.

Tim Hardin registrò il suo album di debutto a 25 anni, cercando di affermarsi tra i grandi del folk degli anni '60. L'album unisce il folk a influenze jazz e blues, con canzoni sincere, spesso provini lasciati volutamente grezzi. Hardin si distingue da colleghi come Dylan e Buckley per la sua sensibilità più sporca e meno rifinita. La sua presenza a Woodstock, anche se problematica, segna il culmine della sua carriera artistica. L'album rimane un ascolto intenso e autentico. Ascolta Tim Hardin 1 per un viaggio autentico nel folk degli anni '60.

 "Bohemian Rhapsody è un classico che sconfigge le leggi del tempo."

 "Non c'è che dire, la loro miglior raccolta di canzoni... Consigliata a tutti quelli che vogliono un primo approccio con la loro musica."

La recensione celebra Queen - Greatest Hits come una raccolta riuscita e imprescindibile che unisce i migliori brani degli anni '70 e '80. Pur criticando qualche scelta nelle tracce, l'autore esalta capolavori come "Bohemian Rhapsody" e "We Are The Champions". Consigliata soprattutto ai nuovi ascoltatori, la raccolta resta una testimonianza fondamentale della musica della band. Ascolta Queen Greatest Hits e scopri il meglio della leggendaria band inglese!

 Se con quest’album Holopainen voleva dimostrare che i Nightwish senza Tarja non perdono niente, c’è riuscito benissimo.

 Il singolo 'Eva' è dolce e malinconico, un lampo di luce nel Dark Passion Play che racconta storie di speranza e infanzia.

La recensione di Dark Passion Play evidenzia un momento di evoluzione per i Nightwish, con la nuova cantante Annette Olzon che cambia il timbro vocale, ma mantiene la potenza del sound. L'album si distingue per orchestrazioni più ricche e testi complessi, con brani che riflettono la tensione interna alla band. Nonostante il cambio di voce, l'album conferma la vitalità e la creatività dei Nightwish, offrendo un ascolto profondo e stimolante. Scopri l'evoluzione dei Nightwish con Dark Passion Play, un capolavoro tra emozioni e potenza sonora.

 Onorato è un abitatore di spazi aperti, un angelo rilkiano dislocato nelle impalpabili regioni tra visibile e invisibile.

 Le spine ulceranti, le ferite si affrancano da valenze puramente affliggenti, perdono il loro segno gravoso per essere scagliate nel grande impasto dei cicli universali.

Giancarlo Onorato si distingue nel panorama musicale italiano con l'album Sangue Bianco, un'opera intensa e coerente che unisce misticismo, poesia e sonorità originali. Con contributi poetici di spessore e un equilibrio tra dolore e gioia, l'artista crea un percorso sonoro profondo e riconoscibile. L'album conferma il suo talento nel connettere amore privato e universale in una dimensione espressiva autentica e coinvolgente. Ascolta Sangue Bianco e immergiti in un viaggio musicale unico e spirituale.

 Alla fine muoiono tutti (ma lo sapevamo già); la marcia funebre di Sigfrido è uno dei vertici non solo dell’opera ma di tutta l’arte wagneriana.

 Se dovete partire e volete che la vostra donna non vi tradisca col primo che passa, come pegno d’amore regalatele un paio di orecchini.

La recensione di Götterdämmerung, ultimo atto della tetralogia di Wagner, unisce profonde conoscenze musicali a uno stile ironico e dissacrante. L'autore racconta la complessa trama leggendaria con umorismo, offrendo consigli pratici sull'opera e la versione discografica ideale. Tra battute e riferimenti culturali, emerge la grandiosità e la drammaticità dell'opera che si chiude con un finale tragico e potente. Scopri l’epica e il dramma di Wagner con questa recensione unica: ascolta Götterdämmerung ora!

 L'album di debutto poteva promettere una manciata di pezzi sicuramente poco originali, ma incredibilmente coinvolgenti e ben realizzati.

 "Damaged Hearts" è la copia carbone di altri venti gruppi, senza rielaborare, senza un minimo di impegno nel rendere i pezzi personali.

La recensione di 'Damaged Hearts' di Tex Taiwan evidenzia un album tecnicamente ben realizzato ma che manca di ispirazione e originalità. Pur avendo alcuni brani promettenti come 'Labyrinth', l'intera opera ripete una formula già vista, risultando spesso monotona. L'album si colloca in un contesto di musica indie elettronica con influenze 8-bit e punk, ma senza apportare innovazioni degne di nota. Il potenziale iniziale non viene completamente sfruttato, rendendo il disco mediamente piacevole ma poco memorabile. Ascolta 'Damaged Hearts' e scopri se questo electro-punk fa per te!

 Essere Brutal non è solo questione di gusti musicali: si tratta di una vera e propria filosofia di vita.

 Slaughtercult vi procurerà varie denunce da parte dei vicini e una sfilza di diti medi da parte dei passanti se lo ascolterete a palla in macchina.

Slaughtercult degli Exhumed è un album grindcore brutalissimo che incarna una filosofia di vita controcorrente. La combinazione di scream devastanti, growl cavernosi e chitarre taglienti crea un'esperienza sonora aggressiva e coinvolgente. Prodotto dal compianto Mieszko Talarczyk, il disco è un autentico attacco sonoro, perfetto per chi ama il metal estremo. La recensione sottolinea con ironia e passione il potere distruttivo e il carattere unico dell'album. Scopri il lato più brutale del grindcore con Slaughtercult, ascolta ora!

 La musica è alta e distrugge ogni cosa.

 La poesia del pogo è tutta qui, in un album cattivello, scorbutico ed imperfetto, ma incredibilmente irresistibile.

Blacklist dei Kap Bambino è un album elettronico vibrante e caotico, caratterizzato da atmosfere da rave e ritmi incalzanti. Nonostante alcune tracce meno convincenti, brani come 'Dead Lazers' e 'Red Sign' regalano energia pura, coinvolgendo l'ascoltatore in un'esperienza sonora intensa e irriverente. Ascolta Blacklist e lasciati travolgere dall'energia elettronica dei Kap Bambino!

 Fiumani non è la ragazza appena conosciuta, ma l’amicone di mille bevute con cui parli per la millesima volta della stessa storia.

 ‘Sto cd si fa proprio ascoltare, bello, veloce, registrato come un bel bootleg, senza troppi fronzoli, proprio come è lui.’

La recensione racconta l'atmosfera amichevole e familiare del live di Diaframma a Firenze nel 2011, guidato da Federico Fiumani. Definito un 'poeta da ultimo banco', Fiumani ripropone classici che lasciano il segno, in un concerto registrato come un bootleg, diretto e senza fronzoli. La performance è vissuta come una rimpatriata con amici di lunga data, con un forte legame emotivo tra artista e pubblico. Un’esperienza autentica e intensa per i fan della band e del post-punk italiano. Ascolta Diaframma Live 09-04-2011 e rivivi l’emozione di una rimpatriata indimenticabile!

 Un'onda di suono ribollente ma freddo nell’animo si avvinghia sui nostri poveri padiglioni auricolari.

 Un lavoro monumentale, lungo, difficile, stordente, colonna sonora perfetta di un qualche horror-splatter-gore di un Lucio Fulci.

La recensione analizza in dettaglio "Path Of Totality" dei Tombs, evidenziando la fusione potente tra black metal, sludge e psichedelia. L'album è descritto come un'esperienza sonora intensa e apocalittica, con atmosfere dense di sofferenza e disperazione. L'autore ne sottolinea la coesione e l'originalità, consigliandolo agli appassionati di metal estremo e sperimentale. Scopri l'oscurità psichedelica di Tombs: ascolta ora Path Of Totality!

 I Van Pelt sono stati tra i più grandi ladri degli anni Novanta.

 'Stealing From Our Favorite Thieves' è intriso di gioventù, sentimento e poetica adolescenziale.

L'album d'esordio dei The Van Pelt, 'Stealing From Our Favorite Thieves', si distingue per un indie rock profondamente emotivo e personale. I riferimenti a Sonic Youth e Pavement sono evidenti ma rielaborati con originalità. Le nove tracce spaziano tra intensi crescendo chitarristici e melodie malinconiche, esprimendo un'alchimia musicale che cattura lo spirito giovanile degli anni Novanta. Un lavoro indipendente che ha lasciato un segno indelebile. Ascolta ora 'Stealing From Our Favorite Thieves' e rivivi l'indie rock anni '90!

 Come ascoltare il Nacronomicon trovato nella cantina di Evil Dead, più o meno.

 La capacità innata di Richard nel riempire con pochi suoni minuti interminabili, congelando la voglia di premere il tasto skip.

La recensione celebra Surfing On Sine Waves, album di Richard D. James sotto lo pseudonimo Polygon Window, come un capolavoro elettronico degli anni '90. Il disco si distingue per arrangiamenti originali, synth spettrali e una forte atmosfera ambient. La critica apprezza la qualità del lavoro nell'ambito della Warp Records e lo paragona al periodo d'oro dell'artista. Un disco consigliato agli appassionati di musica sperimentale e elettronica d'avanguardia. Scopri ora Surfing On Sine Waves e immergiti nella musica visionaria di Aphex Twin!

 Il disco, aldilà della voce da squoiato vivo, spesso funziona e difficilmente annoia.

 Un bel frullato di influenze che marchierebbero indelebilmente l’hyperborean-post-black-outer-metal.

Liturgy con Aesthethica propone un post-black metal che ha diviso critica e fan. Con influenze eterogenee, il disco si distingue per la sua effervescenza strumentale e un approccio insolito al genere, portando un equilibrio tra brani lunghi e soluzioni timbriche uniche. Nonostante alcune voci discordanti, il lavoro emerge come interessante e mai noioso. Ascolta Aesthethica e scopri il post-black metal che divide!

 Ogni giorno mi chiedo se questo doppio cd è un capolavoro oggettivo, o semplicemente una cinica seduta dallo psicanalista.

 Un lavoro angosciante, pacato, lercio, puro, rilassante, tedioso, interpretabile, letale (se l'ascolti tutto).

Selected Ambient Works Vol. II di Aphex Twin è un album enigmatico e sperimentale del 1994 che continua a stimolare riflessioni e suggerire atmosfere oscure. L'artista Richard D. James propone un lavoro sospeso tra arte e gioco, un viaggio sonoro intenso e senza tempo. L'album mette in discussione le definizioni classiche di musica ambient, esplorando territori sonori oscuri e coinvolgenti. Pur essendo un'opera complessa, rimane un punto di riferimento fondamentale per gli appassionati di musica elettronica. Ascolta ora Selected Ambient Works Vol. II e immergiti nell'universo unico di Aphex Twin.

 "Wanderlust è album straordinario, stellare, suonato benissimo, notevole anche per qualità della produzione."

 "Cinque stelle di diritto: di Fusion il sottoscritto ne ha ascoltata parecchia, ma questo è un Capolavoro, credetemi."

Wanderlust di Mike Mainieri è un album di fusion jazz straordinario e tecnicamente impeccabile. L'artista, uno tra i massimi virtuosi del vibrafono, unisce tradizione e modernità, con collaborazioni di grandi nomi come Michael Brecker e Marcus Miller. L'album offre brani variegati e bene prodotti, che bilanciano innovazione e gusto melodico. Consigliato agli appassionati di fusion e jazz. Ascolta Wanderlust e lasciati trasportare dalle sonorità fusion di Mike Mainieri!

 Una strizzata di meningi fino allo scolio della poltiglia cerebrale dalle nari.

 In 26 secondi netti di frastuono si levano dalle palle pure la leggenda dell’heavy metal.

La recensione celebra 'Your Chaos Days Are Numbered' degli Hellnation, un album di fastcore/powerviolence pubblicato nel 1998. Con 37 tracce brevissime e potentissime, la band offre un'esperienza sonora intensa e violenta. Viene sottolineata la somiglianza col grindcore, pur riconoscendo l'identità del genere. La cover di 'Rock Hard Ride Free' dei Judas Priest aggiunge un momento di pura energia metal. Un disco consigliato agli appassionati di hardcore estremo e velocità sonora. Scopri la furia sonora di Hellnation e immergiti nel fastcore più autentico!

 Musica stonata per gente stonata.

 La voce svogliata e stanca di Barrett coincideva alla perfezione con il mio stato fisico e mentale.

La recensione descrive 'Barrett' di Syd Barrett come un album che si fonde perfettamente con stati d'animo malinconici e stanchi, creando un'atmosfera onirica e ambigua. Il disco, datato 1970, mescola folk, blues e filastrocche in un flusso musicale instabile ma affascinante, rispecchiando sensazioni di smarrimento e riflessione continua. Ascolta 'Barrett' per immergerti in un viaggio musicale unico e suggestivo.

 Il feeling è lo stesso zozzo, disperato e allo stesso tempo arrabbiato che l'Iguana e gli Stooges riversavano sugli spettatori.

 Hanno fatto ancora concerti, delle reunion e pure costituito un nuovo gruppo ma non sono mai entrati in sala di registrazione come Lipstick Killers.

Mesmerizer dei Lipstick Killers è un album live che cattura l'anima sporca e arrabbiata del garage punk australiano dei tardi anni '70. La recensione racconta la storia drammatica e affascinante della band, dalle origini a Sidney alla scena di Los Angeles. Le influenze dai Radio Birdman, Stooges e Sonics si fondono in brani originali e cover intense, con un sound tribale e visceralmente rock. Nonostante le difficoltà e il breve successo, l'album è una testimonianza preziosa del punk underground australiano. Ascolta Mesmerizer e immergiti nel vero spirito dell'australian garage punk!