Se fossero nati in Inghilterra e non in un posto del cazzo come il Belgio, probabilmente oggi sarebbero ricordati affianco a nomi del calibro di Sex Pistols, Damned, Clash e Buzzcocks.

 "This Is Rock'N'Roll" è un brano punk'n'roll degno di stare fra i migliori pezzi punk rock di sempre.

La recensione celebra l'album omonimo del 1978 dei The Kids, una band punk belga poco conosciuta ma di grande valore artistico. Il disco unisce punk rock settantasettino a influenze rock'n'roll con energia grezza e autentica. Nonostante la provenienza da una scena musicale marginale, i The Kids avrebbero meritato fama internazionale. Il valore storico e sonoro dell'album emerge chiaramente, con brani memorabili che ancora oggi affascinano. Ascolta l’album The Kids e riscopri il vero punk 77 belga!

 Splattercore che piscia acquaragia sui sepolcri imbiancati del terzo millennio.

 Dio benedica i Propagandhi. P.S.: Todd K. al basso spacca i culi.

Supporting Caste è un album che mescola thrash, punk e progressive con rabbia e disillusione. I Propagandhi evitano cliché noiosi e offrono brani intensi e originali, con testi impegnati e musica potente orchestrata da Chris Hannah, Todd Kowalski e Samolesky. L'album si distingue per la sua energia e profondità emotiva, diventando un vero capolavoro nel panorama hardcore. Scopri subito il potere rabbioso di Supporting Caste dei Propagandhi!

 "L'album più ambizioso e nobile di Mietta."

 "Un tentativo, abbastanza riuscito, di avvicinare il gusto vocale di Mietta alle mode del momento."

La recensione analizza l'album 'Daniela è Felice' di Mietta, evidenziandone il carattere sperimentale e l'inedito mix di stili, dal funky al synth-pop. Nonostante il lavoro non abbia ottenuto successo commerciale, viene apprezzato per la qualità vocale e l'ambizione artistica. L'autore sottolinea l'importanza di questo disco nella carriera mutevole di Mietta e il suo valore nel panorama musicale italiano degli anni '90. Un recupero meritato di un'opera spesso trascurata. Scopri l’album cult di Mietta e riscopri un capolavoro nascosto della musica italiana.

 The Other Side Of The Island è pazzia pura, un'odissea infinita in carne e ossa.

 Lasciate perdere le agenzie, perché i suoni che vi invito a visitare non sono di questo pianeta.

The Stargazer's Assistant con 'The Other Side Of The Island' offre un'esperienza musicale estrema e visionaria, tra ambientazioni sonore complesse e suggestioni visive. L'album, diviso in tre parti, esplora l'isolamento mentale e spaziale con strumenti destrutturati e atmosfere rarefatte, risultando un'opera d'avanguardia di grande impatto. Consigliato a chi cerca un'alternativa fuori dall'ordinario nella musica contemporanea. Scopri questo capolavoro sonoro e immergiti in un viaggio oltre la musica convenzionale!

 Con un repertorio come il loro sarebbe bastato eseguire il compitino per rendere ugualmente grande la serata, invece si è sentita la vicinanza con la gente.

 L'esecuzione di Boiler è stata assolutamente mozzafiato, resa ancora più emozionante da un gioco di luci perfetto.

Il concerto dei Limp Bizkit a Villa Manin nel 2011 ha offerto una serata intensa e memorabile nonostante una discreta affluenza di pubblico. La band, energica e coinvolgente, ha eseguito una scaletta potente con momenti di grande impatto come Boiler e Break Stuff. Anche l’apertura con Dope D.O.D. ha riscaldato l’atmosfera. Non sono mancati momenti di leggerezza e gioco, dimostrando la professionalità e la voglia di divertirsi della band. Scopri l’energia dei Limp Bizkit live e rivivi i momenti più intensi del loro concerto!

 Cocciante? Progressive? Rassegnatevi ma in questo caso è la realtà.

 Se fosse stato interpretato da Demetrio Stratos, avremmo negli altoparlanti un capolavoro di prim’ordine.

Mu è il concept album di debutto in italiano di Riccardo Cocciante, pubblicato nel 1972, che esplora il mito del continente sommerso di Mu con sonorità progressive. L'opera, ricca di arrangiamenti stratificati e atmosfere evocative, si distingue per la sua originalità e il delicato equilibrio tra narrazione mitologica e musica rock sinfonica. Sebbene poco noto e spesso trascurato dai fan dell'artista, Mu rappresenta un importante tassello della musica italiana degli anni '70. La copertina creativa e la complessa strumentazione rendono questo album un'autentica gemma del progressive. Ascolta Mu e riscopri il prog nascosto di Riccardo Cocciante!

 TYPE OF ACCIDENT: METAL RENDEZ-VOUS, CAUSE OF ACCIDENT: 100% OF ROCK AND ROLL IN THE BLOOD!

 la pacchiana copertina dell’album non rende giustizia al valore tecnico della band

La recensione narra la scoperta fortuita del vinile Metal Rendez-vous dei Krokus in un mercatino romano. L'album, debutto di Marc Storace, rappresenta un classico hard rock anni '80 fortemente influenzato dagli AC/DC, con sonorità vintage e un fascino retrò. La produzione grezza e autentica esalta la genuinità del disco, tra brani potenti e melodici. Dopo oltre trent'anni, l'album resta divertente e rilevante nella storia del metal svizzero. Scopri il fascino vintage di Metal Rendez-vous: ascolta ora i Krokus!

 Otto fa letteralmente terra battuta della release, scatenandosi tra versi di cavalli, growl rappati, field concreti e divagazioni death metal.

 Una scaletta forse confusionaria ma comunque valida, che vede nelle tracce targate OVS le piece immancabili.

Megadebt - Misadventures In Global Desecration presenta un mix eclettico di generi elettronici e sperimentali. La presenza di Otto Von Schirach spicca per originalità e intensità, mentre alcune tracce risultano meno convincenti. La versione limitata del secondo volume raccoglie i migliori brani, rendendo il progetto molto interessante nonostante la scaletta a tratti confusionaria. Scopri l'elettronica sperimentale di Megadebt, ascolta ora l'album!

 Opera cervellotica e politicizzata che può vantare un Otto in gran forma.

 Megadebt ci mostra un nuovo, ennesimo, Otto, in un EP ineccepibile nella quale la sperimentazione la fa ancora una volta da padrona.

L'album 'Misadventures In Global Domination' di Megadebt, progetto di Otto Von Schirach, presenta una combinazione potente di beat hip hop avanzati e ritmiche IDM complesse. L'opera si distingue per atmosfere tese e suoni calibrati, con forti influenze politiche e sperimentazioni sonore che anticipano stili come il gabba e breakcore. L'assenza di autoironia mostra un Otto Von Schirach più spigoloso e diretto. Scopri l'esperienza sonora unica di Megadebt e immergiti nella sperimentazione di Otto Von Schirach.

 Gli Ocean Colour Scene sono un ottimo esempio del fervore compositivo dei primi anni novanta.

 Quando gli inglesi si mettono a fare rock sono sempre davvero eccezionali.

La recensione esplora l'importanza degli Ocean Colour Scene nel panorama Britpop degli anni '90, evidenziando il loro valore compositivo spesso sottostimato. L'album 'Song From The Front Row' viene descritto come una raccolta di pezzi che testimoniano la qualità del gruppo, capace di suonare con cura e autenticità. Nonostante la minore fama rispetto a Oasis o Blur, la band offre melodie rock solide e intense. Un invito a riscoprire un talento riconosciuto più dagli appassionati che dal grande pubblico. Ascolta Ocean Colour Scene e riscopri il vero spirito del Britpop anni '90!

 Definire semplicemente 'Post-Punk' il lavoro in questione è soprattutto offensivo.

 Lindsay, esponente di riguardo della scena avanguardistica newyorkese, con un lirismo e una sensibilità straordinari.

La recensione analizza Envy degli Ambitious Lovers, sottolineando l'eccezionale fusione di elettronica, funk brasiliano e sperimentazione avant-garde. Pur riconoscendo la difficoltà d'ascolto, l'album viene valorizzato come innovativo e ricco di sensibilità artistica. Arto Lindsay emerge come figura chiave, capace di superare i limiti del post-punk con un approccio unico. L'album riceve quattro stelle, consigliato agli appassionati di musica alternativa e d'avanguardia. Scopri l'innovazione sonora di 'Envy' degli Ambitious Lovers, un classico per gli amanti della musica sperimentale.

 Provate voi ad assomigliare agli Yes dei tempi d'oro! Quindi, più che una critica, mi sembra un complimento.

 Un disco che non cala mai di tensione, in cui tutti i pezzi meritano l'ascolto.

L'album di debutto degli Starcastle del 1976 rappresenta uno dei migliori esempi di progressive rock americano, con un virtuosismo tecnico impeccabile e un equilibrio perfetto tra brani. Pur richiamando lo stile degli Yes, gli Starcastle riescono a offrire un affresco musicale originale, lontano dalla pomposità tipica del prog statunitense dell'epoca. Le tracce principali come "Lady Of The Lake" e "Elliptical Seasons" confermano la qualità del lavoro, meritando maggiore attenzione. Ascolta Starcastle e riscopri un gioiello nascosto del progressive rock anni '70!

 "Tutto si trasforma: bellezza e degrado, disperazione e vitalità convivono nell'equilibrio di forze che si contrastano ma si completano."

 "Tunnel Blanket è un album oscuro, a tratti tetro e minaccioso, lontano anni luce da reminiscenze indie o emotività adolescenziale."

La recensione esamina Tunnel Blanket, terzo full-length dei This Will Destroy You, evidenziandone la capacità di rinnovare il post-rock attraverso sonorità più estreme e contaminazioni con ambient e post-metal. L'album è descritto come maturo e ben confezionato, oscuro e potente, capace di emozionare l'ascoltatore con una musica profonda e stratificata. Pur soffrendo qualche eccesso di prolissità nella parte centrale, l'opera conferma la band tra i protagonisti della scena contemporanea. Scopri la potenza e l'evoluzione del post-rock con Tunnel Blanket di This Will Destroy You!

 Come definire la musica di Tiersen, se possibile? C'è molto rock, forte presenza di elettronica e qualche sprazzo di quelle melodie - giocose ma vagamente malinconiche - che tanto mi erano piaciute ai tempi di Amélie.

 Serata piacevole, ma senza particolari picchi emotivi.

La recensione descrive il concerto di Yann Tiersen a Villa Ada, Roma, evidenziando un mix di rock ed elettronica con influenze malinconiche. La performance è buona e i musicisti affiatati, sebbene il suono non sia sempre ottimale e senza grandi picchi emotivi. L'evento si chiude con la versione ritmata del famoso valzer di Amélie. L'autore valuta positivamente l'esperienza ma mostra riserve sulla mancanza della fisarmonica. Scopri l'universo musicale di Yann Tiersen con la sua nuova tournée!

 ‘Non c’è l’inferno nel mondo del buon Dio’.

 ‘Le sue parole ti colpiscono direttamente all’interno, al tuo cuore.’

La recensione celebra Fabrizio De André e il suo album Vol. 1 come un capolavoro poetico e musicale. Attraverso brani di grande intensità e tematiche forti, Faber si distingue per un approccio anticonformista e profondo. La critica evidenzia sia i pezzi più noti che le tracce meno conosciute, sottolineando la voce unica e la capacità di colpire direttamente il cuore dell'ascoltatore. L'album mostra già i semi della poetica che De André svilupperà negli anni successivi, affrontando amore, morte, religione e critica sociale. Ascolta ora Vol. 1 di Fabrizio De André e lasciati emozionare dalla sua poesia unica.

 La sei corde costruisce piramidi di roccia su roccia e nulla sembra poterle scalfire.

 Nella visione degli Arbouretum la cover di The Highwayman riesce addirittura a superare l'originale.

La recensione analizza The Gathering, terzo album degli Arbouretum, evidenziando un sound più metal e meno psichedelico rispetto ai lavori precedenti. Dave Heumann guida la band attraverso un percorso sonoro che fonde nostalgia e innovazione, con richiami al southern e doom rock. La cover di The Highwayman si distingue come uno dei momenti più emozionanti. L'album chiude un capitolo della carriera della band, anticipando futuri cambiamenti. Scopri ora l'intensa fusione di metal e psichedelia degli Arbouretum con The Gathering!

 La musica appare quasi indefinibile: un mix perfetto tra dolore folk e elettronica scandinava ammaliante.

 "N" è un incantesimo senza tempo che racchiude la visione di un connubio antico e moderno.

Iamamiwhoami, progetto di Jonna Lee, presenta un album ricco di atmosfere rarefatte e sperimentazioni sonore. La fusione di folk e elettronica si accompagna a video suggestivi e performance in luoghi insoliti. Le tracce si distinguono per una raffinata energia scandinava e un avvertito senso di mistero. Un’opera fresca, originale e ammaliante, consigliata agli amanti della musica d’avanguardia. Ascolta iamamiwhoami e immergiti in un'esperienza musicale e visiva unica.

 Arrows & Anchors personalmente lo trovo di una bellezza spiazzante.

 La vera perla che mi ha fatto rizzare gli alluci dal piacere è 'Amarillo Sleeps On My Pillow'.

La recensione esalta l'album 'Arrows & Anchors' dei texani Fair To Midland, evidenziando la qualità tecnica, la capacità compositiva e le atmosfere coinvolgenti. Il disco, prodotto da David Bottrill e ispirato dal prog rock moderno, riesce a rinnovare il genere senza essere rivoluzionario. Brani come 'Whiskey & Ritalin', 'Musical Chairs' e 'Amarillo Sleeps On My Pillow' sono citati come esempi di intensità emotiva e bravura musicale. Ascolta Arrows & Anchors e scopri il prog rock texano più coinvolgente!

 Una voce angelica superba, un growl rabbioso e un’atmosfera gotica sotto ogni punto di vista.

 Un album dal sound maestoso e davvero incisivo, regalandoci momenti di musica molto intensi.

L'album 'A Rose For The Apocalypse' dei Draconian si presenta come un’opera goth/doom intensa e maestosa che recupera atmosfere di un passato capolavoro. Le voci contrastanti di Lisa Johansson e Anders Jacobsson creano un dualismo emozionante, supportato da una componente strumentale solida e coinvolgente. Il songwriting mantiene freschezza pur trattando temi classici del genere, regalando un ascolto avvolgente e struggente. Un disco imperdibile per gli amanti del metal gotico profondo e struggente. Ascolta ora 'A Rose For The Apocalypse' e lasciati coinvolgere dalle sue atmosfere goth/doom.

 "Gracias A La Vida nasce dall'indignazione di Joan Baez nel vedere popoli e nazioni a lei affini utilizzati come feudi coloniali."

 "Con la sua voce intensa e straordinariamente empatica, Joan Baez rende omaggio a questo struggente inno alla vita facendone un vero e proprio instant classic."

L'album 'Gracias A La Vida' di Joan Baez è un intenso omaggio alle radici ispano-americane e alla lotta contro l'oppressione. Con una voce vibrante e toccante, Baez intreccia tradizione e impegno politico, celebrando la cultura popolare latinoamericana con brani simbolici e inediti. L'opera si distingue per la sua forza emotiva e il messaggio universale di speranza e resistenza, confermandosi un tassello fondamentale della discografia della cantautrice. Ascolta 'Gracias A La Vida' e scopri il potere della musica di Joan Baez.