Qui siamo anni luce al di sopra di 'Indestructible', con atmosfere più oscure, ruvida e arrabbiate.

 Un ascolto godibile; niente di epico, ma nemmeno niente di orribile.

La recensione analizza l'album 'Asylum' di Disturbed, considerandolo un netto miglioramento rispetto al precedente 'Indestructible'. Pur senza grandi innovazioni, l'album presenta atmosfere più scure e arrabbiate con alcune tracce memorabili. Tuttavia, le ultime canzoni risultano meno convincenti e a tratti riempitive. Nel complesso, un lavoro godibile che rilancia la band dopo un periodo difficile. Scopri l'evoluzione di Disturbed con Asylum, ascolta ora!

 Cinque stelle a questo album non le leva nessuno.

 Un flusso che scorra costante, uniforme, omogeneo, senza virtuosismi mal calibrati o eccessive asperità.

La recensione celebra Agorà - Live In Montreux come un album storico e suggestivo che rappresenta una fusione jazz mediterranea di alta qualità. Il disco, registrato nel 1975 al prestigioso Festival di Montreux, mostra l'affiatamento e il virtuosismo della band marchigiana. Nonostante critiche iniziali, l'album mantiene immutato il suo fascino e importanza per la scena jazz italiana. L'autore riconosce l'album come un capolavoro emotivo e tecnico. Ascolta Agorà Live In Montreux e immergiti nel jazz fusion italiano d'autore!

 'A Sailor Lost Around The Earth' è un liquido torbido, salato, che rappresenta la confusione e la meraviglia di un viaggio sonoro unico.

 Non è masturbazione strumentale fine a se stessa; tutto fluisce e si intreccia tra le nostre mani come una confidenziale amante che balla davanti ai nostri occhi.

La recensione celebra l'album 'A Sailor Lost Around The Earth' dei Valerian Swing come un'esperienza sonora complessa e affascinante. Si evidenzia la varietà di generi e atmosfere, dai cambi ritmici improvvisi alle contaminazioni jazz ed elettroniche. Il disco supera il precedente per maturità e originalità, proponendo una musica quasi liquida, caotica ma armonica. L'ascolto richiede apertura ma promette grandi emozioni. Ascolta ora 'A Sailor Lost Around The Earth' e lasciati trasportare da un'esperienza sonora unica!

 "Cosmic Cowboy Souvenir suona stupendamente visionario, ammantato un una vago ma ben percepibile alone acido e alcolico."

 "Il suo sound visionario è semplicemente magia estemporanea, un’alchimia unica, legata ad un particolare momento, racchiuso nel turbinio multicolore di un album non replicabile né ripetibile."

Cosmic Cowboy Souvenir di Michael Martin Murphey è un album che supera il predecessore con un sound più definito e personale, rappresentando una pietra miliare del progressive country texano. L'opera fonde in modo unico psichedelia, country-rock e atmosfere lisergiche, con brani che spaziano da inni trascinanti a ballate elegiache. Questo disco emerge come un raro capolavoro dagli anni '70, sospeso tra sogno e realtà, e testimonia l'estro creativo di Murphey. Ascolta Cosmic Cowboy Souvenir e immergiti nell'epopea progressive country di Murphey.

 Chi non conosce il refrain di Dr feelgood? sicuramente non si può parlare del metal 80 senza accennare a questo grande classico.

 Un album che sa di sudore e cerone, un misto di rock macho e immagine androgina.

Dr. Feelgood è il massimo successo dei Mötley Crüe e rappresenta l'apice creativo e commerciale della band californiana. L'album, prodotto da Bob Rock, offre riff potenti, ritornelli accattivanti e ballad memorabili. Con ospiti celebri e una vena creativa rinnovata, il disco segna la fine dell'era glam metal degli anni '80. Un capolavoro che celebra un decennio di eccessi e musica potente. Ascolta Dr. Feelgood e rivivi l'epoca d'oro del glam metal!

 I Metallica sono un marchio. E dopo 23 anni che non imbroccano un buon album, stormi di ragazzini di 16-18 anni arrivano e conoscono a memoria le canzoni di "Kill 'Em All".

 Slayer per me sono stati grandiosi e devastanti, come al solito (ma và?).

La recensione narra l'esperienza al concerto The Big 4 tenutosi a Milano, con una scrittura ironica e personale. L'autore racconta l'arrivo e le impreviste vicissitudini del viaggio, per poi concentrarsi sulle performance delle band: Anthrax, Megadeth, Slayer e Metallica. Nonostante qualche critica, soprattutto verso Metallica e l'organizzazione, l'emozione e l'energia del live vengono ben descritte, con momenti di coinvolgimento e divertimento. Scopri l'energia del thrash metal con la nostra recensione dettagliata del Big 4 a Milano!

 «Quanto c’è di Morricone in questo album? Parecchio, ma è tutto sapientemente fuori fuoco, suggestioni forti ma non definite.»

 «Un esperimento fuori tempo, la colonna sonora ideale per un film ancora non scritto.»

La recensione racconta l'album 'Rome' di Danger Mouse e Daniele Luppi come un esperimento musicale riuscito che omaggia il cinema italiano degli anni '50 e '60. Con atmosfere noir e collaborazioni di spicco come Jack White e Norah Jones, emerge un viaggio sonoro che evoca Roma, notturna e cinematografica. La produzione è elogiata per qualità e atmosfera, anche se non strettamente dedicata alla capitale. Un disco suggestivo e lontano dal tempo, ideale come colonna sonora immaginaria. Scopri l’atmosfera unica di 'Rome' e immergiti nel cinema italiano anni ’60 in musica.

 Le insegne luminose attirano gli allocchi.

 Se ancora non lo hai fatto, cospargiti il capo di cenere e vai a comprarti 'Singles Going Steady' dei Buzzcocks.

La recensione riflette con rispetto e ironia sul live album 'Awesome As Fuck' di Green Day. Pur considerando il successo del gruppo, l'autore invita ad apprezzare le radici punk pop dei Buzzcocks, suggerendo di ascoltare il loro 'Singles Going Steady' come vero capolavoro. Il testo sottolinea l'importanza storica e la devozione verso gli artisti punk originari che hanno ispirato Green Day. Scopri le radici del punk ascoltando i Buzzcocks!

 Al personaggio in questione simili etichette vanno fin troppo strette, e davvero non rendono conto di una leggendaria (oltreché misteriosa) personalità dell’«underground» nipponico.

 Quattro stelle a un’autentica leggenda che gli appassionati di certo Psych-Rock hanno l’obbligo di riscoprire.

La recensione celebra l'album 'Shinki Chen & His Friends' come un capolavoro dell'acid rock giapponese, esaltando la figura leggendaria e misteriosa di Shinki Chen. Viene sottolineato lo stile unico, sperimentale e potente del chitarrista, e la qualità nonostante le limitate risorse di produzione. Un disco fondamentale per gli amanti della psichedelia e della musica underground. Esplora ora questo imprescindibile gioiello dell'acid rock giapponese!

 Immaginate una spiaggia e metteteci dentro dei ricordi... una dolce malinconia.

 Qui ci troviamo di fronte a qualcosa di molto diverso. È necessario fermarsi e porre attenzione.

L'album Within And Without di Washed Out offre un’esperienza musicale che unisce dolce malinconia e sogni estivi attraverso un synth pop delicato e onirico. Ernest Greene crea atmosfere intime e nostalgiche, lontane dal classico chill-out, con brani che evocano ricordi e suggestioni. Un disco da ascoltare con attenzione per lasciarsi avvolgere dalle sue sonorità sofisticate e rarefatte. Ascolta Within And Without e lasciati avvolgere dalla magia di Washed Out.

 I MMOSS ... riescono in un piccolo miracolo musicale: ricordare e far rivivere, ma senza rianimare e riesumare, il buon Syd e tutta quell’atmosfera 66/67 londinese.

 Solo per questo chiunque ha a cuore quella musica dovrebbe adorarli da subito, e punto.

La recensione esplora il debutto degli MMOSS, un gruppo di Boston che cela influenze psichedeliche londinesi anni '60, con richiami a Syd Barrett e un approccio folk leggero. Pur senza innovare radicalmente, l'album offre brani brevi, ben costruiti e con un tocco musicale evocativo. Un invito a riscoprire un sound vintage ma fresco e ben realizzato. Ascolta MMOSS - I e lasciati trasportare nel viaggio psichedelico folk di Boston!

 "È come se l'autore, troppo preso dal dimostrare quanto possa essere bravo a scrivere, avesse perso di vista lo scopo principale di un romanzo: raccontare."

 "'Troppa umana speranza' è un mattone che mi sembra di portare dietro da più o meno 5 anni, senza mai arrivare alla fine."

La recensione descrive 'Troppa umana speranza' di Alessandro Mari come un esordio letterario impegnativo e dall'impatto contrastante. Pur presentando personaggi che suscitano empatia, la narrazione soffre di una prosa poco equilibrata, descrizioni ridondanti e una miscela poco riuscita di storicità e finzione. La struttura ripetitiva e alcune scelte stilistiche rallentano la lettura, generando frustrazione ma non totale delusione. Scopri se 'Troppa umana speranza' è il libro giusto per te e immergiti nella sua originale trama!

 "Questa band così apparentemente minimale, nasconde un originale utilizzo della modulazione delle frequenze basse."

 "Agli amanti del genere, ascolto pluriconsigliato."

La recensione elogia l'EP 'Horseback Battle Hammer' dei Conan come un'opera di doom-stoner unica e potente, caratterizzata da frequenze basse estreme e un'atmosfera oscura e coinvolgente. Ogni traccia evoca un racconto epico e visionario, tra panorami vichinghi e orrori lovecraftiani. Consigliato agli appassionati del genere per la sua originalità e profondità sonora. Ascolta ora l’EP di Conan e immergiti nel doom più autentico e oscuro!

 È proprio nel bel mezzo di questa apocalisse sonora che troviamo lei: Chan Marshall, in arte Cat Power, che canta la sua disillusione con grida esasperate.

 Le sconvolgenti e debilitanti grida di 'Myra Lee', nude e crude come ce le presenta la cantautrice statunitense, non sono collocabili temporalmente.

La recensione analizza il secondo album di Cat Power, "Myra Lee", evidenziando le sue atmosfere oscure e le grida intense con cui Chan Marshall esprime uno stato di disillusione profonda. Pubblicato nel 1996, il disco è considerato ancora vivo e attuale, capace di colpire con la sua crudezza e sincerità. L'autore ne sottolinea l'importanza come espressione autentica della musica di Cat Power, paragonandolo ai suoi lavori più celebri e amati. Myra Lee rimane un'opera imprescindibile per chi cerca musica emozionalmente coinvolgente. Scopri l'intensità di Cat Power con Myra Lee, un classico senza tempo!

 Se ti fa venire voglia di prendere a pugni le cose come questo poi ancora meglio.

 Date ascolto ad Harry Potter: questi stronzi picchiano.

La recensione esalta Grey Britain, secondo album dei Gallows, per la sua durezza sonora e le tematiche cupe che riflettono un’Inghilterra grigia e degradata. Le tracce sono descritte come cariche di rabbia e intensità emotiva, con momenti di drammaticità e violenza musicale. L’album viene riconosciuto come un aggiornamento potente del loro sound punk hardcore, con collaborazioni che arricchiscono il risultato finale. Ascolta Grey Britain e lasciati travolgere dalla furia dei Gallows!

 «Non siamo Gesù Cristo / Non siamo porci fascisti / Non siamo capitalisti / Non siamo comunisti / Siamo noi, unici».

 «Semplicemente splendida! Al punto da assurgere nel mio immaginario ad icona femminile del punk targato ’77».

La recensione celebra gli Avengers come una pietra miliare del punk californiano, enfatizzando l’intensità dei loro singoli rispetto agli album. Particolare rilievo viene dato a Penelope Houston, icona femminile del movimento punk anni ‘77. Il brano We Are The One è definito un classico senza tempo, simbolo dell’attitudine ribelle e genuina del punk, in grado di trasmettere passione e utopia. Una riflessione nostalgica ma entusiasta su una band di culto e sul suo lascito. Ascolta ora gli Avengers e immergiti nel vero spirito punk!

 "Un passo in più nella carriera di un'artista che ha regalato decine e decine di canzoni come questa a tutti quanti."

 "Il finale trasforma questa difficile ballad in un Anthem da stadio, dimostrando la grandezza della Elton John Band."

La recensione celebra 'Someone Saved My Life Tonight' come il picco artistico di Elton John durante l'era 'Captain Fantastic'. Si evidenzia la forza emotiva del brano, la tecnica vocale raffinata e l'uso magistrale dei cori, che trasformano una ballata autobiografica sul suicidio in un inno epico e senza tempo. La canzone è descritta come un capolavoro compositivo che dimostra la grandezza dell'artista e la sua capacità di emozionare continuamente. Ascolta subito 'Someone Saved My Life Tonight' e lasciati emozionare dal capolavoro di Elton John!

 Life among the ruins non è stilisticamente nelle loro corde, anche se è venuto fuori un ottimo risultato.

 Dopo il lassativo intitolato The black light bacchanalia i tempi a venire sono oscuri: c’è la consapevolezza che gli anni d’oro degli Steele sono ormai andati e non torneranno.

Life Among the Ruins rappresenta un esperimento unico e controverso dei Virgin Steele, con un sound hard rock distante dai loro lavori precedenti. Pur non essendo il loro album migliore, contiene momenti melodici e ballate di valore. La recensione sottolinea un distacco stilistico netto e un periodo difficile per la band, lasciando aperta la riflessione sul futuro del gruppo. Scopri l’evoluzione hard rock dei Virgin Steele con Life Among the Ruins!

 Questa opera si aggroviglia alle membra per stringerle a sé, e stritolarle fino ad ottenerne il più acido dei succhi: la vostra anima.

 Wah su wah, quasi le mangiereste le corde della chitarra che vi sta sbottando addosso la violenza del mondo intero.

La recensione celebra l'album d'esordio dei 5ive come un'esperienza sonora unica e intensa, dominata da lunghi brani distorti che evocano atmosfere mistiche e rituali. La musica, pur fuori dagli schemi classici, cattura e trasporta l'ascoltatore in un viaggio che coinvolge mente e corpo. L'opera conquista con la sua complessità e la forza evocativa, risultando una proposta convincente nel panorama sperimentale metal. Scopri l'intensità dell'esordio dei 5ive e lasciati travolgere dal loro suono unico!

 La trama ormai è talmente banale che non può colpire più nessuno.

 Meglio che se ne vada in pensione a godersi la vita, invece che tirare fuori film sempre più brutti e sempre più inutili.

La recensione di Giallo di Dario Argento evidenzia un film deludente con una trama ripetitiva e poco originale, attori poco convincenti e un finale frustrante. Il recensore sottolinea come il regista sembri aver esaurito le idee già dagli anni Novanta. La mancanza di suspense e colpi di scena rende l'opera una prova debole rispetto ai suoi capolavori passati. Scopri perché Giallo non regge il confronto con i migliori Argento, leggi ora la recensione completa!