gli album cover fanno cagare... ma in rarissimi casi esistono eccezioni alla regola.

 la vera perla del disco è la a dir poco fenomenale 'A Warm Place'.

From Exile propone un EP di cover di 4 brani cult dell'Industrial anni '90 in chiave rock/metal, riuscendo a mantenere intatta la qualità dei pezzi. Il disco, seppur breve, si rivela emozionante e soddisfacente soprattutto per i fan di Trent Reznor. La possibilità di scaricarlo gratuitamente è un valore aggiunto. Ascolta gratis l'EP di From Exile e scopri una nuova anima dell'Industrial anni '90!

 I californiani Thrice sono tra i pochissimi gruppi a salvarsi, e lo fanno in grande stile.

 Il notevole trio d’apertura viene egualiato in quello di chiusura dove convivono in simbiosi melodia e velocità.

Il debutto di Thrice, Identity Crisis (2001), emerge nel panorama post-hardcore come un album energico e originale. Pur con una produzione non perfetta, il disco offre riff memorabili e una batteria impressionante. La band mostra già una forte personalità musicale, anticipando la sua evoluzione futura. Il disco si distingue nel filone emocore e hardcore grazie alle sue melodie e al dinamismo. Ascolta Identity Crisis per scoprire la nascita di una leggenda post-hardcore!

 Nel caos della battaglia, quando la terra sotto i piedi è come un impasto di sangue, vomito, piscio e viscere di amici e nemici, è facile chiedere aiuto agli Dei.

 Marshall mette su un film visivamente perfetto, con colori, location e musiche tutte al loro posto, ma non sviluppa la rivisitazione storica o la psicologia dei personaggi.

Centurion di Neil Marshall è un film d'azione visivamente impeccabile che racconta l'epopea della Nona Legione romana. Tuttavia, il regista non approfondisce la storia o i personaggi, limitandosi a un thriller grezzo e sanguinolento. Pur riuscito sotto il profilo cinematografico, manca di profondità narrativa e psicologica. Un’opera che delude le aspettative di una consacrazione definitiva per Marshall, ma che resta avvincente e dinamica. Scopri se Centurion vale la visione con la nostra recensione approfondita!

 Questa volta il bersaglio non viene centrato: gli Shining per la prima volta non stupiscono.

 L’album ha il non-pregio di mostrare i soliti lati negativi che da sempre caratterizzano la band, senza presentare quell’essenziale controparte che fino a ieri aveva appianato i difetti.

Il settimo album degli Shining mostra un'evoluzione stilistica ormai consolidata ma tradisce le aspettative con un risultato poco ispirato. Produzione raffinata ma priva di mordente, cantato e arrangiamenti spesso irritanti e influenze poco originali. Un lavoro che, pur conservando elementi caratteristici della band, segnala una fase di stanca e una perdita di pathos rispetto ai capitoli precedenti. Scopri se 'VII: Fodd Forlorare' è l'album giusto per il tuo metal!

 Pura follia.. questa potrebbe essere la prima affermazione a balzarci in mente una volta messo sul piatto del gira dischi "Om" di Coltrane.

 Un caleidoscopico calderone di stridii dissonanze e distorsioni che rappresenta l’avvento della musica Free nella carriera del sassofonista.

La recensione illustra 'Om' di John Coltrane come un'opera fondamentale e rivoluzionaria. L'album segna un passaggio radicale verso il free jazz, caratterizzato da sonorità mistiche, percussioni africane e un approccio collettivo alla musica. L'opera è vista come espressione della profonda ricerca spirituale di Coltrane e come un momento cruciale della sua carriera. Ascolta ora 'Om' di John Coltrane e immergiti nel cuore pulsante del Free Jazz spirituale.

 Una saga davvero "racapricciante" che raggruppò il peggio del trash/splatter, della volgarità, del sesso, dell'horror e della bieca violenza gratuita.

 Una specie di TOM & JERRY demenziale e a tratti geniale, senza parole, senza filtri, senza "buonismi".

Squeak The Mouse di Massimo Mattioli è un fumetto cult italiano degli anni '80, noto per il suo contrasto tra uno stile infantile e contenuti estremi e provocatori. Ispirato alla corrente underground di artisti come Robert Crumb, ha rivoluzionato il panorama italiano offrendo una lettura irriverente e senza filtri. Con pochissimi dialoghi, mixa horror, splatter e volgarità, rivolgendosi a un pubblico adulto. Fu spesso censurato e oggi è un'opera rara e ricercata. Scopri il fumetto cult che ha rivoluzionato il fumetto italiano, leggi Squeak The Mouse!

 Ci sono opere musicali in cui il singolo suono non ha più senso, quanto la composizione dei battiti, della voce che non è voce, ma è aria.

 Sono 4 minuti scarsi, ma racchiudono l'anima di un intero album.

La recensione celebra l'esordio di Planningtorock con 'Have It All' come un viaggio musicale intenso e innovativo. L'album si distingue per la combinazione di elettronica, archi e voce filtrata che crea atmosfere uniche e coinvolgenti. Brani come 'Changes' vengono definiti tra i più geniali del decennio, capaci di trascinare l'ascoltatore in profondità emotive rare. L'autore sottolinea come l'opera vada oltre l'analisi tecnica per coinvolgere l'anima e il cuore, suggerendo un ascolto attento e immersivo. Ascolta 'Have It All' e lasciati trasportare dal mondo sonoro di Planningtorock.

 "'The Art Of Telling Lies' è un tuffo nel passato con un occhio di riguardo all'orecchiabilità di questi tempi."

 "Forte non sarà Axl Rose e gli assoli non saranno quelli di Slash, ma il risultato è più che convincente."

L'album d'esordio dei Vains Of Jenna, 'The Art Of Telling Lies', è un riuscito omaggio alle sonorità hard rock e sleaze metal degli anni '80 e '90. Il frontman Jesse Forte e la band dimostrano buona versatilità e capacità di amalgamare influenze importanti in un disco orecchiabile e scorrevole. Pur non raggiungendo i livelli delle icone del genere, questo lavoro ritrae la rinascita del rock con un approccio nostalgico ma fresco. Un ascolto consigliato agli amanti del genere. Ascolta ora 'The Art Of Telling Lies' e rivivi il hard rock d'altri tempi!

 La prova canora di Tarja è superba e brilla al massimo soprattutto nelle ballate.

 L'impressione finale è quella, mi si perdoni l'espressione, di un 'freno a mano' perennemente tirato.

La recensione analizza il secondo album solista di Tarja Turunen, sottolineando collaborazioni di rilievo e una produzione curata. La performance vocale risulta notevole, in particolare nelle ballate, mentre i brani più aggressivi sono presenti ma trattenuti. L'autore evidenzia l'equilibrio non ancora completamente definito tra approcci melodici e metal più robusto. Pur non essendo un album rivoluzionario, presenta momenti affascinanti e sperimentazioni cautamente audaci. Scopri il percorso artistico di Tarja in 'What Lies Beneath'!

 Esposito ha aggiunto al concerto quel quid che ne ha ampliato lo spettro sonoro, creando un’atmosfera di irripetibilità.

 Un concerto godibilissimo e di grande qualità musicale, che ha catturato lo spettatore con una prestazione unica e mai uguale a se stessa.

Il live di Sergio Laccone con la partecipazione di Tony Esposito alla Rocca dei Borgia di Nepi ha presentato un mix musicale originale e coinvolgente. La performance ha spaziato tra diversi generi come world, jazz e folk con arrangiamenti raffinati e un’energia crescente. La presenza scenica di Laccone e la sperimentazione sonora di Esposito hanno reso il concerto un’esperienza unica e coinvolgente, premiata da applausi e balli in platea. Scopri l'atmosfera unica del live di Tony Esposito e Sergio Laccone a Nepi!

 "Un disco magnifico, palpitante, sanguigno, dai contenuti e dagli esiti sensazionali."

 "Gabor Szabo, ungherese di sangue gitano, era un musicista geniale e ineguagliabile per serietà e rigore."

Jazz Raga di Gabor Szabo è un album storico che fonde musica jazz e tradizioni indiane in un percorso sonoro originale e vivace. L'opera riflette un dialogo tra culture e stili, grazie alla profonda cultura musicale e al rigore artistico di Szabo. L'album, pubblicato nel 1966, è arricchito dalla collaborazione di musicisti di alto livello come Bernard Purdie. Un esempio di contaminazione artistica che ha segnato il panorama musicale degli anni '60 e oltre. Ascolta Jazz Raga e scopri l'incontro magico tra jazz e musica indiana!

 Fare il rock a 60 anni non è mica uno scherzetto.

 Sembra pappa riscaldata ed esclami: 'Che due palle!'

La recensione evidenzia la passione e l'energia che ancora i Rolling Stones infondono nell'album 'A Bigger Bang', sebbene emerga una certa stanchezza e ripetitività. Brani come 'Rough Justice' mostrano vigore, mentre altri risultano prevedibili. L'album è un mix tra forza musicale e inevitabile declino, ma il gruppo resta comunque un'icona del rock. Scopri l'evoluzione dei Rolling Stones in 'A Bigger Bang' e vivi il rock senza tempo.

 È quel pop-rock che ti fa canticchiare sotto la doccia, che vorresti avere sullo stereo della macchina, che vorresti dedicare alla tua ragazza.

 Musica che unisce, che scioglie, che fa gridare a squarciagola. Quello che, insomma, dovrebbe sempre essere il fottuto, fottutissimo pop.

Vanity, con il loro EP 'The First Quiet Night', offrono un pop-rock semplice ma coinvolgente, scandito da influenze alla Interpol e Depeche Mode. Il disco regala quattro brani orecchiabili, con grandi intuizioni nonostante la mancanza di originalità. Il singolo 'This Is Not An Option' e la traccia 'Blackmail Disco' sono particolarmente trascinanti, mentre 'Stormrise' chiude con meno forza. Un EP che piace a una vasta audience, capace di unire e coinvolgere. Ascolta Vanity e lasciati coinvolgere dal loro pop-rock autentico e trascinante!

 The Wreck Of The Edmund Fitzgerald è un riff di chitarra metallico, stridente, ipnotico e solenne, che racconta un fato ineluttabile e la potenza della natura.

 Un vulcano di idee, un cantautore estremamente prolifico, un genio della melodia capace di scrivere canzoni semplici e popolari senza mai scadere nella banalità.

La recensione celebra Summertime Dream come l’ultimo grande capitolo della carriera di Gordon Lightfoot, un album che miscela folk e rock con intensità emotiva e testi profondi. Il disco si distingue per l’eclettismo, il ritorno a sonorità più vivaci e l’episodio chiave, The Wreck Of The Edmund Fitzgerald, una ballata epica e memorabile. L’opera si conferma un capolavoro cantautorale, ricco di brani vari e ben curati che riflettono il genio melodico dell’artista canadese. Ascolta Summertime Dream e scopri l’epica musica di Gordon Lightfoot.

 Play New Rose For Me è una delle più belle compilation mai pubblicate.

 Un disco profondamente emozionale, di quelli che al giorno d'oggi non si fanno più.

La recensione racconta con emozione la compilation "Play New Rose For Me", un doppio vinile storico che celebra l'etichetta New Rose e le sue influenze sul rock anni '80. Attraverso 26 pezzi, artisti celebri e meno noti si scambiano tributi memorabili, con interpretazioni cariche di passione e dedizione. L'autore sottolinea momenti chiave affidati a figure iconiche come Alex Chilton e Jello Biafra, e invita a riscoprire un disco unico nel suo genere, ancora oggi rilevante e ispiratore. Ascolta ora Play New Rose For Me e riscopri il rock anni ’80 che ha fatto la storia!

 "You Ain’t No Good è pagina di intensità e lirismo ineguagliabili, momento artisticamente più elevato del disco."

 "La funzione 'locutoria' della chitarra in ambito Blues trova qui perfetta espressione: lo strumento 'parla' e racconta storie con sincera emotività."

La recensione celebra l'esordio del 1968 dei Chicken Shack, 40 Blue Fingers, come un capolavoro del British Blues. Particolare attenzione è dedicata alla cantante pianista Christine Perfect e al chitarrista Stan Webb, evidenziandone il talento e le innovazioni stilistiche. L'album fonde Blues e jazz con grande coesione di gruppo, mentre la presenza di sassofonisti di rilievo arricchisce l'atmosfera. Un disco fondamentale, nonostante i successivi lavori meno ispirati della band. Ascolta ora 40 Blue Fingers, l'essenza del British Blues anni '60!

 Questo disco ha la capacità di trasformare l'afa in fresco, il gelo in tepore, la rabbia in convinzione.

 Conoscersi è la cosa più ardua e allo stesso tempo affascinante, applichiamo la musica come strumento alla nostra auto analisi.

La recensione celebra l'album 'Kaputt' dei Destroyer come un'opera musicale di grande qualità e profondità emotiva. L'autore racconta l’esperienza dal vivo della band e analizza con attenzione i dettagli sonori e le atmosfere che l'album sa creare. Kaputt è presentato come un disco versatile, adatto a ogni momento e capace di trasformare sensazioni negative in positive. Un viaggio sonoro che invita alla riflessione personale e all'autoconsapevolezza. Ascolta Kaputt e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico e profondo.

 "Vi chiedo.. quanti gruppi post-metal possono annoverare nella propria discografia un capolavoro mostruoso come questo 'Static Tensions'?"

 "In quattro minuti 'Unknown Wareless' dice tutto: vocals maschili e femminili intrecciate stupende, riff psichedelici potenti, un pezzo incantevole che fa sognare."

La recensione celebra 'Static Tensions' dei Kylesa come un capolavoro post-metal spesso sottovalutato. L'autore evidenzia la qualità della doppia batteria, le melodie uniche e l'equilibrio tra riff psichedelici e atmosfere tribali. Brani come 'Unknown Wareless' e 'Almost Lost' vengono considerati esemplari per l'originalità e profondità musicale. Un disco breve ma potente, capace di piacere a un pubblico ampio e variegato. Ascolta subito 'Static Tensions' e scopri il potere del post-metal originale!

 "Al diavolo tutto, comincio a scatenarmi, battere le mani, cantare a squarciagola e pogare!!!"

 "Un ottimo spettacolo per una band che pur non emozionandomi più come un tempo riesce a tenere viva l'attenzione e rende divinamente sul palco."

La recensione descrive il concerto dei Subsonica a Rock in Roma come un'esperienza coinvolgente e carica di energia. Nonostante alcune riserve iniziali e un pubblico variegato, la band torinese riesce a emozionare e a far rivivere al recensore ricordi adolescenziali. La scaletta varia tra brani storici e nuovi, mantenendo alta l'attenzione e il coinvolgimento per oltre due ore di spettacolo. Scopri l'energia dei Subsonica dal vivo, non perdere il prossimo concerto!

 Ottimo lavoro svolto da Seth P. Brundel con un beat in classico NY style dietro cui giganteggiano visionari riff ambient.

 La fenomenale Bankrobber è uno dei primi esempi di 'glitch hop', con beat rullante e divagazioni elettroniche basate sul rumore e sul taglia e cuci.

El Golpe Avisa di Otto von Schirach è un album che conferma l'autore come un innovatore nell'hip hop sperimentale. Con beat futuristi, riff atonali e elementi di glitch hop, il progetto fonde influenze Miami bass e industrial. La produzione si avvale dell'uso creativo della MPC e di collaborazioni come quella con DJ Asma. Tra le tracce più rilevanti spiccano Beta Bodega (La Guerra) e Bankrobber. Ascolta ora El Golpe Avisa e scopri l'innovazione nell'hip hop sperimentale.