Dragonstar

Bellissimo concordo, ha la sfortuna che David in quegli anni ha fatto talmente tanti dischi belli che questo e Station to Station sono passati un po' in secondo piano, We Are the Dead poi per me è una delle sue canzoni top.

Bello, ma non bellissimo come altri suoi, il 4 direi che ci sta. " palesa l'amore di David per gli Stones" Per uno in particolare, direi, degli Stones, ehm... XD

Non me ne volere, ma io lacustre dell'altro ramo, lo trovo sempre uguale a se stesso e pure un pò noioso..Un laghee de Lècch.

Ognuno ha i suoi gusti, ci mancherebbe...

Sentito nominare da...BOSSI.

Fino a Dream Evil ha sfornato album ottimi, dopo non saprei. Buona la dritta.

io ho bruciato la casa

Di loro non ho mai ascoltato na mazza, missà che arrivata l'ora di rimediare

Questa è l'opener Varus Battle che racconta della resistenza delle tribù germaniche contro un assalto delle truppe Romane. Se Roma avesse vinto avrebbe praticamente impedito ai Longobardi di fondare la Lombardia stessa. Ecco la trasposizione musicale di quella storica resistenza:

cosi te li senti, poi mi dirai che ne pensi di questa canzone.

Un album di cover dei Maiden? Il terzo di Harris e soci devono lasciarlo stare lì com'è, sacrilegio...

giusto ecchecazzo!

Secondo me st'album fa spanciare dalle risate :D

Del tipo: Iron Maiden Goes To Circus. E non è che gli Iron Maiden fossero tanto seri, va' che copertine XD

Stasera ho rimesso "Images and Words" nello stereo per qualche volontà incrollabile su nel cielo. Non mi ha fatto schifo, anzi, sembrava di assistere ad un film. Pop progressive molto scorrevole e compassato. Il metal non c'entra un cazzo, la strumentazione è metal, ma il suono è neutro e precisino, da molta potenza e dinamica alle contorsioni delle composizioni. La copertina mi ha sempre dirottato, le immagini in mente scorrevano, un incrocio tra Metropolis e il film di Cowboy Bebop. Nostalgia.

Cazzo, non so perché l'ho scritto qua il commento.

negli anni '90 un mio conoscente c'era fissato, ma siccome li conosco zero mi consiglieresti, dragon, un disco (e uno solo) che sia accettabile? in rete ascoltai a dramatic turn of events e mi pareva brutto e stucchevole. peró un loro disco lo vorrei avere

Psycho o Images and Word oppure Metropolis part II. E tieni conto che con buona probabilità ti faranno schifo pure quelli.

beh, certo, prima di comprarli me li sento sul tubo!

Trovo When Dream and Day Unite il loro disco piu' bello, ed e' veramente un signor disco dall'inizio alla fine.

Sempre trovati inutili. Un cantante imbarazzante, un bassista che si contorce ma non si sente sovrastato dalla peggiore produzione della storia che dava spazio solo a una batteria fluida ma impersonale e ad una chitarra che francamente bleeeeeeeeeeeeeeee.. L'unico pezzo salvabile di questo disco mi pare si chiami Six PM. I miei amici alle superiori ci andavano matti. Io mettevo su Mother's Milk, The Downward Spiral, Dirt e Nothing's Shocking e gli dicevo... per fare rock'n'roll non basta una chitarra a 7 corde e un amplificatore a 1.000.000.000 di Watt... Parafrasando ovviamente il Signor Roger Waters che parafrasava a sua volta Slow Hand, il Signor Eric Clapton....

Mah......mai digeriti.

Ma perchè dovete farvi del male a tutti i costi?? C'è tanta roba da ascoltare! XD

Suvvia, parlare male dei Drim Fiater è il passatempo migliore del debasio, non priviamoci di questo piacere!

Ragazzi....se non vi piace è pacifico...ma smettetela di accampare scuse....siete voi che avete il cerume negli orecchie che vi arriva fino al colon....suvvia!

Sturami tu spiritello!!!

Egregio ZB in farmacia vendono appositi strumenti all'uopo destinati....

Però non mi dai mai una gioia...

eh sapessi...noi tifosi di una CERTA SQUADRA DI CALCIO ci siamo abituati...eheheh

@ Psycopathia: Quoto Zanna. Metropolis part II, ha pure un bel concept e ci sono alcuni intermezzi acustici e pianistici che non sono affatto male, temi principali che si ripetono ecc...Images and World è bello (senza esagerare) nella prima parte, poi inizia a perdersi in quelle nefandezze cervellotiche basate soltanto sull'esecuzione tecnica, senza quindi un filo di passione: ipertecnicismo senza un perché, praticamente! A te la scelta, penso che entrambi i dischi vadano ascoltati per intero almeno una volta nella vita, almeno per apprezzare l'esecuzione tecnica dei vari musicisti (infatti hanno solo quello d'interessante). Fenomeni da baraccone volti alla performance ipertecnica che non sanno mettere un filo d'arte e sentimento in tutto quello che fanno. Come sempre, De Gustibus...