Rainbow: rising
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Introduttore ufficiale del power e dell'epic metal, questo disco ha fatto scuola più d'ogni altro lavoro dei "cugini" Deep Purple. Uno dei più belli dischi di hard rock che esistano.
Rammstein: Mutter
CD Audio Non la voglio ★★
Altro disco per fighetti che vogliono solo "spaccarsi". D'altro canto gli autori sono pur sempre il gruppo più inutile e sopravvalutato del pianeta. Parti di chitarra elementari: Burzum e Quorthon sono fenomeni a confronto! Ag, già, questo dovrebbe essere industrial. Vabbè, vorrà dire che andrò a ripassarmi i Killing Joke...
  • Dragonstar
    25 ott 15
    p. s. Io che non ho mai preso in mano uno strumento: se mi rinchiudessero qualche giorno in uno studio di registrazione, probabilmente sarei già in grado di suonare il disco, sia per quanto riguarda la chitarra, che la tastiera...
  • Psychopathia
    26 ott 15
    peró. e te l'ho giá detto, secondo me sbagli ottica. i loro dischi sono divertenti fenomeni da baraccone, e c'é tanta ironia in quel che fanno, basta vedere i loro video post sehnsucht. riguardo all'industrial posso darti ragione, ma il loro stile é ispirato dai laibach, ed é pressoché identico, ascolta questo o l'album jesus christ superstar. capisco che i rammstein possano far cacare, ma perché (per la critica) loro no e i laibach si?
  • Psychopathia
    26 ott 15
    il link fuziona dopo pochi secondi, vorrei un tuo parere. poi, ovvio, se non ti piacciono hai tutto il diritto di non ascoltarli, ci mancherebbe :)
  • Dragonstar
    26 ott 15
    Ciao psyco. Premettendo che mi spiace darti un dispiacere, sapendo che ti piacciono i Rammstein, lo sfogo mi è venuto perché ho provato a dar loro una possibilità proprio con quest'album. Purtroppo non ce la faccio proprio, mi sono scazzato alla seconda traccia, nonostante ciò ho provato a resistere fin quasi alla fine, ma ho stoppato. Non si dovrebbe, in termini di una valutazione seria, ma comunque ho riportato lo stesso le mie sensazioni nella valutazione qui sopra. A sto punto mi scuso pure per la prima frase, forse ho esagerato, ma, come ho detto, ero proprio "scazzato..." Detto questo, i Laibach li conosco e mi piacciono (pure il pezzo da te postato). Ho Opus Dei e lo ascolto sempre con piacere. Perche loro sì e gl'altri no? Guarda è lo stesso paragone che faccio sempre tra i Rush e i Dream Theater: i secondi sono solo (mio parere) una copia venuta male di tutto ciò che avevano detto i canadesi con i loro dischi. Ecco per me il paragone Laibach-Rammstein funziona proprio così, oltreche gli sloveni li trovo superiori anche musicalmente parlando.

    Ciao bello, grazie del passaggio :)
  • Psychopathia
    26 ott 15
    ma non c'é alcun problema! fai bene a dire quel che vuoi, anche di pancia. ho solo replicato proprio perché penso che con te si possa parlare :) alla prossima
  • spiritello_s
    2 nov 15
    Non puoi paragonare il schwedeneisbecher con le pigne nordiche....burzum si è fatto 17 anni di "albergo" come lo chiamava lui...e Quorthon è schiantato miseramente nel bel mezzo della maratona satanica.....vuoi mettere con questi nostalgici della DDR?
Ravi Shankar: Portrait of Genius
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
capolavoro trascendentale della musica indostana.
Rhapsody: Legendary Tales
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Ho visto spiriti degli alberi, cavalcato unicorni, affrontato draghi, varcato pianure e foreste, brandito lame splendenti....era l'inizio di una leggenda...

Power Speed Fantasy Metal! (Che nessuno usi la parola Epic però, eh...in quel caso potrei incazzarmi e deporre la spada di smeraldo per decapitarvi con un ascia bipenne!)
Rhapsody: Symphony Of Enchanted Lands
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il più bello della band triestina. Il folk, il classico e il barocco, uniti assieme su un tappeto di ritmiche dinamiche e piacevoli. Innovativo.
Premetto che adoro questa band. In studio fanno la loro figura, dal vivo no! Uno Staropoli velato da effetti registrati di cori e strumenti, un Turilli che più anonimo non si può e un Guers (al basso) che avrebbe potuto anche rimanere in camerino, tanto è inutile il suo strumento. Da salvare l'eccezionale prestazione di Lione ed un furibondo Hozlaw dietro le pelli. Non è un tipo di musica da proporre dal vivo! O almeno, non in questo modo!
Richard Benson: L'Inferno dei Vivi
CD Audio Non la voglio ★
Incuriosito dalla rece, (che resta impeccabile), ho provato ad ascoltarlo. Richard strapperà pure qualche sorriso durante i suoi interventi televisivi, ma in questo caso non decolla proprio, né come artista "musicale", né come personaggio demenziale. Disco orribile.
  • hjhhjij
    25 ago 15
    Seriamente, a me fa un po' di tristezza...
Ricky Gianco:
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Un delicato e potente concentrato di emozioni, dall'irresistibile blues di "campo minato" alla dolcezza di "Un amore" alla vena rivoluzionaria di "Fango" alla rabbia ploretaria di "Davanti al nastro che corre". Un disco che arriva dritto al cuore. Come nella migliore tradizione della musica d'autore.
Rino Gaetano: Ingresso libero
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Quando il più tagliente classic rock incontra la musica d'autore, ecco che nascono opere come questa. Un disco intelligentemente ignorante, interpretato da un ubriacone che costruisce i suoi testi con una serie irresistibile di allegorie poetiche. Una modo anomalo (e non ancora superato) di fare musica!
Roberto Benigni: La Vita E' Bella
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Qua dentro è stato screditato fin troppo. Non sono un intenditore per cui non mi azzardo a dire che sia una delle più belle pellicole italiana della storia, mi limiterò solo a dire che si tratta di uno dei film più belli che abbia mai visto.
  • Dragonstar
    5 gen 16
    L'ho letta, caro, le ho lette tutte, prima di scrivere questa definizione. Inutile dirti che per me la migliore è la tua, ma non per leccare il culo, ma perché è vero: l'unico utente che abbia capito il vero spirito del film
  • madcat
    5 gen 16
    Grazie davvero Dragonstar!
  • TheJargonKing
    6 gen 16
    a me non è piaciuto, ma credo sia un limite mio: al cinema non sopporto le storie commoventi.
  • 2000
    6 gen 16
    sono un romanticone :-) a me sti film mi fanno piangere vagonate di lacrime, non ci posso fare niente. Masterpiece anche per me!
    Ti consiglio un film simile, TRAIN DE VIE, forse un pelino meglio di questo.
  • Dragonstar
    6 gen 16
    L'ho visto 2000, molto bello anche quello. Grazie per la citazione, mi hai ricordato una grande pellicola!
  • perfect element
    28 gen 16
    Siamo oltre i limiti della sopportabilità. Proprio vero che si nasce piromani e si muore pompieri (o pompinari) tante volte.
Roberto Vecchioni: Samarcanda
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Praticamente perfetto. Dalla folcloristica e galoppante title-track (sorretta dalle magistrali parti per violino di Angelo Branduardi), alla teatrale "L'ultimo spettacolo" (che contiene uno dei passaggi lirici più belli della canzone d'autore italiana). Un disco diviso tra rock, folk e psichedelia, quindi piuttosto curato anche dal punto di vista musicale, cosa molto all'avanguardia per quei tempi, considerati gli scarni arrangiamenti proposti in quel periodo da alcuni colleghi del "professore..
  • anfoxx
    28 apr 15
    la folcloristica e galoppante title-track è un fantastico plagio di una canzone dei Crazy Horse scritta da Neil Young (Dance, dance, dance)
  • Dragonstar
    28 apr 15
    E che cazzo centra? Anche Whole Lotta Love degli Zep è un plagio a Willie Dixon, eppure quella va bene a tutti. Almeno Samarcanda presenta linee vocali differenti e sopratutto un testo differente. Se hai il coraggio di criticare questo disco immagino che, nonostante la tua innegabile cultura, le tue preferenze musicali devono essere piuttosto limitate...che tristezza...
  • Safet Osmanovic
    28 apr 15
    Dai, come similitudine è un po' buttata di fuori. You need love è tutta un'altra canzone rispetto a whole lotta love. Si può mettere come ci pare ma il riff di violino di Samarcanda è ugualissimo. Poi anche a me piace tantissimo Samarcanda, era una delle mie canzoni preferite ai tempi delle elementari.
  • perfect element
    29 apr 15
    La mia preferita rimane 'Canzone per Sergio', forte di un testo di rara bellezza.
In una veste pop, delicata e sinfonica, il professore lancia agrodolci riflessioni sul presente, dando all'opera il titolo più consono per trasmettere il suo pensiero. Più orecchiabile la prima parte con una ritmata "Le mie donne" che spezza il clima pacato dell'album. Ottima anche la recitata e intimista "Ho conosciuto il dolore". Il resto è un soave connubio di malinconia e pace.
Roberto Vecchioni: Milady
Vinile Ce l'ho ★★★★
Quelli che conoscono il Vecchioni dei 70, ossia il suo cantautorato sospeso tra folk e rock, avranno una bella sorpresa: un pop dal clima soft, sul quale si snodano i testi (sempre grandiosi) di questo lavoro, che oltre alle celebri "Alessandro e il mare" e la title-track, propone un trittico d'intenso romanticismo come "Certezze" "Parlami d'amore Mariù" e "Leonard Cohen". Peccato solo per gl'ultimi due pezzi, privi della stessa ispirazione.
  • SydBarrett96
    17 lug 15
    Questo mi manca, ad esempio. Vabbé che del Prof conosco si e no 4-5 dischi per bene.
Non capisco le critiche. D'accordo che non si tratta dei soliti Stones che all'epoca furono attratti dall'avvento del rock psichedelico, ma si tratta pur sempre di una delle migliori produzioni della band, anche se non accessibile a tutti. L'accoglienza timida portò Jagger e soci ad accantonare questo tipo di sonorità. Beggars Banquet è infatti più accessibile, oltreche lo storico manifesto della band.
  • enbar77
    8 nov 15
    Sono in completo accordo con te. TSMR è un album molto sottovalutato. A mio avviso anche migliore di "Beggar's banquet". Per molti sarà un'eresia ma inviterei a rifletterci un po' su prima di tirare conclusioni.
  • Dragonstar
    8 nov 15
    Sai, infatti, che volevo scriverlo, anch'io quasi quasi preferisco questo. Banquet è più vario: ha l'opener che va ad epilogare il metodo compositivo messo in pratica con questo disco, c'è pure un ottimo gospel finale, passando per i momenti country, blues, hard blues, e rock & roll.delle altre canzoni. Il manifesto degli Stones, dicevamo, e va bene così.

    Io sono appassionato del rock psichedelico, in particolare del periodo 66-70, per questo ho trovato ques'album un puro capolavoro, forse anche migliore del suo successore, non ho problemi a dirlo.
  • Psychopathia
    8 nov 15
    pure secondo me é un bel disco. banquet mi piace meno perché troppo blues per i miei gusti, ma ne riconosco la grandezza.
  • Carlos
    8 nov 15
    Del periodo d'oro è l'unico che non ascolto mai. Proprio mai. Non mi piace proprio perché c'è questa influenza psichedelica "modaiola" diciamo (non che l'eclettismo e il risentire delle nuove tendenze sia negative, però secondo me qui l'esperimento non è riuscito come in Between The Buttons, realmente eclettico e forse fin troppo sottovalutato). Sono contento che abbiano accantonato certe sonorità. Se si considera che dopo ci hanno sfornato Beggars, Let It Bleed (il mio preferito), Sticky Fingers ed Exile, direi che sia tanto meglio così.
  • hjhhjij
    8 nov 15
    Ma il disco è bello è innegabile. Solo che "Aftermath" e "Il quartetto delle meraviglie" con il suo misto di Blues/Rock'n roll/R&B/Soul ecc. è PER ME superiore. "Beggar's Banquet" lo scelgo senza pensarci un attimo rispetto a questo, nulla toglie però alla bellezza di questo lavoro. Si sono buttati sulla psichedelia perché qui si sente tanto tanto tanto Jones (a dire il vero pure in "Aftermath") e Jones era lo spirito più "psichedelico" del gruppo.
Roy Harper: Stormcock
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
A proposito di Stormcock: scarna e poetica perla musicale. Un disco dove la canzone d'autore, il folk e la world music si uniscono in un unica creatura acustica d'immane bellezza.
  • bluesboy94
    7 gen 15
    Capolavori sono sopratutto quei dischi (come "Stormcock", "Astral Weeks", "Songs of Leonard Cohen" ; giusto per fare tre esempi ) dove con pochi mezzi ( chitarra, voce e poco altro, senza ricorrere all'elettronica e senza incappare in una sperimentazione fine a se stessa) si raggiunge una notevole profondità e anche una vasta gamma di atmosfere e sensazioni diverse. Spero di trovare da qualche parte questo disco perchè ci tengo a tenerlo sul mio scaffale.
Roy Harper: Flat Baroque and Berserk
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Ossequioso unplugged sospeso tra Dylan e tradizione brittanica, con un adrenalinico colpo di scena finale. Capolavoro.
Running Wild: Death or Glory
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Basta ascoltare la parte introduttiva per sentire odore di salsedine! Solo Riding The Storm invoglia ad acquistarlo. Poi oltre alle altre perle, Battle of Waterloo, avvia il processo delle tematiche patriottiche che si svilupperanno maggiormente da Masquerade in poi. Da avere!
Running Wild: Under Jolly Roger
CD Audio Ce l'ho ★★★
A parte l'anthem della title track, già consegnato da tempo all'immortalità artistica, il resto della tracklist si presenta con una serie di buoni brani, ma ancora acerbi rispetto a quanto la band riuscirà ad esprimere con i capolavori degli anni novanta. Per i cultori.
Rush: Hemispheres
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Incredibile. L'opener non è solo hard prog, ma in alcuni momenti rivela addirittura un anima proto-epic metal! Stesso discorso per "The Trees" che continene anche alcuni passaggi fantasy unplugged style! Senza tralascare l'ottima e rockettara "Circumstances" e una suite finale che palesa il lato prog della band. Insomma un disco che, al pari di Rising dei Raimbow, potrebbe aver ispirato più generi musicali.
  • hjhhjij
    28 giu 15
    Il mio preferito dei Rash però non lo ascolto da una vita, potrei aver cambiato opinione.
  • hjhhjij
    28 giu 15
    L'epic però è una delle cose più brutte mai esistite in musica se chiedi a me.
  • Dragonstar
    28 giu 15
    Va beh, nel bene o nel male, credo abbia fatto scuola comunque :)
  • spiritello_s
    30 giu 15
    Rush....e sai cosa ascolti.