Levante: Magmamemoria
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Litfiba: 17 Re
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Già, direi inutile dire roba tipo " è il miglior album dei Litfiba" o "capolavoro!!!" perchè questo l'hanno detto in troppi. Dico solo che non è tutto rose e fiori: Come un Dio ha l'arrangiamento peggiore dell'album (sicuramente migliore la versione del live 12-5-87), Cane l'ho sempre trovata troppo casinista e il disco nella sua interezza ti lascia stanco...ma soddisfatto, non sono 66 minuti buttati nel cesso; dentro ci sono dei pezzi paurosi arrangiati in modo pauroso (Pierrot e la luna credo sia l'esempio migliore per descrivere la cifra dell'album). Chi non l'ha ascoltato lo ascolti, ne vale la pena
  • turkish
    27 mag 20
    È l’ultimo disco ascoltabile dei Litfiba
  • Martello
    27 mag 20
    Dai @[turkish], ottimishmo. Litfiba 3, El diablo e Terremoto sono ancora a buoni livello (forse El diablo un poco meno, comunque più che buono), poi Spirito comincia a essere vagamente scricchiolante. E' il dittico Mondi sommersi-Infinito a dare il peggio del peggio di loro
  • snes
    27 mag 20
    Secondo me è il peggiore dei primi tre e sta sotto pure a el diablo e terremoto.
  • snes
    27 mag 20
    Infinito non esiste. L'altro giorno ho letto una classifica di non so quale sito del cazzo sponaorizzato da google, delle migliori 5 canzoni rock italiane di sempre. Dei litfiba ce ne era una, tenetevi forte: Regina di cuori.
    E niente, adoro gli articoli consigliati che google m sbatte sul telefono.
  • Martello
    27 mag 20
    Forse una maggiore selezione dei brani avrebbe giovato, ma tra quelli presenti non so davvero quale andrebbe scartato. Regina di cuori è atroce, però al pubblico medio che adora tanto le cose più imbarazzanti mai realizzate da mente umana piace un casino
  • snes
    27 mag 20
    Ok, ma se devi scegliere una canzone su tutte dei litfiba, e scegli regina di cuori, forse è meglio se ti dedichi a scrivere articoli di cucina piuttosto che musicali.
  • Ditta
    27 mag 20
    "Regina di cuori" era veramente ributtante, concordo. Ma il peggio arriverà con "È il mio cuuuorpooo che cuuaaaambia nella fooorma e nel coloreeeeh".
    E questo dischetto è il mio preferito dei Litfiba.
  • Martello
    27 mag 20
    @[Ditta] il mio corpo che cambia è abbastanza atroce, ma a dirla tutta in quell'album lì c'è di peggio (Sexy Dreams non dice niente, eh?!).
  • snes
    27 mag 20
    ah, perchè "mascherina" sarebbe meglio?
  • Ditta
    27 mag 20
    Mammamia, l'avevo proprio rimossa dalla mente... effettivamente era anche peggio! "Suueeeecsi driiiiiimmmm, mi fa volareeeehh, suueeecsii driiiiimmmm duesiderareeehhhh"
  • Ditta
    27 mag 20
    @[snes] oh Cristo... mi stanno tornando alla mente tutti quegli obbrobri... è difficile scegliere cosa è meglio o peggio "io ti cuonooozcoh, mazzcheriiinah ti cuonoozcohh"
  • Martello
    27 mag 20
    Dire che Infinito è un trauma per tutti gli ascoltatori (o seguitori dei Litfiba)
  • Ditta
    27 mag 20
    Assolutamente.
  • Martello
    27 mag 20
    @[snes] paragonare Mascherina con il resto di Infinito è come paragonare una cacata a un'altra, merda è e merda resta
  • snes
    27 mag 20
    infinito fa male ancora oggi.
  • Martello
    27 mag 20
    Inrimuginabile
  • Kism
    2 giu 20
    "Come un Dio ha l'arrangiamento peggiore dell'album"! Cioe' cosa intendi? A me non pare proprio, a sto punto anche "Apapaia" e' criticabile.
  • Martello
    2 giu 20
    @Kism non so, tra tutte quelle nell'album la trovo quella meno potente musicalmente parlando, ma ha un testo coi controcazzi.
  • snes
    2 giu 20
    Credo non sianunncaso siano state ri proposte entrambe riarrangiate nel tour dell'album successivo.
  • Martello
    2 giu 20
    Decisamente @[snes] . Come un Dio è stata rifatta in modo fenomenale nei concerti
Litfiba: Infinito
CD Audio Non la voglio ★
Da autocombustione
Leggermente meglio di come me lo ricordavo...anche se non è cambiato così tanto il mio giudizio. Le basi sono molto carine, ma un po' tutte sullo stesso piano, e se da un lato fa apparire il disco molto più coeso dall'altro lo rende monotono e privo di sorprese. I testi...vabbè, sono quel che sono, non questi grandi capolavori ma sono piacevoli e a volte molto interessanti (tipo in Straniero). Tra i pezzi, ho trovato fantastiche Scrivi il tuo nome ed E già, molto bella Straniero e carine Una montagna, Mistero e Slow motion. Il resto non mi fa ne caldo ne il contrario, un po' come è successo per l'esordio. Un album importante, certo, ma non sconvolgente. E mi è piaciuto di più de La batteria il contrabbasso eccetera. 6/10, ora è il tempo di fare sul serio
Forse non è un capolavoro...ma ammazza, quant'è bello sto album. Bellissima l'iniziale I giardini di marzo (anche se una parte di me pensa che il refrain poteva essere migliorato di molto ma la richiudo in me e pace), divertente e ballabile Innocenti evasioni, un capolavoro assoluto E penso a te, bella sognante la title track, carinissima Comunque bella, pucciosa Il leone e la galline, molto ganza anche se con un testo un po' troppo leggero Sognando e risognando, da fantozziani 92 minuti di applausi la conclusiva Il fuoco...insomma, gran bel disco, anche se rimane un gradino sotto Amore e non amore per me. 8/10, e qui Battisti ingrana da pazzi
L'antitesi di Emozioni. Musicalmente è pura avanguardia per il tempo, basti sentire tutto l'andazzo mezzo punk di Se la mia pelle vuoi per capire quanto è proiettato avanti. Da questo disco sinceramente è difficile trarre quali sono i brani migliori o peggiori, è tutto così coeso che sembra una canzone di 35 minuti, ma se devo proprio dire, Dio mio no e Supermarket, ma anche Una notevole e tutti i brani strumentali sono di altissima fattura. Forse però manca il brano "sconvolgente", la grande sorpresa come era Il vento nel primo album ma sinceramente non importa visto che tutto l'album in se è una grande sorpresa continua. 8/10, forse col tempo potrebbe diventare un 9
Perchè questo album è così dannatamente bello?! Mi ha sorpreso, non me l'aspettavo così fresco considerando i tempi in cui è uscito. Le canzoni che devo dire, una più cult dell'altra, da Fiori rosa a Mi ritorni in mente, da Anna a Il tempo di morire, dalle pur carine Dieci ragazze e Acqua azzurra acqua chiara a quel capolavoro assoluto di Emozioni. Poi ovviamente ci sono anche le riprese di brani del precedente album come Non è Francesca e Io vivrò che sono sempre bene accette e i brani meno famosi del lotto ma ottimi come Dolce di giorno e Era. Un must di nome e di fatto e non servo certo io per dirlo. 8/10, se secondo alcuni dal prossimo inizia il "vero" Battisti si prospetta una sequela di album fantastici
Assolutamente clamoroso ma lo devo riascoltare visto che non sono riuscito a seguirlo alla perfezione. Dentro questo disco c'è veramente tanta roba a bollire e ogni pezzo è più formidabile dell'altro, ogni singola traccia è mostruosa in tutto. Ma i capolavori assoluti, se li devo dire, sono:La canzone della terra, perla sconosciuta assolutamente incredibile, Il nostro caro angelo, uno dei testi più belli di Mogol sicuramente e uno dei pezzi più belli del duo, Questo inferno rosa, musicalmente un balsamo puro, e La collina dei ciliegi ovviamente (e anche Le allettanti promesse). 9/10, questo disco l'ho trovato una versione di Umanamente uomo più centrata anche a livello di sperimentazione
Si, è ancora perfetto, al punto che non so bene che dire di più che non sia già stato detto mille volte. E' semplicemente uno degli album più geniali mai prodotti in Italia e l'opera magna assoluta di Battisti. 10/10, la title track è il miglior brano mai fatto da Battisti
E' stato un bene riascoltarlo dopo anni. Degli album ascoltati nella maratona finora, questo è facilmente il migliore:la musica magari diventa meno eclettica, ma anche molto più matura e che rende pezzi come Il mio canto libero e Io vorrei più travolgenti. E anche i testi sono più centrati, spesso anche meno leggeri come in L'aquila, a volte sono però divertenti come in Luci-ah o Gente per bene gente per male. Ma se proprio devo pensare ai brani che mi rimarranno per sempre, penso a due poli opposti:Confusione, divertente blues-rock che ancora so a memoria e soprattutto La luce dell'est, che non riascoltavo da anni e che è stata una mazzata assurda, veramente da lucciconi. Non me l'aspettavo totalmente, ma questo album è veramente qualcosa di speciale. 9/10, il Battisti più popolare ai suoi massimi livelli
  • hjhhjij
    4 nov 21
    Caro mio, questo è il primo tassello di quello che chiamo il suo trittico "aureo", le tre vette del Battisti anni '70, lui e ovviamente i due capolavori che lo hanno seguito.
Sopravvalutato?...si,.devo dire di sì. Ma l'album rimane bellissimo, arrangiamento in maniera impeccabile. Inoltre, ci sono anche brani tra i migliori di Battisti come Prendila così e Perché no, ma.anche pietre miliari come Nessun dolore e la title track. Si, i testi non sono al loro massimo, ma sinceramente in alcuni punti riescono a tornare ai vecchi fasti quindi va bene così. E si, c'è anche qualche brano minore, anzi due e basta, Maledetto gatto (che eppure continua a farmi sorridere) e Al cinema, che continua a farmi dire "m'ascolto L'interprete di un film che fo prima". 8/10, non il migliore di Battisti ma un passo obbligato
Continua ad essere dolorosamente mediocre, non me ne vogliate. I difetti principali sono tre:gli arrangiamenti, a volte troppo plasticosi o troppo pomposi, rimane il disco di Lucio arrangiato in maniera peggiore e dispiace, perchè certi pezzi vengono spinti verso il basso (come Amore mio di provincia, che rimane carina). Il secondo grande difetto sono i testi, e qui va aperta una bella parentesi:già si sapeva che Mogol stava esaurendo la creatività, ma in questo album è veramente ai minimi storici, pisciando fuori dal vaso troppo spesso. E l'ultimo difetto, la voce di Battisti, non so cosa gli è preso ma in molti pezzi non canta, bercia, urla come un ossesso e questo distrugge i pezzi, li affossa totalmente, anche Orgoglio e dignità viene disintegrata da un ritornello quasi totalmente urlato con un falsetto insopportabile. Tutto questo manda a farsi benedire buona parte dei pezzi dell'album:Monolocale, Orgoglio e dignità, Arrivederci a questa sera, Amore mio di provincia tutti pezzi carini ma che ti dimentichi, e poi ci sono Una vita viva, Questo amore e Perchè non sei una mela che mi hanno fatto venir voglia di fermare l'album, sono pezzi veramente scialbi e soprattutto inutili. Da 10 tracce quindi, si salvano in toto solo Gelosa cara, la title track e Con il nastro rosa, che (le prime due, Nastro rosa assolutamente no) risentono dei difetti già elencati. 5/10, andiamo avanti
  • mrbluesky
    10 nov 21
    secondo me è un ottimo album, a parte una vita viva che sembra un brano x bambini le altre mi piacciono tutte
  • Martello
    10 nov 21
    Una vita viva peggior brano di Battisti. Di tutti i tempi
E andiamo dritti per dritti coi dischi bianchi...che devo dirvi? Rimane un miracolo. E' il disco di Battisti che si ascolta meglio di tuti, i brani si susseguono in maniera piacevole e naturale, i testi sono fantastici, le musiche una bomba...ma poi ci sono i pezzi:l'opening Le cose che pensano, la martellante Il doppio del gioco, la sperimentale Madre pennuta, la firma più panelliana in Equivoci amici, l'arrangiamento incredibile di Che vita ha fatto, la cavalcata di Fatti un pianto, la lunga coda de Il diluvio...e poi c'è lui, il capolavoro tra i capolavori:Don Giovanni....ma che sto qua a dirvi di questo disco? Andate ad ascoltarvelo ora e se non l'avete ascoltato andate a recuperarlo, un disco del genere in Italia è quasi impossibile da trovare! 10/10, i bianchi iniziano in quinta
Altro che "non parlare d'amore", qui si che se ne parla. E ho capito forse perché è il meno apprezzato tra i dischi bianchi:tra tutti i 5, questo è quello che prende molto di più dalla musica pop, creando canzoni assolutamente orecchiabili come la title track ma che rimangono comunque di difficile comprensione. È un po' quel che è stato Una donna per amico per il periodo con Mogol, un album che tenta di creare un nuovo tipo di pop. L'album in sé è fantastico, le melodie che Battisti crea sono stellari e i testi riescono a parlare di questioni amorose in maniera assurda (e in questo I ritorni è l'esempio più centrato). 9/10, molti lo dovrebbe rivalutare
Lucio Battisti: Hegel
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Veramente un buon album, con tre brani fantastici:L'interpete di un film che riascolto a ripetizione da anni, Ami ancora Elisa che ho ascoltato per la prima volta ed è stata una magia continua e Si viaggiare che è sempre fantastica. Il resto, buona roba, soprattutto Amarsi un po' e Questione di cellule, ma rimane un po' il problema del suo precedessore, i testi continuano a stridere ma il problema qui è già più ridimensionato. 7/10, volevo mettergli 8 ma secondo me non riesce a rivaleggiare contro Umanamente uomo ed Emozioni
Lucio Battisti: Il cofanetto
Vinile Non la voglio ★
Non ha senso. Per non dire che è una bestemmia fatta a cofanetto
Non ero così invogliato dal cominciare la maratona di Battisti, a causa di questo album che non mi attirava per nulla principalmente a causa del mio scarso feeling con la musica anni 60, ma fortunatamente c'è tanta buona roba:ci sono i classici come Un'avventura, 29 settembre e Non è Francesca, c'è La mia canzone per Maria che mi ricorda un po' Rino Gaetano e ci sono Per una lira e Prigioniero del mondo che le trovo molto carine. Ma ciò che fa innalzare l'album secondo me sono Io vivrò senza te, musicalmente ottima e con un bel pathos e Il vento, una vera sorpresa country/blues mezza distorta posta alla fine dell'album. Tutto il resto non mi fa ne caldo ne freddo ed è anche un po' quello che penso dell'album in generale, per quanto abbia delle belle cartucce son tutti brani posti sullo stesso piano, risentendo anche un po' della musica di quel periodo di cui ho già detto non avere tutta questa sintonia. In conclusione, buon album ma decisamente non fa per me, è stato bello per un ascolto ma non ho alcun interesse nel riascoltarlo dall'inizio alla fine. 6/10, chi lo ama lo segua
Un altro capolavoro. Forse rispetto a Don Giovanni è leggermente meno a fuoco nei suoi intenti, leggermente meno coeso nel susseguirsi dei pezzi e con qualche pezzo un pizzico sotto rispetto ad altri, ma è una bombetta comunque. Gli arrangiamenti osano ancora di più, Panella è ancora più coraggioso nei testi, creando delle immagini veramente magiche come le "scalinate che nel buio si avvitano" in A portata di mano. E c'è uno dei pezzi più belli in tutta la carriera di Battisti:Per altri motivi, un'esperienza unica. 9/10, si apre la strada verso nuovi orizzonti
  • Eneathedevil
    15 nov 21
    Maledetto Martello, una citazione hai fatto e non l'hai presa... era la "scala che nel buio si avvita", non le scalinate... a ripetizione di pane e Panella ti mando, per la miseria.
  • Martello
    15 nov 21
    Devo ricominciare a riascoltare più spesso i BBianghi, più del normale
  • Flame
    16 nov 21
    quasi una citazione Genesis "...It's the bottom of a staircase that spirals out of sight ..."
Ugh, la mia opinione su questo album è molto controversa, quest'album non l'avevo capito e aveva secondo me molti lati negativi. Riascoltandolo, continuo a pensarlo circa, ma ho trovato qualcosa di più:Ancora tu rimane un "banger", eccelsa veramente, La compagnia tocca sempre anche se in qualche passaggio toppa, Il veliero è un capolavoro assoluto di cui ogni volta non ascolto il testo visto il ritmo assurdo che mi porta a rimanere incantato. Ma una piccola sorpresa l'ho trovata con No dottore, un brano che (Secondo me) meritava un arrangiamento più da ballad ma comunque rimane bellina, e Respirando, anche se non l'ascolterei a ripetizione ma ha un gran bel ritmo...ok questa era la roba buona. Francamente, alcuni pezzi rimangono nel fondo del barile battistiano:Un uomo che ti ama credo abbia uno dei testi più penosi mai scritti da Mogol, accanto ad una base ottima che viene affossata brutalmente, Io ti venderei continuo a subirla, non importa quanto mi ci impegni non riesco ad ascoltarla e Dove arriva quel cespuglio lo trovo stopposo come brano, la base non è calibrata perfettamente e il testo è troppo "da manuale". Inoltre, le liriche di Mogol stanno diventando meno interessanti e questo è strano visti i picchi raggiunti con Anima latina. Avviso:questo album non è assolutamente mal riuscito, rimane comunque arrangiato egregiamente e con un paio di mine al suo interno, ma non ho alcun interesse nel riascoltarlo. 6/10, necessarie migliorie
...è stato doloroso. Questo disco poteva però seriamente funzionare, se i testi fossero stati adattati meglio, certe volte sono proprio tradotti paro paro e questo mina tantissimo i brani, soprattutto quando delle metriche eccessivamente lunghe vengono incastrate a forza nelle linee vocali (cosa che accade soprattutto in Keep on cruising). E poi ci sono i ripescaggi...oh signur! A song to feel alive e The sun song sono agghiaccianti, nessuna esagerazione, suonano di un vecchiume pazzesco e questo è strano, i pezzi di Battisti sono sempre stati passi avanti ma questi due...no, sono due brani nati vecchi. C'è del buono, parliamo pur sempre di Lucio:in effetti ho trovato carina To feel in love, Keep on cruising tiene sempre quel ritmo pazzesco...non mi viene in mente nient'altro degno di nota. Può essere controverso, ma...4/10, se volete ascoltarvi Battisti in inglese, cercate Friends (Una donna per amico).
Ottimo disco!
Lucio Dalla: Cambio
Vinile Ce l'ho ★★★★
Non è ai livelli di Automobili per Diana, però è un bel disco. Apparte Attenti al lupo, si vabbè piacevole ma abbastanza fuori contesto, restano almeno quattro perle come Le rondini, Apriti cuore, Denis e Comunista e cose riuscite a metà come 2009 e Tempo (il loro significato è bello e anche l'arrangiamento, ma il testo è scritto in maniera troppo grezza per me)
Lucio Dalla: 1983
CD Audio Ce l'ho
La mia storia con questo album ancora oggi è complessa: due anni orsono passai dal considerarlo decente per poi riascoltarlo e vedere quanto in realtà avesse da offrire. Oggi...è rimasto un bell'album. Pecorella e Noi come voi rimangono abbastanza sullo stomaco al sottoscritto, soprattutto Pecorella, ma il resto è validissimo. Mi sono sprecato abbastanza sulla title track, tanto sapete circa tutti che è fantastica, Solo mi ha abbastanza stracciato l'anima e non me l'aspettavo, L'altra parte del mondo molto bellina così come Camion. Si, bell'album
  • Ditta
    25 apr 22
    L'altra parte del mondo è un gran pezzo, non è "molto bellina"....
  • Martello
    25 apr 22
    Mica ho detto che l'è un troiaio di pezzo, mi garba assaje anzi
Lucio Dalla: Luna Matana
CD Audio Mi manca ★★★
Rispetto ad altri precedenti e successivi almeno qua sembra che Lucio abbia qualcosa da dire
  • Mauro82
    12 apr 20
    Per me è terribile, forse anche peggio di "Ciao".
  • Martello
    12 apr 20
    "Ciao" non mi sento di demolirlo in toto, anche se ha dei pezzi abbastanza disagianti. Questo non mi sento di dargli tre stelle perchè circa tutti i pezzi vanno sullo stesso piano e mi sembra che Lucio abbia qualcosa da dire (Il contrario di me, quello era terribile)
  • Mauro82
    12 apr 20
    "Il contrario di me" concordo, forse il suo lavoro peggiore. In "Ciao" c'era "Non vergognarsi mai" che brutta non era.. di questo non ricordo un pezzo degno di nota. Quando mi capiterà me lo ripasserò per bene.
  • Martello
    12 apr 20
    Non vergognarsi mai chissà perchè all'inizio mi piaceva poi è scemata ascolto dopo ascolto (e comunque Io tra un'ora sono lì e Born to be alone fanno veramente cagare)
  • Mauro82
    12 apr 20
    Il punto più basso però rimane la title-track (quel Ciao - Ciao - Ciao iniziale è atroce)
  • Martello
    12 apr 20
    Il testo se messo da parte è pure bello, è proprio il ciao ciao che rovina tutto con una cosa talmente idiota (mi ricorda il pezzo di Sanremo delle Vibrazioni, dove ripetevano Dov'è fino allo sfinimento)
  • Alemarcon
    23 giu 20
    Da brividi. Forse il punto più basso, se la gioca con "Il Contrario Di Me". Con questi si cancella ogni ricordo delle dieci delizie prodotte tra il 1971 e il 1984..
  • Martello
    23 giu 20
    @[Alemarcon] per me è il punto più alto dell'ultimo Lucio (non raggiunge però le 4 stelle). Però il contrario di me si, quello fa veramente schifo.
  • Alemarcon
    23 giu 20
    Il punto più alto dell'ultimo Lucio era, almeno per me, "Canzoni" del 1996 (che faceva comunque vomitare)..
  • Martello
    23 giu 20
    Canzoni è a malapena sufficiente, ne più ne meno
allaD oicuL
  • Ditta
    11 set 22
    Le ultime tre lettere sono il posto in cui lo vai a prendere acquistando questa roba.
Lucio Dalla: Lucio
CD Audio Ce l'ho ★★★
Deluso. Nonostante i primi tre pezzi, Ambarabà cicciccoccò e Putipù siano dei pezzi ottimi, il resto decolla non troppo facilmente. Tre stelle proprio perchè almeno gli arrangiamenti sono ben fatti anche nei pezzi meno riusciti
Si è ancora un capolavoro. Quando ho riascoltato Aquila ho quasi pianto.
Eccelso, contiene anche tra le migliori versioni di alcuni pezzi del mio album preferito di Dalla (chi sa, sa di non sapere). Però...PERÒ...Caruso:pur essendo una bellissima canzone, ha polverizzato i testicoli da quanto è abusata da molti.
Lucio Dalla: Henna
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Inutile dire che è l'ultimo veramente bello di Dalla. Ma ha quel qualcosa, quel qualcosa nei testi che è facile ricollegare a capolavori come Com'è profondo il mare. Sembra che Dalla abbia qualcosa da dire, qualcosa di cui vuole parlare: d'amore, di guerra, di libertà, di socialità, di tristezza, di solitudine
  • Mauro82
    29 mag 20
    Secondo me "Cambio" ne vale almeno dieci di questo, ma è una mia idea.
  • Martello
    29 mag 20
    Per me questo è migliore di Cambio, ma sinceramente la qualità tra i due non cambia molto
  • Mauro82
    29 mag 20
    Per me "Cambio" aveva picchi più alti rispetto a questo. "Le rondini", "2009", "Comunista", "Denis", "Apriti cuore" e "Bella" sono delle opere d'arte; il resto non è disprezzabile, ma barcolla un po'. In questo ci sono la title-track e "Latin lover" che sono due capolavori, il resto... meh...
  • Martello
    29 mag 20
    Le rondini, cco diavolo. CAPOLAVORO. Già in Cambio ci sono minimo quattro capolavori (Le rondini, Comunista, Apriti cuore, Denis).
  • Mauro82
    29 mag 20
    "Le rondini" nella mia personale top 5 dei migliori brani di Lucio, insieme a "Come è profondo il mare", "Futura", "L'anno che verrà" e "Il cucciolo Alfredo".
  • Martello
    29 mag 20
    Difficile scegliere solo cinque brani. Direi Il cucciolo Alfredo, L'ingorgo, Viaggi organizzati, Quale allegria e Henna. Questi i best, poi ci potevano essere anche Le rondini appunto, Balla balla ballerino, L'ultima luna, Il motore del 2000 e (forse sono scemo io) avrei messo anche Kamikaze
Lucio Dalla: Bugie
CD Audio Non la voglio
Ho appena speso 16 euro per il vinile...ho perso
Lucio Dalla: Ciao
CD Audio Ce l'ho ★★★
Ci sono degli ottimi brani, ma non riesce a spiccare il volo come il successivo Luna matana o anche Henna
LUCIO DALLA: canzoni
CD Audio Non la voglio ★★★
Nonostante i primi quattro ottimi pezzi, il resto dell'album non mi ha soddisfatto completamente. Ballando ballando sembra scritta da Max Pezzali, ed è già tutto
Lucio Dalla: Il Giorno Aveva Cinque Teste
CD Audio Mi manca ★★★★
Tempo fa ho detto che questo era un album incomprensibile, strano e posso dire con certezza che non mi aveva convinto del tutto. Dopo aver dato qualche ascolto posso dire che questo album è riuscitissimo, certo richiede qualche ascolto per comprenderlo ma appena lo capisci lo adori. Perle come L'auto targata TO che ho tanto vituperato, L'operaio Gerolamo, Il coyote, Grippaggio, La bambina stupiscono in positivo
  • MarkRChandar
    20 mar 21
    I tre album con Roversi personalmente li ritengo veramente astrusi all'ascolto, soprattutto gli arrangiamenti. Con il passare del tempo però riesci ad apprezzarli. A me basta "é lì" una delle mie canzoni preferite in assoluto
Lucio Dalla: Automobili
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Un signor concept. L'ingorgo mi fa impazzire, è roba di un altro pianeta. E poi Nuvolari, Il motore del 2000, L'intervista con l'avvocato...troppo