mien_mo_man

Uscendo da quelle cose inutili che affliggono il pianeta DeBaser, vorrei comunque (visto che ci siamo) dirti questo: leggendoti è come se avessi l'impressione tu sia un po' stanco... Sono diventato scemo? ed anche se fosse, non tutti sono sempre al top, io per primo. Ma intendo: una volta, pur rimanendo abilmente tecnico e fruibile al contempo, sembrava tu interiorizzassi di più. Cioè riuscivi a mettere chi ti leggeva nella tua stessa prospettiva e poi lo facevi giudicare da quanto si poteva vedere da lì... O perlomeno era questa l'impressione che avevo. A me ciò piaceva, e piace cambiare punto di vista, trovarmi al cospetto di qualcosa di "interiorizzato", personalizzato, filtrato ecc... Poi io sono uno che filtra moltissimo, fa discorsoni, ed a volte nel filo logico del discorso la musica ed il disco divengono quasi aspetti marginali, quindi sarò di parte (della parte della "interiorizzazione"). Ecco, mi pare che ti sia staccato da quello stile di scrittura dotato del "retrogusto" di digerito... Loro li volevo recensire dopo i Last Goodnight, mettendoci un 2

no, la tua rece non è di merda.

pen-

concordo con Francescobus. E comunque l'arena non mi dispiace. Certo, nulla a che vedere con le cose che vennero prima, ma anche l'arena ha avuto i suoi capolavori. Questo disco è passabile. Approfitto per scusarmi con te, Vellutogrigio, se non ho letto molte delle tue rece recenti, ma conto di rimediare presto con la più tipica delle soluzioni: una sana e robusta full immersion

alessio non lasciarti fottere dalla merda democristiana e da certi "fatalismi intelligenti". lascia perdere i puttanieri da salotto bene. ricorda quando dx e sx si univano per combattere assieme questa merda democristiana che ritorna sempre più, ricorda. abbandona i settantenni che hanno goduto, lascia perdere i de crescenzo sornioni ed i biscardi finti-ribelli. Loro sono l'appendice dei mali che essi stessi ti dicono di combattere o di interpretare o di semplicemente comprendere e condividere. spazzali via come la polvere. Marciare non marcire!

grazie per aver preso la questione a cuore, ed in effetti credo sia un'ottima chiave di lettura. Però permettimi di affermare che sono un po' stanco di dover combattere contro il fattore tempo, che sono stufo di fare goals in zona cesarini, che non ce la faccio più a fare l'outsider che "se solo l'avessi conosciuto prima" eccetera. Non c'ho più il fisico per queste cose, e forse non c'ho pure la pazienza. Naturale che io creda che sarei perfetto per lei, e per contenuti e per modi di essere, di pormi, di fare, per look, per originalità, per profondità d'animo ed anche per la lealtà colla quale so vivermi le mie relations. Ma prima lei, che sarà bella e brava ma che è sempre una ragazza del sud e che quindi non brilla certo per coraggio, dovrà aver le palle per mollare quello lì, subito, presto o un giorno o l'altro. E a me questa consapevolezza mi fa sentire come fossi un cavallo scosso. Questo ostacolo non mi dà pace.

comunque la storia con quell'altro è ancora una specie di flirt acerbo, ovviamente che avrà le sue chances di maturare in futuro. Perlomeno è quanto ho stamani appreso da fonti attendibili sperimentate con successo in occasioni passate. Il mio disagio nell'essere secondo, terzo o vaffanculesimo della lista è il disagio di chi sa che, per riuscire a piacere a qualcuna deve gufare contro qualcun altro, o fare sforzi innaturali, magari anche fuori dal tempo e/o tardoromantici. Mai una volta cazzarola che la conosco io, la bella ragazza di turno, e sono primo della lista. Ma forse è un problema di territorio: dalle mie parti una ragazza come lei e con la sua bella laurea appesa al muro ha sempre delle scelte, e non è mai senza cavaliere: se una relazione finisce, è un continuo casting alla ricerca del nuovo "attore protagonista" e, d'altro canto, le domande per "fare un provino" da parte dei maschietti non le mancano, anzi da queste parti una ragazza bella non fa in tempo ad uscire di casa che se li ritrova davanti al portone. E lei, che non è scema, ne approfitta: chissà che non ne trovi davvero uno giusto, come piace a lei, in tutto e per tutto. Il problema è che prima di esprimermi non come amico/conoscente/"candidato" devo propormi come "alternativa valida", nel senso che sarei preso in considerazione solamente se con quell'altro non dovesse andar bene.

se la scelta è tra una merda fredda e una merda tiepida, come direbbe Beppe Grillo, allora io scelgo la merda tiepida, e cioè avere un rapporto con una che non capisce un cazzo ma che perlomeno mi rispetta (e mi fa scopare) e, nonostante tutti i limiti, mi ama. Ovvio che però tutti vogliamo tutto dalla vita, eh!

lui sta ancora fuori città, ed anch'io meditavo qualcosa del genere tipo solo scopare e poi mandarla affareinculo, ma voglio vedere come s'evolve, perlomeno per il piacere di contorcermi un altro po' le budella