Voto:
E pensare che Lou Reed solista lo conosco proprio poco ancora. Dei Velvet Underground ovviamente li ho tutti e 4. Bella rece
Voto:
Non ho ancora letto un libro sui Pink Floyd ma non credo sia questo il migliore tra cui scegliere (così, a naso). Mi piacerebbe procurarmi invece quello scritto da Mason. In ogni caso buona rece (The Endless River per me discone conclusivo della loro storia. Perfetto)
Voto:
"Il tizio che ha rubato stanotte a casa mia, non ha portato via un dubbio che c'è in me, se non mi andava bene con le canzoni forse ero dalla sua parte e c'era un ladro in più: le strade sono giuste, anche quelle sbagliate, basta non esser certi, mai" (da "Cosa farò da grande"). Il mio cantautore italiano preferito e uno dei più grandi cantautori italiani di sempre. Il disco ce l'ho ma preferisco sempre ascoltarmi gli album e non i best of: in ogni caso 5 per le canzoni. Rece buona, anche se si poteva fare di più e il track by track non aiuta. Stella in più perché credo sia il tuo esordio.
Voto:
Sono appena al secondo ascolto ma confermo il 5, lo preferisco persino al primo. Affascinante il tono malinconico, assorto, meditabondo, in alcuni punti persino cupo e sinistro. I The Good, The Bad & The Queen si confermano il progetto di Albarn fuori dai Blur che preferisco. Tra i migliori di questo 2018
Voto:
Bellissimo il primo e sono convinto (da quello che finora ho ascoltato) bellissimo anche questo, quini 5 sulla fiducia anche al disco, poi ripasserò
Voto:
Ero convinto di rivederti con la rece del nuovo The Good, The Bad & The Queen Grant! Questo nuovo degli Samshing Pumpkins non mi attira moltissimo, l'ultimo Monuments to an Elegy aveva bei pezzi (in particolare il singolo mi piaceva molto), ma nel complesso non andava oltre la sufficienza. Come dico sempre, l'ultimo che davvero mi era piaciuto fu Oceania
Voto:
La penso sostanzialmente in modo opposto: ritengo Nevermind/In Utero e Unplugged i dischi più rappresentativi dei Nirvana (Bleach, che moltissimi ritengono il loro migliore, per me resta un disco acerbo da sostanzialmente tutti i punti di vista e non lascia nemmeno troppo intravedere lo stile che Cobain di li a poco avrebbe sviluppato). Unplugged in particolare li rappresenta più di quanto possa sembrare, sviluppando un loro lato che negli album in studio era rimasto un po' in disparte (penso a pezzi come About a girl, Polly, Something in the Way, Dumb, All apologies) e che Cobain avrebbe voluto ulteriormente sviluppare nel disco successivo a In Utero (voleva realizzare un disco acustico). Quindi non saprei proprio che voto appiopparti Sfascia. Ah il dvd in questione, pur avendolo, è una delle pochissime cose dei Nirvana che non ho mai ascoltato (forse l'unica cosa)
Voto:
Per quanto mi riguarda fino a The Resistence buoni/ottimi/eccellenti lavori. Poi arrivò l'orripilante The 2nd Law e l'altrettanto orripilante Drones che mi hanno davvero fatto passare la voglia di seguirli. Uno dei gruppi che mi ha più deluso
Voto:
Tribute band ne ho ascoltate davvero pochissime, mi capitò però proprio con una dei Pink Floyd, mi rimase impressa una versione di Dogs davvero fatta bene. Quando son brave vale sicuramente la pena
Voto:
Mah, l'avrò detto tante volte, ma personalmente non vedo quale sia il problema con le multirecensioni (quando sono buone come questa): per me Debaser è anche un posto dove si chiacchiera di dischi straconosciuti. La recensione di turno può stimolare ulteriori discussioni ed è sempre bene, per un sito come questo. Anche perché, l'avrò detto 100 volte, ci si lamenta dell'ennesima recensione di un artista e intanto attira i commenti di pressoché tutto il sito. Poi in Home ci sono rece di un artista che nessuno ha recensito e nessuno conosce e se ne esce dalla home con 2 commenti se gli va bene, a volte con 0 (c'è n'è una proprio adesso in home)