Voto:
La copertina già dice tutto mi sembra
Voto:
Di loro ho sempre sentito parlare malissimo (più o meno come gli "altri" Bush, quelli che non si occupano di musica :D), curioso che siano inglesi, vista la volontà generale dei gruppi britrock '90 inglesi di voltare pagina rispetto al grunge. Rece sintetica e scritta bene
Voto:
In ogni caso (mi piace sempre ricordarlo quando si parla di loro), almeno un grande disco l'hanno tirato fuori (American idiot).
Voto:
"la rabbia anti-establishment"
Voto:
Molto bella, il track by track è solo una piccola parte della rece e riesce a non annoiare, non è poco.
Voto:
Grande disco come mi aspettavo, ritornano al loro approccio estremamente sintetico (si va da nemmeno due minuti di durata a poco più di tre minuti, e ci fanno entrare tutto cazzo!), dopo aver tirato fuori i pezzi in media più lunghi della loro carriera nel precedente album. Songwriting sempre estremamente brillante e la nuova bassista (bellissima voce, molto simile alla Deal) che non fa assolutamente rimpiangere Kim. Il mio pezzo preferito (per ora) "Classic Masher", ma hanno tirato fuori di nuovo un album senza nessun punto debole, davvero.
Voto:
Niente, con questo non sono riuscito nemmeno ad arrivare alla fine del secondo ascolto, confermo le impressioni espresse sopra.
Voto:
Pare la cover del nuovo dei Marlene Kunts. Ciao Tony, bentornato XD
Voto:
Come ti ho scritto da qualche altra parte, loro ho provato ad ascoltarli spinto dalle tue rece precedenti su di loro ma non mi presero molto. Bella e accurata rece as usual.
Voto:
Lo sto attendendo con ansia (evito gli ascolti in streaming, quando si tratta dei miei gruppi preferiti), a me "Indie Cindy" era piaciuto parecchio, trovo ingiuste molte delle critiche che gli sono state affibbiate, aveva gran bei pezzi, ho letto invece alcune recensioni in giro di quest'ultimo e ne parlano piuttosto bene, più o meno come la tua bella rece, ripasso appena lo ascolterò