Un preambolo alle nuove sortite del Nick, Lazzaro-resuscitato da un lustro d’arredamenti Ikea, pronto a riprendersi tosto il giusto plauso e dignità artistica, armato di autorevoli baffoni color carbonella.

 La vita oltre la vita, l’inquietudine di un gesto sempre uguale e domani già obsoleto, il grottesco destino di resuscitare in un luogo che non ti appartiene, e forse preferivi l’amata, vecchia tomba.

La recensione esplora il quattordicesimo album di Nick Cave and the Bad Seeds, 'Dig, Lazarus, Dig!!!', evidenziandone la maturità artistica and il mix di influenze rock, soul e industrial. Il testo mette in luce la profonda narrativa di personaggi in viaggio verso la redenzione, arricchita da una produzione curata e collaborazioni chiave come Warren Ellis. L'album viene descritto come un'opera intensa, intricata e dal tono malinconico, che conferma la grandezza di Cave e della sua band. Scopri ora il viaggio intenso di Nick Cave in Dig, Lazarus, Dig!!!

 "Soltanto l'amore può evitare la fine."

 "Le tue luci ora riflesse, riflesse da lontano. Non eravamo che pietre. Le tue luci ci hanno reso stelle."

Binaural è l'album più riflessivo e cupo dei Pearl Jam, prodotto da Tchad Blake con l'apporto di Matt Cameron. Il disco unisce atmosfere psichedeliche a testi intensi e critici su temi sociali. Eddie Vedder offre una delle sue migliori prove vocali, dando vita a un lavoro complesso, emotivo e mai rassegnato. Un album sottovalutato ma importante nella discografia della storica band di Seattle. Scopri il lato oscuro e profondo di Pearl Jam con Binaural, ascolta ora!

 "’Third’ dei Portishead spiazza, e bagna nelle cupe acque dark\industriali l’amato e iconografico sound del trio di Bristol."

 "La stupenda voce in apnea di Beth Gibbons rimane l’inconfondibile marchio di fabbrica, le trame inedite di Geoff Barrow e Adrian Utley sospingono questo terzo memorabile lavoro in un ambiente angosciante e complesso."

La recensione celebra 'Third' dei Portishead come un capolavoro dark e innovativo. L'album si distingue per le atmosfere industriali e cupe, la voce inconfondibile di Beth Gibbons, e la produzione ricca di sperimentazioni. Ogni traccia apre una nuova prospettiva sonora, confermando la crescita artistica del trio di Bristol e una definitiva rottura con i canoni del trip-hop classico. Ascolta ora 'Third' e immergiti nell'oscurità sonora di Portishead.

 "La voce di Tim un saliscendi impetuoso di note ardite e impossibili che ti strappa il cuore e lo stringe a sé."

 "Il Navigatore Delle Stelle ha osato 'guardare' il Sole in tumulto. Ed è vivo."

La recensione esplora Tim Buckley e il suo album 'Starsailor' come un viaggio musicale audace e visionario, caratterizzato da esplorazioni vocali e sperimentazioni strumentali. L'autore ne evidenzia la complessità, la poesia cosmica e il salto artistico verso il free jazz e il rock psichedelico. Nonostante il poco successo commerciale, l'opera è definita un punto di svolta nella carriera di Buckley e un capolavoro per gli amanti della musica d'avanguardia. Ascolta Starsailor e immergiti nel viaggio sonoro di Tim Buckley.

 Era giunto il momento di spingere quel dannato pedale e, appunto, "accelerare".

 La democrazia è il migliore dei sistemi peggiori: "Non funziona sempre, ma quando lo fa è grandioso." (Peter Buck).

Accelerate, il quattordicesimo album di R.E.M., rappresenta un deciso ritorno a un rock chitarroso e nervoso, richiamando l'energia degli anni '80. Prodotto da Jacknife Lee, il disco alterna momenti elettrici a passaggi più meditativi, con testi che aggiornano temi politici classici in chiave moderna. Le 11 tracce mostrano una band vitale, ancora capace di sorprendere e riaccendere la passione dei fan storici. Ascolta Accelerate e riscopri il rock energico di R.E.M.!

 Il male può albergare in ciascuno, e all'improvviso uscire fuori.

 Tensione e paranoia invadono lo schermo nel remake-cult 'La cosa' di John Carpenter.

La recensione descrive l'atmosfera claustrofobica e la tensione crescente del film 'La Cosa' di John Carpenter, enfatizzando l'orrore alieno e la paranoia tra i protagonisti. Viene apprezzato l'eccellente lavoro sugli effetti speciali e la colonna sonora di Ennio Morricone, elementi che hanno contribuito a rendere il film un cult nonostante l'insuccesso iniziale. Si sottolinea il valore narrativo e la regia impeccabile che hanno trasformato il film in un classico horror. La storia riprende il racconto originale di Campbell, esaltandone la drammaticità e il senso di isolamento. Scopri il capolavoro horror che ha ridefinito la paura nel cinema!

 Delicato e forte, parole vive nell'oscurità.

 Non importa, Shannon, se la storia che racconti è triste. Anche nel buio della giornata, possiamo trovare la verità in fondo al pozzo.

La recensione esalta l'album Let In The Light di Shannon Wright per la sua intensità emotiva e i suoi contrasti sonori tra folk e rock. Viene apprezzata la profondità dei testi, la voce spezzata della cantautrice e l'atmosfera malinconica ma affascinante. L'album è descritto come un viaggio breve ma intenso, capace di evocare immagini tra dolore, disincanto e speranza. Le influenze mitteleuropee e le atmosfere teatrali aggiungono spessore all'opera. Scopri il fascino malinconico di Shannon Wright: ascolta Let In The Light ora!

 "E' una cosa grossa uccidere un uomo: gli levi tutto quello che ha... E tutto quello che sperava di avere."

 "Niente è gratuito, inutilmente agiografico nelle cicatrici del pestaggio a Munny, nel sangue che bagna il volto umiliato dalla legge impietosa."

La recensione celebra 'Gli Spietati' come un capolavoro moderno del genere western, dove Clint Eastwood interpreta un ex assassino segnato dal passato. Il film destruttura l'epopea del Vecchio West mostrando un mondo dove la violenza è crudele e senza redenzione. Grazie a una sceneggiatura profonda e un cast eccezionale, 'Gli Spietati' diventa una riflessione amara ma intensa sulla moralità e sull'umanità. Scopri perché 'Gli Spietati' è il capolavoro finale del western di Clint Eastwood.

 ‘Tin drum’, sottile batteria, grande muraglia di suoni, colori e visioni tra noi e loro, Oriente e Occidente.

 Il suono, personale e unico, dei Japan è racchiuso tutto nelle otto tracce di ‘Tin drum’, dove si combinano mirabilmente esotismo, ritmiche funky e melodie impalpabili.

La recensione esplora Tin Drum dei Japan come un capolavoro di fusione tra new wave, exotica e ritmi funky. Vengono analizzate le atmosfere uniche dell'album, il ruolo dei membri e le tracce più significative che ne fanno un'opera senza tempo. La riflessione sulla copertina e l'approccio culturale aggiungono profondità all'analisi, sottolineando l'originalità e la qualità del lavoro rispetto ai precedenti. Ascolta Tin Drum e scopri l'inconfondibile sound dei Japan.

 Un virus più potente del viagra ha risvegliato il sonno dei morti.

 Siamo morti, cerchiamo rifugio nel retro di un ipermercato, e non lo sappiamo.

La recensione esplora 'Zombi' di George A. Romero, sottolineando la fusione tra horror gore e critica sociale al consumismo e alla passività collettiva. La location di un centro commerciale diventa metafora di una società ipnotizzata dal consumismo. Il contributo di Dario Argento e la colonna sonora dei Goblins arricchiscono l'opera, che si conferma un cult del genere con ironia e profondità. Scopri il cult horror di Romero che fonde paura e critica sociale!