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DeRango : 11,03 • DeEtà™ : 5005 giorni

 Se ascoltate il disco senza saperlo, sareste sorpresi: sembrano semplici campionamenti.

 Il cuore dei pezzi è nelle risonanze, nei lentissimi sovrapponimenti mutuati da cantati nord-indiani/tibetani, che rendono il tutto estremamente suggestivo.

La recensione valorizza l'unicità dell'album 'The Tail Of The Tiger' dei Prima Materia, un collettivo italiano degli anni '70 noto per i suoi droni vocali. Le tecniche di concentrazione e respirazione prolungata producono armonici naturali affascinanti e risonanze suggestive, che rendono l'opera un raro capolavoro ancora attuale. Il testo invita a riconoscere il valore storico e artistico di questo esperimento unico. Ascolta questo affascinante album italiano e immergiti nei suoi droni vocali unici!

 Le campane suonano per voi, e suonano a morto e a battesimo allo stesso tempo.

 "Avatar", vera valanga di emozioni, vero pezzo spaccarotule, vero capolavoro, con finale da nocche bianche.

The Seer degli Swans è il culmine di trenta anni di evoluzione artistica di Michael Gira. L'album fonde atmosfere rituali, intensità emotiva e composizioni monumentali. Le tracce come "Avatar" e "The Apostate" definiscono uno standard altissimo nel post-rock contemporaneo. Un'esperienza sonora unica che combina catarsi e perdizione, lasciando un segno profondo nell'ascoltatore. Scopri l'epicità sonora di The Seer e immergiti nell'universo unico degli Swans!

 Ora, ascoltandolo, mi è venuto un dubbio. Ha senso mischiare due generi così differenti come lo sludge e la dubstep, peraltro senza cognizione di causa?

 Magari è inutilissimo, ma magari è una futuro masterpisso. Intanto spacca.

La recensione analizza l'album Discipline And Punish di To The Lovers, Farewell, definito 'sludgestep', una fusione sperimentale di sludge, dubstep e frenchcore. Nonostante il rischio di un mix incoerente, l'autore invita a provarlo, sottolineando un sound distintivo con bassi wobble e ritmiche intense. Il giudizio è complessivamente positivo, con curiosità verso questa audace sperimentazione sonora. Scarica gratis l'album e scopri questa fusione unica di suoni!

 Questo mostro è sicuramente il più grosso e pericoloso che sia mai uscito dal culo di mamma Merzbow.

 Se ve lo state ancora chiedendo, si, fa male.

Pulse Demon di Merzbow è una colonna sonora di rumore martellante e assordante, un assalto continuo senza tregua. La recensione usa un tono ironico per descrivere la brutalità sonora dell'album, definendolo un mostro nel panorama harsh noise. Tracce come Ultra Marine Blues e Worms Plastic Earthbound sono descritte come esperienze sonore inesorabili e dolorose, ma affascinanti per gli appassionati. Scopri l'intensità unica di Pulse Demon, se osi ascoltare davvero!

 Dopo gli ultimi album, che potremmo considerare gentili, Prurient torna ai nostri ristrettissimi timpani.

 Che la -relativa- fama che Prurient ha guadagnato negli ultimi album gli abbia già dato alla testa? Nel dubbio, qui si è già sentito tutto.

La recensione segnala un ritorno di Prurient a sonorità harsh noise, ma con un risultato poco coinvolgente e scarsa originalità rispetto ai precedenti album più gentili. Le quattro tracce presentano un impegno limitato, con alcuni momenti migliori in Vicodin Slave, mentre altre come Cocaine Slave risultano deludenti. L'autore dubita che la fama raggiunta abbia giovato alla qualità dell'album. Scopri se Prurient - Oxidation fa per te leggendo la recensione completa!

 Il basso assomiglia al ronzio di un calabrone in un barattolo.

 Quando la chitarra ricorda delle posate che cadono giù per una grondaia, ecco, godo.

La recensione valuta l'album 'No Man's Slave' degli Infest con una vena ironica, sottolineando le scelte sonore estreme e lo-fi. Le tracce sono brevi e il suono è volutamente distorto, con un basso ronzante e chitarre aggressive. Il tono è un mix di critica pungente e divertita, con osservazioni colorite su ogni strumento e sulla voce. Il giudizio complessivo è medio, adatto a chi ama il punk più grezzo. Scopri l’album se ami il punk lo-fi e le sonorità estreme!

 Il cuore nel drone: tracce brevi, ma intense, che valgono sul serio un ascolto attivo come qualsiasi altro genere.

 Quest’uomo, sto Charlie Ford, ti porta veramente dove vuole lui.

La recensione celebra l’EP 'Never Without' di Postdrome come un’esperienza emozionale intensa nel mondo del drone. L’autore sottolinea l’efficacia del disco nel coinvolgere l’ascoltatore con sonorità variegate, breve durata ma ricca di sentimento e originalità. Nonostante qualche momento ripetitivo tipico del genere, il lavoro di Charlie Ford si distingue per il cuore infuso nel drone, rendendolo un ascolto imprescindibile e gratuito. Ascolta gratis l’EP di Postdrome e lasciati avvolgere dal drone con cuore.

 Non ci imponiamo limiti, a parte la decisione di utilizzare una chitarra classica.

 The Hope In Forgiving è davvero un album che mostra il nostro discontanto nei confronti dell’età adulta.

Citycop, con l'album '6 Questions To Max Adams', propone un sound originale che sfugge a etichette rigide grazie a una chitarra acustica e influenze da jazz a post-hardcore. La band si distingue per un processo creativo rilassato e testi personali legati all'adolescenza. La scena underground di Ashtabula, Ohio, è vivace e supporta progetti come il loro. Ascolta Citycop e scopri un post-hardcore acustico unico nel suo genere!

 Spesso, in musica, la cosa più importante da avere, ma allo stesso tempo la più difficile da mantenere, è l’attitudine.

 Spero che Free Bird II, Transgressions o White Roses siano in grado di parlarvi come hanno fatto con me.

Citycop propone un album post-hardcore suonato esclusivamente con chitarra acustica, con un basso timido e una batteria efficace. Nonostante alcune carenze nelle parti pulite, l'attitudine dei giovani musicisti dell'Ohio emerge potente e coinvolgente, donando forza alle tracce come Free Bird II, Transgressions e White Roses. Ascolta l'album di Citycop per scoprire un post-HC acustico sorprendente!

 La musica? Street punk che sk8ta velocissimo tra le ringhiere dei parcheggi di una qualsiasi megalopoli.

 Hanno davvero un sense of purpose da far paura.

L’album di Cerebral Ballzy mescola street punk e hardcore in appena 19 minuti, con 12 brani energici e veloci. I testi, seppur minimali, sono significativi e capaci di coinvolgere anche chi non è tipicamente fan del genere. L’ascolto è frenetico e adrenalinico, culminando nell’epica traccia finale Cutting Class. Ascolta l’energia pura di Cerebral Ballzy e lasciati travolgere dal loro punk veloce!