"Così com’è, il concerto è davvero molto bello, certamente migliore della versione Archive."

 "Pier, non sapevi come catalogarlo altrimenti perché non c’è un genere per The Lamb: è un buco nero nella discografia dei Genesis e nella storia della musica di quel periodo."

La recensione analizza la storica performance dei Genesis allo Shrine Auditorium nel 1975, elogiando la recente riedizione integrale e priva di pesanti overdub. L'autore sottolinea il fascino della voce di Gabriel in presa diretta e il valore filologico della nuova versione rispetto all'edizione Archive. Il concerto viene celebrato come un'esperienza sonora unica, capace di superare i confini del rock progressivo classico. Scopri la versione definitiva del leggendario live dei Genesis e lasciati trasportare dalla sua energia irripetibile!

 Ognuno di noi sceglie un Dio a cui votarsi. Una scelta saggia potrebbe essere il Dio del fuzz.

 La mia mente sta svanendo. Posso sentirla. Posso sentirla. Giro giro tondo ...

La recensione esplora l'album dei Thee Oh Sees sottolineando atmosfere sinistre, coesione e cambi di pelle stilistica. Emerge il ruolo centrale di John Dwyer e la qualità ruvida e lo-fi delle tracce, con menzioni speciali per Whiter Hand, Holy Smoke e Sticky Hulks. Il tutto filtrato da uno stile ironico e surreale. Scopri l'energia ruvida di Mutilator Defeated at Last e immergiti nel garage psichedelico dei Thee Oh Sees!

 Gli ingredienti parrebbero esserci tutti per una storia potenzialmente intrigante, e invece il tutto va a banane abbastanza rapidamente.

 Ho fatto una ricerca su google: come terminare in modo originale una storia che parla della lotta tra alieni hattivoni ed umani dotati di bio-armature... e la seconda è il maionese.

Guyver di Takaya Yoshiki presenta un mix di armature biotecnologiche e lotta contro una potente organizzazione aliena. La storia parte con potenziale ma si perde in sviluppi poco convincenti e personaggi piatti. La pubblicazione è molto dilatata nel tempo, senza una conclusione definita dopo decenni. L'intervista con l'autore aggiunge un tono ironico e surreale alla recensione, mettendo in luce anche le difficoltà creative dietro il manga. Scopri il manga Guyver e lasciati sorprendere dalla sua trama e curiosa ironia!

 A rubare la scena all’intreccio poliziesco è l’umana deprimenteZZA che trasuda in primo piano come grasso tra gli ingranaggi.

 Il detective Marlowe resta stoicamente fedele ai pochi valori che ha, nonostante tutto e tutti.

Il Lungo Addio di Raymond Chandler intreccia un'indagine poliziesca con intense riflessioni sulla natura umana, tra solitudini, valori corrotti e un detective più umano e sensibile del solito. La forza narrativa è dominata dalla descrizione di un mondo desolato e moralmente svuotato, caratterizzato da dialoghi brillanti e atmosfere notturne tipiche del noir classico. Immergiti nell'atmosfera unica di Il Lungo Addio e scopri il fascino immortale di Chandler!

 “L’uomo solo - che è stato in prigione - ritorna in prigione ogni volta che morde in un pezzo di pane.”

 “L’hai vista Alma? Sembra reale, vero? No, non è reale.”

Quintetto di Buenos Aires di Manuel Vázquez Montalbán offre un noir atipico, un viaggio onirico nella Buenos Aires densa di memoria e sofferenza. Il detective Pepe Carvalho si muove tra personaggi ambigui e fantasmi del passato, intrecciando politica, storia e passioni. L'opera fonde realismo, surreale e riferimenti letterari creando un'ambiente ricco e coinvolgente. L'autore dedica un’attenzione particolare alle cicatrici della dittatura e allo spirito tormentato della città. Immergiti nell'atmosfera elettrizzante di Buenos Aires con Quintetto di Buenos Aires!

 È dura, arida, sudicia, povera ... senza speranza, mi ricorda un po’ la Torino delle Vallette e barrierana.

 Un personaggio crudo certo, ma non figo come Phil Marlowe, e forse per questo un po’ più vero, con tante contraddizioni ed insicurezze.

La recensione esplora 'I ragazzi del massacro' di Giorgio Scerbanenco mettendo in luce un'ambientazione milanese cruda e povera, distante dalle rappresentazioni moderne della città. Il protagonista Duca Lamberti viene visto come un personaggio realistico e contraddittorio, molto diverso dal classico investigatore hollywoodiano. L'autore della recensione apprezza questo secondo romanzo della serie più del primo, riconoscendo in Scerbanenco una scoperta preziosa del noir italiano. Scopri il fascino autentico del noir italiano con Scerbanenco!

 L’idea base è resa nota praticamente fin dall’inizio, lasciandomi con l’amaro in bocca per la mancanza di suspense.

 Le ultime 20 pagine si fanno più intense, ma il finale non è così inquietante come speravo.

La recensione esplora il romanzo di Fredric Brown ambientato in una provincia americana anni '50, dove un alieno controlla le menti causando strani suicidi. Pur apprezzando lo stile sobrio e la buona costruzione narrativa, il recensore sarebbe preferito un approccio più thriller e misterioso, come suggerito dal titolo. Il finale e il ritmo delle ultime pagine risollevano l'interesse, garantendo una lettura comunque piacevole per gli amanti della fantascienza. Scopri il mondo insolito di Fredric Brown e immergiti nel mistero di Bartlesville!

 Leiji Matsumoto è la pozione preferita dal mio cervello.

 Mi interessa raggomitolarmi per qualche attimo nel ricordo che ho delle sensazioni provate da ragazzino.

La recensione racconta il fascino nostalgico e onirico de "La Regina dei Mille Anni", anime sci-fi degli anni '70 di Leiji Matsumoto. L'autore riconosce nell'opera una malinconia unica e il valore di un racconto intricato, arricchito da doppiaggio e musiche originali. La serie è vista come un punto di chiusura del primo ciclo di Matsumoto, con legami precisi con Galaxy Express 999, e un mondo dominato da figure femminili dotate di poteri soprannaturali. Scopri l'universo onirico di Leiji Matsumoto con La Regina dei Mille Anni!

 Ditegli che non si muore quando si deve, si muore quando si può.

 Il libro mi ha trasmesso questo: il nonsense e l'inconsistenza dell'esistenza.

La recensione riflette sul tema della morte e dell'effimero nella saga di Cent'Anni di Solitudine. L'autore condivide esperienze personali e collegamenti emotivi con il romanzo, esplorando la caducità dell'esistenza e il valore della memoria. Non è una recensione tradizionale, ma un pensiero profondo e malinconico sulla vita e la perdita attraverso le generazioni della famiglia Buendía. Scopri la profondità di Cent'Anni di Solitudine attraverso questa recensione intensa ed emozionante.

 Melodia vocale inconcludente che a me garba tanto perchè non capisci mai dove va.

 L’outtake “Evacuate The Vacuous” è poco più di una scoreggetta chitarra-voce.

L'EP 'The Unicorns: 2014' presenta un mix lowfi e sperimentale di pop con elementi stravaganti e chitarre distorte. Il primo pezzo si distingue per l'originalità sonora, mentre gli altri risultano meno incisivi. L'ascolto si rivela interessante per chi apprezza sonorità indie e patchwork musicali non convenzionali. Scopri l’EP lowfi e sperimentale degli Unicorns adesso!