GenitalGrinder

DeRango : 6,19 • DeEtà™ : 3529 giorni

 A Greg Graffin e compagnia dobbiamo per prima cosa il massimo rispetto, la massima devozione.

 I testi da scriverci (scusateci il gioco di parole) un trattato a parte.

La recensione celebra con passione il live 1996 dei Bad Religion, sottolineando il loro ruolo fondamentale nel punk hardcore californiano. Si evidenzia il virtuosismo strumentale e i testi profondi, orgogliosamente difendendo l'autenticità della band contro comparazioni ingiuste. L'album rivive con energia la loro storica carriera, tra inediti e brani potenti, regalando un'ora di musica travolgente e autentica. Scopri l'energia senza tempo dei Bad Religion con questo imperdibile live!

 Per una volta Bob mette da parte il suo ego smisurato, lasciando a Grant la voce melodica ed "educata" del singolo.

 Mai dimenticheremo una band unica che ha cambiato il corso del Rock e dell’Indie moderno.

La recensione celebra Hüsker Dü e il singolo 'Sorry Somehow' come elementi di svolta nel Rock e nell'Indie degli anni '80. Viene sottolineato il coraggio della band nel firmare con una major, mantenendo la propria identità radicale. L'album 'Candy Apple Grey' mostra un'evoluzione sonora verso un power-pop ricco di arrangiamenti pur rimanendo fedele alle radici punk. La perfetta armonia e il dualismo vocale tra Bob Mould e Grant Hart sono valorizzati, facendo di questo disco un capolavoro imprescindibile. Ascolta Hüsker Dü e scopri il suono che ha rivoluzionato l’Indie Rock.

 Sono, e lo dico con estrema convinzione, uno dei gruppi più rivoluzionari del Metal.

 Decompongono il suono attraverso TRENTUNO brani di violenza assoluta.

La recensione celebra 'Coded Smears And More Uncommon Slurs', una doppia compilation di Napalm Death che unisce rarità e collaborazioni dal 2004 al 2016. Il testo sottolinea la coerenza, la durezza e l'attitudine inossidabile della band, capostipite del grindcore. La passione e la conoscenza storica del recensore emergono chiaramente, evidenziando l'importanza e il valore dell'album nella discografia del gruppo. Scopri la potenza rivoluzionaria di Napalm Death con questa imperdibile raccolta!

 James Murphy, uno spirito libero; un Signore della sei corde dal mio punto di vista.

 Hard & Heavy si uniscono, si scontrano creando un muro sonoro cupo, diretto, iperviolento.

Feeding The Machine, album solista del chitarrista James Murphy, esprime tecnicismo e passione verso il metal. Pubblicato nel 1998, combina brani strumentali e vocali con ospiti di alto livello. La produzione è impeccabile, con un focus molto marcato sulla chitarra, leggermente a discapito del basso. L’ascolto può risultare complesso per chi è meno avvezzo al metal virtuoso, ma l’opera è un tributo al talento e alla dedizione di Murphy. Scopri l'energia e la tecnica di James Murphy in Feeding The Machine!

 Una pioggia acida della durata di sessantanove minuti.

 Partite dal terzo brano "Sadus Attack": centoquattrosecondi che riassumono quanto ho scritto fino a questo momento.

Chronicles of Chaos è una raccolta del 1997 che ripercorre la carriera dei Sadus, band californiana pioniera dello speed-thrash metal. L’album mostra la capacità straordinaria di suonare velocemente con tecniche compositive complesse. Spicca la figura di Steve DiGiorgio al basso, rinomato anche per la sua collaborazione con i Death. Una collezione potente e devastante, consigliata agli appassionati di metal estremo. Ascolta ora Chronicles of Chaos e vivi la potenza dei Sadus!

 Goregrind-Brutal Death delle peggiori fattezze; con una stordente ed inquietante immagine di copertina.

 Non apportano nulla di nuovo al loro schifoso mondo musicale; che la brevissima ecatombe abbia inizio...CARNE DE SEMENTERIO...

La recensione celebra l'EP 'Horror Grind' dei Machetazo come una potente espressione di goregrind e brutal death spagnolo. Nonostante la brevità dell'opera, l'autore ne apprezza la forza e l'impatto sonoro, evidenziando il carattere crudo e disturbante della musica e la sua omaggio a Repulsion. Il commento è intriso di passione e rispetto per la band, ormai conclusa, che ha lasciato un segno nel genere. Scopri ora l'EP goregrind imperdibile dei Machetazo e immergiti nel metal più estremo!

 Suoni con una produzione al solito dannatamente chiusa, che ti strangola. Ti mettono all’angolo e ti annientano.

 Solo e soltanto Grindcore disarticolato, convulso; in grado di spingere la tensione ben oltre il livello di guardia.

L'EP 'Mass Appeal Madness' segna il ritorno di Napalm Death a sonorità grindcore ancora più dure e primordiali dopo un esperimento Death Metal. Con soli quattro brani e nove minuti di pura intensità, l'album è un attacco sonoro spietato e angosciante, dedicato all'amico Roger Patterson. Le registrazioni mostrano una band in gran forma, dominata da riff taglienti e batteria esplosiva, in uno stile che ha definito il genere per oltre trent'anni. Scopri l'EP esplosivo che ha definito il grindcore: ascolta Mass Appeal Madness ora!

 Un disco rivoluzionario; un crogiolo di mille generi, mille suoni.

 Il combo originario di Utrecht non aveva nulla di meno dei molto più blasonati Living Colour, Fishbone, Red Hot Chili Peppers.

La recensione celebra l'esordio degli Urban Dance Squad con l'album Mental Floss for the Globe, definito un capolavoro di crossover che mescola hip-hop, soul, metal e punk con maestria. L'autore sottolinea la qualità e l'innovazione della band, a suo dire sottovalutata rispetto ad altre contemporanee, e ricorda un memorabile live del 1993. L'album è descritto come ancora freschissimo e rivoluzionario dopo quasi trent'anni. Scopri ora l'album che ha rivoluzionato il crossover musicale!

 "Questo pattume uditivo rappresenta per me la svolta in negativo dell'etichetta discografica Nuclear Blast."

 "Provate ad ascoltare 'Get Up': quando partiranno i coretti vi verrà voglia di correre in bagno."

La recensione condanna l'album Unpop dei Pyogenesis per l'abbandono delle sonorità metal originarie a favore di un pop-punk e alternative rock poco convincenti. Si evidenzia una delusione profonda verso la svolta stilistica e la qualità sonora del disco, definito poco originale e noioso. L'autore rimpiange il passato della band e la storica eccellenza della label Nuclear Blast. In conclusione, il disco è giudicato un fallimento. Scopri perché Unpop è un flop nella discografia metal, leggi la recensione completa!

 Il disco che avrebbero dovuto fare i Carcass dopo il già segnalato "Heartwork".

 Non sapranno mai più ripetersi a simili mostruosi livelli di intensità...SINISTER MEPHISTO... Diabolos Rising 666.

Stigmata degli Arch Enemy è considerato uno dei migliori album della band svedese, caratterizzato da riff potenti, tecnica superiore e una produzione curata. Le tracce lunghe e i cambi di tempo mantengono alta l'attenzione, con canzoni di riferimento come "Beast of Man" e "Black Heart". L'album rappresenta una svolta significativa nel death metal e testimonia la maestria di Michael Amott e compagni. Scopri l'intensità di Stigmata, un pilastro del death metal svedese!

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