Il suono del non detto.

 L'incantesimo di una parola non detta che si riempie di significato, un dolce sussurro, un leggero brivido.

La recensione esplora l'album 'Gave In Rest' di Sarah Davachi, evidenziando un viaggio sonoro tra silenzi, sussurri e tessiture ambient drone. L'opera crea un'atmosfera delicata e meditativa, capace di evocare emozioni sospese nel tempo. La musica si manifesta come un paesaggio fluido, in cui le parole non dette e i suoni appena accennati prendono forma e significato. Ascolta 'Gave In Rest' e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche.

 Rabbia elettro noise esplode in claustrofobiche camere dalle pareti imbottite, lacerate da demoni Harsh fuori controllo.

 Magnetico, come spiare le sofferenze altrui godendo del proprio tranquillo scorrere del tempo.

La recensione descrive l'album di Iron Sight come un'intensa esperienza sonora caratterizzata da rabbia ed esplosioni di elettro noise. La musica evoca atmosfere claustrofobiche e violente, come uno sguardo inquietante nella mente di un psicopatico. Le distorsioni e le urla creano un contrasto magnetico tra devastazione e quiete, offrendo un viaggio emotivamente coinvolgente. Un'opera breve ma potente, capace di colpire profondamente l'ascoltatore. Scopri l'intensità oscura di Iron Sight: ascolta ora l'album!

 Per tutte le stagioni con una sorridente lacrimuccia sul cuore e tante nuvolette incorniciano gioiose danzanti malinconie.

 Tutto è molto leggero, malinconico, gioioso, colorato e in bianco e nero, occhiali dalle lenti colorare e credere un tantino alle innoccenti bugie.

La recensione descrive Modern Express di Watoo Watoo come un album leggero e malinconico, un mix di influenze pop anni '60 e '90 con tocchi di synth e voci femminili suadenti. La musica evoca immagini naturali e un'atmosfera gioiosa ma nostalgica, con riferimenti a band come Stereolab e Broadcast. Nonostante la semplicità della composizione, il risultato è coinvolgente e ben dosato. Scopri l'atmosfera unica di Modern Express, un viaggio musicale tra nostalgia e leggerezza.

 Un lungo buio corridoio, nere pareti lisce dove lasciar libera la mente inseguendo in lontananza gemiti di calde melodie.

 Una pista sospesa fra fluttuanti neri sospiri e melodie sotto le ali aperte di un nero angelo elettrico.

Crash_Reports di Suumhow è un album dark ambient intenso che guida l'ascoltatore in un viaggio sonoro tra ambienti oscuri e melodie aliene. L'ascolto evoca sensazioni claustrofobiche e misteriose con ritmi glitch e noise. La musica si evolve lentamente tra stanze metaforiche e una speranza musicale che emerge con dolcezza. Chi ama sonorità oscure e sperimentali troverà in questo lavoro un'esperienza coinvolgente e introspettiva. Ascolta Crash_Reports e immergiti nelle atmosfere oscure di Suumhow!

 Suoni liberi, dopo il semplice fluire potresti cercare quel momento, per me è stato magico.

 Semplici emozioni in questo dialogo fra elettronica umana e strumenti, ti fanno sentire a casa i sperimentali amichevoli abbracci.

La recensione descrive Raw Sick Uncut Wood di Laurel Halo come un viaggio emotivo e semplice, caratterizzato da sonorità fluide e delicate. L'ascolto richiama sensazioni di leggerezza e dialogo tra elettronica e strumenti acustici, con una forte componente femminile. Pur non essendo un album facile da definire, evoca un'atmosfera magica e intima. Scopri la magia di Laurel Halo e lasciati trasportare dalle sue emozioni sonore.

 Sussurra leggere melodie, parole che saltano il fosso.

 Pagine sospese negli occhi di una donna con ancora lo sguardo da bambina.

Anne Garner in Lost Play crea un album delicato e malinconico, sospeso tra l'infanzia perduta e l'incertezza del futuro. Le sue melodie leggere e le ambientazioni pastello evocano un'atmosfera di fiaba e nostalgia. L'opera si sviluppa su intrecci sonori che rievocano un mondo interno fragile e sognante. Il giudizio complessivo è equilibrato, con una valutazione di 3 stelle. Ascolta Lost Play per immergerti in melodie delicate e nostalgiche.

 A volte, troppe volte le parole sono un freno, altro suono, barriera che impedisce di volare liberamente.

 Piacere, Immaginazione, Libertà Infinita dove non vedi inizio e fine.

La recensione riflette sull'album "Infinity Music - A Tribute To La Monte Young" come un'esperienza sonora che supera le parole per immergere l'ascoltatore in un flusso infinito di vibrazioni e armonie. L'opera è vista come un ponte tra generazioni di artiste impegnate nella libertà creativa e nella sperimentazione sonora. L'autore invita a lasciarsi andare oltre le barriere linguistiche per vivere la musica come un viaggio senza inizio né fine. Scopri l'infinito suono di Infinity Music e lasciati trasportare oltre le parole.

 "Incertezza, fantastica parola chiave di ogni salto mortale musicale, seducente."

 "Ascoltate questa musica non seguendo i sentieri da me indicati, dimenticate che parlavo di musica e l’effetto finale sarà molto più sorprendente."

La recensione descrive 'Heratius - Gwendolyne' come un audace viaggio musicale nella Francia del 1978, ricco di sperimentazione e incertezza. L'album richiama influenze di Henry Cow, Krautrock e Fou Leloublan, offrendo un miscuglio originale e intrigante. L'autore invita l'ascoltatore a scoprire il disco senza pregiudizi per apprezzarne pienamente il valore. Un'opera che evoca anarchia artistica e creatività senza confini. Ascolta Heratius - Gwendolyne e lasciati sorprendere dall'incertezza sonora!

 Suono plasmato in emozioni, paesaggi, pensieri.

 Una musica da ascoltare a cuor leggero.

Essais di Semool è un album sperimentale del 1971 che invita l'ascoltatore a un viaggio sonoro tra paesaggi emotivi e atmosfere ipnotiche. La musica è descritta come una luce sottile che tocca il cuore, un'esperienza immersiva e senza tempo, da ascoltare dimenticando epoche e riferimenti, quasi in uno stato di sogno. Ascolta Essais di Semool per un viaggio sonoro unico e senza tempo.

 Questo disco non mi piace. Ma sentì che nel suo esistere c’è un qualcosa di grande. Immenso

 Semplice urlo di libertà stilistica, inconcepibile, non capibile dal pubblico Jazz e dal pubblico Rock.

L'album AMM - AMMMusic del 1967 è un'opera difficile e controversa, rappresentativa della libertà stilistica nella musica di quegli anni. La recensione riconosce in questo lavoro un valore immenso e un'esplorazione senza confini tra jazz e rock, pur non condividendone il gusto personale. Il disco emerge come un esperimento selvaggio e libero, un urlo di autonomia musicale che sfida le categorie convenzionali. Scopri l'impatto rivoluzionario di AMMMusic, un album che sfida ogni confine musicale!