“Eppure, nel caos totale... tutto è ebbrezza da manifesto compulsivo da Jeet Kune Do.”

 “Be water my friend.”

L’ultimo combattimento di Chen, o Game of Death, si presenta come un’opera profondamente controversa e incompleta, tra caos produttivo e spunti di genio marziale e filosofico. Sebbene criticato per la qualità irregolare e l’uso imbarazzante di controfigure, il film conserva momenti di intensa poesia visiva e profonda eredità culturale. Le scene finali di combattimento consacrano una sfida epica che va oltre la tecnica, riflettendo sul pensiero e sulla spiritualità di Bruce Lee. Un misto di fallimento artistico e testimonianza immortale. Scopri il mito e le contraddizioni di Game of Death, un cult imperdibile per gli appassionati di arti marziali.

 Innamorarsi di un piano Wurlitzer e delle sue movenze sensuali, osservare furtivamente quella sua seducente alterità dagli angoli di uno specchio.

 Hypnophobia è un viaggio lucido in autostrade senza meta ed all’autogrill all’improvviso quel sogno immacolato di The Doors al capolinea.

Hypnophobia, il secondo album di Jacco Gardner, è un'opera musicale magica che fonde atmosfere psichedeliche e soft pop con una strumentazione ricca e vintage. La recensione enfatizza il viaggio sonoro, le suggestioni oniriche e l'equilibrio tra desiderio e nostalgia evocati dalle tracce, segnando l'album come un'esperienza musicale senza tempo e coinvolgente. Scopri ora l’incanto sonoro di Hypnophobia e lasciati trasportare dal mondo di Jacco Gardner.

 Dean Wareham e Cristopher Porpora aka Cheval Sombre, immersi nella bellezza di quel deserto rosso.

 Dolcezza, ma chi eravamo prima di scendere nel tempo dei nostri corpi.

Dean Wareham Vs Cheval Sombre è un album che racconta un viaggio mistico tra solitudini ed emozioni profonde. Le melodie, ispirate a folk e atmosfere western anni '60, mixano delicatezza e malinconia in un gioco di luci e ombre sonore. La collaborazione tra i due artisti crea un universo musicale affascinante e pieno di suggestioni, perfetto per chi ama esplorare gli spazi intimi e meditativi della musica indie folk. Ascolta ora l'album per un viaggio sonoro tra emozione e solitudine.

 Ogni tentativo di far marchette su questo Album venne presto avvolto da una foschia brumosa spessa e densa come i capitoli wave più oscuri della 4AD.

 Strani Sogni, su quel palco nel tinello i Pavement in quella tensione indie millenaria, accartocciati nella ragnatela di un ragno gigante.

La recensione di Strange Dreams di Alex Calder esplora un album dal sound evocativo, sospeso tra pop ambrato e atmosfere darkwave. Con riferimenti a Deerhunter, Califone e 4AD, il disco si presenta come un viaggio malinconico in una dimensione onirica e nostalgica. La scrittura emotiva e intensa esalta la bellezza delicata e misteriosa delle tracce. Strange Dreams è un’opera che incanta con la sua profondità e il suo minimalismo sofisticato. Ascolta Strange Dreams e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico e sognante.

 Se non è rotto, non sostituirlo. Lascia stare.

 Il logos è un campo di battaglia dove sull’altare celeste della musica tutti possono essere sacrificati in nome della purezza.

La recensione analizza il nuovo album omonimo dei Brian Jonestown Massacre come un'opera che sintetizza l'odissea personale di Anton Newcombe, fondendo psichedelia, shoegaze e misticismo. L'autore esalta la continuità artistica del gruppo, definendolo un culto musicale capace di unire umano e divino attraverso sonorità evocative. Il disco viene visto come un flusso lento e ipnotico che riavvolge il nastro del tempo senza cedere al revival o al modaiolo. Un omaggio anche alle dinamiche complesse e autoritarie del leader Newcombe. Scopri l'universo psichedelico e profondo di The Brian Jonestown Massacre!

 «Come quella crisalide che si apre al mondo all’alba sotto una bolla di glassa dolce e dorata ma che è subito sera...»

 «Il mago alchemista olandese ci catapulta infine all’interno della Reggia di Versailles, in quel chiaroscuro temporale un attimo prima dell’alba...»

La recensione celebra l'album d'esordio di Jacco Gardner, Cabinet of Curiosities, un raffinato omaggio ai suoni psichedelici e freakbeat degli anni '60. L'autore sottolinea l'atmosfera fiabesca e misteriosa, l'uso di strumenti vintage e le affinità con icone storiche della musica psichedelica, creando un viaggio sonoro unico e coinvolgente. L'opera è descritta come un piccolo tesoro musicale, capace di evocare immagini e sensazioni profonde e al contempo nostalgiche. Ascolta Cabinet of Curiosities e immergiti in un mondo sonoro vintage e psichedelico!

 La malinconia ha un legame profondo con la riflessione e gli specchi.

 E tra quella malinconia tra quelle mura greche sulla spiaggia c’è anche tempo per ballare con Giselle il valzer electro di Shapes of Moon.

La recensione celebra 'Shapes of Moon' di Foxglove's, un album intriso di malinconia e profondità poetica. Vic, l’artista, crea un’opera che si muove tra riflessione e critica della modernità, evocando immagini intense di Parigi e ambientazioni notturne. La musica fonde elettronica e melodie sognanti, esprimendo un viaggio emozionale tra dolore e bellezza. La performance, descritta con grande cura, coinvolge l'ascoltatore in un’esperienza unica e raffinata. Ascolta Shapes of Moon per un viaggio emozionale unico tra musica e poesia.

 Libertà da discarica. Della Genesi della radice millenaria.

 Album magico e mesmerico, con grandissima fragranza di Miranda.

La recensione descrive Chains dei Junkyard Liberty come un album ricco di riferimenti mitologici e spirituali, con un sound mescolato tra psichedelia, influenze West Coast e atmosfere eteree. Emblematica la presenza della vocalist Manon Blanchard e l'eredità artistica di David Fitzgerald. L'opera viene apprezzata per la sua profondità simbolica e qualità sonora, definita magica e mesmerica. Ascolta Chains dei Junkyard Liberty e immergiti in un viaggio musicale senza tempo.

 Paint a Picture è un album di madeleines avvolgenti nel quale perdersi lentamente, un sussulto del cuore brillante come un diamante multicolore.

 La formula è semplice, prendete 100 grammi buoni di Moody Blues... e attendete che il burro rosseggi.

Paint a Picture di Fantasy è un raffinato album di Soft Prog che avvolge l'ascoltatore in atmosfere sospese e delicate, evocando influenze di Moody Blues e Genesis. Con arrangiamenti ricchi di mellotron, Hammond e chitarre brillanti, il disco offre un viaggio musicale di rara eleganza e profondità emotiva. L'opera si presenta come una dolce rivoluzione sonora, che celebra la leggerezza e la bellezza del prog sinfonico meno noto ma altrettanto affascinante. Scopri ora Paint a Picture e lasciati avvolgere dal suo Soft Prog unico.

 Quella notte con la loro musica nuotavano nel mare di delizie fluenti della divinità, e non sentirono nessuna gioia poiché essi stessi erano gioia.

 Julian apre le danze con quel gioiellino di pop barocco di Bright Blue Day Haze ed è tutto un tripudio di mani che si alzano e di spiriti che si liberano.

L'album 'Desert Island' dei Mystic Braves si distingue per la sua atmosfera mistica e psichedelica, unendo surf rock e pop barocco in un viaggio sonoro affascinante. Julian Ducatenzeile, leader della band, trasmette una forte ispirazione e profondità emotiva che si riflette in brani ricchi di stratificazioni musicali. Un'opera che mescola tradizione e avanguardia, catturando l'ascoltatore con ritmi coinvolgenti e suggestioni metafisiche. Ascolta Desert Island e lasciati trasportare dal viaggio psichedelico dei Mystic Braves!