Se tu mi lasci per lei non potrai che morire, ricordatelo.

 Opera gravitazionale, sospesa tra Mito e Urbanistica, in mezzo la trama occulta del pensiero di Petzold lascia poche certezze e molti punti di domanda.

La recensione descrive 'Undine' di Christian Petzold come un'opera che fonde mito, storia urbanistica e un racconto d'amore tragico ambientato nella Berlino contemporanea. Il film utilizza simboli potenti e un'atmosfera magica per esplorare temi come la memoria, il cambiamento e la ciclicità dei sentimenti. La narrazione, sospesa tra leggenda e realtà, cattura lo spettatore con una regia elegante e una colonna sonora intensa. L'autore sottolinea il valore poetico e culturale del film, invitando a una visione attenta e riflessiva. Scopri il magico connubio tra mito e città in Undine: un film da non perdere!

 Si vola delicatamente sul velluto, solfeggiati da una calda e disattesa sintonia estiva sopra i promontori del Texas.

 Mordechai è un lavoro fresco e spontaneo da assaporare languido e malinconico, sorseggiando uno Spritz Saint Germain durante un tramonto estivo in una spiaggia semideserta.

La recensione descrive Mordechai dei Khruangbin come un viaggio musicale avvolgente e raffinato, dove si fondono influenze world, soul e psichedeliche. L’album si distingue per la sua spontaneità e delicatezza, sostenuta da un’eccellente perizia strumentale e una raffinata atmosfera estiva. La voce di Laura Lee aggiunge ulteriore eleganza a un lavoro che invita a una fruizione rilassata e contemplativa. Ascolta Mordechai e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Viene solo chiesto all’Arte di potersi manifestare, all’interno del proprio spazio storico, vitale e avvolgente.

 In Filodiffusione il giorno dopo la tempesta, uno stormo di gabbiani in plen air ed una tavolozza di colori pastello annunciano l’ultimo diamante di Offermose.

La recensione descrive l'album di Offermose come un'esperienza artistica che unisce natura, tecnologia e spiritualità. Attraverso immagini suggestive e un linguaggio poetico, emerge una riflessione profonda sul ruolo dell'arte nelle sue molteplici forme e dimensioni. Un invito ad accogliere la manifestazione artistica nella sua complessità e forza evocativa. Scopri l’ultimo album di Offermose e lasciati trasportare dalla sua magia sonora.

 Gli ultimi 7 minuti dell'Eclisse sono in un fotogramma la semplice anticipazione della Fine dell'umanità.

 Vittoria è la malinconia che rende questa opera di Antonioni un’opera umana e non solo post umana.

La recensione analizza il film L'Eclisse di Michelangelo Antonioni mettendo in luce la profonda alienazione e incomunicabilità dei protagonisti. Attraverso silenzi e immagini evocative, il film rappresenta la modernità come un mondo disumano e freddo. Vittoria incarna la malinconia e il desiderio di evasione, mentre la regia usa simboli e long take per denunciare una crisi esistenziale. L'opera si chiude con un climax che anticipa una fine emotiva e umana. Scopri il capolavoro di Antonioni e immergiti nell'alienazione degli anni '60.

 “Ma se quel brano non era di Bowie ...di chi Era …”

 “In ‘Howl’ viene mistificato un tempo in cui invece l’arte fioriva direttamente dalle sommità della cultura letteraria e musicale.”

La recensione di Howl di John Foxx and the Maths esplora un album sospeso tra passato e presente, dove la musica elettronica si intreccia con reminiscenze punk e riflessioni esistenziali. L'autore valuta la complessità sonora e il forte richiamo culturale, evidenziando la mancanza di sperimentazione attuale ma apprezzando il carattere evocativo e la mescolanza di influenze storiche. Howl emerge come una chiamata all'avanguardia, fra malinconia e rabbia, invitando a riscoprire le radici musicali in un mondo digitale. Ascolta Howl e scopri il nuovo ciclo di John Foxx and the Maths.

 Screamadelica è stato il risveglio dall'incubo sexy e rovente di Bobby Gillespie.

 Well, we wanna be free, we wanna be free to do what we wanna do.

La recensione celebra Screamadelica dei Primal Scream come un album rivoluzionario che ha trasformato il rock con contaminazioni elettroniche e soul, definendo una nuova era musicale. Vengono evidenziate le collaborazioni chiave, il contesto creativo e il significato culturale dell'opera. Un omaggio a un capolavoro di innovazione e libertà artistica, a 30 anni dal suo debutto. Scopri la rivoluzionaria potenza di Screamadelica, un classico intramontabile del rock elettronico!

 La rete sociale come quella digitale porta l’inganno, ma non come un tempo, anche il sospetto, ma la benevolenza di una credenza diffusa a più livelli.

 I decibel hanno soffocato la riflessione ed i contenuti della politica, il verbo è uno strumento speculativo che ristagna nella superficie del pianeta.

La recensione analizza 'Alice ed il sindaco', un film che mette in scena la crisi esistenziale di un sindaco francese e il ruolo di una giovane consigliera che tenta di riportargli vigore. Il film riflette sui cambiamenti politici, sui media sociali e sulla perdita di profondità nel dibattito pubblico. Le interpretazioni di Anais Dumostier e Fabrice Luchini sono particolarmente apprezzate. Il film presenta una critica sottile del sistema politico contemporaneo con uno sguardo nostalgico ma realistico. Scopri il film che racconta la politica moderna con uno sguardo critico e coinvolgente!

 In un colpo solo l’obbiettivo è far saltare il banco, passare osservati e possibilmente inquietati dai nuovi incubi della società civile.

 Nella volgarità che caratterizza l’estetica di Sono si distinguono le sue alte intuizioni registiche, che collocano il nostro, all’interno del suo timbro sovversivo, nell’ Olimpo dei Grandi.

La recensione analizza 'The Forest of Love' di Sion Sono come un'opera intensa e spiazzante, che combina follia, virtuosismo registico e critica della società capitalistica. Il film è descritto come un viaggio inquietante e originale, che si distacca dagli schemi mainstream, offrendo una riflessione profonda sull'esistenza e il dolore. L'autore sottolinea la capacità di Sono di rappresentare una generazione e di utilizzare tecniche visive uniche per coinvolgere lo spettatore. Scopri ora il lato oscuro e visionario di Sion Sono con The Forest of Love!

 "Il Mondo è un Vampiro, mandato a prosciugare"

 "Ed attenzione alle frequentazioni assidue di questi non luoghi ed a saperli riconoscere, anche se alcuni all'apparenza sembrano molto fiki!"

Vivarium di Lorcan Finnegan è un thriller fantascientifico che esplora la solitudine e l'alienazione in un mondo suburbano identico e claustrofobico. Il film propone una forte critica sociale sul conformismo e i "non luoghi". Ricco di riferimenti simbolici e influenze da Lynch e Aronofsky, lascia ampio spazio all'interpretazione. La narrazione distorta e inquietante coinvolge lo spettatore in un'esperienza emotivamente intensa e riflessiva. Scopri il lato oscuro della vita suburbana con Vivarium, un film che ti farà riflettere.

 L’evoluzione delle Dolls non doveva passare dal concetto di trasgressione ma dalla provocazione più spiazzante.

 E’ un viaggio sgangherato e illusorio, quasi che alla fine qualcuno potesse concepire il germe del punk.

How To Talk To Girls At Parties è un film che coniuga il mondo punk londinese del 1977 con un universo alieno glam, offrendo una narrazione semplice ma stilisticamente ricercata. La pellicola racconta con ironia e freschezza la scoperta di sé, l’amore adolescenziale e l’anticonformismo. La regia di John Cameron Mitchell prende spunto dal romanzo di Neil Gaiman per creare un viaggio vibrante e innovativo, ricco di riferimenti musicali e visivi che celebrano la cultura punk e la sua rivoluzione estetica. Scopri un film unico che fonde punk, alieni e ribellione estetica: guarda How To Talk To Girls At Parties!