Un contenitore usurato dal tempo e ritrovato per caso: fotografie, lettere ingiallite, ventagli, dracme e rubli, elenchi telefonici sgualciti, storie sbilenche e usurate.

 Tanti specchi che riflettono sempre un volto diverso (e talvolta niente).

La recensione di 'Canzoni a manovella' di Vinicio Capossela rievoca suggestioni nostalgiche legate a ricordi personali dell'autore, con uno sguardo poetico e frammentato sull'album. Il disco emerge come un contenitore di storie imperfette, atmosfere sognanti e suoni disordinati, intrisi di riferimenti letterari e di un viaggio nel tempo tra mondi diversi. La musica è descritta come ricca di suggestioni, capace di evocare emozioni profonde e riflessioni intime. Scopri l'intima poesia musicale di Vinicio Capossela con Canzoni a manovella.

 Come si può amare la poesia a vent’anni? Come l’arte di sublimare la merda d’ogni giorno per farne diamanti grezzi, opalini ed eterni.

 In questa sua perfetta solitudine, oggi Federico torna in Siberia, ed il tempo trascorso te lo senti pesare addosso in modo insopportabile.

La recensione riflette sulla giovinezza dolorosa e indelebile di Federico Fiumani e sulla sua evoluzione artistica in Siberia Reloaded 2016. Il disco è visto come un viaggio poetico e malinconico che evolve da un rock duro degli anni Ottanta a una musica più docile e riflessiva. L'autore invita a immergersi nell'ascolto per cogliere la profonda emozione e la capacità di sublimare il tempo e i ricordi. Ascolta Siberia Reloaded 2016 e lasciati trasportare dalla poesia di Federico Fiumani.

 Nulla è in grado di deliziarmi il palato quanto la muffetta finemente odorosa che promana da ogni English Old Fashioned Movie che sia davvero tale.

 Con in mano questa trama e quest’ordito i due sapienti artigiani dell’irrealtà intessono, alleggerendo il tutto con quel sense of humor così tipicamente inglese.

La recensione celebra 'The Life and Death of Colonel Blimp' come un'opera maestra del cinema inglese firmata Powell & Pressburger. Il film, ambientato dal 1903 agli anni '40, racconta la complessa amicizia tra un ufficiale inglese e uno tedesco con una narrazione ricca di tecnica e umorismo. L'autore evidenzia la profondità dei personaggi, l’eleganza della regia e il messaggio profondo della pellicola. Un classico intramontabile che unisce storia, arte e sentimento. Scopri il fascino unico di questo capolavoro del cinema classico inglese!

 Il duo mirabilis non si è fatto scrupolo di impiastricciare di sugo di pomodoro i brani scolpiti nell’inconscio collettivo.

 Persino l’insalata russa e la pettinatura di zia Ada vi sembreranno più scompigliate.

La recensione celebra l'album natalizio dei The Strings, che propone una rivisitazione pop e originale dei classici di Natale. Con un tono ironico e frizzante, l'autore sottolinea come il duo mantenga la tradizione senza cadere nelle banalità zuccherose tipiche del periodo. L'album è perfetto per accompagnare le feste in modo diverso e piacevole. Scopri l'originalità dei The Strings e rinnova il tuo Natale con musica pop fresca e sorprendente!

 Con parola cesellata ed apofatica, della morte umana e della vita e del doloroso battere d’un cuore a mo’ d’incudine si racconta.

 Che quell’uomo si chiamasse Joshua, che fosse Dio fattosi carne, importa poco. Ma che Joshua fosse uomo invece, è quel che importa.

La recensione celebra 'La Buona Novella' di Fabrizio De André come un'opera profondamente umana e poetica ispirata ai Vangeli Apocrifi. Il disco racconta la vita e la morte di Joshua attraverso metafore delicate e parole cesellate con cura. L'autore evidenzia l'allontanamento dalla religione dogmatica per abbracciare l'umanità e l'emozione pura. La musica diventa veicolo di dolore, speranza e umana vulnerabilità, rendendo l'album un capolavoro senza tempo. Scopri l'emozione profonda di La Buona Novella di Fabrizio De André.

 Solo l’artigiano del suono Piero Umiliani sapeva far dialogare con leggerezza e quasi con perculaggine musica e cinema.

 Thinkin’ Blues è come un precipitato di tutto quel che vi era di buono, di irripetibile, in quel periodo.

La recensione celebra Piero Umiliani come un artigiano della musica jazz italiana, capace di fondere suono e cinema con leggerezza. Il disco 'Smog' riflette perfettamente le atmosfere degli anni Cinquanta e Sessanta, con influssi di Chet Baker e un tocco di malinconia. Pur ancora giovanissimo, Umiliani mostra già una personalità musicale unica e genuina, preludio al suo esplosivo stile futuro. Ascolta ora la colonna sonora di Smog e immergiti nel jazz italiano d'epoca.

 Tentare di descrivere cosa si prova al primo indelebile ascolto di questa canzone mi pare un’impresa destinata al fallimento.

 Una lettera, datata 2 dicembre ’70. Lo sconosciuto Antoine morì poco dopo, prima di riuscire ad ascoltare, dalla voce di Brassens, questa semplicissima e vibrante canzone.

La recensione racconta la nascita e il significato della canzone Les Passantes di Georges Brassens, basata sulla poesia di Antoine Pol. Il testo esprime malinconia e rimpianti in modo semplice e toccante. Importante anche l’interpretazione di Fabrizio De André, che ha dato nuova vita al brano in Italia. Un pezzo che unisce poesia e musica in un’atmosfera densa di emozioni e ricordi. Ascolta Les Passantes e immergiti nella poesia di Brassens e De André.