"I Cadavere Cannibale sono un po’ come il Tavernello, portano a casa l’allegria."

 "Non fare il coglione, alle elezioni comportati da coglione!"

La recensione fonde l'amore per il brutal death metal dei Cannibal Corpse con una satira pungente sulla situazione politica italiana degli anni '90. L'autore racconta aneddoti personali e la sua esperienza nell'acquisto del disco, mischiando ironia e passione per il genere estremo. Nonostante il rating basso, si percepisce il valore nostalgico dell'album per l'appassionato. Scopri l’irriverente mondo dei Cannibal Corpse e ascolta la brutalità del metal anni '90!

 Questo complesso, invece, ci porge un lavoro che ha solo una scorza di rozzezza, ma è in verità abbastanza curato.

 La produzione, sporca, marcia, riesce nel 2004 a suonare esattamente come quella che ha reso grandi tanti lavori del passato.

La recensione apprezza Resickened dei Lord Gore per la sua fedeltà al sound classico del Gore Grind, richiamando le influenze di Carcass e Impetigo. Pur non innovando, l'album si distingue per la qualità compositiva, il livello tecnico e una produzione che ricrea con successo atmosfere passate. È un lavoro anacronistico che soddisfa i nostalgici e gli amanti del metal estremo senza cedere alla mediocrità dei gruppi contemporanei. Scopri Resickened e rivivi l'essenza autentica del Gore Grind!

 I cinque mettono in mostra doti tecniche assolutamente eccezionali e fuori dal comune.

 La voce assolutamente folle spazia dagli screaming laceranti fino a un growling molto aggressivo e rabbioso.

La recensione celebra l'esordio degli Ion Dissonance come un lavoro maturo e tecnicamente sofisticato nel panorama mathcore. L'album si contraddistingue per ritmi intricati, assenza di melodie convenzionali e un sound cupo con influssi da Dillinger Escape Plan, Converge e Meshuggah. Le parti vocali aggressive aumentano la forza emotiva di un disco impegnativo ma gratificante per i fan del metal estremo. Nonostante una produzione leggermente inferiore rispetto al successivo album, il quintetto canadese dimostra capacità esecutive fuori dal comune. Scopri il mathcore più tecnico e violento con Ion Dissonance!

 Il cantato è qualcosa di assolutamente degradante; la voce, urlata ma lungi dall'essere uno screaming o un growling, è sguaiata, sporca, rabbiosamente rassegnata.

 La spazzatura sociale e i relitti umani si concretizzano nelle canzoni di questo album, epocale, seminale e emozionalmente desolante.

Dopesick degli Eyehategod, uscito nel 1996, è un album icona dello sludge e post hardcore. Con riff semplici ma potenti e tempi lenti, trasmette un senso profondo di disagio e nichilismo. La voce graffiante incarna perfettamente i testi disperati e nichilisti, riflettendo vite di emarginati e gioventù perduta. Nonostante alcune tracce più veloci risultino meno efficaci, l'album rimane un punto di riferimento musicale e emotivo per il genere. Scopri l'impatto di Dopesick, pietra miliare dello sludge e hardcore!

 La risposta alla domanda iniziale è: a niente.

 Il mood di questo album è in tutto e per tutto simile ad un paesaggio lunare, cioè desolato e desolante.

La recensione valuta negativamente l'album Blood Rapture dei Vomitory, definendolo un lavoro prevedibile e imitativo privo di originalità. Le performance strumentali sono considerate tecnicamente corrette ma banali, con una produzione che confonde i suoni. Il songwriting e le atmosfere risultano desolanti e poco coinvolgenti. Nel complesso, un album monotono e poco rilevante nel panorama Death Metal. Esplora altri album Death Metal più innovativi e coinvolgenti.

 Il disco in questione è assolutamente irrazionale e privo di logica.

 Un disco composto bene e suonato meglio, ma che tutto sommato risulta inconcludente.

La recensione analizza l'album 'Ugliness Revealed' dei Defiled, gruppo giapponese attivo da oltre dieci anni. Pur lodando l'altissimo livello tecnico e la complessità strumentale, l'autore ne sottolinea la scarsa omogeneità e difficoltà d'ascolto. La produzione poco efficace e l'assenza di un impatto emotivo rendono l'album difficile da digerire, nonostante la bravura degli esecutori e la qualità dei testi. Un disco innovativo ma poco coinvolgente. Scopri un capolavoro tecnico unico nel death metal giapponese!

 «Un lavoro che merita di essere inserito nel novero dei migliori di sempre.»

 «Un lavoro veramente spiazzante e schizoide che rappresenta la frontiera dell’estremismo.»

La recensione esalta l’album Symbols Of Failure dei Psycroptic come un capolavoro del Brutal Death metal tecnico, caratterizzato da innovazione, complessità compositiva e una produzione che valorizza l’estremo virtuosismo degli strumenti. Il disco unisce influenze di Mathcore e progressive creando un’opera intensa, schizoide e coinvolgente, capace di soddisfare sia i fan del Brutal Death più feroce che gli amanti di sonorità più articolate. Ascolta ora Symbols Of Failure e scopri il Brutal Death metal al suo massimo livello tecnico!

 George Fisher è sempre stato il fiore all’occhiello di tutti i gruppi in cui ha militato.

 Un disco che mostra che con talento, voglia di suonare e apertura mentale, si può creare un buon sound senza essere dei grandi nomi.

La recensione celebra Promises In Blood, album del side-project di George Fisher, noto cantante dei Cannibal Corpse. L'album si concentra sulla versatilità vocale di Fisher e presenta un death metal classico arricchito da influenze europee e americane. La produzione valorizza ogni strumento senza mai tradire le radici del genere. Nonostante la mancanza di sperimentazioni estreme, il disco risulta personale e dalla forte identità. Un'ottima prova per chi apprezza tecnica e sostanza nel metal estremo. Scopri Promises In Blood e lasciati sorprendere dal talento di George Fisher!

 questo è un cd Brutal! Lo scarto ed in copertina… ci sono io che uccido il postino!

 Chissà se Licio ha contattato anche loro…

La recensione descrive con tono ironico e teatrale l'ascolto di Misanthropic Carnage dei Severe Torture, un album brutal death metal potente e violento. L'autore mescola situazioni quotidiane con immagini estreme per sottolineare l'aggressività e la brutalità della musica. L'album viene considerato un capolavoro del genere, in grado di competere con band storiche come Cannibal Corpse e Deicide. Il racconto enfatizza la necessità quasi fisica di ascoltare musica brutal nei momenti difficili. Un testo originale e vivace che esalta la forza dell'album. Scopri ora l'album brutal death metal che scuote con potenza!

 Impossibile non citare la presenza di due pezzi strumentali tra i quali spicca “Whited Sepulcre”, dalle sonorità particolarissime e veramente affascinanti.

 Una perla…per pochi però…

La recensione elogia l'album debutto degli Indwelling, una band americana di Brutal Death Metal con influenze cristiane poco comuni nel genere. Si apprezza la tecnica sopraffina, la personalità musicale e la produzione equilibrata che valorizza ogni strumento. L'album è definito un lavoro di grande qualità destinato a un pubblico di nicchia, capace di coniugare violenza sonora e profondità tematica con intelligenza e passione. Ascolta 'And My Eye Shall Weep' e scopri il Brutal Death Metal come non l'hai mai sentito.

Utenti simili
Core-a-core

DeRango: 1,73

Senmayan

DeRango: 0,09

emanuele

DeRango: 3,63

Masahiro

DeRango: 0,13

StefanoHab

DeRango: 1,96

fabbiu

DeRango: 0,19

andre86

DeRango: 0,05

Mariaelena

DeRango: 2,31

ZiOn

DeRango: 25,46

donjunio

DeRango: 7,00