Non è una perla brillante, ma scura, non riflette la luce del sole, ma la assorbe senza rimandare indietro nulla che sia colore.

 Le canzoni sono da esplorare dall'inizio alla fine, e bisogna dar loro tempo di distendersi in tutto il loro splendore.

La recensione esalta 'To Everybody' dei 90 Day Men come un capolavoro post-rock oscuro e affascinante. Il disco è definito una perla nascosta della scena indie, da esplorare senza pregiudizi. L’autore ne apprezza le atmosfere cupe, la voce intensa e le trasformazioni continue delle tracce. L’album si distingue per originalità e profondità emotiva. Immergiti in To Everybody dei 90 Day Men: lasciati sorprendere dal suo viaggio sonoro.

 La notizia non è il mix di generi in sé, è il fatto che il tutto funzioni alla grande.

 Questi ragazzi hanno voglia di divertirsi, e di divertirci… con una fondamentale dose di scazzo che contraddistingue quei musicisti che non hanno proprio voglia di prendersi sul serio.

La recensione esamina il debutto dei Klint, band inglese che miscela pop, indie e riferimenti vari con ironia ed energia. Nonostante la diffidenza iniziale, il recensore si lascia conquistare da brani catchy e da una produzione curata ma mai seriosa. L’album convince sia come sottofondo che per ascolti più attenti, regalando momenti riflessivi e divertimento spensierato. Scopri i Klint: ascolta l’album e lasciati sorprendere dal loro mix unico!

 "Feeling Yourself Disintegrate, quella meraviglia di canzone che prima mi ha sedotto, poi mi ha costretto all'ascolto, infine mi ha spezzato il cuore, troncato il fiato, rapito il cervello."

 "Ascoltarlo equivale ad osservare da un treno in movimento paesaggi illuminati, pieni di vita e di colore."

La recensione esalta The Soft Bulletin dei Flaming Lips come un viaggio emozionante e coinvolgente, incentrato sul brano "Feeling Yourself Disintegrate". L'album viene lodato per la sua spontaneità, le melodie bucoliche e la produzione curata di Dave Fridmann. La voce di Wayne Coyne viene descritta autentica e toccante. Il disco è considerato un capolavoro, simbolo dello status di culto della band. Scopri le emozioni uniche di The Soft Bulletin: ascoltalo ora!

 "Mi verrebbe da definirla una filastrocca senza cantato (condor dixit)..."

 "La capacità di produrre un mondo irreale non attecchisca sull'ascoltatore mediamente incazzato, e diventi quindi un difetto irrimediabile."

La recensione racconta l'iniziale diffidenza verso i Lemon Jelly, poi ribaltata dall'ascolto casuale di 'Space Walk' e dall'acquisto istintivo di Lost Horizons. L'album viene descritto come un'esperienza musicale leggera e ipnotica, perfetta per trovare buonumore, anche se non adatta a tutti i gusti. L'autore sottolinea come la forza del disco sia la sua capacità di creare un mondo irreale fatto di suoni perfettamente amalgamati. Scopri l'universo solare e ipnotico di Lost Horizons: lasciati trasportare dai Lemon Jelly!

 "You’re tearing me apart / Crushing me inside…"

 Questo è "il disco che i Pink Floyd farebbero adesso".

La recensione celebra You All Look The Same To Me degli Archive come un disco di rara potenza emotiva e psichedelia raffinata. Viene sottolineata la similitudine con i Radiohead e le influenze dei Pink Floyd, soffermandosi sulle atmosfere eterne e i brani di lunga durata. Ogni traccia è vista come un viaggio nell'esistenzialismo e nella disperazione, con momenti memorabili e sperimentazione sonora. Scopri un viaggio musicale tra emozioni e psichedelia ascoltando questo album unico.

 "La sua voce non certo potente, anzi spesso stonata, come piace a me, tocca i meandri più intimi della sensibilità dell'ascoltatore."

 "Conor Oberst...si presenta a noi con due o tre accordi già sentiti, e qualche delirio poetico, con la semplicità del songwriter da strada, eppure, quando lo troveremo su quello stesso marciapiede, ci fermeremo sempre ad ascoltarlo."

La recensione celebra 'Lifted' dei Bright Eyes come una gemma del songwriter folk, con testi profondi e una voce genuinamente imperfetta. L'autore esalta la capacità di Conor Oberst di emozionare con semplicità e autenticità, sottolineando la forza della narrazione e della scrittura. L'album viene paragonato a un'esperienza diretta e sincera, capace di toccare le corde più intime dell'ascoltatore. Scopri la magia intima di Lifted: lasciati conquistare da Conor Oberst.

 C'è sempre il tocco d'autore che interviene su melodie altrimenti banali.

 Questo ritmo ciondolante, dopo notti insonni, è riuscito a ipnotizzarmi, a portarmi da un'altra parte, ma non mi è dato sapere dove...

La recensione celebra la raffinata fusione elettronica dei Tarwater, che con Dwellers on the Threshold offrono dodici tracce semplici ma geniali. Il disco, pur nella sua apparente semplicità, ipnotizza grazie a melodie minimal e una voce profonda, immergendo l'ascoltatore in un viaggio sonoro coinvolgente e personale. Scopri il fascino coinvolgente dei Tarwater: lasciati ipnotizzare dal loro suono!

 Inutile recensirlo.

 È così che ci si sente ogni volta.

La recensione, sintetica e suggestiva, evita di spiegare OK Computer perché 'inutile recensirlo'. Si concentra sulle sensazioni di estraniamento e desiderio di evasione suscitate dall'album, sottolineando l'impatto universale ed emotivo delle sue tracce. Scopri come OK Computer può cambiare il tuo modo di sentire la musica.

 La somma di tali componenti produce 10 tracce stupende venate di quella malinconia a cui siamo tanto affezionati.

 Shrink però raggiunge l'apice con la canzone omonima, che ho dovuto riascoltare una trentina di volte per essere sicuro che potesse esistere una canzone così bella...

La recensione elogia 'Shrink' dei Notwist come un album raro e prezioso, caratterizzato da sonorità pop originali, voce delicata e arrangiamenti elettronici sofisticati. L'autore sottolinea la forza emotiva e la malinconia che pervadono tutte le tracce, esaltando la loro unicità. Nonostante la difficoltà nel reperirlo, 'Shrink' viene definito un vero capolavoro. Scopri perché Shrink dei Notwist è un album da non perdere!

 Si sente molto la volontà da parte del gruppo di Portland, Oregon, di sperimentare attuando una commistione tra post-rock, psichedelia, elettronica.

 August potrà diventare uno dei miei dischi preferiti, quando avrò svelato tutti i suoi segreti.

La recensione elogia August dei The Standard per l'approccio sperimentale e la qualità generale del disco. L'autore apprezza la varietà stilistica e la presenza di elementi nuovi, soprattutto nell'uso delle tastiere e nella miscela tra post-rock, psichedelia e pop. Alcune tracce spiccano per originalità ed emozione. L'album si presenta godibile e consigliato a chi cerca novità nel panorama indie. Scopri August dei The Standard e lasciati sorprendere dalle sue sonorità innovative!