La musica spazia fra tutti i generi conosciuti, cantautorale classico, rock, blues e anche una leggera spruzzata di noise.

 Una travolgente versione di Stand By Me dove pur tenendo la metrica del brano originale gli arrangiamenti glaciali ne danno una veste post-moderna.

L'album Queste 4 Cose di Tarr Madï, uscito nel 2005 a sei anni dall'ultimo lavoro, offre un mix tra musica cantautorale, rock, blues e noise. Il disco contiene 12 brani tra originali e cover, tra cui spiccano collaborazioni poetiche e rivisitazioni post-moderne. La recensione evidenzia la versatilità artistica di Tarr Madï e la profondità poetica nel libretto allegato. Un lavoro che invita all'ascolto per gli amanti di sperimentazione e testi intensi. Scopri l'originalità poetica e musicale di Tarr Madï in Queste 4 Cose!

 I carabinieri entrarono nella stanza e vollero spiegazioni riga per riga del testo, come se fosse un atto sovversivo.

 ‘Sette Fili Di Canapa’ è quasi un mantra da ascoltarsi nel vuoto assoluto.

‘Sette Fili Di Canapa’ segna l'esordio di Mario Castelnuovo con un album dal sapore new wave e testi intricati. Il disco si distingue per atmosfere elettroniche e melodie originali. Nonostante alcune difficoltà di censura nel 1982, l’opera mostra la voglia di sperimentazione di Castelnuovo. Brani come ‘Oceania’ e ‘Sangue Fragile’ esemplificano la sua poetica e musicalità uniche. Un lavoro onesto e degno di nota nella discografia del cantautore. Scopri l'album che ha sfidato il Festival di Sanremo con testi unici e atmosfere inedite.

 Questo lavoro trasuda di De André da ogni solco.

 Se provate a scavare Sotto Il Pavé La Spiaggia.

La recensione celebra il debutto di Alessio Lega e i MokaCyclope, un album che rende omaggio ai grandi cantautori francesi con un'impronta ispirata a De André. La voce e le atmosfere evocative coinvolgono l'ascoltatore in un viaggio tra poesia, anarchia e riflessioni sociali. Un lavoro originale che merita attenzione, specialmente per chi cerca musica di qualità e testi profondi. Il disco è disponibile anche in download gratuito. Ascolta ora Alessio Lega e scopri il fascino della canzone francese rivisitata.

 "Ho visto la fine del rock'n'roll l'altra notte al Piper, sgretolato tra i synth, assassinato dai computers, scorticato da Faust'o e gli altri."

 "È come dire la verità su se stessi senza sentirsi perduti."

La recensione racconta un concerto di Fausto Rossi, ex Faust'O, dove il rock si fa minimal e diretto, con una band composta da musicisti di spicco. L'esibizione offre brani nuovi e vecchi in inglese, con una qualità vocale solida. Tuttavia, la tensione sul palco e un momento polemico con riferimenti alla scena musicale italiana evidenziano una serata non del tutto lineare. Il live si chiude con un lungo brano intenso e meditativo lasciando il pubblico coinvolto ma un po' disorientato. Scopri l'evoluzione di Fausto Rossi ascoltando il suo concerto live!

 Il finale trascinante mi fa capire perché ho sempre ritenuto Radius il più grande chitarrista Italiano.

 Un lavoro che più che un album assomiglia molto di più ad una serata fra amici un po’ alticci, dove qualcuno addirittura nasconde il proprio vero nome.

Radius è il primo album solista di Alberto Radius, uscito nel 1972 e considerato una rarità nel prog italiano. L'album si presenta come una jam session strumentale con musicisti di rilievo dell'epoca, caratterizzato da lunghe improvvisazioni chitarristiche e atmosfere jazz-rock. Pur non essendo decisamente rappresentativo del prog, il lavoro affascina per l'abilità tecnica ed è un pezzo ambito dai cultori del genere. Un lavoro più da appassionati che da pubblico generalista. Esplora questo raro album prog e scopri il talento unico di Alberto Radius!

 "Questa canzoncina per fanciulli innocenti ancora a distanza di decenni torna nella testa di molti, compagna di ricordi oramai nebbiosi."

 "Cristina D’Avena, un mito dell’infanzia, il suo 'Zum-Pa-Pa-Zum-Pa-Pa, questo è il valzer del moscerino' ha segnato un’epoca."

La recensione riflette con nostalgia sull’epoca in cui le canzoni per bambini come "Il Valzer del Moscerino" di Cristina D’Avena facevano parte della crescita di intere generazioni. L’autore ricorda un tempo più lento e semplice, accostando la canzone a ricordi d’infanzia indelebili. Nonostante i cambiamenti culturali, questa canzone rimane un’icona senza tempo. Un’ode affettuosa a Cristina D’Avena come simbolo della musica per bambini italiana. Riscopri la magia di 'Il valzer del moscerino' e lasciati trasportare dalla nostalgia!

 Dischi da annusare e quadri da mangiare, pietanze da toccare e film da annusare, insomma tutti i sensi dell’uomo dovevano essere coinvolti in questa sua bizzarra teoria.

 Grazie alla collana Flashback possiamo avvicinarci a questo bizzarro cantante e autore, anche se parlare di grandi successi mi sembra eccessivo.

La recensione presenta il doppio CD 'I Grandi Successi' di Ivan Cattaneo, raccolta dei suoi primi lavori degli anni ’70. Pur sottolineando che il titolo è forse eccessivo, evidenzia l’originalità dell’artista e la sua arte multisensoriale, che coinvolge tutti i sensi. L’album, pubblicato dall’etichetta Ultima Spiaggia, è una buona occasione per avvicinarsi a questo artista eclettico e alla sua produzione sperimentale. Scopri l’arte unica di Ivan Cattaneo e immergiti nella sua musica multisensoriale!

 "Geni, o lo si è dall'inizio o non lo si è più. Io vivo in un mondo in cui tutti siamo bravi, ma nessuno è genio."

 "Tutti pensiamo di essere gli unici a fare qualcosa di importante, e invece non facciamo che ripetere i concetti di altri; o, comunque, in tanti nello stesso modo stiamo dicendo la stessa cosa."

Elisir di Roberto Vecchioni è un album rapido nella composizione ma ricco di profondità poetica e musicale. L'artista esplora temi di creatività, memoria e affetti personali, con riferimenti a figure letterarie come Rimbaud e omaggi agli amici cantautori. Il disco si caratterizza per un linguaggio ricco di metafore, grazie anche all'attenta produzione sonora. La recensione sottolinea la delicatezza e l'intensità emotiva delle tracce, evidenziando il valore artistico di Vecchioni. Scopri l'intensità poetica di Elisir, l'album imperdibile di Roberto Vecchioni.

 Personaggi strampalati di una infanzia passata a giocare nei cortili polverosi e il divieto assoluto di poter entrare nella fumosa osteria.

 Mille personaggi che cantati da Gaber in quei anni sessanta io ora ritrovo nella mia memoria di fanciullo scanzonato, come posso dimenticare una umanità che è andata perduta nel frenetico ritmo della vita moderna?

La recensione celebra la raccolta dei brani di Giorgio Gaber degli anni ’60, descrivendola come un viaggio nostalgico tra personaggi singolari e storie di un’Italia che stava cambiando. La musica di Gaber evoca un passato fatto di momenti semplici, comunità e umanità autentica. L’interpretazione è sentita e personale, con un apprezzamento forte per il valore storico-culturale di queste canzoni. Ascolta la raccolta di Gaber e riscopri un’Italia di personaggi e storie senza tempo.

 L’alienazione che traspare dall’album è data dalla situazione surreale che vivono i personaggi.

 Le capsule ti scendono giù nello stomaco dandoti nuove sensazioni, vorresti essere curato da questi Roulette Cinese.

La recensione evidenzia l'originalità di 'Che Fine Ha Fatto Baby Love?', album-concept che racconta la storia di due attori e della loro figlia immaginaria in un centro di igiene mentale. La musica è un mix indefinibile di post-punk elettronico e passaggi melodici, con un susseguirsi continuo di brani e flash che evitano pause. L'opera colpisce per la sua capacità di creare un'atmosfera alienata e stimolante, sorretta da testi intensi e interpretazioni vocali coinvolgenti. Ascolta subito 'Che Fine Ha Fatto Baby Love?' per un'esperienza sonora unica!