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 "Kill for Satan è un disco ruvido, tagliente, maligno: un tributo senza compromessi alla tradizione più malvagia del black norvegese."

 "Non c’è spazio per l’introspezione né per l’avanguardia: solo odio, ghiaccio e fiamme infernali."

La recensione analizza Kill for Satan degli Tsjuder, un album che respinge ogni modernità per abbracciare il black metal più puro e feroce. L'autore esalta la scelta della band di mantenere uno stile crudo e diretto in un periodo di decadenza del genere. Nonostante la mancanza di innovazione, il disco è lodato per la sua spontaneità e violenza espressiva, confermandosi come una delle vette della discografia degli Tsjuder. Scopri Kill for Satan e lasciati travolgere dalla furia del vero black metal norvegese.

 Il cuore dei Khaos Aura pulsa sangue nero con tanta di quella veemenza e nostalgia per un passato glorioso.

 Qui dentro, la passione brucia forte.

La recensione analizza il terzo album dei norvegesi Khaos Aura, Thorn Bringer, lavoro fortemente ancorato alla tradizione black metal old school. Pur non eccellendo in originalità o innovazione, l'opera trasmette passione autentica e un senso malinconico per l'epopea del genere. Influenzato da nomi storici come Gorgoroth e Burzum, il disco punta su sonorità lo-fi e atmosfere evocative. Consigliato a chi cerca il fascino puro e crudo della vecchia scuola nordica. Scopri il fascino crudo e malinconico del black metal nordico con Thorn Bringer.

 "Un debutto Black Metal composto da otto tracce che dipingono un ritratto sonoro di depravazione, desiderio, crudeltà e delirio di una psiche fratturata."

 La tensione emotiva non si allenta mai: è un'opera intensa, sentita, priva di manierismi, che coinvolge proprio perché rifiuta l’estetizzazione forzata del dolore.

Il debutto dei Savaging è un viaggio nel depressive black metal, ricco di atmosfere intense e genuinamente cupe. La band evita le mode moderne per restare fedele a sonorità grezze e autentiche, tra momenti dolorosi e sprazzi melodici mai stucchevoli. L'equilibrio tra stasi e movimento e una produzione volutamente ruvida fanno di questo disco una delle uscite più convincenti del 2025 nell'underground estremo. Scopri qui perché il debutto dei Savaging è imperdibile per chi ama il vero black metal!

 Tutta la capacità di fascinazione del male è racchiusa qui dentro.

 Raramente oggi si riescono a reperire lavori di vero black metal capaci di coniugare essenzialità sonora, nichilismo e suggestioni atmosferiche.

Il debutto dei Castrivenian, band brasiliana nata nel 2024, offre un black metal grezzo e atmosferico che richiama le radici degli anni '90. Il disco combina riff ipnotici, tastiere cupe e scream intensi con tematiche vampiresche e licantropiche. Pur senza innovazioni, l'album conquista per la sua essenzialità sonora e la carica emotiva. Una proposta appassionata e fedele alle radici del genere. Ascolta ora 'Reborn from the Ashes' e immergiti nell'oscurità del black metal autentico.

 Da album come "Eternal Excruciation" non si deve pretendere troppo, se non un assalto sonoro all’arma bianca privo di qualsiasi tipo di scrupolo.

 Profanation riesce sempre a inserire il guizzo giusto: una linea vocale catchy, un riff che ti aggancia immediatamente, o qualche leggera melodia ficcante.

Eternal Excruciation, prima uscita di Diabolatry, sorprende per l'estremismo old school tra Thrash e Black metal. Il progetto one man band offre 44 minuti di suoni lo-fi, grezzi e veloci, con momenti catchy che spezzano l'assalto sonoro. Un lavoro dedicato agli appassionati della vecchia guardia del metal estremo, capace di evocare atmosfere ancestrali e di mantenere una piacevole avventura sonora nonostante la crudezza. Scopri l'assalto sonoro old school di Diabolatry, ascolta Eternal Excruciation ora!

 "Ciò che colpisce è l’equilibrio tra la fiamma nera delle origini e una sensibilità più riflessiva e avvolgente."

 "Il lamento straziante dello scream sembra emergere dal fondo di una caverna."

Lazer Throne, progetto one man band di Jonathan Buchanan, esordisce nel 2025 con l'album 'Tomb of the Lunar Oracle'. L'opera combina black metal atmosferico e cosmico con campionamenti ambientali e una produzione raw, offrendo un viaggio sonoro immersivo e sintetico. L'album sorprende per la sua maturità stilistica e l'equilibrio tra intensità black metal e atmosfere spirituali. Ascolta ora 'Tomb of the Lunar Oracle' e immergiti nel black metal cosmico di Lazer Throne!

 Una narrazione sonora martellante e brutale, composta da riff monocordi che penetra nel tessuto stesso del Male diabolico dell’antichità.

 Il fascino del black metal sta proprio nel suo ‘non scorrere’: nel persistere sotto pelle.

Il debutto LP di Paimon Gate, guidato da Jake Kohn, propone otto tracce di black metal oscuro ispirate alla stregoneria medievale e satanica. Il disco si caratterizza per riff monocordi e atmosfere claustrofobiche, con influenze da band come Black Funeral, Demoncy e Mayhem. Pur mancando di variazioni melodiche marcate, l'album offre un'esperienza estesa e intensa, perfetta per gli appassionati delle sonorità più estreme e disturbanti del black metal. Ascolta ora l'intenso debutto di Paimon Gate e immergiti nel lato più oscuro del black metal.

 Il passaggio al termine del brano mi ha ricordato Nattens Madrigal degli Ulver.

 È balsamo per le orecchie di chi vuole un album (Black) metal finemente cesellato.

I I, il secondo album dei Blood Abscission, è un lavoro di black metal atmosferico e melodico di alto livello, realizzato da una one-man band misteriosa. L'album si distingue per la qualità nella composizione e per l'esperienza immersiva che offre, ideale per ascolti in natura. Sebbene non innovativo, è un seguito solido e piacevole dell'album precedente. La recensione lo consiglia agli amanti del black metal cesellato e suggestivo. Scopri l'atmosfera unica di Blood Abscission, ascolta I I ora!

 Un album che ci consegna un lavoro maturo, occulto e misterioso allo stesso tempo.

 In trentotto minuti di durata 'The Voluptuous Fire Of Sin' è un album con i controcoglioni anche a livello di produzione.

I Deathless Void presentano un debutto maturo con 'The Voluptuous Fire Of Sin', un album che miscela black metal freddo e psichedelico. L'influenza di band come Deathspell Omega e Thorns si percepisce chiaramente, così come l'uso intenso di synth ed elettronica. Brani come 'Psychedelic Vortex' e 'Curse Upon You' mostrano un sound feroce e originale. La produzione solida valorizza ogni dettaglio, rendendo l'album un'opera da ascoltare e approfondire più volte. Scopri l'oscurità glaciale di Deathless Void, ascolta ora l'album!

 Ascoltare la sua musica ha come la qualità di addentrarsi dentro le viscere e gli abissi più profondi, reconditi e oscuri che la mente umana abbia mai partorito.

 Massive Conspiracy Against All Life è il degno successore del primo capitolo, eguagliandolo in termini di malignità e di tenebrosi viaggi mentali dal sapore funesto.

La recensione esplora il terzo album di Leviathan, 'Massive Conspiracy Against All Life', uscita nel 2008 sotto Moribound Records. L'autore evidenzia la perfetta fusione tra black metal aggressivo, depressive e ambient, con lunghi brani cesellati da atmosfere sinistre e nichiliste. L'opera è considerata un degno successore del primo album di Wrest, caratterizzato da odio, disperazione e viaggi mentali nella oscurità più profonda. La recensione sottolinea la varietà e complessità sonora e tematica del disco. Scopri il lato più oscuro del black metal con Leviathan, ascolta ora 'Massive Conspiracy Against All Life'.

 L’album è una gemma di puro nichilismo sonoro, tra arpeggi di chitarra angoscianti e sofferenti.

 Cogliete con valore questa gemma nera di gelido e freddo black metal straziante e angosciante.

La recensione celebra "II: Livets ändhållplats" degli Shining come un capolavoro del depressive black metal, un album carico di nichilismo e angoscia emotiva. Con influenze di Bethlehem e Burzum, il disco esplora temi forti come depressione, morte e suicidio attraverso sonorità tetre e arpeggi strazianti. La voce intensa di Kvaforth e l'atmosfera oscura rendono questo lavoro una pietra miliare del genere, da ascoltare senza pregiudizi. Brani come "Död" e la traccia finale sono evidenziati come i momenti più toccanti. Ascolta ora Shining - II: Livets ändhållplats e scopri la potenza del depressive black metal.

 "Atrocity Machine è un residuato bellico da ascoltare in cuffia al buio d’inverno con le finestre spalancate per veder sbucare fuori dal vostro armadio i demoni della mente."

 "I tre del Vermont si confermano una delle vette più alte che il doom metal estremo abbia mai raggiunto."

Il quarto album di Body Void, 'Atrocity Machine', del 2023, offre un doom metal estremo, lento e oscuro, arricchito da influenze noise, elettroniche e black metal. La recensione descrive un'opera nichilista e provocatoria, paragonata ai più estremi Primitive Man e Khanate, capace di trascinare l'ascoltatore in un'esperienza sonora intensa e disturbante. Un capolavoro per gli amanti delle sonorità più oscure e corrose del metal. Ascolta 'Atrocity Machine' per un viaggio negli abissi del doom metal estremo.

 Grandi davvero questi Ponte del Diavolo!

 Mai sentito nulla di simile. Proposta particolare e attrattiva che conferma le grandi speranze per il futuro dell’underground italiano.

Il primo album dei Ponte del Diavolo, 'Fire Blades From The Tomb', offre un'esperienza musicale unica che fonde dark-wave, post-punk e metal estremo. La voce di Erba del Diavolo, tra italiano e inglese, aggiunge fascino ai brani. Il disco è caratterizzato da atmosfere oscure, blast beat dinamici e riflessioni psichedeliche che risultano coinvolgenti. La cover di Nick Cave è particolarmente apprezzata. Una proposta originale che conferma la vitalità dell’underground italiano. Ascolta ora 'Fire Blades From The Tomb' e scopri il futuro dell'underground italiano!

 Brani con urla straziate, degne di chi sta per morire assiderato in un deserto di neve.

 Un concentrato lo-fi di incubi distorti e spaventosi, persi in una tormenta mentre i mostri della notte vagano affamati.

La recensione approfondisce il secondo album dei Sortsind, Sår, capolavoro del Depressive black metal. L'album si distingue per atmosfere cupe, urla strazianti e intermezzi inquietanti che riflettono tematiche di dolore e suicidio, legate anche alla tragica vita della bassista Smerte. Il disco risulta un'esperienza intensa e non per tutti, ma imprescindibile per gli appassionati di musica estrema e oscura. Ascolta Sår per entrare nell'oscurità più autentica del DSBM.

 Il black metal greco è così diretto e marziale che farebbe contento Leonida nell’adattamento di 300.

 Necromayhem, Magus Wampyr Daoloth e Gothmog non si pitturano il viso e non lo fecero nemmeno nel 1994 quando debuttarono con questo progetto parallelo.

La recensione celebra 'Eosforos' dei Thou Art Lord come l'emblema del black metal greco, distinto da quello norvegese per la sua forza marziale e il calore mediterraneo. L'album è descritto come diretto e imprescindibile, figlio di una scena ateniese di rilievo. La recensione utilizza un tono ironico per sottolineare l'unicità e l'autenticità di questa musica, priva delle crudeltà cliché tipiche del genere. Ascolta Eosforos per scoprire il vero spirito del black metal greco!

 Una certa aura maledetta si sprigioni dai solchi dell'opera.

 Fa un certo effetto riascoltare un lp edito nel lontano 1970, dotato di un sottile fascino e di una certa importanza storica.

La recensione racconta un approccio personale all'album d'esordio dei Black Sabbath, accettando un ascolto dopo un iniziale pregiudizio. Anche se non definito un capolavoro assoluto, il disco viene apprezzato per il suo fascino oscuro e l'importanza storica nel panorama hard rock e metal. L'attenzione si concentra soprattutto sui riff di Tony Iommi e sull'atmosfera creata da Ozzy Osbourne. L'autore riconosce l'impatto emotivo dell'opera più che un'analisi tecnica. Scopri il fascino oscuro del debutto dei Black Sabbath, un classico imperdibile del rock e metal.

 Il black metal è un fenomeno alquanto strano, oltre ad essere un genere musicale.

 Questa è la triste sorte di chi evoca l’archetipo ma poi non lo padroneggia, chi invece è in grado di farlo vedrà splendere la fiamma nera.

La recensione esplora l'album Those of the Unlight dei Marduk, sottolineando il suo legame profondo con l'archetipo nichilista del black metal nordico. Tra riferimenti mitologici ai Nazgûl e alla cultura scandinava, si descrive lo stile musicale dei Marduk, più articolato e meno grezzo rispetto ad altri esponenti del genere, con un approccio vicino al death metal svedese. Il testo evidenzia la duplice natura del nichilismo interno e la forza della cosiddetta fiamma nera, resa in una proposta musicale intensa e atmosferica. Scopri il potere oscuro di Those of the Unlight, l'album cult del black metal.

 Un massacro grandguignolesco in otto parti.

 Un album che non solo rappresenta l'inesauribile vena creativa di una band leggendaria, ma che alza la posta in gioco per chi vuole innovare questo genere ostico.

La recensione celebra il nuovo album degli Abigor, Taphonomia Aeternitatis, come un manifesto estremo e innovativo di una band veterana del black metal. Il disco combina tecniche sofisticate e sperimentazioni progressive mantenendo la ferocia tipica del genere. L'autore evidenzia un percorso artistico coerente e la capacità del gruppo di rinnovarsi senza perdere identità, confermando la loro posizione di rilievo nella scena metal underground. Scopri ora il nuovo capolavoro estremo degli Abigor e immergiti nel loro universo sonoro unico!

 La voce di Cadaveria rivela grande esperienza nel passare dal growl al pulito.

 I 54 minuti di questo album volano via, tra sfuriate black metal, cadenze doom e accenti thrash metal.

Emptiness è il sesto album della band gothic metal italiana Cadaveria. L'opera miscela death melodico, black e heavy metal con atmosfere oscure e riff variegati. La voce di Cadaveria spazia abilmente dal growl al pulito, dando grande peso emotivo ai brani. L'album di 54 minuti offre una varietà di stili e stati d'animo, con brani in italiano e arrangiamenti ben equilibrati. Consigliato a chi apprezza la scena black-gothic metal nostrana senza pregiudizi. Scopri l'energia oscura di Emptiness, ascolta ora Cadaveria!

 Perché ascoltando il lavoro ne esce fuori un disprezzo labirintico deturpante.

 La disunione, i tempi di scansione troppo latenti, fanno sentire la mano della produzione che probabilmente è mirabile nel creare lunghi moduli sonori diversi.

Foreverglade dei Worm è un album che fonde black e doom metal con accenti heavy e atmosfere funeree. L’ascolto si presenta pesante, oscuro e disturbante, con riff affilati e voci graffianti che creano un effetto labirintico. Nonostante la produzione crei lunghe strutture diverse, l’album risulta disomogeneo ma affascinante, perfetto per chi apprezza sonorità macabre e impegnative. Il lavoro strumentale, soprattutto chitarra e batteria, emerge come punto di forza insieme alla copertina psichedelica. Ascolta Foreverglade per un viaggio oscuro e unico nel metal estremamente atmosferico.