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 È bello sentire Van di nuovo felice!

 A 80 anni la sua voce distintiva rimane potente e straordinariamente emotiva come sempre.

La recensione celebra l’album 'Remembering Now' come il ritorno ispirato di Van Morrison dopo alcuni passi falsi. Tra soul, blues e momenti di intimità, la voce di Morrison si mostra ancora potente ed emotiva. Influenze di Ray Charles ed eleganti canzoni d’amore si intrecciano a un sano ripensamento artistico, pur senza raggiungere i capolavori del passato. Scopri l’anima di Van Morrison e lasciati trasportare dalle emozioni di Remembering Now!

 Una canzone straordinaria, che rivela la Georgia non come un luogo dolce e incantato... ma attraversato da un'umanità irrequieta e dolente.

 Non resta dunque che ascoltare la vasta produzione di un grande cantautore che ha passato una vita intera a flirtare con la morte, corteggiandola e temendola allo stesso tempo.

La recensione esplora la carriera tormentata di Vic Chesnutt, ponendo particolare attenzione al suo secondo album, West of Rome. L'autore sottolinea la maturità artistica raggiunta grazie anche all'apporto produttivo di Michael Stipe. Il disco si distingue per arrangiamenti più ricchi e canzoni intense, in cui temi come la sofferenza, la morte e la disillusione trovano una voce autentica. La raccolta rappresenta un passo decisivo nell'evoluzione del cantautore. Un omaggio sentito a un artista che ha trasformato il dolore in arte. Scopri il capolavoro di Vic Chesnutt e lasciati trasportare dalla sua commovente arte.

 La vera bellezza risiede nella struggente e immaginifica 'Inside of you': un pianoforte che viene da un’altra dimensione e parole dolenti su un amore finito.

 Queste sono le cose per le quali vale la pena vivere, altroché.

La recensione celebra l'album 'The Eyes of an Only Child' di Tom Jans, un'opera ricca di suggestioni country-folk prodotta da Lowell George. Nonostante l'insuccesso commerciale, il disco mostra grande qualità musicale e brani memorabili come 'Inside of You' e 'Struggle in Darkness'. La carriera travagliata di Jans e le sue collaborazioni di spicco arricchiscono la narrazione. Un invito a dare una chance a un artista poco conosciuto ma prezioso. Dai ascolto a Tom Jans, un tesoro nascosto da riscoprire!

 Bert è vivo e lotta insieme a noi. Salùt.

 Il disco in questione è un vero e proprio gioiello di scrittura, arrangiamento ed esecuzione, vocale e strumentale.

La recensione celebra Bert Sommer, uno dei protagonisti dimenticati di Woodstock e del musical 'Hair'. 'The Road To Travel', pubblicato nel 1968, è definito un gioiello folk ricco di emozione e arrangiamenti impeccabili. Nonostante la sua musica fosse oscurata da questioni discografiche, l'autore invita a riscoprire questo artista attraverso la sua musica intensa e toccante. Ascolta ‘The Road To Travel’ e riscopri la voce autentica di Bert Sommer!

 Lou Bond è un cantore nero, dalla voce di velluto, autore di testi poetici, sognanti e taglienti contro ogni tipo di guerra e controllo delle menti.

 ‘To the Establishment’ è un uppercut sonoro, una toccante ballad con un basso felino e un’apoteosi di fiati ed orchestra.

La recensione celebra Lou Bond, artista soul-folk rarissimo e quasi dimenticato, riscoperto grazie alla riedizione del suo unico album del 1974. Con una voce di velluto e testi poetici e impegnati, Bond unisce influenze soul, folk e orchestrazioni raffinate. L'album, prodotto da un'etichetta storica come Stax, offre brani intensi e profondi che affrontano temi sociali e politici ancora attuali. La ristampa del 2009 da Light in The Attic ha ridato giusto risalto a questo capolavoro sommerso. Scopri questo tesoro nascosto del soul anni ’70, disponibile ora in ristampa!

 Ci sono mille motivi per cui non dovrebbe essere il miglior disco prog italiano; ma se faccio parlare il cuore, ne trovo altrettanti e anche di più per cui invece lo è.

 Ascoltate questo disco, riascoltatelo, lasciate che vi sorprendiate ogni tanto a ripensarci, perché, no, un disco così non se ne va, si scava una cuccia in voi e ci rimane.

La recensione di 'Biglietto per l'Inferno' celebra questo album come uno dei vertici del prog italiano anni '70, lodandone l'equilibrio tra sperimentazione musicale e testi che riflettono una società complessa e oscura. L'album unisce atmosfere oniriche, ironia e poesia brutale, anticipando persino elementi dell’heavy metal. Le tracce sono analizzate con passione e competenza, evidenziando la maestria del gruppo e la durevole capacità dell'opera di emozionare e ispirare. Ascolta Biglietto per l'Inferno e lasciati emozionare dal capolavoro prog italiano.

 Il disco è sanguigno, acceso, quasi violento rispetto alle pettinate produzioni californiane.

 In quest’opera il senso di impellenza, di sfogo irrora le musiche ed anche il sound.

La recensione celebra 'Stephen Stills - 2' come il miglior album solista del musicista texano, ponendo in luce la varietà musicale e la sua autenticità passionale. Il disco, caratterizzato da intensità e un sound più ruvido rispetto ad altri lavori californiani, riflette la instabilità e il periodo turbolento della vita di Stills. Si evidenziano anche le collaborazioni importanti e pezzi memorabili che rendono l’album unico e coinvolgente. Ascolta Stephen Stills 2 e scopri il vero cuore del rock.

 Kumoyo Island è festoso, petulante, insistente, evasivo, onirico e in definitiva un vero e proprio concentrato di divertimento.

 Dieci anni di sperimentazioni da ottovolante e parrucche da Nazzareno sono un’eccellente eredità da lasciare.

Kumoyo Island, ultimo album dei Kikagaku Moyo, rappresenta un saluto dolceamaro dopo un decennio di sperimentazioni psichedeliche. Il disco unisce groove asiatici, funk sperimentale e atmosfere kosmische con un finale meditativo intenso. La band affronta con coesione e creatività la chiusura della loro avventura musicale, lasciando un'eredità sonora coinvolgente e originale. Scopri l’ultima avventura sonora dei Kikagaku Moyo con Kumoyo Island!

 Herin sfodera tutta la propria creatività in un pacchetto elettroacustico assolutamente entusiasmante.

 Un gioiello folk rock che probabilmente rimarrà nell’anonimato, ma capace di soddisfare chi ama mescolare sonorità elettriche e acustiche.

L'album solista di Chris Herin, chitarrista dei Tiles, si distingue per la ricchezza di soluzioni e l'uso di strumenti etnici, spostandosi dal prog al folk rock. Il disco vanta ospiti illustri e una produzione di alto livello, con un concept toccante dedicato alla lotta contro l'Alzheimer. Un lavoro indipendente e creativo, ideale per chi ama sonorità elettriche e acustiche miscelate con grande abilità. Ascolta ora 'Hiding in Plain Sight' e scopri un folk rock unico e coinvolgente!

 Erano fatti apposta soprattutto per quella larga parte di America bigotta, casalinga disperata, ipocritamente credente.

 Una volta su cinque, ecco che tirano fuori una sciccheria, magari solo strumentale, di grandissima classe, sapienza e inventiva.

La recensione analizza l'album Get Closer del duo texano Seals & Crofts, riconoscendo la loro abilità musicale e le perle nascoste nel repertorio. Nonostante una parte del disco sia easy listening poco stimolante, alcune tracce come "Passing Thing" si distinguono per maestria e inventiva. Il testo sottolinea il contesto culturale americano che ha favorito il successo del gruppo, poco apprezzato in Europa, e il contrasto tra la buona tecnica strumentale e la qualità altalenante delle canzoni. Scopri le gemme nascoste di Seals & Crofts su Get Closer!

 L’eleganza è cristallina, sia nella voce setosa sia nella resa della sua provetta sei corde Martin, pizzicata con dita educatissime.

 Taylor propone un soft rock intelligente, ricercato, ricco di sfumature jazz e blues, perfetto per professionisti musicali.

New Moon Shine di James Taylor è un album raffinato e ben eseguito, ricco di sfumature soft rock, jazz e blues. La voce elegante di Taylor e gli arrangiamenti di musicisti di livello elevato rendono il disco un ascolto piacevole e senza scossoni. Il disco sprigiona un’eleganza tipica del sound californiano e mette in mostra la perizia tecnica e la sensibilità artistica di Taylor, proponendo brani nostalgici, socialmente impegnati e sperimentali. Scopri l'eleganza senza tempo di James Taylor in New Moon Shine!

 "Era rimasti in pochi a fregarsene di tutto il resto, pochi e veri."

 "Il rock può andare avanti senza orpelli e merletti, con una voce dura, ma suadente e con chitarre elettriche ben affilate."

Night Moves di Bob Seger rappresenta un punto fermo nel rock classico americano del 1976, anno ricco di capolavori. Il disco si distingue per la sua autenticità, con una voce suadente ma dura e chitarre elettriche affilate. Seger sceglie di mantenere viva la tradizione rock senza compromessi, sfidando le trasformazioni del panorama musicale dell'epoca. Il testo celebra l'artista come un pilastro fondamentale assieme a Bruce Springsteen e Tom Petty. Ascolta Night Moves e riscopri il vero spirito del rock anni '70!

 Questo è il disco migliore dei Tyrannosaurus Rex; più concreto, più brioso, più vario e divertente.

 L’ultimo a nome Tyrannosaurus Rex, ‘A Beard of Stars’, un esempio calzante di album di transizione.

La recensione analizza 'A Beard Of Stars', il quarto e ultimo album sotto il nome Tyrannosaurus Rex, segnando la transizione dal folk acustico al rock elettrico. Viene raccontata la rottura tra Bolan e Took, oltre all'ingresso di Mickey Finn e il ruolo di Tony Visconti e Bowie. L'album è descritto come più concreto e vario rispetto ai precedenti, con testi hippie, una svolta sonora graduale e momenti di ispirazione che anticipano il successo futuro di Bolan. Ascolta 'A Beard Of Stars' per scoprire la magia elettrica di Marc Bolan!

 Una parola semplice ma allo stesso tempo potente come un’invocazione: l’urlo di schiavi in rivolta, ma anche la speranza degli oppressi capace di incendiare il cuore di migliaia di giovani.

 Ascoltando questo pezzo di sette minuti e mezzo sembra quasi di sentire il profumo dell’incenso e di veder ballare i figli dei fiori lungo le rive del Gange.

La recensione racconta il contesto storico di Woodstock e l’indimenticabile performance di Richie Havens, artista dal grande talento e impegno sociale. Viene analizzato il suo album folk "Something Else Again" del 1967, evidenziando brani significativi, tecnica chitarristica unica e tematiche di libertà e denuncia. L’autore sottolinea la profondità artistica di Havens e il suo contributo alla musica e alla cultura degli anni '60 e '70. Ascolta ora Something Else Again e scopri il potere della musica folk di Richie Havens!

 Il suono e lo stile ci sono... ma fanno difetto le canzoni riuscite, le melodie giuste, i momenti indimenticabili.

 I Renaissance appartengono a quella porzione di Dinosauri del Rock che non è stata capace di riciclarsi mantenendo interesse, freschezza, incisività.

La recensione traccia una breve storia della band Renaissance, dalle origini nel folk sinfonico fino al successo negli anni '70. L'album Tuscany del 2002 mostra lo stile classico del gruppo, con l'affascinante voce di Annie Haslam e arrangiamenti orchestrali, ma manca di freschezza e melodie incisive. Il disco, pur ben eseguito, risulta superfluo e destinato a pochi appassionati del progressive classico. Renaissance non riesce così a rinnovarsi efficacemente nel nuovo millennio. Scopri la storia dei Renaissance e ascolta Tuscany per un viaggio progressive unico.

 Un buon disco comincia sempre da una bella copertina.

 Dancing Girl è pervaso da un’atmosfera onirica che si arricchisce di spunti jazz e da risalto alla voce del solista.

La recensione racconta la scoperta affascinante e quasi mistica dell’album What Color Is Love di Terry Callier, un capolavoro folk-soul-jazz del 1972 prodotto da Charles Stepney. Il disco, con brani intensi come Dancing Girl e la title track, si distingue per arrangiamenti ricchi e un’atmosfera suggestiva. L’autore sottolinea anche l’importanza della copertina iconica e la storia personale di Callier, artista talentuoso tornato alla musica dopo anni di pausa. Un invito a scoprire questo gioiello musicale ormai leggendario. Immergiti nell’ascolto di What Color Is Love e scopri un capolavoro senza tempo.

 "\u201CCalifornia Dreamin\'\u201D, la canzone simbolo, nasce dal desiderio di celebrare la terra promessa del rock, esaltando quella generazione di giovani ribelli."

 "L'album decolla come un'astronave e fa un botto pazzesco, rappresentando quel momento di leggerezza e frenesia di una generazione che sognava amore libero e fiori nei cannoni."

La recensione presenta un ritratto vivido e affettuoso del primo album dei Mama's and the Papa's, vero manifesto musicale e culturale della Summer of Love del 1966. Tra successi leggendari come "California Dreamin'" e "Monday Monday", emerge anche il contesto di ribellione giovanile e rivoluzione sociale. La recensione traccia inoltre la travagliata storia personale dei membri della band e il loro impatto duraturo. Un invito a riscoprire un capolavoro folk-rock che ha segnato un'epoca. Ascolta l'album e scopri il cuore pulsante degli anni '60 hippie!

 "La Murena diventa una metafora della vita stessa, sospesa tra l’incoscienza del quotidiano e la minaccia costante di un pericolo imminente."

 "Il ritornello, con il suo ripetersi morbido e ipnotico, sembra suggerire un’accettazione serena di questa condizione esistenziale."

Il singolo di debutto di Rivo Tano Vezzanico, 'La Murena', si distingue per la sua delicatezza musicale e la maturità del testo. La fusione di pop, soft rock e country crea un'atmosfera rilassata ma intensa. Il testo usa la murena come metafora della vita e delle sue fragilità, invitando a una riflessione profonda. Un esordio promettente e poetico, che lascia intuire un futuro interessante per il giovane artista. Ascolta 'La Murena' e immergiti in un'esperienza musicale profonda e sincera.

 Adeguarsi uccide l'anima. Cassandra è una disadattata per questo mondo.

 It’s a thin line over the planet / Just a thin line between us and nothingness.

La recensione celebra il nuovo album di Cassandra Jenkins, 'My Light, My Destroyer', per la sua atmosfera folk e indie rock intrisa di sensibilità e introspezione. La cantautrice newyorchese presenta narrazioni libere e disilluse, una voce unica e un suono che alterna momenti delicati a passaggi più graffianti. Un album che esplora solitudine, natura e sentimenti profondi senza perdere una scintilla di speranza. Ascolta ora My Light, My Destroyer e lasciati trasportare dalla poetica folk di Cassandra Jenkins!

 "Prima o poi i reparti musicali delle librerie sarebbero morti. Peccato, perché invece quel pomeriggio decisi di comprarlo, il cd."

 "Un disco strumentale con sovrapposizioni armoniche e rintocchi di piano... come fosse un La Monte Young per chitarra acustica, ripetitivo nella struttura e con un pigro lirismo di fondo."

Timbre Hollow dei Threnody Ensemble è un album strumentale che esplora sonorità acustiche intime e atmosferiche, fuori dagli schemi commerciali. Nonostante l'accoglienza fredda presso i media statunitensi e la scarsa attenzione in Italia, l'autore ne riconosce il valore di esperienza musicale profonda e introspettiva. L'album riflette una musica pensata per la meditazione e l'ascolto attento, lontano dalla perfezione formale e dal mainstream. Scopri l'esperienza unica di Timbre Hollow e lasciati coinvolgere dalla sua atmosfera rarefatta.