Ho esplorato la profonda mestizia del cuore di Vladimir e l'ho fatta mia.

 "Gangrene" non è stato ideato per le bimbeminchia che trotterellano al sole ascoltandosi il 50 cent o la Kylie Mignotte di turno.

Gangrene di Mirrorthrone, progetto solista di Vladimir Cochet, rappresenta un significativo passo avanti nell'arte dell'artista. L'album fonde metal estremo e arrangiamenti sinfonici con una profondità emotiva rara. Pur non essendo accessibile a tutti, offre un'esperienza intensa e cerebrale, eliminando la ridondanza dei lavori precedenti. È una tragedia musicale da gustare in solitudine e profonda riflessione. Ascolta Gangrene per un viaggio oscuro e sinfonico nel metal d'avanguardia.

 «Hey let's rock ... c'mon» mi esorta Rob Younger, introducendo «Like A Curse».

 «I Swear» dei New Christs: semplicemente, da ventitre anni a questa parte, il rock'n'roll nella sua versione definitiva.

La compilation Do The Pop ripercorre il vibrante panorama del rock australiano e neozelandese tra la fine degli anni '70 e la metà degli '80. Con 50 tracce di rock’n’roll, blues, punk e garage, celebra band iconiche come New Christs, Radio Birdman e Hoodoo Gurus. La selezione è un omaggio sentito a un’epoca di innovazione e passione musicale agli antipodi, dove il rock trovò una nuova brillante casa. Ascolta Do The Pop e rivivi la golden age del rock australiano!

 «'Il Calice di Fuoco' rappresenta il punto mediano dei sette tomi, un ponte tra l'infanzia e la maturità di Harry.»

 «Il Male entra non più come comparsa, ma come terribile avversario deciso a contendergli il ruolo di protagonista.»

La recensione sottolinea come 'Il Calice di Fuoco' rappresenti una svolta fondamentale nella saga di Harry Potter, passando da avventure leggere a temi più maturi e oscuri. Attraverso il Torneo Tremaghi e il ritorno di Voldemort, il libro esplora la crescita emotiva di Harry e introduce un clima più cupo e complesso. L'autore esalta il valore duraturo dell'opera, capace di emozionare anche a distanza di anni, riconoscendone il merito nel rinnovare il genere fantasy. In conclusione, si evidenzia la maturazione del protagonista e la profondità della trama. Immergiti nel mondo magico di Harry Potter e scopri il Calice di Fuoco!

 "Questa musica è senz'altro migliore del Dio che evoca."

 "Il vero capolavoro del disco è 'Pictures Of Adolf Again', una ballata da sogno che coronerebbe la carriera di fior fiori di musicisti e cantautori."

La recensione celebra 'Time of the Last Persecution' di Bill Fay come un capolavoro folk dagli intensi richiami spirituali e storici. L'album si distingue per la sua combinazione unica di delicate ballate, rock rabbioso e riflessioni liriche, arricchito da riferimenti storici come la sparatoria di Kent State. Nonostante la sua iniziale oscurità commerciale, il disco ha conquistato l'attenzione di artisti contemporanei e critici, emergendo come un'opera profondamente emotiva e rara. La critica sottolinea l'abilità di Fay nel fondere poesia e musica in modo inusuale e coinvolgente. Scopri l'universo unico di Bill Fay e lasciati avvolgere dalla sua poesia musicale.

 Una letale iniezione di raw power.

 Il frontman si dimena come una versione punk di Jerry Lee Lewis, conquistando il pubblico con la sua maestria.

La recensione celebra il concerto al Bloom del 2 dicembre 2010, che ha visto protagoniste The BellRays e Jim Jones Revue. Entrambe le band offrono un mix potente di punk, soul e rockabilly. La frontwoman dei BellRays si distingue per la sua energia e voce graffiante, mentre Jim Jones affascina con un rock provocatorio e coinvolgente. Il pubblico coinvolto e l'atmosfera vibrante rendono lo show tra i migliori dell'anno. Scopri il potere travolgente del live di The BellRays e Jim Jones Revue al Bloom!

 Il Blucher non è più una nave, è un'immensa tomba, un cetaceo ferito a morte i cui cannoni sembrano ramponi conficcati nel suo dorso.

 La vera vittima, nella foto, è l’uomo che ha creduto di poter distruggere se stesso per migliorarsi, per sentirsi guida di un mondo che può fare a meno di lui.

La recensione analizza la celebre fotografia dell'affondamento dell'incrociatore SMS Blucher durante la battaglia navale del Dogger Bank nel 1915. L'autore riflette sul tragico destino della nave e del suo equipaggio, evidenziando la follia bellica e la corsa tecnologica che portarono a guerre devastanti. Più che una semplice immagine di guerra, la foto rappresenta la sofferenza e la sconfitta dell'uomo nel contesto storico della Grande Guerra. Scopri la storia e il significato dietro l'affondamento dell'SMS Blucher.

 I nostri sottopongono l'incauto ascoltatore con sfiancanti colate di putrido Rock'n'Roll sulfureo e intorpidito.

 La title-track è una specie di blues di matrice Led Zeppelin stuprato dai Black Sabbath dopo che hanno ingerito dosi ingenti di Peyote.

Be Forewarned è il potente ritorno dei Pentagram dopo sette anni di silenzio, caratterizzato da un sound moderno e variegato. La produzione pulita esalta riff aggressivi e atmosfere doom metal, anche se meno cupe rispetto al passato. Le tracce mostrano la versatilità della band, che conserva la propria anima oscura a fianco di momenti groovy e melodici. La prova di Liebling, Griffin e Hasselvander rende questo album uno degli ultimi capitoli importanti nella loro discografia. Ascolta Be Forewarned e riscopri l'essenza del vero doom metal!

 The Mummies sono i capi della musica low-fi per eccellenza: amplificazione pessima, suoni gracchianti e voce distorta.

 I dischi dei The Mummies "spaccano": le canzoni ti danno la carica e ti fanno tenere il tempo col piede.

Play Their Own Records! è il primo album full length dei The Mummies, icone del garage rock lo-fi californiano. Con ritmi scatenati, suoni grezzi e una produzione volutamente imperfetta, il disco cattura l'essenza punk e l'energia raw del gruppo. Pubblicato nel 1992 su vinile, è un mix irresistibile tra garage, surf e psychobilly. Una proposta unica nel panorama musicale indipendente, che conquista per la sua autenticità e carica. Ascolta ora l'energia pura di The Mummies e scopri il garage rock autentico!

 Prendersi per mano, sul bagnasciuga, in una inquieta atmosfera, scorgendo all’orizzonte nubi tempestose restando noncuranti ad ascoltare il mare.

 Ignorarli ancora sarebbe un delitto.

Phlegethon, il quarto album dei Kingcrow, si conferma un eccellente lavoro di progressive metal italiano. Il disco combina con maestria diverse influenze musicali e atmosfere, mostrando un'evoluzione artistica che evita lo sfoggio tecnico fine a sé stesso. Particolarmente apprezzato il contributo vocale di Diego Marchesi, che dona profondità al lavoro. Un album da riscoprire, che sfida i pregiudizi sul metal italiano. Ascolta Phlegethon dei Kingcrow e scopri un capolavoro del prog metal italiano!

 Un equilibrio straordinario tra frustrazione soffocata e foga selvaggia che raggiunge in Nucleus livelli a dir poco miracolosi.

 Dopo la tempesta rimane lo stupore, l'incredulità di essere sopravvissuti nell'occhio di un mastodontico ciclone, vero e proprio 'nucleo' di correnti.

La recensione esalta Anekdoten e il loro album Nucleus come un raro equilibrio tra foga selvaggia e malinconia soffocata. Pur riconoscendo un declino artistico lento dal passato, l'opera viene definita un capolavoro che fonde atmosfere dark ambient con un progressive coinvolgente e potente. Viene evidenziata la capacità del quartetto di evitare compromessi, creando un disco intenso e memorabile nella scena progressive. Ascolta Nucleus e immergiti nell'epica esperienza progressive di Anekdoten.

 Quel ciccione dello Chef ritorna dopo un'attesa di almeno un lustro con il sequel di 'Only Built 4 Cuban Linx...'.

 Se un disco così bello arriva inaspettatamente, le sensazioni positive si amplificano.

Only Built 4 Cuban Linx... Pt II di Raekwon arriva a 14 anni dal suo predecessore con la qualità attesa da un classico. L'album vanta produzioni eccellenti, soprattutto di J Dilla, e presenta quasi esclusivamente membri del Wu-Tang Clan come featuring. Nonostante la lunga attesa e la copertina discutibile, il disco si conferma eccezionale, con numerose tracce di alto livello e un comparto lirico solido. Scopri il capolavoro di Raekwon e immergiti nel classico Wu-Tang Clan!

 Digital Dictator rappresenta la punta di diamante dell'intera produzione targata Vicious Rumors.

 Se cercate un disco che rappresenti alla perfezione che cosa fosse l’heavy metal statunitense, l’avete trovato.

La recensione celebra "Digital Dictator" come il massimo capolavoro dei Vicious Rumors e un pilastro dell’heavy metal statunitense anni '80. Viene sottolineata la potenza tecnica, l'atmosfera orwelliana del testo e la carismatica voce di Carl Albert. Nonostante la difficoltà a reperire l’album in Italia, l’autore auspica una ristampa deluxe che ne valorizzi l’eredità. Il disco è descritto come adrenalina pura, ricco di riff potenti e melodie coinvolgenti. Scopri ora il metal potente e senza tempo di Vicious Rumors con Digital Dictator!

 "Tu non sei il tuo lavoro, non sei la quantità di soldi che hai in banca... sei la canticchiante e danzante merda del mondo!"

 Il fight club smette di essere un semplice sfogo, trasformandosi in un'entità quasi dotata di vita propria.

La recensione analizza Fight Club di David Fincher come un film cupo e nichilista, che esplora la società consumistica tramite la lotta e la violenza. Le interpretazioni di Brad Pitt, Edward Norton e Helena Bonham Carter sono apprezzate, così come la regia di Fincher. Il film si evolve verso un finale spiazzante, evidenziando la trasformazione del fight club in un'entità incontrollabile. Il messaggio centrale spinge l'uomo a riconoscere la propria natura imperfetta, in un viaggio tra distruzione e liberazione. Scopri il lato oscuro di Fight Club e immergiti in una critica feroce alla società moderna.

 Il titolo usato per lanciare l'album è semplicemente MICHAEL... francamente non si sentiva l'esigenza di ascoltare un album di Jackson dopo la sua deriva artistica avvenuta 9 anni prima.

 Francamente è una canzone totalmente insulsa e senza nessun spunto artistico di rilievo e non mi pare nemmeno così trascinante.

La recensione analizza il primo album postumo di Michael Jackson, evidenziando la disconnessione tra le tracce e una qualità artistica inferiore rispetto ai classici dell'artista. Nonostante alcune canzoni si avvicinino al vero stile di Jackson, la maggior parte dell'album sembra un assemblaggio poco curato. Viene anche criticata la scelta del singolo e la mancanza di coesione generale. L'album è visto come un prodotto inevitabile ma deludente, destinato soprattutto ai fan più accaniti. Scopri cosa ne pensa la critica sull'ultimo album di Michael Jackson!

 Questa piccola gemma dimostra come anche dalla new age commerciale possano uscire opere fresche e convincenti.

 Le dita di Margie scorrono agili e sicure sulle corde dell’arpa, dipingendo paesaggi ora delicatamente gioiosi, ora maestosi ed eterei.

La recensione esplora l'album 'Celtic Harp' di Margie Butler, artista irlandese nota nell’ambito new age e world music. Pur riconoscendo limiti in altri lavori, qui si evidenzia una qualità compositiva elevata e arrangiamenti raffinati. L'album si distingue per la sua freschezza e capacità di evocare paesaggi sonori suggestivi, diventando una rara gemma nella musica ambient commerciale. Consigliato agli amanti del folk internazionale e della musica celtica. Ascolta Celtic Harp ora e lasciati trasportare dalla magia della musica celtica.

 Note il cui propagarsi era diretto verso le schizofrenie di una mente ormai esausta dal continuo chiedersi del perché gli Isis si chiamassero in quel modo.

 Ma la suprema dea osservava, Iside madonna nera, di un destino assai incerto, figlia delle stelle, donna di mezzo, tra mito e realtà.

La recensione di 'Mosquito Control' degli Isis si presenta come un viaggio intenso e riflessivo tra sonorità post-hardcore e immagini visionarie. L'autore cerca di cogliere il mistero dietro il nome della band mentre si immerge in un'atmosfera notturna, selvaggia e solitaria. L'album è descritto come un'esperienza potente, fatta di suoni distorti e passioni ancestrali, richiamando una dimensione quasi mitologica. La musica degli Isis appare come un veicolo per esplorare sensazioni profonde e inquietudini esistenziali. Scopri l'intensità e il mistero di 'Mosquito Control' degli Isis, immergiti in un viaggio sonoro unico!

 La multiforme voce di Sheryl Crow sprigiona i suoi colori più caldi e naturali.

 Ascoltandolo quasi ci si dimentica della cappa di buonismo e consumismo che ammorba la festività religiosa più mercificata del mondo.

Home for Christmas di Sheryl Crow è un album natalizio dal sapore vintage, ricco di classici degli anni '40 rivisitati con un tocco swing e gospel. La cantante del Missouri offre alcune delle sue migliori interpretazioni vocali, creando un'atmosfera calda e avvolgente, ideale per le festività. Il disco si distingue per l'equilibrio tra brani tradizionali e un inedito delicato, risultando piacevole e consigliato anche fuori stagione. Scopri l'eleganza vintage di Home for Christmas, il regalo musicale perfetto per le feste!

 Se questo è Hardcore che violento sia, altrimenti che Hardcore è?

 Un disco da non sottovalutare, da ascoltare attentamente, con l’orecchio vicino alle casse, o in una camera vuota, o di notte all’improvviso quando tutti dormono.

Halo in a Haystack rappresenta l'esordio crudo e vigoroso dei Converge, segnato da sonorità hardcore grezze e influenze punk e noise. Il disco mostra già il talento della band, evolutasi poi in sonorità più complesse e articolate come il mathcore. La recensione sottolinea anche il valore artistico di Jacob Bannon in copertina e la fortissima carica emotiva e sonora dell'album, consigliandone un ascolto attento e immersivo. Ascolta Halo in a Haystack per scoprire l’origine del vero hardcore.

 Top Jimmy sa cucinare, Top Jimmy sa farti ballare cantava David Lee Roth.

 "Pigus Drunkus Maximus" è una tremenda mazzata di rockblues all’ennesima potenza.

La recensione ripercorre la vita e la carriera di Top Jimmy & The Rhythm Pigs, band simbolo del rockblues di Los Angeles negli anni '80. Con atmosfere reali e suggestive, si evidenzia l'energia travolgente dell'album "Pigus Drunkus Maximus", prodotto con ospiti d'eccezione. Un racconto che unisce musica, leggenda e atmosfera punk, testimoniando l'impatto duraturo della band, ora purtroppo sciolta. Un omaggio caloroso e coinvolgente a un'icona di quegli anni. Ascolta ora l'energia travolgente di Top Jimmy & The Rhythm Pigs!

 Ha tutto il diritto di essere eletto Personaggio Trash del 2011.

 La mia gente vera è la gente negativa... Ammazzate l’insegnante se vi punisce, non lasciate strisce...

La recensione celebra Truce Baldazzi come un innovatore e icona trash dell'indie-hard-hip-hop italiano, capace di trasmettere rabbia e resistenza attraverso testi crudi e un flow unico. "Vendetta Vera" emerge come traccia rappresentativa del suo stile anticonvenzionale, che sfida regole linguistiche e sociali. Il rapper di Pianoro viene descritto come un personaggio umano controverso, ma genuino, che con ironia e feroce energia conquista l'ascoltatore. Il video è evocativo quanto il testo, enfatizzando una presenza scenica fuori dagli schemi. Ascolta 'Vendetta Vera' di Truce Baldazzi e scopri l’hip-hop italiano più crudo e originale!