Il disco introduce una delle migliori band della scena hard rock di quegli anni, capace di distinguersi grazie alle proprie capacità e ad un sound estremamente personale.

 Nuno dimostra di avere un tocco ed un carisma veramente unici, prediligendo feeling e melodia invece di virtuosismi fini a se stessi.

L'album di debutto degli Extreme del 1989 è un mix energico di hard rock e funk, caratterizzato da melodie incisive e assoli di chitarra di grande livello. La band di Boston si distingue grazie alla voce di Cherone, al talento di Bettencourt e a un sound personale che anticipa i successi futuri. Nonostante qualche ingenuità iniziale, il disco resta un punto di riferimento per gli amanti del rock anni '80. Ascolta l'album di debutto degli Extreme per scoprire un hard rock unico e coinvolgente!

 La voce resta sempre al massimo: urlata, gracchiante, ululata e passionale, quasi patita... veramente un grande!

 Può piacere o non piacere ma questi ci danno dentro alla grande!!!

Questa recensione entusiasta descrive l'album 'We Told You Not To Cross Us' dei The Revelators come un capolavoro di garage rock. L'energia cruda e l'intensità delle canzoni, unite a una registrazione in presa diretta, creano un disco unico e coinvolgente. La band del Missouri, ormai sciolta, ha saputo mescolare rock'n'roll, blues e country con passione e originalità. Le tracce più veloci e quelle più lente si alternano in un equilibrio perfetto, esaltate da una voce potente e da una chitarra innovativa. Ascolta ora questo album unico e scopri la potenza del garage rock dei The Revelators!

 I Residents stanno alla musica come i baffi stanno sulla Gioconda di Duchamp.

 La musica è sorprendentemente orecchiabile, ma i lampi geniali se ne vanno uno dietro l'altro senza stordire troppo.

Questa recensione approfondisce l'album Duck Stab / Buster & Glen dei Residents, un’opera compatta che unisce sperimentazione sonora e tematiche oscure. I dodici brani, tra atmosfere macabre e jingle surreali, evidenziano l'eclettismo e la coesione del gruppo di San Francisco. Dietro a maschere e misteri, la musica si rivela sorprendentemente orecchiabile, sebbene breve e d’impatto immediato. Un disco consigliato per chi vuole entrare nel mondo unico e criptico dei Residents. Scopri il mondo unico e oscuro dei Residents con questo album imperdibile!

 Davanti a quest’immani opera, fredde percezioni maligne bussano alla porta della tua anima.

 Io - Pablo Ruiz Picasso - rivesto l’umile compito di ridisegnare, con estrema semplicità e efficace espressività, l’atto da te compiuto.

La recensione offre un'analisi toccante e profonda di Guernica, capolavoro di Picasso del 1937, che rappresenta la distruzione e l'orrore del bombardamento di Guernica. L'autore interpreta l'opera come un'urgente denuncia della brutalità umana e della guerra. L'approccio espressivo e simbolico dell'artista viene valorizzato come un atto di testimonianza e riflessione morale, ponendo l'opera come ponte tra arte e coscienza collettiva. Scopri il significato profondo di Guernica e il suo potente messaggio contro la guerra.

 ‘‘Undiscovered Soul’’ mette a nudo ciò che è diventando, togliendo i panni di rockstar e indossando quelli di marito e padre.

 Nettamente superiore a qualsiasi album dei Bon Jovi, e soprattutto capace di lasciare una traccia nella mente dell’ascoltatore.

Undiscovered Soul evidenzia la maturità artistica di Richie Sambora, con un mix di rock classico e ballad emozionanti. Il disco si distingue per testi profondi, arrangiamenti curati e virtuosismi vocali e chitarristici, superando in intensità anche alcuni lavori dei Bon Jovi. Ogni traccia racconta una storia personale, confermando Sambora come un artista completo e appassionato. Ascolta ora Undiscovered Soul per scoprire il lato più intimo di Richie Sambora.

 Splendido connubio, privo di fronzoli, di Prog sinfonico e Jazz Fusion, sinfonie tastieristiche a metà tra Keith Emerson e Alan Gowen.

 Le parti vocali in lingua argentina nel disco contraddistinguono la particolarità del prodotto e il punto d'incontro stilistico con il loro paese d'origine.

L'album 'Alas' del 1976 è un mix magistrale di prog sinfonico e jazz fusion argentino firmato da Gustavo Moretto, Alex Zucker e Carlos Riganti. Le due suite presenti nel disco uniscono atmosfere ispirate a Keith Emerson e alla scena Canterbury con elementi sperimentali. Caratteristiche uniche sono le parti vocali in spagnolo argentino e la perfetta alchimia tra influenze internazionali e radici locali. L'edizione EMI ha reso il lavoro facilmente reperibile, arricchita da due bonus tracks, valorizzando così questa gemma della musica sudamericana. Ascolta ora Alas e immergiti nella fusione unica di prog e jazz argentino.

 Il talento è andato tutto alle sorelle maggiori.

 Un libro a tratti noioso, che manca di un certo brio tipico della novel of manners di inizio Ottocento.

Agnes Grey segna il debutto letterario di Anne Brontë, meno nota rispetto alle sorelle Emily e Charlotte. Il romanzo racconta la difficile esperienza di una giovane istitutrice in famiglie borghesi, evidenziando temi come l'isolamento e l'emancipazione femminile. Nonostante la buona scrittura, la trama risulta debole e la narrazione poco vivace. Il confronto con le opere delle sorelle maggiori evidenzia un talento meno sviluppato, condizionato anche dalla prematura scomparsa dell'autrice. Scopri il mondo di Anne Brontë leggendo Agnes Grey e approfondisci la vita delle sorelle Brontë.

 Sbagliare è umano, soprattutto se capita a un mostro sacro delle tastiere come Ray chi non lo perdonerebbe.

 È sempre una testimonianza di un gruppo ormai scomparso nelle viscere della terra, tra storia e leggenda.

La recensione analizza il cofanetto Live In New York dei The Doors, un doppio concerto registrato al Felt Forum nel 1970. Nonostante alcune ripetizioni di brani e qualche errore in live, la passione per la band e la qualità delle registrazioni rendono il prodotto un must per i fan. Viene sottolineata l'importanza storica della testimonianza live e l'apprezzamento per il booklet incluso. Il prezzo è considerato un po' alto, ma giustificato dalla rarità. Scopri il fascino autentico di The Doors live, acquista il cofanetto ora!

 Come diamine ho fatto a stare senza questi qui in tutti questi anni?

 I Trophy Scars suonano esattamente come se Tom Waits decidesse improvvisamente di mettere su un gruppo post hardcore.

La recensione descrive Darkness, Oh Hell dei Trophy Scars come un album intrigante e originale. L'autore è colpito dalla fusione di generi quali jazz, blues e post hardcore, paragonando la musica a un Tom Waits alternativo. Pur ammettendo un senso di confusione, emerge un apprezzamento sincero e un invito a scoprirne l'atmosfera unica. Scopri Darkness, Oh Hell dei Trophy Scars e lasciati sorprendere dalla loro musica unica!

 Quello che più colpisce di questo lavoro è la naturalezza con cui questi elementi vengono amalgamati allo scopo di creare un mix originale e di grande personalità.

 Confido quindi nel prossimo lavoro dei Fair To Midland, auspicando loro di trovare quella maturità compositiva a cui sono praticamente vicini.

Fables From a Mayfly è il quarto album dei Fair to Midland, caratterizzato da un mix originale di progressive e alternative metal con influenze heavy, power, post rock e punk. La recensione ne apprezza l'originalità e la qualità dei testi, evidenziando solo qualche limite nella produzione sonora e nella durata complessiva. Un lavoro promettente che conferma la crescita della band e lascia aspettative positive per il futuro. Ascolta ora Fables From a Mayfly e scopri il prog metal di Fair to Midland!

 La Madonna rappresenta la decadenza dell'Umano massificato, vittima del consumismo e della perdita di fede.

 Munch riflette tragicamente la crisi della tradizione e delle credenze ascetiche attraverso un'immagine scabrosa e provocante.

La recensione analizza 'Madonna' di Edvard Munch, sottolineandone il forte impatto espressionista e il significato profondo di decadenza e crisi spirituale nell'epoca di secolarizzazione. L'opera si distanzia dalla tradizione mariana rappresentando un'immagine provocatoria e carica di simbolismi che riflettono la crisi della società moderna. Viene inoltre evidenziata la differenza tra impressionismo ed espressionismo, sottolineando l'unicità della visione artistica di Munch. L'autore valorizza la componente sociologica del dipinto, riconoscendo in esso una decisa rottura con il passato. Scopri le opere di Munch e immergiti nel profondo mondo dell’Espressionismo!

 Un gioiellino easy-prog che avrebbe meritato successo internazionale è 'Money Talks'.

 Un gruppo che adora i sintetizzatori, usandoli benissimo senza fare musica plastificata.

House of Cards rappresenta uno dei lavori più riusciti dei Saga, abbandonando mode passeggere per concentrarsi su un prog rock solido e vintage. L'album offre melodie potenti, dimostrazione della maturità del gruppo e del grande songwriting. Brani come "Money Talks" e "God Knows" spiccano per ritornelli memorabili, mentre la componente strumentale emoziona con dinamiche e virtuosismi. Il concept sci-fi continua a legare l'opera nella discografia del gruppo canadese. Scopri l'affascinante prog rock dei Saga con House of Cards!

 "L'opener title-track è una dichiarazione d'intenti: riff tirato, doppio pedale, velocità ben oltre i 200bpm e voce che raggiunge altezze siderali."

 "Un perfetto bilanciamento tra perizia strumentale e soluzioni melodiche di facile presa; il tutto senza prendersi troppo sul serio."

Superheroes dei Racer X rappresenta un ritorno alle sonorità speed metal anni '80, con brani tecnici e assoli virtuosi di Paul Gilbert. Pur con qualche eccesso in produzione, l'album bilancia potenza e melodia. Presenta tracce strumentali di grande livello e una cover originale. La band mostra una riconferma della propria abilità senza prendersi troppo sul serio. Scopri l'energia e la tecnica di Superheroes: ascoltalo ora!

 EP7 è di fatto un inno all'apparecchiatura digitale, nonché manifesto artistico massimo di questi nuovi Autechre.

 Il break delirante di 'Liccflii' sfocia nel puro noise, generando un senso incombente di apocalissi digitale.

L'EP7 degli Autechre è un capolavoro di glitch e sperimentazione digitale, che segna una svolta dall'ambient techno verso un sound più astratto e cerebrale. L'uso innovativo del Max/Msp e la manipolazione ritmica creano paesaggi sonori unici e mai prevedibili. L'album si distingue per i suoi toni, bassi subsonici e strutture ritmiche complesse, anticipando le svolte successive della band. Un manifesto degli Autechre e della nuova era digitale nella musica elettronica. Scopri il capolavoro glitch degli Autechre e immergiti nella loro sperimentazione sonora.

 Chi ha detto che il fantasy in Italia non esiste? Se qualcuno l'ha fatto, ha preso un notevole abbaglio.

 Il famoso 'tesoro' non è materiale ma è una qualità che Ey-de-Net deve scegliere... l'amore - naturalmente - che va oltre tutto.

La recensione esalta 'Il Cavaliere delle Dolomiti e il misterioso Regno di Fanis' come un fantasy italiano autentico, radicato nelle leggende ladine e ambientato nelle Dolomiti reali. L'autore Mauro Neri intreccia miti, avventure e magia con eleganza, creando una saga che si distingue dalle comuni imitazioni. Nonostante una veste grafica semplice, il racconto offre un finale commovente e un'esperienza di lettura adatta a giovani e adulti. Scopri la magia delle Dolomiti leggendo questa straordinaria saga fantasy italiana!

 David Johansen... ha un talento del tutto particolare che ti permette di concepire un disco che fonde in modo credibile i New York Dolls e Frank Sinatra.

 Chi non balla su queste note è probabilmente morto o comunque non se la passa troppo bene.

La recensione celebra Buster Poindexter, alter ego di David Johansen, che unisce lo swing degli anni '30 con un tocco moderno e festoso. Il disco emerge per l'abilità di fondere jazz, blues e soul con un'energia irresistibile. Brani come "House Of The Rising Sun" e "Hot Hot Hot" sono esempi di grande intensità e spensieratezza. L'autore riconosce l'importanza del talento di Johansen nel mantenere viva l'eredità swing in un contesto moderno. Ascolta Buster Poindexter e riscopri lo swing autentico e festoso.

 È proprio nel contrasto inconciliabile degli estremi che formazioni quali Änglagård e Anekdoten hanno trovato le giuste formule alchemiche per rivitalizzare un genere ferocemente screditato.

 Se l'oscuro Efesino fosse ancora tra noi, sarebbe un fan irriducibile degli Änglagård.

La recensione celebra 'Epilog' degli Änglagård come un punto di riferimento per il progressive nordico, capace di unire oscurità e finezza musicale. Con una strumentazione ricca e suggestiva, l'album rinnova un genere spesso in crisi, grazie a composizioni elaborate e influenze prestigiose. Il testo evidenzia il valore artistico e la profondità emotiva dell'opera, sottolineandone la rilevanza nel panorama prog. Ascolta 'Epilog' per scoprire l'essenza più profonda del progressive nordico!

 Apuleio ha sfornato in un mondo ancora dedito a ideali e visioni metafisiche un capolavoro della romanità e dell’antichità stessa.

 Le Metamorfosi - L’Asino d’Oro fornisce validamente, attraverso un’avvincente narrazione, un’alternativa agli Dei ufficiali, tramite una fuga verso il mistico orientale.

La recensione evidenzia l'importanza storica e culturale de Le Metamorfosi di Apuleio, un raro romanzo romano completo che fonde avventura, mito e riflessioni spirituali. L'opera rappresenta un punto di svolta tra la letteratura pagana classica e la nuova spiritualità mistica, con particolare attenzione al culto di Iside. La narrazione è avvincente e ricca di simbolismi, culminando in una trasformazione non solo fisica ma morale del protagonista. Immergiti nel viaggio mistico e avventuroso de Le Metamorfosi di Apuleio!

 Un incrocio tra Derek Bailey, gli Einstürzende Neubauten più astratti e la concisione dei Ramones.

 La parola d'ordine è fare spazio a qualcosa che (allora) era nuovo, spigoloso, rabbioso e selvaggio.

La recensione analizza l'album "Last Live at CBGB's" dei DNA, un riferimento cruciale nel panorama No Wave e sperimentale, registrato nel 1982. Pur essendo breve, l'opera mostra un mix unico di caos e controllo, con Arto Lindsay, Ikue Mori e Tim Wright protagonisti. La critica evidenzia la qualità della registrazione, il valore storico e artistico del disco e l'influenza della scena musicale di New York in quegli anni. Il rating dato è di 4 stelle su 5, riconoscendo rarità e innovazione. Ascolta ora questo pezzo raro del No Wave e scopri l'energia primordiale di DNA!

 Peaceful Snow è dunque un album gelido, una piatta distesa innevata, senza alberi né abitazioni.

 Pearce passeggia in una necropoli di ghiaccio, ove si possono incontrare fantasmi, persone scomparse e perfino cadaveri.

La recensione valuta Peaceful Snow dei Death In June come un album che mostra una decadenza creativa di Douglas P., con atmosfere gelide e suggestive ma brani spesso inconsistenti. La collaborazione con Miro Snejdr dona eleganza pianistica, ma non rianima la sostanza compositiva. Un lavoro intimo e introspettivo, segnato dalla stanchezza e dall'isolamento, che tuttavia conserva alcuni momenti intensi e toccanti. Scopri Peaceful Snow, un viaggio suggestivo nell’anima di Death In June.