La grande forza di Lovecraft e della sua narrativa è quella di aver creato una poderosa mitologia e un universo alieno in cui l’uomo è una particella insignificante.

 Il volume è corredato da diverse illustrazioni raffiguranti copertine di libri, della mitica Weird Tales e da alcune foto dello stesso Lovecraft e di Robert E. Howard.

La biografia di Paul Roland su H.P. Lovecraft è una lettura coinvolgente che esplora vita, traumi e opere del celebre scrittore horror. Il testo, chiaro e ben documentato, è adatto sia ai fan che ai neofiti, con un arricchimento iconografico di qualità. Roland valorizza l'orrore cosmico di Lovecraft e la sua figura complessa, offrendo aneddoti e una ricostruzione cronologica precisa. Consigliato agli appassionati di letteratura gotica e narrativa fantastica. Scopri ora la vita e le opere di H.P. Lovecraft con questo libro imperdibile!

 Ti voglio bene, maledetto visionario, perché mi hai fatto guardare oltre quei paraocchi che la natura mi ha fornito.

 Ditemi se questo è un uomo?

La recensione celebra "Mattatoio n.5" di Kurt Vonnegut come un'opera capace di ampliare la prospettiva del lettore con un approccio unico al tempo e alla guerra. L'autore della recensione apprezza l'uso dell'ironia per stemperare la tragedia e la figura di Bill, un antieroe complesso. L'opera è vista come un viaggio interiore ed esteriore, un monito e una riflessione sul ruolo della memoria e del dolore umano. Invita sia chi ancora non ha letto il libro sia chi vuole riscoprirlo. Scopri la visione unica di Vonnegut leggendo Mattatoio n.5 oggi stesso!

 Romeo è andato sì oltre ma non ha fatto il passo più lungo della gamba e ha preferito rimanere benomale in territori amici.

 È un solido e grandioso disco prog-power metal con gli attributi.

Michael Romeo torna con "War of the Worlds, Pt. 2", album che conferma lo stile prog-power metal già ben consolidato nel primo capitolo. Pur rimanendo vicino al sound dei Symphony X, l'album si caratterizza per orchestrazioni cinematografiche più evidenti e un equilibrio tra aggressività e melodia. La parte solista, però, non emerge pienamente come progetto personale, risultando più un disco di band. Nel complesso, una prova solida e apprezzabile per gli amanti del genere. Scopri il nuovo album solista di Michael Romeo e immergiti nel prog-power metal orchestrale!

 Personaggi come questo Tizi(an)o non meritano più di due ascolti.

 Un bignami di banalità dove, però, la voce si muove bene e a volte molto bene.

La recensione considera 'Il mondo è nostro' un album deludente e poco originale, con troppi duetti poco riusciti e testi banali. Sebbene la voce di Tiziano Ferro sia apprezzata, ciò non basta a salvare l'intero progetto. L'autore lo giudica inferiore ai primi lavori dell'artista e segnala una deriva verso tematiche scontate e produzioni di serie. Scopri perché questo album ha diviso i fan di Tiziano Ferro, leggi la recensione completa!

 La voce di Lzzy Hale è incredibile, graffiante, potente e prepotente, capace di accarezzare e schiaffeggiare.

 Raise Your Horns infonde coraggio: bisogna cantare perché nessuno ascolta i morti e le loro parole.

La recensione celebra il quinto album in studio degli Halestorm, 'Back From the Dead', evidenziando la potenza vocale di Lzzy Hale e la qualità sonora del quartetto. Si sottolinea l'equilibrio tra aggressività e melodia, e la forza comunicativa delle canzoni che spaziano tra rock tirato e ballad emozionanti. L'autore ricorda inoltre l'intensità dei live e il messaggio di coraggio e rinascita che permea l'album. Ascolta subito Back From the Dead e scopri la potenza di Lzzy Hale!

 L’amore non esiste – mi diceva – e proprio per questo è bello cantarlo.

 Quando dal juke box partiva “E mi manchi tanto” sembrava sempre che qualcosa fosse fuori posto.

La recensione riflette sulla canzone ...e mi manchi tanto degli Alunni del Sole, esplorando temi di amore, nostalgia e il rimpianto del tempo passato. L'autore esprime una malinconia sottile e personale, evocando ricordi e sensazioni legate alla musica e alle emozioni che essa suscita, con un tono poetico e meditativo. Scopri l’anima nostalgica degli Alunni del Sole e lasciati emozionare!

 "Per me John McEnroe è 'The Genius', un'icona irripetibile dello sport mondiale."

 "Un film onesto che non fa sconti relegando il mito nella storia dello sport mentre l'uomo viene mostrato con tutti i suoi 'buchi neri'."

Il documentario di Barney Douglas ritrae John McEnroe come un genio complesso del tennis, mostrato con tutte le sue fragilità e demoni interiori. Attraverso testimonianze e momenti chiave della sua carriera, viene raccontata anche la sua difficile vita personale e le tragedie che lo hanno segnato. Un ritratto onesto e coinvolgente di un'icona sportiva. Scopri il lato meno noto di McEnroe in questo documentario avvincente!

 «And the Bear lo vedo veramente come un artigiano, che crea la propria musica in solitudine, fregandosene di quello che gli passa vicino.»

 «La classica canzone tra i Placebo e J Mascis fatta di due accordi che vorresti non finissero mai sopra i quali viaggiano diverse melodie e nessuna che sia meno che stupenda.»

Questo debutto di And the Bear, progetto solista di Alexander Manuel, presenta un mix equilibrato tra elettronica e cantautorato, con suoni artigianali e melodie coinvolgenti. L’album è suonato dal vivo senza sovrapproduzioni, risultando fresco e brillante. Le tracce sono orecchiabili e ritmate, con momenti di grande emozione come "Are You in Time Out There" e la conclusiva "Last Goodnight". Un lavoro che conferma la qualità e la personalità dell’artigiano musicale dietro il progetto. Scopri ora l’esordio unico di And the Bear, un viaggio musicale tra elettronica e cantautorato.

 Eco è Eco, legenda necessaria per una leggenda che non si è mai smentita.

 Dare al romanzo una sola connotazione è riduttivo e irrituale, lo sforzo narrativo è palesemente indirizzato alla spiegazione di come, in epoca recente, da determinate tesi si sia attinto a piene mani per giustificare gli eccidi dei campi di concentramento e l’antisemitismo diffuso.

Il cimitero di Praga di Umberto Eco è un romanzo complesso che intreccia storia, leggende e falsi storici per indagare l’origine di tesi antisemite e complotti massonici. La narrazione segue le vicende di un personaggio che eredità dal nonno la capacità di falsificare documenti e identità, in un contesto ricco di riferimenti storici, politici e letterari. L’opera mette in luce le radici ideologiche dell’antisemitismo moderno usando una trama ricca di colpi di scena e riflessioni profonde. Scopri le verità nascoste de Il cimitero di Praga, un capolavoro di Umberto Eco.

 Oliver, Nick e Lyn ci sono tre allegri newyorchesi con cromosomi con proteine di James Brown nel Dna.

 Quando si agita quella tavola dei ricordi, il rischio di riscoprire l’amore per la giovinezza è sempre altissimo.

La recensione celebra il debutto dei Comateens, trio newyorchese che fonde techno pop, funk e atmosfere horror in un mix originale e visionario. Spicca il loro approccio alternativo alla New Wave, con influenze che vanno da James Brown a Suicide, e un'estetica che richiama l'underground anni '80. L'album esprime un sentimento nostalgico e uno stile audace, riuscendo a evocare emozioni profonde senza cercare approvazioni mainstream. Il risultato è un lavoro di culto che stimola riflessioni sul passato e sull’identità musicale. Scopri il fascino unico dei Comateens e lasciati trasportare nel loro mondo sonoro!

 La certezza che non ti tradisce mai associata a quel suono sempre uguale ma incredibilmente accompagnato costantemente da qualche novità.

 Non mi interessa la tecnica, io mi occupo di emozioni (cit. Lo Stregone).

La recensione celebra il nuovo album di Clutch, 'Sunrise On Slaughter Beach', come un'opera che unisce la sicurezza di uno stile consolidato con piacevoli novità. L'autore esprime una forte emozione per la band, sottolineandone l'affidabilità nel regalare ascolti appaganti. Nonostante sia stato ascoltato solo parzialmente, l'album suscita grande attesa e fiducia. In conclusione, Clutch è definita una certezza per gli amanti del metal. Scopri il nuovo album di Clutch e lasciati emozionare!

 "Il colpo di pistola faccia a faccia lo esplosero gli Swans in quel tour finale del 1997, ad annunciarne una sacra morte."

 "Blood Promise è un meraviglioso mantra rumorista circolare, senza ritorno."

La recensione celebra 'Swans Are Dead' come il doppio live definitivo che rappresenta la fine gloriosa e straziante degli Swans nel 1997. Il disco cattura la potenza devastante e l'intensità quasi religiosa della band. Vengono descritti i due CD come tappe fondamentali, dal tour 1995 al tour finale, con interpretazioni vocali di Jarboe al loro apice. Sebbene conosciamo la rinascita degli Swans anni dopo, questo album rimane un testamento imprescindibile di un'era conclusa. Scopri l'intensità del live definitivo degli Swans, ascolta ora 'Swans Are Dead'.

 Qui ci sentiamo come se stessimo rincontrando un caro vecchio amico, che ormai ci eravamo rassegnati di aver perso.

 Una band come i Queen e un frontman come Freddie Mercury nascono ogni mille anni.

Face It Alone è una traccia rara e intima dei Queen, riscoperta dopo trent'anni. La recensione esalta l'emozione, la qualità sonora e la natura privativa del brano, evidenziando l'importanza di Freddie Mercury e la malinconia del periodo. Pur non essendo un capolavoro assoluto, il pezzo si distingue per la sua forza emotiva e la nostalgia che suscita nei fan di lunga data. Ascolta Face It Alone e vivi l'emozione unica dei Queen oggi stesso!

 È proprio il caso del sostituto che fa meglio del titolare, è successo all’incirca come nella difesa del Milan.

 Un ritorno che ci voleva davvero, di una band che aveva ancora da dire.

Closure/Continuation segna il tanto atteso ritorno dei Porcupine Tree dopo anni di assenza, con una formazione ridotta e la forte presenza di Steven Wilson anche al basso. Il disco mantiene la cifra post-prog della band, arricchita da innovazioni sonore e tracce sorprendenti, mostrando un equilibrio perfetto tra classicismo e sperimentazione. Le tracce bonus aggiungono valore, rendendo l'album una testimonianza significativa della maturità artistica del gruppo. Scopri il nuovo album di Porcupine Tree, un viaggio tra passato e futuro del prog.

 "'Don't Think It Matters' è il miglior episodio che conosca di loro, meglio pure del celebre 'Whatever You Want'"

 "Un R&R dal riff imperiale, infettivo, che si riempie di variazioni, di intelligenti trovate ritmiche, di trascinanti stop&go"

La recensione celebra l'album 'Quo' degli Status Quo come un esempio di boogie rock deciso e sincero, sottolineando in particolare la traccia 'Don't Think It Matters' come una gemma poco conosciuta ma straordinaria. L'autore riporta anche un ricordo personale collegato all'ascolto in discoteca, conferendo alla recensione un tono nostalgico ed emotivo. Nonostante l'album non sia considerato eccezionale nella discografia vasta della band, resta speciale per il recensore. Ascolta 'Quo' degli Status Quo e riscopri il rock classico con perle nascoste!

 “Il mix di elementi di 23am è senza dubbio intrigante ed è arricchito da una struttura concettuale piena di riferimenti alla vita, alla morte e alla necessità di rinascere.”

 “23am, pur non essendo male da un punto di vista compositivo, è un disco altalenante che ha scontentato non solo i fan della prima ora, ma anche quel pubblico di 'elettrofili' al quale Robert voleva puntare.”

23am è il secondo album di Robert Miles, caratterizzato da una svolta sperimentale che si allontana dalla trance del debutto Dreamland. L'album esplora ambient, chill-out, drum and bass e progressive house, con tematiche di spiritualità e rinascita. Pur mostrando momenti di interesse e collaborazioni valide, il disco risulta altalenante, con brani troppo lunghi o arrangiamenti non sempre riusciti. Un lavoro coraggioso ma divisivo, che segnò un cambiamento nella carriera del produttore svizzero. Scopri l’album 23am di Robert Miles e immergiti nella sua sperimentazione sonora.

 Voyage si candida come uno dei lavori migliori di questa annata non particolarmente interessante musicalmente per me.

 Un’alchimia profonda, eterea, fascinosa, vellutata che avvolge e riscalda.

Voyage di Passage è una sorprendente metamorfosi musicale che abbandona il metal per un viaggio strumentale tra post-rock e shoegaze. L'album, ampio e concettuale, crea atmosfere oniriche con orchestrazioni raffinate e strumenti acustici. Perfetto come colonna sonora per momenti di intensa introspezione e paesaggi ampi, è una delle migliori scoperte musicali del 2022. Ascolta Voyage per un viaggio sonoro unico e immersivo.

 Après une lecture de Liszt è una centrifuga di emozioni a cui non si vorrebbe mai smettere di abbeverarsi.

 Se non si sa cosa significhi emozionarsi mentre si ascolta la musica, ascoltate questo disco.

Après une lecture de Liszt di Giuseppe Albanese è un album che cattura l'ascoltatore con profondità emotiva autentica. L'esecuzione del pianista calabrese è ricca di sentimento, con brani memorabili come la Fantasia quasi Sonata e Réminiscences de Norma. Un viaggio musicale che coinvolge dall'inizio alla fine, ideale per chi cerca emozioni genuine nella musica classica. Ascolta Après une lecture de Liszt e lasciati emozionare dalla maestria di Giuseppe Albanese.

 Il Punk è Casino allo stato puro, sound che non perdona e che O lo capisci o lo rinneghi, ma se lo conosci poi non lo molli più.

 Energia e voglia di suonare che trasuda dalla pelle senza pensare dove sei, chi sei e cosa fai, e fanculo tutto il resto .. Circus Punk.

La recensione celebra il duo Circus Punk e il loro EP di debutto "Fuori Tutto", sottolineando l'energia unica e il suono autentico che hanno riportato il punk rock nella scena italiana contemporanea. Il disco racconta storie di ribellione, critica sociale e libertà espressiva, caratterizzato da un sound grezzo e travolgente. La recensione evidenzia l'energia folle sul palco e il mix tra punk, blues e rock che definisce lo stile della band. Un ritorno vibrante e necessario per il genere nel panorama odierno. Ascolta ora l’EP 'Fuori Tutto' dei Circus Punk e vivi l’energia autentica del punk italiano!

 La voce è calda, pastosa. E poi roca, ruvida, terrosa. Sa di popolo, sa di bar.

 Chiudo gli occhi e faccio un brindisi segreto con il Drupi, lui idraulico e io rappresentante, due tizi qualunque che san come va il mondo.

La recensione esalta la voce calda e ruvida di Drupi che trasmette una sincera autenticità. L'autore si immerge nelle atmosfere nostalgiche e semplici dell'amore, celebrando momenti intimi e quotidiani. La musica evoca immagini di vita vera, lontana dalle complicazioni moderne, con un richiamo a un mondo passato ma genuino. Scopri l'intimità di Drupi e lasciati trasportare dalle sue emozioni uniche!