I Lumineers hanno la capacità di fermare l'istante e renderlo eterno perché non lo impongono. Lo mostrano nella sua cruda realtà; pacatamente, senza dolersi troppo.

 Non c'è una vera canzone che si stacca dalle altre. Hanno tutte lo stesso mood... lo considero un pregio.

L'album Cleopatra dei The Lumineers è un'opera intensa che unisce canzoni e video per raccontare storie di vita reale e scelte personali. La recensione evidenzia la capacità del gruppo di trasformare momenti semplici in emozioni profonde e di mantenere un mood coerente e coinvolgente nell'intero lavoro. Il video 'The Ballad of Cleopatra' aggiunge valore narrativo e invita a una riflessione sulla propria esistenza. Un progetto consigliato agli amanti della musica che cerca autenticità e profondità. Ascolta Cleopatra e lasciati trasportare dalle sue emozioni uniche.

 La chitarra viene impugnata con convinzione e regala ritmica accattivante in quasi tutti i brani.

 Un aperto tributo a Velvet Undeground in zona “Heroin”.

Lacero, alias Terenzio Valenti, presenta un album solista essenziale e coinvolgente, basato su chitarra e voce con qualche preziosa eccezione orchestrale. Il disco fonde post grunge, folk e rock alternativo, evidenziando la maturità artistica del cantautore milanese. Alcune tracce si distinguono per arrangiamenti brillanti e atmosfere suggestive, mentre il tributo finale ai Velvet Underground suggella un lavoro fresco e personale. Scopri ora il nuovo album di Lacero e lasciati conquistare dalla sua musica intensa!

 Un rock dark, figlio di gente come NIN.

 Segnatevi questo disco come uno dei migliori del 2022.

Dopo sette anni dall'esordio, Bebawinigi torna con 'Stupor', un disco impattante che mischia rock dark, punk e sonorità sperimentali. La voce versatile di Beba si fonde con chitarre elettriche e violoncello in un affascinante mix sonoro. Un lavoro che conferma la sua genialità e si distingue tra i migliori dischi del 2022. Ascolta ora 'Stupor' di Bebawinigi e scopri il rock dark del 2022!

 Abissi suonano non come i Verdena, ma meglio dei Verdena.

 Le porte che spalancano, grazie a una voce che sembra venire da un altro spazio, un altro tempo.

La recensione celebra l'album 'Oltre' di Abissi come un lavoro di rock potente e originale che supera le influenze di gruppi stoner e grunge. La band si distingue per l'uso dell'italiano e per una personalità musicale forte, che apre scenari nuovi nel panorama rock nazionale. Il disco viene apprezzato per la voce unica e le divagazioni psichedeliche, confermando la band come un nome da seguire. Ascolta Abissi - Oltre e scopri il nuovo volto del rock italiano.

 L’elisir di lunga vita e bonomia è pronto: pacioccone lui gnocca lei il telespettatore medio rimane incollato alla TV.

 STRISCIAIAIAIAIOOOOOOOO 🥵

La recensione celebra il ritorno di Striscia la Notizia con i nuovi conduttori Gerry e Michelle, apprezzati per la loro simpatia e capacità di intrattenere il pubblico. Il mix di ironia e leggerezza si dimostra efficace nel mantenere alta la qualità del programma. Antonio Ricci e il Gabibbo vengono elogiati come elementi fondamentali del successo. Un'ode divertente e coinvolgente che conferma lo show come appuntamento imperdibile. Scopri perché Gerry e Michelle sono la nuova coppia di Striscia la Notizia!

 «Ciò che conta è suscitare emozione, non dimostrare.»

 «Chirivì celebra la bellezza mozzafiato della cidade maravilhosa, rendendo omaggio personale a un “popolo che danza per le strade”.»

Meandri di Franco Chirivì è un album di jazz raffinato che unisce influenze brasiliane e mediterranee senza indulgere nel virtuosismo. Il chitarrista salentino conferma la sua maturità artistica con brani eleganti, atmosfere delicate e un perfetto interplay con i musicisti. L'album include riletture rispettose dei classici italiani e si distingue per la qualità e la ricercatezza sonora. Un lavoro equilibrato e coinvolgente, che privilegia l'emozione autentica alla tecnica pura. Scopri il raffinato viaggio musicale di Franco Chirivì con Meandri, un album da ascoltare con emozione.

 Per fortuna ci sono gruppi come gli Strange Flowers che non hanno smarrito la capacità di diffondere il verbo psichedelico.

 'Crossing A Wasteland' è il frutto di 2 anni di lavoro ed è stato registrato autonomamente dal gruppo.

La storica band pisana The Strange Flowers torna con il nono album 'Crossing A Wasteland', un lavoro curato e omogeneo che riflette gli echi psichedelici e garage-punk degli anni '80 e '60. Il disco, registrato autonomamente, alterna brani acustici, ipnotici e nostalgici che conquistano fin dal primo ascolto. Un piacevole ritorno per gli appassionati del genere, disponibile in vinile e digitale. Ascolta ora 'Crossing A Wasteland' e riscopri la psichedelia anni '80!

 Aleister Crowley lo considerava una lettura obbligata per chi voleva approfondire certi argomenti.

 Pan non è morto!

Il Giardino del n. 19 di Edgar Jepson è un romanzo cult esoterico che rievoca l'atmosfera di autori come Arthur Machen e Aleister Crowley. La trama inquietante, popolata da rituali, demoni e una statua di Pan, cattura il lettore con tensione e fascino oscuro. L'edizione italiana, con illustrazioni storiche e racconti supplementari, rappresenta un recupero fondamentale per gli appassionati di narrativa soprannaturale e occultismo. Scopri questo romanzo esoterico intramontabile, disponibile ora in italiano!

 “Una lingua nuova è come una canzone nuova: prima sentirai la musica, dopo imparerai le parole.”

 “Thasup consolida la formula allargando i confini: C@r@++ere spec!@le è una sghangerata e variopinta Babele dall’appeal squisitamente pop.”

L'album C@r@++ere spec!@le di Thasup si distingue per un linguaggio innovativo e stratificato, che unisce trap, pop e sonorità funky e dance. La produzione è dinamica e variegata, con un ruolo chiave dato al cantato originale e spesso atipico. Tuttavia, l'opera risente della forte impronta generazionale, limitandone la fruizione a un pubblico più giovane. Un progetto interessante per chi segue la scena trap e l'evoluzione del linguaggio musicale contemporaneo. Scopri il nuovo universo sonoro di Thasup e lasciati coinvolgere dal suo linguaggio unico!

 Da quella melma creativa come da una palude emergeva e si plasmava quell’argilla impastata di polvere di stelle.

 Un viaggio nel cuore oscuro della psichedelia.

La recensione descrive l'album Emerges di Stone Harbour come un affascinante viaggio musicale nell'oscurità psichedelica lo-fi, mescolando rock, soul e folk in modo creativo. Due polistrumentisti emergono da atmosfere sotterranee e cupe portando una musica intensa e confusa, ma al contempo delicata e vivace. L'album si distingue per il suo stile unico, evocativo di un rock sporco e di un freakfolk contaminato dall'LSD, in un contesto suggestivo e immaginifico. Ascolta Stone Harbour - Emerges e immergiti nella psichedelia lo-fi più autentica!

 It Takes a Thief si distacca dai toni cupi del gangsta-rap, aggiungendo spensieratezza e ottime doti da storyteller.

 Coolio merita un posto speciale nella hall of fame dell’hip-hop di quegli anni.

La recensione celebra l'album d'esordio di Coolio, It Takes a Thief, come un'opera importante dell'hip-hop anni '90, capace di unire spensieratezza e storytelling realistico. Viene evidenziata la fusione tra sonorità g-funk e influenze East Coast, e si riflette sulla malinconica scomparsa dell'artista. Pur inferiore ad altri capolavori del 1994, l'album merita di essere rivalutato come tributo all'eredità di Coolio. Ascolta It Takes a Thief per rivivere l'hip-hop classico di Coolio!

 Manuel per me rientra sicuramente nella seconda e ha voluto mostrare a tutti anche il suo notevolissimo talento musicale.

 In conclusione, album davvero notevole che contende a Close dei Messa il titolo di mio miglior album italiano del 2022.

L'esordio solista di Manuel Agnelli, 'Ama il prossimo tuo come te stesso', mostra un artista maturo e versatile che unisce rock, prog e ballate cantautoriali con testi profondi. L'album è variegato, ben prodotto e supportato da performance live coese. Tra i pezzi più riusciti spiccano 'Signorina mani avanti' e 'Milano con la peste'. La recensione lo elegge tra i migliori dischi italiani del 2022, auspicando un seguito senza mettere fine al percorso degli Afterhours. Ascolta ora l'esordio solista di Manuel Agnelli e scopri il meglio del rock italiano 2022!

 Qui c’è qualità e creatività da vendere.

 Con la sua voce tra il crooner e la dolcezza di un Jeff Buckley o di Iron & Wine, il cantante venezuelano ci regala 9 episodi di pop da camera di una bellezza luccicante.

Cabruja presenta un album d'esordio che si distingue per creatività e qualità, reinterpretando brani femminili famosi con arrangiamenti di archi e un tocco personale vocale. L'album offre una rinnovata bellezza pop da camera grazie alla sua voce unica e collaborazioni di rilievo come Paolo Fresu. La sfida di rielaborare pezzi atribuiti a grandi artiste viene superata con successo. Ascolta l'album di Cabruja e scopri una nuova luce sulle cover femminili!

 "Un mare che - ingrossandosi - arrota gli artigli sugli scogli senza che però venga mostrata la seguente forza distruttrice."

 "Quando una ritmica esasperante, anelante e compatta boccheggia nell’aria satura di sgorbiature shoegaze e rimane impantanata in pozze droniche di grana pesante."

La recensione esplora l'album di Aidan Baker 'The Sea Swells a Bit', evidenziandone una struttura ciclica e crescente che crea un'atmosfera immersiva e inquietante. Le tre variazioni sul tema evocano immagini e sensazioni profondamente simboliche, pur senza raggiungere un climax finale. L'artista si discosta dai suoi precedenti lavori più heavy per un approccio più meditativo e rituale. Nonostante una lieve delusione personale, la musica si presenta come un'evocazione di tensioni e attese sospese. Ascolta 'The Sea Swells a Bit' e lasciati avvolgere dalle sue onde sonore uniche.

 Penso che le variazioni di suono ed estetica si possano spiegare analizzando un solo aspetto: l'evolversi della voglia di figa di Turner.

 Alex Turner si fa ogni giorno più lontano dall’esperienza, ciondolante in contromano al treno dei pensieri.

La recensione analizza la discografia degli Arctic Monkeys con un approccio ironico, collegando le trasformazioni musicali e stilistiche di Alex Turner al suo cambiamento sentimentale e personale. Ogni album viene descritto facendo riferimento alle donne che hanno ispirato il frontman, dal ragazzo inesperto alla star distaccata. L'autore lascia trasparire stima per la band ma mantiene un tono giocoso e critico, evidenziando le fasi di successo e le sperimentazioni più introspettive. Scopri come la musica degli Arctic Monkeys riflette le trasformazioni di Alex Turner!

 Questa è la brutta copia di un bel romanzo.

 Quello che ne è uscito, suona male.

La recensione evidenzia come l'album 'E già' di Lucio Battisti rappresenti un tentativo di rinnovamento artistico duramente penalizzato da scelte produttive discutibili. La musica appare fredda e poco rifinita, senza l'emozione tipica dell'artista. Nonostante ciò, alcune tracce si distinguono per qualità. Il giudizio complessivo è negativo, con due stelle su cinque. Scopri perché 'E già' è considerato un album controverso di Battisti.

 Questo non è solo un disco monumentale, è un’opera come non se ne sentivano da decenni.

 Ti prende alla gola e ti strizza, ti sminuzza, ti rapisce come se alla fine non te ne fregasse più di niente se non di riascoltarlo ancora e ancora e ancora.

La recensione esprime una profonda ammirazione per 'IRA' di Iosonouncane, definendolo un'opera monumentale e difficile da assimilare al primo ascolto. Il disco si distingue per la sua complessità, la varietà linguistica e la ricchezza sonora. L'autore sottolinea la necessità di tempo e attenzione per apprezzare pienamente l'album, paragonandolo a grandi classici della musica italiana. Scopri ora 'IRA' di Iosonouncane e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 Come spesso accade, a furia di ascoltare le versioni in studio, pulite e perfette, quando vengono cantate dal vivo, se non esprimono la magia della registrazione si rimane un po' delusi.

 Una menzione a parte merita l'interpretazione di "I've Been Loving You Too Long" che sa colpire nell'intimo come sempre.

La recensione esamina l'unico album live pubblicato da Otis Redding durante la sua vita, sottolineandone l'intensità ma anche una certa frettolosità. Pur contenendo grandi successi soul, il disco non raggiunge la magia delle versioni in studio. Spicca l'interpretazione di "I've Been Loving You Too Long". Il commento riflette anche sul tragico destino dell'artista, entrato nella leggenda. Scopri l'anima live di Otis Redding ascoltando Live in Europe!

 «Blonde è un film a tesi, e della peggior specie, perché prende una storia vera e la modifica per esporre la propria morale reazionaria.»

 «Ana de Armas è di una bellezza, di una bravura e sensibilità umana a dir poco sconvolgenti.»

La recensione denuncia Blonde come un film biografico a tesi che distorce la vita di Marilyn Monroe, imponendo una morale reazionaria e manipolativa. Critica aspramente il regista Andrew Dominik e la sua interpretazione della star, evidenziando un uso offensivo e non rispettoso della storia. Tuttavia, viene lodata la performance di Ana de Armas, unica luce positiva del film. Nonostante la cura tecnica, il film appare moralmente inaccettabile e culturalmente dannoso. Scopri la recensione completa e forma la tua opinione su Blonde!

 Bobby Joe Long's Friendship Party sono un disturbo della personalità narcisistica, una band fantasma dalle filastrocche tetre e crude, ripetitive, ipnotizzanti.

 Il buio è la mia culla, il dress code del pervertito: in una Roma Est avvolta perenne dal fitto mistero, dove il fatto non fa cronaca, io indosso un mantello nero.

La recensione esplora l'album "AOH!" di Bobby Joe Long's Friendship Party, un progetto musicale sintetico e oscuro proveniente dalla periferia romana. La musica è descritta come un mix ipnotico di synthpop, darkwave e influenze cyberpunk, abitata da atmosfere inquietanti legate al disagio esistenziale e a riferimenti al true crime. La band è vista come un fenomeno alienato e provocatorio, che racconta una Roma Est desolata e senza futuro, ma con uno stile unico e coinvolgente. Il disco si distingue per la sua forte componente narrativa e sonora, capace di catturare un pubblico underground. Scopri ora il synthpop oscuro e disturbante di Bobby Joe Long's Friendship Party!