La danza delle ombre, così si chiamava. Ingenuamente pensavo che parlasse di un qualche rapporto amoroso, invece ora mi rendo conto che parlasse prima di tutto al tuo cuore.

 Ora sono io stesso un’ombra... continuate ad ascoltare la mia musica: è lì, in quelle atmosfere, che nella maniera più vicina all’assoluto si annullano lo spazio ed il tempo.

La recensione narra un viaggio emotivo attraverso il ricordo di Andy Gibb e della sua musica, enfatizzando il legame profondo con i suoi fratelli, soprattutto Barry. Il disco 'Shadow Dancing' è visto come un simbolo di amore, gioia e rispetto. Un racconto evocativo che unisce l'arte, la famiglia e l'aldilà in un'atmosfera intima e toccante. Scopri l'emozione dietro 'Shadow Dancing' e lasciati trasportare dalla musica di Andy Gibb.

 Magick Brother è Pop nella carne e Barrettesque nello spirito ma senza distonie e contorni.

 Quando si tratta materiale pesante, anche lo scorrere naturale del tempo può fare i suoi capricci e capitare che Chainstone Chant: Pretty Miss Titty suoni irriverente come un ghigno di Johnny Rotten.

La recensione celebra Magick Brother, Mystic Sister come un’opera iconica della psichedelia anni ’60, intrisa di atmosfere oniriche e sperimentali. Daevid Allen e Gilli Smyth guidano un viaggio musicale che unisce pop e free jazz, offrendo un’esperienza sonora unica e coinvolgente. L’album viene descritto come una fusione di poesia, ironia e intensità cosmica, ideale per chi ama l’avventura musicale e la sperimentazione. Lasciati trasportare dal viaggio psichedelico di Gong: scopri ora Magick Brother, Mystic Sister!

 Ti voglio, Janis, ti voglio, ma voglio che anche tu voglia me.

 Penso che questo sia il mio disco più sensuale in assoluto.

La recensione illustra il momento complesso e profondamente personale vissuto da Marvin Gaye durante la creazione dell'album "I Want You". L'artista affronta temi come l'amore, la crisi matrimoniale, le dipendenze e la lotta con il proprio passato. L'opera emerge come il disco più sensuale di Gaye, frutto della collaborazione artistica con Leon Ware, e rappresenta un'importante evoluzione nella sua carriera musicale e tematica. Ascolta l'album e immergiti nelle emozioni di Marvin Gaye.

 Bashung ce lo canta in punta di piedi, lasciandosi cullare dalla bellezza del testo e della melodia.

 Se la storia umana e musicale di Bashung vi ha appassionato almeno un po', non potrete non rallegrarvi dell'infinità di premi e onori tributati in patria.

Bleu pétrole, ultimo album di Alain Bashung, segna il ritorno a una forma più tradizionale di canzone, supportato da grandi collaborazioni. Pur con qualche episodio meno ispirato, l'album spicca per intensità e scrittura evocativa, chiudendo idealmente la carriera di un artista unico e amato in Francia. Scopri la poesia e l’intensità di Bleu pétrole, l’ultimo capolavoro di Bashung.

 "Se è cosa difficile essere italiano, difficilissima cosa è l'esser toscano [...] siamo diversi da ogni altra nazione."

 "I toscani guardano nel profondo ogni cosa terrena, capaci di ricavarci opere come poesie, sculture, principi ecc..."

La recensione esplora il saggio di Curzio Malaparte "Maledetti Toscani", un ritratto originale e profondo della gente toscana nel contesto dell'Italia del dopoguerra. L'autore evidenzia l'intelligenza, la libertà e la complessità del popolo toscano, con un affascinante richiamo alle tradizioni, alla cultura e al carattere unico della regione. Un invito a tutta l'Italia a riconoscere e apprezzare queste qualità. Scopri il ritratto autentico dei toscani con Malaparte, leggilo ora!

 Finalmente Alex Britti riesce a produrre quanto di meglio potesse proporre.

 La title-track Mojo è la migliore dell’album, un blues che intreccia il gospel e dove la melodia della chitarra quasi 'canta'.

Mojo segna una svolta per Alex Britti, che abbandona la canzonetta radiofonica per concentrarsi su un disco strumentale ricco di blues, jazz, funk e fusion. L'album esalta le sue doti chitarristiche e offre atmosfere che spaziano dal latin jazz al country western. Pubblicato indipendentemente e solo in digitale, Mojo è la realizzazione di un sogno musicale inseguito da trent'anni. Una prova ambiziosa e ben riuscita. Ascolta Mojo e scopri la magia della chitarra di Alex Britti!

 "Questo è il motivo per cui canzoni come ‘Chic-O-Laa’ e ‘Right on!’ possono emozionare le platee degli anni Venti e non sono solo materiale polveroso per nostalgici ballerini con qualche chiletto di troppo."

 "...A Soul Thing è un album riuscito, ma una maggiore varietà avrebbe giovato al debutto dei Silicone Soul, penalizzato inoltre da una lunghezza eccessiva."

La recensione celebra ...A Soul Thing, debutto dei Silicone Soul, per il suo raffinato mix di house e techno con influenze vintage dagli anni '70. Nonostante la lunghezza e qualche scelta di produzioni più sperimentali, l'album resta un riferimento per gli appassionati di club culture e musica elettronica degli anni 2000. Le tracce come "Right on!" e "Chic-O-Laa" emergono per qualità e freschezza, confermando il valore del duo scozzese. Il disco si presta sia ai nostalgici che ai nuovi ascoltatori in cerca della vera anima della club music. Ascolta ...A Soul Thing e immergiti nel groove senza tempo di Silicone Soul!

 Non si tratta di un disco autocelebrativo o un raccoltone per completisti, ma è un disco perfettamente riuscito sotto tutti i punti di vista.

 In the Blue Light suona come una grande festa tra amici che hanno ancora tanto da dirsi, ma quel momento della festa in cui alcuni invitati sono già andati.

In The Blue Light rappresenta un elegante e riuscito progetto di Paul Simon che reinterpreta dieci brani meno noti della sua carriera con nuovi arrangiamenti raffinati e collaborazioni di musicisti jazz di primo piano. L'album suona come un congedo musicale colmo di affetto e consapevolezza, lontano dall'autocelebrazione. È una festa intima tra amici, dove la musica si fa dialogo e ricordo, firmata da uno degli autori più importanti della musica americana. Scopri la raffinata eleganza di Paul Simon in In The Blue Light, un viaggio tra emozioni e musica senza tempo.

 Reset si innalza a pietra miliare di questa decade, costituendo una goduria nuova e poetica.

 Pugni nello stomaco sono tirati e ritratti spontaneamente in bella mostra fotografica, senza stancanti scimmiottamenti.

Reset dei Bachi da Pietra è un album intenso e poetico che si distingue nel panorama rock italiano contemporaneo. Nonostante le difficoltà degli ultimi anni e una promozione limitata, il disco si afferma come un capolavoro di profondità emotiva e sonora. Il cantato di Giovanni Succi unito a musiche dense e anticonformiste crea un’esperienza unica che si contrappone alle mode commerciali. Il disco è una 'pietra miliare' per chi cerca autenticità e passione nel rock italiano. Ascolta Reset dei Bachi da Pietra e scopri il rock italiano autentico!

 In quest’album i Rammstein hanno fatto del loro punto debole un punto di forza, e questo lascia a bocca aperta.

 La decisione di proporre come primo singolo proprio 'Zeit' sembra mirata, come a volerci dire 'guardate che nell’album ci saranno diverse cose come queste'.

La recensione analizza Zeit, il nuovo album dei Rammstein, evidenziando come la band abbia scelto di valorizzare il lato melodico, tradizionalmente il loro punto debole. Con cinque brani quasi ballad su undici, l'album arricchisce il sound con atmosfere ambient e new age. Non mancano però tracce energiche e sintetiche che ricordano i loro esordi. Un lavoro equilibrato che sorprende e dimostra crescita musicale senza stravolgere l'identità del gruppo. Scopri come i Rammstein reinventano il metal con Zeit, ascolta l’album ora!

 Gli Sleepy Drums fin dal lontano 2010 tentano in tutte le maniere di emergere dalla nullità estrema, dalla sfigaggine atomica, dal menefreghismo universale.

 Sono la brutta copia degli Husker Du, tentano di produrre la cristallinità dei Pixies, seminano post-hardcore e hardcore melodico a badilate.

La recensione evidenzia con ironia la difficile ascesa degli Sleepy Drums, una band di Cincinnati che dal 2010 tenta di emergere tra influenze alternative come Husker Du e Pixies. Nonostante la musica definita 'discreta' e una certa mediocrità tecnica, l'autore riconosce la resilienza del gruppo e il loro impegno costante. L'album 'Cosmic Imagination Pt. II' è visto come un lavoro che non innova ma che mantiene vivo lo spirito della band. Scopri l'album e lasciati sorprendere dalla resilienza degli Sleepy Drums!

 Un action comedy coi fiocchi, ritmo forsennato e uso sapiente delle immagini.

 Dopo un’ora e passa di legnate sui denti... si inizia a perdere il filo.

Bullet Train di David Leitch è un action comedy ricco di azione e ritmo serrato, con scene spettacolari e personaggi colorati. Tuttavia, la trama risulta sovraccarica e a tratti confusa, facendo perdere parte dell'efficacia emotiva. L'intreccio narrativo eccessivamente complesso rende difficile seguire gli eventi, nonostante una buona costruzione scenica e momenti comici efficaci. Il film mostra talento nel genere action ma pecca nel bilanciare dramma e introspezione. Scopri Bullet Train se cerchi un'action comedy ricca di azione e ritmo incalzante!

 "Cosa resta dunque di un'opera come 'Eat the document'? Solo una specie di graffito sonoro e filmico che testimonia confusamente momenti storici nella carriera di Robert Zimmerman in arte Bob Dylan."

 "Non ci si può improvvisare registi cinematografici."

Il documentario "Eat the Document" di Bob Dylan, girato nel 1966 e montato dallo stesso artista, mostra evidenti limiti tecnici e una confezione poco curata. Nonostante l'importanza storica e alcune scene interessanti, il lavoro pecca di dilettantismo e confusione, causando il rifiuto iniziale di trasmissione da parte della rete ABC. Rimane un documento raro e prezioso, ma non un buon esempio di regia cinematografica. Guarda il documentario per scoprire un raro e confuso spaccato storico di Bob Dylan.

 Howard Jones è un frontman pazzesco, poliedrico, potente e imprevedibile come un cazzotto in faccia durante una pausa bagno nel cuore della notte.

 Questo secondo lavoro dei Light The Torch non deve essere solo ascoltato, deve essere letto in ogni sua sfumatura con insistenza, perché ogni singolo ascolto è un’esperienza indipendente dalla precedente.

La recensione celebra 'You Will Be the Death of Me', secondo album dei Light The Torch guidati da Howard Jones. Il disco offre un bilanciamento perfetto tra potenza aggressiva e melodie toccanti, esplorando temi di morte, sofferenza e speranza. Ogni traccia è un'esperienza unica che arricchisce il panorama melodic metalcore con emozioni intense e performance di alto livello. Scopri subito l'album e lasciati trasportare dalle forti emozioni di Light The Torch!

 Cronenberg, da buon pessimista cosmico leopardiano, prospetta un futuro distopico per il genere umano che cerca di far buon viso a cattivo gioco.

 Un critico come Kim Newman lo qualificò come 'la prova che si può essere interessanti e noiosi allo stesso tempo'.

La recensione esplora il secondo lungometraggio di David Cronenberg, un film post-apocalittico ambientato nel 1997 dove una pandemia causata da cosmetici letali decima la popolazione femminile. La pellicola mostra i primi segni del cinema di Cronenberg nella manipolazione del corpo umano e nelle atmosfere inquietanti. Pur non facile da interpretare, il film si rivela interessante per i fan del regista e per chi segue l'evoluzione del suo stile. Scopri l'inquietante origine del cinema di Cronenberg con questo cult distopico!

 Anche Miles scazzotta duro, ma in a silent way.

 È un impasto di sangue e merda che, a forza di sudare, diventa oro.

La recensione evidenzia il parallelo tra la lotta sociale di Jack Johnson e la forza innovativa di Miles Davis. L'album del 1971 viene descritto come un lavoro intenso, grezzo e carico di energia che richiama la potenza di "Bitches Brew". L'autore sottolinea la genialità di Davis e la qualità cruda e sudata di questo tributo musicale. L'aspetto di denuncia sociale si fonde con la musica sperimentale in un racconto emozionale e potente. Scopri l’intensità di Miles Davis in questo tributo unico a Jack Johnson.

 La sua è una scrittura senza fronzoli, sempre alla ricerca di sintesi, senza retorica o divagazioni e che spesso lascia al lettore solo cruda realtà.

 Le sue storie e le sue trame sono solo un mezzo per dare uno sguardo lucido e impietoso dentro il sogno americano, quello più scabroso e inquietante.

La recensione evidenzia l'abilità di Don Winslow nel costruire una narrazione asciutta e tagliente che si addentra nel lato oscuro del sogno americano. Ambientato negli anni '50 in Rhode Island, il romanzo mescola temi classici come onore e tradimento con una storia di mafia italo-irlandese. Città in fiamme è il primo di una trilogia e un'ottima introduzione all'autore per nuovi lettori. Scopri ora il lato oscuro del sogno americano con Don Winslow!

 “Preferirei di no” – la risposta enigmatica che scardina ogni logica quotidiana.

 “Come una piccola nube che innocua compare all’orizzonte… per poi lasciare nuovamente spazio al sereno.”

La recensione esplora 'Bartleby lo scrivano' di Herman Melville evidenziando la lenta erosione della normalità borghese a causa della figura enigmatica di Bartleby. Il narratore, un avvocato metodico, si confronta con il comportamento inspiegabile di Bartleby che, con il suo 'preferirei di no', manda in crisi il funzionale ufficio di Wall Street. La storia si muove tra alienazione, isolamento e una dimensione quasi assurda che anticipa la letteratura moderna, mantenendo viva la sua attualità e fascino. Scopri il mistero di Bartleby e riflettici insieme a noi!

 Jamie sbrana il palco, dietro la frangia di capelli biondi che nascondono il viso e ogni tanto lasciano intravedere gli occhi color ghiaccio.

 Together We Are Stronger è un disco potente con forti richiami punk, maturo a livello sonoro e nel contempo fortemente affamato di futuro.

La recensione celebra l'album Together We Are Stronger dei Counterfeit, guidati da Jamie Campbell Bower. Un disco maturo e potente con forti influenze punk, capace di trasmettere grinta e passione. L'autore evidenzia la straordinaria performance live del gruppo e riflette sulla breve ma intensa carriera della band, interrotta dalla pandemia. Il lavoro contiene brani sia energici che riflessivi, con testi carichi di emozione e temi come la depressione. Scopri la forza punk dei Counterfeit ascoltando Together We Are Stronger!

 Il piano battente del secondo singolo “Death Is Not The End” apre un disco bellissimo.

 La solita prestazione vocale calda ed accorata di Danny McNamara fa la differenza.

Gli Embrace tornano con il loro ottavo album, 'How To Be A Person Like Other People', che segna un ritorno alle sonorità post britpop classiche, caratterizzate da atmosfere intense e ballad in crescendo. Il disco spicca per la forte prestazione vocale di Danny McNamara e la produzione curata di Richard McNamara, con brani di grande impatto come 'Death Is Not The End' e 'Run Away With Me'. Un lavoro che conferma la band nel panorama rock britannico con energia e sentimento. Ascolta ora l'album e scopri il ritorno emozionante degli Embrace!