"Grabinski è un autore modernissimo, contemporaneo dell’americano H.P. Lovecraft."

 "Gli standard di Zothique sono in generale di buon livello ma questo numero è semplicemente imperdibile."

La recensione celebra Stefan Grabinski come uno dei giganti della letteratura fantastica europea, paragonandolo a Lovecraft e Poe per la modernità delle sue tematiche. Il numero 11 di Zothique presenta approfondimenti critici, biografia, interviste e racconti inediti di alta qualità. Inoltre, esplora la narrativa weird italiana e il legame con il territorio. Ottima la parte grafica e gli articoli che arricchiscono la conoscenza dello scrittore polacco. Scopri l'universo di Stefan Grabinski con il numero speciale di Zothique, un must per gli amanti del fantastico!

 Il risultato è sontuoso: veniamo immersi in un’ambientazione algida e cupa che riflette il punto di vista negativo dell’artista sulla realtà quotidiana.

 At The End Of The Dream, Where Nothing Remains/Symphonic Noise è un disco coraggioso che merita la vostra attenzione.

Lyke Wake, alias Stefano Di Serio, propone con 'At The End Of The Dream, Where Nothing Remains/Symphonic Noise' un lavoro ambizioso e innovativo, che fonde sonorità sinfoniche, noise e Musica Cosmica. Il disco, influenzato da Klaus Schulze, si distingue per atmosfere cupe e una lunga suite che coinvolge per oltre 65 minuti. L'uso di synth e campionamenti vocali crea un risultato originale e coraggioso, consigliato agli amanti della sperimentazione. Ascolta ora l'album e immergiti nell'atmosfera unica di Lyke Wake!

 Cantò quella canzone scrivendo il primo manifesto femminista della storia.

 La voce fa da padrona, i brividi scorrono in una magica serata.

La recensione celebra l'album live "Aretha in Paris", sottolineando il potente impatto della voce di Aretha Franklin e la sua reinterpretazione del brano "Respect" come manifesto femminista. Viene descritto il contesto storico di grande trasformazione sociale e l'energia della performance, con un tono che mescola emozione e ammirazione. L'album è definito un classico del soul, ancora attuale e capace di emozionare profondamente. Ascolta ora 'Aretha in Paris' e lasciati trasportare dalla voce immortale di Aretha Franklin!

 "Una confessione in iscritto è sempre menzognera. Colognino straparolatoscana o nientiamo!"

 "Zeno mente perché si fa portavoce di un credo autoriale oppure perché, da personaggio autonomo, non può fare altro per 'difendersi' dall'invadenza dello psicologo."

La recensione esplora approfonditamente il tema della menzogna nel romanzo "La Coscienza di Zeno" di Italo Svevo, evidenziando come il protagonista utilizzi consapevolmente o meno la bugia come strategia difensiva. Viene sottolineata la narrazione in prima persona che lascia spazio all'ambiguità e all'inaffidabilità della voce del narratore. La psicanalisi è vista non come cura, ma come strumento romanzesco mentre le "Continuazioni" indicano una possibile evoluzione infinita del racconto. La recensione mette in luce anche i legami con autori come Dostoevskij e Joyce. Scopri le sfumature nascoste de La Coscienza di Zeno e immergiti nella mente di Svevo!

 Forse non lo sai, ma pure questo è amore.

 La musica è bella anche per questo: ognuno può darne l’interpretazione che vuole, che non necessariamente coincide con quella dell’autore.

La recensione offre un’interpretazione dettagliata e appassionata dell’album 'Calabuig, Stranamore ed altri incidenti' di Roberto Vecchioni, focalizzandosi sul forte legame con la crisi personale e sentimentale dell’artista. Il testo analizza i temi profondi e le metafore contenute nei brani, così come le influenze letterarie e storiche. Musicalmente variegato, l'album conferma un periodo magico nella carriera del cantautore. L’autore sottolinea la ricchezza simbolica e emotiva dell’opera, invitando a diverse chiavi di lettura. Scopri il lato più intimo di Vecchioni ascoltando questo capolavoro unico.

 questo è additato da più fonti come un disco prog, che di prog non ha assolutamente nulla, se non forse la copertina.

 la capacità di incantarmi con un semplice tappeto di pianoforte, e di farmi viaggiare nel tempo a ricordi che non sono i miei.

La recensione analizza l'album 'Area Di Servizio' di Genco Puro & Co., uscito nel 1972, e ne mette in luce la natura semplice e nostalgica. Contrariamente alle etichette di prog, l'album propone brani brevi e lineari, avvolti da un'atmosfera agrodolce. La presenza di Franco Battiato aggiunge valore, ma il disco rimane un'esperienza di ascolto ingenua e piacevole solo per chi apprezza questo tipo di musica vintage. Scopri l'atmosfera vintage di 'Area Di Servizio' e lasciati trasportare dalla nostalgia anni '70.

 Morì il giorno di Natale, e probabilmente sorrise. Quel sorriso beffardo, faccia da schiaffi di bellezza aristocratica.

 George Michael è stato un uomo solo. Per scelta, per dolore, per paura. Ammiccava la folla, per poi ricusarla.

La recensione approfondisce la carriera e la vita di George Michael, sottolineandone il carattere introverso e ribelle. Dal successo con gli Wham! alle sfide personali e ai conflitti con l'industria musicale, emergono la sua intensità artistica e il suo impegno sociale. L'album "Twenty Five" viene raccontato come un tassello importante di una carriera brillante e complessa. L'autore ricorda Michael come un uomo solitario, capace di grande introspezione e sincerità artistica. Ascolta "Twenty Five" e riscopri la leggenda di George Michael!

 E vedere questo pesce pagliaccio che fa di tutto per avere indietro suo figlio, nonostante tutte le avversità, mi faceva levitare l’anima.

 Per 25 anni, sono stato un po’ come Nemo... Oggi sono Marlin, il padre che deve affrontare tutto l’oceano, il bello e il brutto.

La recensione riflette sull'impatto profondo che 'Alla ricerca di Nemo' ha avuto sull'autore, accompagnandolo dall'infanzia fino alla maturità. Attraverso il film emerge un parallelo tra la storia di Nemo e le sfide della vita reale, intrecciando ricordi personali e speranze future. Il racconto sottolinea il valore della protezione familiare e la necessità di affrontare l'ignoto con coraggio. Scopri il viaggio emozionante di Nemo e riscopri i tuoi ricordi d’infanzia!

 Top of the music. Sono di parte? Si, schieratissimo.

 Vestitevi da selvaggio nudo, chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare dal ritmo di reggatta... e poi ditemi se non sentite i piedi nudi sollevare la terra asciutta.

La recensione esprime un entusiasmo genuino per l’album 'Reggatta de Blanc' dei The Police, sottolineandone l’impatto emozionale ancora vivo nel tempo. L’autore ricorda l’energia dell’ascolto ad alto volume e invita l’ascoltatore a immergersi completamente nel ritmo e nelle sensazioni trasmesse dalla musica. Un tributo appassionato a un classico intramontabile. Scopri la magia di 'Reggatta de Blanc' e lasciati trasportare dal suo ritmo unico!

 Irriverenti, divertenti, estremamente pop, non abbastanza punk per quegli anni (1978).

 Una pietra miliare nella sconosciuta produzione musicale dei sudditi di Re Guglielmo Alessandro.

La recensione racconta l'incontro col disco '10 Mistakes' del Gruppo Sportivo grazie a un regalo. L'album è descritto come irriverente, pop e divertente, tipico della scena musicale olandese del 1978, consigliato per un ascolto spensierato senza pretese. Viene definito una pietra miliare poco conosciuta del gruppo. Ascolta '10 Mistakes' per un tuffo nel pop anni '70, leggero e divertente!

 Da buona opera prima che si rispetti, ne ha tutti i difetti: acerba come un frutto promettente, presuntuosa come l’artigiano alla prima uscita dal forno della sua ceramica.

 E c’è una storia - non lineare - un filo da seguire fino all’epilogo che lascia libero il lettore di interpretare il finale.

Terra Atea di Spiriti è un’opera prima che, pur con tutti i suoi limiti tipici, mostra autenticità e originalità. Chiara Artemisia realizza un viaggio intimo e culturale tra vivi e morti, senza banalità e con un erotismo inedito. La narrazione non lineare invita il lettore a interpretare il finale in modo personale. Un romanzo che stimola curiosità e riflessione, consigliato a chi cerca qualcosa di diverso. Scopri Terra Atea di Spiriti e vivi un viaggio unico nell’animo umano.

 Da lontano si sentiva lo spettacolo in tutta la città.

 Il resto è il più grande spettacolo dopo il big bang.

La recensione racconta l'esperienza di un concerto di Jovanotti tenuto per due giorni sulla spiaggia, dove l'atmosfera coinvolgente e il pubblico appassionato hanno reso l'evento memorabile. Tra persone affacciate ai balconi e ragazzi che condividevano tutto su Instagram, l'autore descrive un momento unico e di grande spettacolo. Scopri l'emozione di Jovanotti Beach e lasciati travolgere dalla musica dal vivo!

 Ah, benedetta imperfezione, inincasellabile asimmetria, indecifrabile quasi: sono le parole, accostate così, a far le veci delle cose coi loro strati di cipolle.

 È tutto cinema, cinema, cinema.

La recensione descrive con poeticità e intensità emozionale l'esperienza dell'ascolto live di Paolo Conte. Attraverso un parallelo con la città di Genova, ne evoca l'imperfezione affascinante e l'atmosfera unica, sottolineando la ricchezza di sensazioni evocate dalla musica. Il testo è un invito a immergersi in un mondo sonoro ricco di memorie e immagini. Immergiti nell'atmosfera unica dei concerti di Paolo Conte e vivi la musica come un viaggio tra emozioni e ricordi.

 La fatica autoinflitta per rinascere purificati.

 È stato bello sguazzare nel fango incandescente con Malacoda, Graffiacane e Barbariccia.

La recensione racconta con vividezza il concerto live dei Gojira a Carroponte, descrivendo un'atmosfera intensa e primordiale popolata da un pubblico eterogeneo. Il live, potente grazie soprattutto alla batteria di Mario Duplantier e alle hit storiche, trasmette un rito carnale tra sudore, caos e fatica condivisa. Nonostante qualche limite nella varietà melodica, l'energia complessiva e la partecipazione del pubblico rendono lo spettacolo memorabile. Vivi l'esperienza dei Gojira dal vivo: non perderti il prossimo show!

 Roberto "fa le cose per bene": musicisti professionali e nuovi arrangiamenti più rock.

 L’ultimo spettacolo: "E non si è soli quando un altro ti ha lasciato, si è soli se qualcuno non è mai venuto..."

Camper è il primo album live di Roberto Vecchioni, pubblicato nel 1992 dopo oltre vent'anni di carriera. L'album doppio presenta arrangiamenti più rock e professionali, con qualche miglioramento e qualche perdita di "grezzità". Il live copre diversi periodi della carriera di Vecchioni e affronta temi storici, letterari e personali, con collaborazioni di artisti noti. L'album include anche il pezzo inedito "Voglio una donna", vincitore del Festivalbar. Un live apprezzato e rappresentativo della poetica del professore. Ascolta Camper e scopri il live che ha segnato la carriera di Roberto Vecchioni!

 Una voce interessante nel nuovo panorama pop italiano.

 Un bel connubio tra questa voce frizzante e un autore che dimostra di essere un fiume in piena, con tante emozioni da regalare.

L'album NOMI di CHERRYLLI si distingue per una voce calda e versatile che spazia tra ballate malinconiche e brani pop solari. Gli arrangiamenti, curati ed originali, mantengono vivo l'ascolto senza mai risultare scontati. I testi, scritti da Dici, apportano profondità emotiva e intensità rara nel panorama pop italiano contemporaneo. Scopri l'originalità di CHERRYLLI e lasciati coinvolgere da NOMI!

 Due adorabili signori con le lucine sugli occhiali fanno saltare la gente in tutto il mondo, e vanno avanti così ormai da trenta anni abbondanti.

 Decisamente migliore di un greatest hits, Thirty-Something aggiunge un bell'inedito del duo, rivisitazioni apprezzabili e un quartetto di stand outs da non sottovalutare.

Thirty-Something celebra i 30 anni di carriera degli Orbital con un doppio album che unisce inediti, rivisitazioni di classici e remix di giovani produttori. L'album mostra sia momenti nostalgici del periodo rave sia innovazioni sonore, con omaggi intensi e interpretazioni apprezzabili. Non mancano remix meno riusciti, ma spiccano alcune eccellenze che arricchiscono la raccolta. Un progetto coinvolgente, più interessante di un semplice greatest hits. Scopri l'evoluzione degli Orbital con Thirty-Something, un viaggio tra passato e futuro della musica elettronica!

 La musica dei Mermen in fondo vive di questa doppia anima tra dolci carezze sul bagnasciuga e brusche correnti elettriche che spingono al largo.

 'The Goodbye' con il suo tocco malinconico riesce a commuovere facendo viaggiare la mente all’indietro verso i propri posti del cuore.

La recensione celebra l'album 'Krill Slippin'' dei The Mermen, power-trio californiano che rievoca la surf music anni '60 con un tocco psichedelico. L'autore evidenzia la doppia anima della musica, tra momenti dolci e correnti elettriche, e riconnette l'ascolto a luoghi naturali e meditativi. Citazioni di tracce chiave come 'The Goodbye' sottolineano l'intensità emozionale del disco e il rispetto per natura e spirito. Ascolta ora 'Krill Slippin'' e immergiti nell’atmosfera unica del surf rock californiano.

 Il sospetto, come ricorda Dürrenmatt, è una cosa spaventosa, è farina del demonio ed è impossibile liberarsene.

 Gli esseri umani sembrano essere in costante lotta tra di loro, un universo retto dalle leggi del caso contro le quali si scontra ogni tentativo di ordine o razionalità.

Il sospetto di Friedrich Dürrenmatt è un giallo anticonvenzionale che fonde suspense con profonde riflessioni filosofiche e morali. Protagonista è il commissario Bärlach, malato ma determinato a scoprire la verità, intrappolato in una lotta contro un male subdolo. La narrazione si distingue per dialoghi intensi e un’atmosfera inquietante. Il romanzo ha ispirato un celebre sceneggiato Rai degli anni Settanta, confermandone l’importanza culturale. Scopri il capolavoro di Dürrenmatt e immergiti in un giallo denso di filosofia e suspense.

 Musica suonata per sognare o per suscitare visioni di epoche ormai perdute.

 Certo, non ci troviamo dinnanzi al genio delle due opere menzionate a inizio recensione, ma che ci volete fare?

Il terzo album di Dark Day, guidato da Robin Lee Crutchfield, propone un synth pop minimal con melodie ariose e sfumature arabeggianti. Pur lontano dall'intensità delle precedenti opere, l'album affascina con brani ipnotici e atmosferici come "The Haunted Child". Consigliato ai fan di Robin, è un discreto cambiamento stilistico che invita a scoprire l'evoluzione dell'artista. Ascolta Darkest Before Dawn e lasciati trasportare dalle sue suggestioni uniche.